Redazione

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L'assessora all'Ambiente e alle Politiche Energetiche del Comune di Parma, Tiziana Benassi, nominata all'unanimità coordinatore del Consiglio Locale Atesir.

Parma, 15 maggio 2018. Tiziana Benassi è stata nominata coordinatore del Consiglio Locale Atersir. Ha sostituito l'uscente coordinatrice Emanuela Granti (Sindaco di Fornovo Taro), che si è dimessa dalla fine del Marzo scorso.

L'assessora Benassi è stata eletta all'unanimità dai Comuni aderenti al Consiglio di Parma e della sua Provincia. L' Agenzia Territoriale dell'Emilia Romagna per i Servizi Idrici e Rifuti, istituita con L.R. 23/2011 svolge, in forma associata, le funzioni relative alla regolazione del servizio idrico integrato e del servizio di gestione dei rifiuti urbani previste. Per la nostra regione i Consigli Locali sono 9.

Dopo la nomina Tiziana Benassi ha voluto ringraziare "Tutti i Sindaci per la fiducia. Un particolare ringraziamento a Emanuela Grenti, che ha ricoperto per quattro anni il ruolo con professionalità e dedizione - in sinergia con l'Ufficio di Presidenza. Tante sono le attività svolte insieme in questo periodo, un lavoro intenso che ci ha consentito di raggiungere l'importante obiettivo di pubblicazione del bando di gara che assegna la concessione della gestione rifiuti per l'ambito territoriale di Parma. Il mio impegno sarà continuare in questa direzione, mettendo a disposizione il mio background professionale e la mia visione di policy territoriale e trasversale, a beneficio di tutto l'ambito. Il territorio parmense: un'unica grande squadra."

In occasione del passaggio della 1000 Miglia, in alcune zone del Centro storico e dell'Oltretorrente la raccolta verrà rinviata al giorno successivo.

Parma, 14 Maggio 2018 - In occasione del passaggio della Mille Miglia a Parma prevista nella giornata del 18 maggio 2018, la raccolta dei rifiuti subirà qualche cambiamento nelle zone interessate allo svolgimento della kermesse automobilistica. Le strade interessate alle variazioni del calendario di raccolta sono:
- Via D'Azeglio
- Via Garibaldi (da Via Mazzini a Via Melloni)
- P.zza Steccata
- Via Pisacane
- Via Mameli
- B.go Ronchini
- B.go Mazza
- Via Dante
- Via Duomo
- P.zza Duomo
- Via Cavour

In queste strade la raccolta verrà posticipata al 19 maggio per non creare disagi al passaggio della tappa. I rifiuti, pertanto, andranno esposti la sera del 18 maggio entro le ore 21.

Per informazioni resta a disposizione il Numero Verde 800 - 212607.
Si ringraziano i cittadini per la collaborazione.

Nel pomeriggio di ieri, a Carpi, l'ultimo saluto al bambino, deceduto lo scorso 23 aprile in circostanze ancora da chiarire. Ipotesi di reato di omicidio volontario per la mamma 30 enne. I legali: "Atto dovuto".

CARPI (MO) - Si sono svolti ieri a Carpi, alle 15, i funerali del piccolo Nicholas Schon, il bambino di quattro anni deceduto lo scorso 23 aprile nelle campagne tra Limidi e Carpi mentre stava giocando a nascondino con la mamma, la 30 enne carpigiana Anna Beltrami. La cerimonia, molto intima, alla quale hanno partecipato solo i parenti e gli amici più stretti, si è svolta nella cappella del Policlinico. La salma è stata poi trasferita al forno crematorio, mentre le ceneri saranno tumulate nella tomba di famiglia a Carpi.

Il nulla osta per i funerali è arrivato al termine dell'esame autoptico effettuato nei giorni scorsi sul piccolo. Ancora misteriose, infatti, le circostanze che hanno portato al decesso. Secondo il racconto della mamma, i due stavano giocando a nascondino quando ha perso di vista il figlioletto. Lo ha ritrovato poco dopo, già privo di sensi, con in bocca il suo giocattolo preferito, un gatto di plastica dura lungo dieci cm e largo quattro. Lei stessa lo avrebbe tolto dalla bocca del bimbo, per poi portarlo in auto al pronto soccorso dell'ospedale di Carpi. Qui, viste le condizioni disperate del piccolo, è stato disposto il trasferimento al Policlinico, dove poche ore dopo Nicholas ha cessato di vivere.

La mamma è stata iscritta nel registro degli indagati con l'ipotesi di reato di omicidio volontario, un atto dovuto secondo i legali della donna Luca Brezigar e Francesco Varvaro, per permettere alla Procura di fare luce sulla vicenda, dal momento che il giorno della tragedia non erano presenti testimoni e le cause del decesso del piccolo non sono tutt'ora chiare.

Nonostante i sopralluoghi dei Carabinieri di Carpi sia nel campo dove Nicholas è stato trovato privo di sensi dalla mamma sia nelle case della madre e di altre persone vicine alla famiglia, non trapela ancora nulla sulle cause della morte. I periti, due nominati dalla Procura e uno dai legali della difesa, si sono presi trenta giorni di tempo per valutare se il piccolo fosse affetto da patologie congenite o se siano presenti delle lesioni in gola.

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