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Ad attendere i piccoli passeggeri saranno gli assessori alle Politiche Scolastiche e all'Ambiente, Giulia Piroli e Giorgio Cisini, insieme agli accompagnatori volontari dell'associazione Genitori Piacenza 4. Al viaggio inaugurale parteciperanno anche i rappresentanti di alcune associazioni sportive, Asd Karate Piacenza Farnesiana e Rugby Lyons Piacenza. -

Piacenza, 8 gennaio 2016

Nuovo percorso Pedibus al via lunedì 11 gennaio, diretto alla primaria di San Lazzaro: l'appuntamento è per le 8 del mattino, al capolinea tra via Bernardo Pallastrelli e via Maggi, dove ad attendere i piccoli passeggeri saranno gli assessori alle Politiche Scolastiche e all'Ambiente, Giulia Piroli e Giorgio Cisini, insieme agli accompagnatori volontari dell'associazione Genitori Piacenza 4 che, con grande disponibilità, hanno raccolto l'invito di Ceas Infoambiente.
Al viaggio inaugurale parteciperanno anche i rappresentanti di alcune associazioni sportive, Asd Karate Piacenza Farnesiana e Rugby Lyons Piacenza. Grazie alla collaborazione con Bulla Sport, tutti gli alunni aderenti e gli accompagnatori saranno dotati di gilet ad alta visibilità, personalizzato con il logo scelto fra i disegni realizzati ad hoc dai bambini e votati dall'associazione Genitori Piacenza 4.
L'arrivo a scuola è previsto intorno alle 8.20, quando la dirigente del 2° circolo didattico Paola Vincenti, insegnanti e volontari accoglieranno i giovanissimi "passeggeri" e gli amministratori comunali per un momento di condivisione, con visita alla mostra dei lavori realizzati per la creazione del logo.
L'auspicio è che a breve si possa raggiungere il numero di volontari necessario per far partire, oltre al tragitto Nord operativo da lunedì, anche il percorso Sud proveniente da via Radini Tedeschi, per completare la nuova linea Pedibus che si aggiunge alle 6 già attive in città.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Ufficio Scolastico è stato sconfitto davanti al Tar ed è stato condannato a pagare anche 3mila euro. La nota stampa della Gilda Insegnanti: "Il Tar di Parma ha sentenziato che per le iscrizioni scolastiche lo stradario non è vincolante. Sconfitto l'Ufficio Scolastico che rimane silente."

Parma, 28 dicembre 2015

A Parma, da anni, le iscrizioni degli alunni alle scuole elementari e medie (che oggi si chiamano primaria e secondaria di 1° grado), sono regolamentate in base all'appartenenza di stradario determinata dalla residenza dei ragazzi, ma per le imminenti iscrizioni che il Ministero ha fissato dal 22 gennaio al 22 febbraio del 2016 potrebbe non essere più così. L'Ufficio Scolastico è stato sconfitto davanti al Tar ed è stato condannato a pagare anche 3mila euro, dopo che una coppia di genitori parmigiani aveva eccepito questo criterio. Lo spunto per affermare questo principio è stata l'iscrizione di un alunno con specificità particolari, tuttavia l' "indicazione giurisprudenziale" contenuta nella decisione dei giudici di Piazzale Santafiora non indica alcuna differenziazione di casi, semplicemente ritiene lo stradario un atto non vincolante ai fini delle iscrizioni nel senso più generale del termine. Il tema è molto sentito dalle famiglie che devono iscrivere bambini e ragazzi, la scelta della scuola da frequentare è importante nella vita di ogni individuo: la sentenza risale allo scorso novembre, essa può avere incidenze assai importanti in vista delle iscrizioni al prossimo anno scolastico, anche relativamente alla dotazione organica che viene assegnata alle scuole in base al numero di iscritti. La Gilda degli Insegnanti, tramite, il coordinatore provinciale Salvatore Pizzo, fa sapere che: "Mai l'attuale dirigenza dell'Ufficio Scolastico Provinciale ha fatto oggetto di disamina di questa novità con le rappresentanze di categoria, come se ciò non fosse un fatto di interesse territoriale e che si collega alla dotazione organica delle scuole, a distanza di oltre un mese abbiamo saputo di ciò solo per caso" - continua il coordinatore della Gilda - "noi ricerchiamo sempre soluzioni condivise affinché possa esserci una comunione di intenti convergente per il benessere tutti le componenti della scuola dagli alunni ai docenti ed una liberazione dalle pastoie burocratiche che spesso rendono difficile la quotidianità".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Parma)

 

I bambini della primaria Taverna ospiti nell'ambito del progetto "La Scuola in Comune". Ad accoglierli ieri in Municipio il presidente del Consiglio comunale Christian Fiazza i consiglieri comunali Andrea Gabbiani e Claudio Ferrari, che hanno illustrato l'attività dell'Amministrazione alla 5° A. -

Piacenza, 22 dicembre 2015

Il presidente del Consiglio comunale Christian Fiazza ha accolto in Municipio ieri, lunedì 20 dicembre, i bambini della primaria Taverna ospiti nell'ambito del progetto "La Scuola in Comune".
Accanto a lui, i consiglieri comunali Andrea Gabbiani e Claudio Ferrari, che hanno illustrato l'attività dell'Amministrazione alla 5° A della primaria Taverna: Blausmaa Ben, Robert Antonio Cioanca, Filip Dimitrov, Ikram El Allouche, Hamza El Ha, Latifa El Kahala, Clarence Garcia Agurto, Laura Ibra, Alessia Stefania Jarro Elizalde, Igli Lushi, Grace Marin, Keynner Jospeh Navarro Cantillo, Oleksandr Shulga, Carmelo Domenico Strini Tinella.
L'iniziativa riprenderà dopo le vacanze natalizie.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

La Gilda degli Insegnanti di Parma sulla presenza di esponenti del PD nelle scuole parmensi: "L'Itsos "Gadda" di Fornovo nello spiacevole elenco di scuole parmensi le cui attività sono state occasione di presenzialismo improprio di esponenti del PD. Il silenzio complice dell'Ufficio Scolastico Provinciale." -

Parma, 21 dicembre 2015 -

Mancava l'Itsos "Gadda" di Fornovo nello spiacevole elenco di scuole parmensi le cui attività sono state occasione di presenzialismo improprio di esponenti del PD, è accaduto nei giorni scorsi in occasione di "scuola aperta".
A quale titolo un parlamentare del Pd fosse presente in una simile occasione non lo si capisce, le scuole devono essere immuni dalla politica e non l'occasione per offrire ribalta agli esponenti di parte, cosa che nel Parmense è diventata triste routine per il partito di governo, come avviene nei regimi.
In questo caso quale messaggio hanno ricevuto i futuri studenti della scuola interessata, se alla presentazione della stessa trovano anche un politico?
Il tutto avviene di fronte all'assenza continua di un Ufficio Scolastico Provinciale (oggi Ambito Territoriale Scolastico), la cui dirigenza mai è intervenuta di fronte ad un fenomeno che ha un carattere territoriale.
Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda degli Insegnanti, in merito a questo nuovo episodio precisa: "A noi interessa molto ricercare sinergie costruttive per arrivare ad una "comunione" e "liberazione" della scuola, intesa come armonia tra docenti ed estinzione di certe patologie comportamentali, di cui la scuola parmense è afflitta a livello territoriale per l'evidente assenza di chi la rappresenta".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Parma)

Progetto di educazione alimentare "Sono come mangio", lanciato dal Consorzio del Parmigiano Reggiano. Un percorso di educazione alimentare che coinvolge oltre 1.000 insegnanti di materne e scuole primarie di primo e secondo grado. Grazie a metodologie interattive e coinvolgenti e all'uso dei linguaggi preferiti dai bambini e dai ragazzi, gli alunni acquisiscono gli strumenti per conoscere e riconoscere meglio i cibi e vengono guidati ad abitudini alimentari sane. -

Reggio Emilia, 18 dicembre 2015 -

E' già in pieno svolgimento una delle parti più importanti - per la formazione degli insegnanti - del progetto di educazione alimentare "Sono come mangio", lanciato dal Consorzio del Parmigiano Reggiano un anno fa e destinato a coinvolgere in modo attivo oltre 1.000 insegnanti e più di 25.000 ragazzi in quella che, sulla base di queste cifre, si configura come una delle più importanti campagne di educazione alimentare in atto nel nostro Paese.
In queste settimane, infatti, si stanno concentrando gli incontri degli insegnanti all'interno dei caseifici presenti nelle 5 province in cui nasce il Parmigiano Reggiano; un confronto diretto con la realtà produttiva che comprende la visita guidata del caseificio, la formazione all'analisi sensoriale del Parmigiano Reggiano e la presentazione del piano di lavoro e delle attività ludico-didattiche per i ragazzi previste dal progetto educativo proposto.

"Sono come mangio" - sottolinea il presidente del Consorzio di tutela, Giuseppe Alai – si pone due grandi obiettivi: da una parte, infatti, vuole accompagnare i ragazzi verso la consapevolezza dell'infinita ricchezza alimentare del nostro Paese e, dall'altra, offre agli insegnanti nuovi strumenti e metodologie per sviluppare al meglio quelle responsabilità che li hanno progressivamente investiti anche sul versante della cultura alimentare, concepita come strumento fondamentale per una più ampia educazione alla salute e al benessere psico-fisico".
Destinato a insegnanti e alunni delle scuole d'infanzia, delle primarie e secondarie di primo grado, il progetto del Consorzio propone un vero e proprio viaggio educativo alla scoperta del cibo, delle buone abitudini alimentari e del territorio, valorizzando in tal modo anche la storia, la cultura, le tradizioni e le risorse ambientali che danno origine ai nostri alimenti.
L'iniziativa - realizzata in partnership con la cooperativa Creativ Cise di Reggio Emilia, da anni impegnata nella formazione e nell'animazione - si realizza attraverso un percorso multidisciplinare che crea un filo conduttore tra le diverse discipline scolastiche (dalla storia alla geografia, alle scienze, alla matematica).

Grazie a metodologie interattive e coinvolgenti e all'uso dei linguaggi preferiti dai bambini e dai ragazzi (ludico, musicale, espressivo, corporeo, ecc.), gli alunni acquisiscono gli strumenti per conoscere e riconoscere meglio i cibi e vengono guidati ad abitudini alimentari sane, ampliando ed affinando conoscenze e, soprattutto, allenando i cinque sensi ad un rapporto inedito (specie per ciò che riguarda il tatto, i colori e i "suoni" del cibo) con ciò che consumano e con ciò che non deve mancare nella loro alimentazione.
Conclusa la prima fase di formazione/informazione degli insegnanti, il progetto proseguirà durante l'anno scolastico con attività ludiche nelle classi, un costante affiancamento del docente in tutte le fasi di implementazione delle attività proposte e culminerà con una delle tappe più appassionanti del percorso: "Avventura al caseificio", una visita guidata animata ed interattiva per le classi all'interno dei caseifici del Parmigiano Reggiano alla scoperta dei segreti del "Re dei Formaggi".
A "Sono come mangio" è anche abbinato il concorso "Avventura al caseificio", rivolto alle classi che effettueranno visite guidate ad un caseificio del Parmigiano Reggiano.
A quanti realizzeranno la migliore presentazione grafica e multimediale dell'esperienza saranno assegnati una Apple Tv, un computer portatile, un videoproiettore, una fotocamera e altri premi per categorie speciali.
Al progetto è stata dedicata una specifica sezione del sito del Consorzio di tutela ( www.parmigianoreggiano.it ), nella quale sono riportate le informazioni dettagliate.

(Fonte: ufficio stampa Consorzio del Parmigiano Reggiano)

Anche quest'anno le scuole della cooperativa sociale La Carovana mettono in scena un presepe vivente nel centro storico di Modena. Alla rappresentazione partecipano oltre 450 alunni e sarà presente anche l'Arcivescovo di Modena-Nonantola mons. Erio Castellucci. L'ingresso è libero. -

Modena, 17 dicembre 2015

Per il terzo anno consecutivo le scuole della cooperativa sociale La Carovana mettono in scena un presepe vivente nel centro storico di Modena. L'evento è in programma dopodomani - sabato 19 dicembre - alle 10.30 in piazza Grande. Saranno complessivamente oltre 450 gli alunni, tutti in costume, delle scuole primarie Carovana e T. Pellegrini e della secondaria S. Giuseppe protagonisti del presepe vivente, al quale porterà il suo saluto l'Arcivescovo di Modena-Nonantola mons. Erio Castellucci. I bambini delle primarie Carovana e T. Pellegrini rappresenteranno antichi mestieri, eseguiranno coreografie e reciteranno i brani dei Vangeli che raccontano la nascita di Gesù, mentre i ragazzi della secondaria S. Giuseppe canteranno brani natalizi. L'ingresso è libero.

Mercoledì 23 dicembre – ultimo giorno di scuola prima delle vacanze natalizie - alle 12 all'auditorium del centro scolastico La Carovana il vescovo Erio celebrerà la messa per insegnanti, alunni e familiari. Da segnalare che le scuole gestite dalla cooperativa La Carovana ora hanno una direttrice didattico-educativa generale: si tratta di Manuela Cervi, consulente educativa per istituti scolastici di ogni ordine e grado. Dottore in Lettere, è specializzata in Linguistica Generale presso l'Università Cattolica di Milano e in Linguistica Cognitiva presso la University of California at Berkeley (Usa). Abilitata dal Feuerstein Institut di Gerusalemme all'applicazione e alla formazione docenti sul metodo Feuerstein di educazione cognitiva e metacognitiva, Manuela Cervi è autrice, curatrice e traduttrice di libri sulla linguistica cognitiva.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

Lo spettacolo "Via la maschera bullo!" messo in scena da Galvani-Iodi, Zanelli, Corso e Carrara terzo al concorso nazionale "No bulls be friends": gli istituti si divideranno 3.500 euro. La Provincia ha promosso la partecipazione al concorso, nell'ambito del progetto promosso dall'Unione delle Province d'Italia e finanziato nell'ambito dell'iniziativa Azione ProvincEgiovani, nata da un'intesa tra la stessa Upi e il Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei ministri. -

Reggio Emilia, 14 dicembre 2015 -

Si è classificato al terzo posto al concorso teatrale nazionale "No bulls be friends" – che significa un premio di 3.500 euro da dividere tra i quattro istituti coinvolti – lo spettacolo "Via la maschera bullo!" messo in scena dalle scuole superiori Galvani-Iodi e Zanelli di Reggio, Carrara di Guastalla e convitto Corso di Correggio con la collaborazione dell'associazione Pro.di.Gio. e del Centro teatrale europeo Etoile. La buona notizia è stata comunicata l'altro giorno dalla vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia con delega all'Istruzione, Ilenia Malavasi, ai dirigenti dei quattro istituti. E' stata infatti la Provincia a promuovere la partecipazione al concorso, nell'ambito del progetto promosso dall'Unione delle Province d'Italia e finanziato nell'ambito dell'iniziativa Azione ProvincEgiovani, nata da un'intesa tra la stessa Upi e il Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei ministri: l'iniziativa, aveva come obiettivo principale quello di sensibilizzare le nuove generazioni, attraverso l'arte del teatro, sul fenomeno del bullismo al fine di promuovere una cultura del rispetto e dell'accettazione di sé e dell'altro.
"Davvero complimenti, e un grazie sentito, ai ragazzi che hanno saputo mettersi in discussione su un tema così impegnativo, affrontandolo con impegno, serietà e tanta intelligenza e dimostrando grande capacità di analisi – commenta la vicepresidente Ilenia Malavasi - Come Provincia, cercheremo di dare continuità al progetto, per coinvolgere altre scuole e altri territori, avendo individuato una metodologia innovativa ed efficace, apprezzata tanto dagli studenti, quanto dai docenti".
Dopo aver debuttato a Novellara lo scorso marzo ed essere stato in seguito messo in scena a Correggio (si sta allestendo lo spettacolo anche a Reggio), il video di "Via la maschera bullo!" è infatti risultato tra i più votati online ed è quindi stato sottoposto alla valutazione di una giuria di tecnici che hanno decretato i vincitori. Grazie al terzo posto il progetto reggiano ha ottenuto un premio di 3.500 euro - da utilizzare per materiale didattico o tecnologico – che è stato suddiviso tra i quattro istituti sulla base degli studenti (in tutto 62) che hanno partecipato.
"Quello curato da Etoile e Pro.di.Gio. è stato davvero un bel progetto, che ha permesso ai ragazzi di analizzare e mettere in discussione il concetto di bullismo attraverso un percorso educativo, trovando nella dimensione del gioco drammatico stimoli e motivazioni per comprendere il fenomeno – conclude la vicepresidente della Provincia - Sul tema del bullismo nelle scuole siamo impegnati sia aiutando i ragazzi a utilizzare la loro creatività per trattare, e dunque fronteggiare, un argomento difficile, sia aumentando il controllo e la sorveglianza, come conferma il recente investimento stanziato dalla Provincia per il Polo scolastico di via Makallé. Fondamentale resta comunque il ruolo anche di insegnanti, dirigenti e genitori per eliminare definitivamente uno dei comportamenti più a rischio durante l'adolescenza, spesso preludio di condotte più gravi anche all'esterno del mondo scolastico, che allarmano l'intera comunità».

(fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Questa mattina a Piacenza si è svolta la cerimonia di premiazione del concorso "La voce delle scuole", nell'ambito dell'edizione 2015 del Festival del Diritto: protagonisti gli alunni degli istituti piacentini che con video, immagini e parole hanno dato voce alla loro visione del futuro

Piacenza, 10 Dicembre 2015 - In fondo al testo il video della scuola media di Pontenure (1° classificato) -

Questa mattina, all'interno della sede del Comune di Piacenza, si è svolta la cerimonia di premiazione del concorso "La voce delle scuole", nell'ambito dell'edizione 2015 del Festival del Diritto, quest'anno dedicato al tema del "futuro" inteso come in divenire, ma anche come conseguenza delle nostre scelte ed azioni.

Protagonisti de "La voce delle scuole" sono stati gli studenti degli istituti piacentini che, attraverso video, immagini e parole hanno dato una loro interpretazione del "guardare al domani". Presenti alla cerimonia, oltre all'Assessore alle Politiche scolastiche Giulia Piroli, anche Gaetano Rizzuto, direttore di "Libertà", Mauro Molinaroli, responsabile Ufficio stampa del festival e Luigi Anceschi, quale rappresentante del Comitato promotore della manifestazione.

Nel corso dell'appuntamento sono stati attribuiti i riconoscimenti e le menzioni speciali per gli articoli, il book fotografico ed i video migliori.Per la sezione immagini, il primo classificato è stato il book fotografico del Cassinari realizzato da Alice Pintus, Arianna Casati, Nicole Magnani ed Elena Boni; le menzioni speciali sono andate alle foto "Inviato speciale" e "Futuro è condivisione" tratte dai book fotografici del Leonardo e del Colombini e scattate da Salvatore Castello e Federica Lentoni.

Per quanto riguarda la sezione parole, nella categoria articoli generici il primo classificato è stato il pezzo "La capacità di guardare oltre" di Kassandra Molinaroli del Marcora di Cortemaggiore, mentre nella categoria articoli di approfondimento i primi classificati pari merito sono stati "Un Dio fai da te o un Dio è per me?" e "Onu: pro e contro" rispettivamente di Paolo Balordi e Nadia Dagnino e Luna Giurato dei licei Gioia e Cassinari e una menzione speciale è stata data a "Io urlo, non sussurro. Le donne piacentine nella Resistenza" di Alessia Gandolfi del Marcora di Cortemaggiore.
Nella categoria interviste il primo classificato è stato l'articolo "Chi insegna con passione riesce sempre a imparare. Il patto educativo nelle parole di un'insegnante" di Ilaria Riboni del Marcora di Cortemaggiore, mentre una menzione speciale è stata assegnata a "Una battaglia continua. Donatella Scardi, presidente dell'associazione Telefono Rosa, racconta" di Kassandra Molinaroli del Marcora di Cortemaggiore.
Una menzione speciale per l'impegno e la partecipazione al festival è andata alla redazione "Obiettivo terra" del Marcora di Cortemaggiore.
Infine, per la sezione video, prima classificata è stata la redazione www.news  della media di Pontenure, e quella de "L'eco di Giulia" del Colombini che si è aggiudicata la menzione speciale.

Pubblicato in Cronaca Piacenza

Sabato la presentazione degli istituti superiori nei distretti. Online la guida di Polaris. Anche quest'anno, manifesti e volantini del Salone dell'orientamento sono stati realizzati praticamente a costo zero grazie alla progettazione curata dagli studenti dell' indirizzo grafico del "Pascal" di Reggio Emilia e alla stampa effettuata dall'indirizzo grafico del "D'Arzo" di Montecchio e Sant'Ilario. -

Parma, 10 dicembre 2015 -

Dopo il successo del 28 novembre, con cinquemila persone che hanno affollato la sede dell'Università di Reggio Emilia, sabato il Salone dell'orientamento promosso per il sesto anno dalla Provincia al fine di aiutare i 4.886 ragazzi reggiani chiamati a scegliere – insieme alle loro famiglie – la scuola superiore, fa tappa in provincia. L'iniziativa si svolgerà alle 15 di sabato 12 dicembre contemporaneamente a Montecchio (istituto D'Arzo, via per Sant'Ilario 28/c); Guastalla (istituti Russell e Carrara, via Sacco e Vanzetti 1); Scandiano (istituto Gobetti, via della Repubblica 41); Correggio (liceo Corso in via Roma 15; convitto Corso in via Bernieri 8; istituto Einaudi in via Prati 2; liceo paritario D'Aquino in via Contarelli 3/5), mentre a Castelnovo Monti, l'attività di presentazione per le scuole superiori è prevista per le 14.30 al Teatro "Bismantova" in via Roma 75. In tutte le sedi sarà presente un operatore di Polaris della Provincia per fornire informazioni.

Anche quest'anno, manifesti e volantini del Salone dell'orientamento sono stati realizzati praticamente a costo zero grazie alla progettazione curata dagli studenti dell' indirizzo grafico del "Pascal" di Reggio Emilia e alla stampa effettuata dall'indirizzo grafico del "D'Arzo" di Montecchio e Sant'Ilario.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito della Provincia di Reggio Emilia www.provincia.re.it  oppure contattare il servizio Polaris (telefono 0522.444.855 e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ). Sempre sul sito della Provincia può essere scaricata la guida curata da Polaris con tutte le informazioni utili per conoscere le nostre scuole e la loro offerta formativa, che verrà comunque consegnata entro Natale a ognuno dei quasi 5.000 ragazzi in uscita dalle scuole medie.
"La scelta della scuola superiore è un momento importante per gli studenti e le loro famiglie, chiamati a una decisione che va ponderata con attenzione, valutando gli interessi e le potenzialità di ogni ragazzo al fine di individuare la scuola migliore per esprimere il talento che è in ognuno di noi, assicurandone così il successo formativo – sottolinea la vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia, Ilenia Malavasi - Data la complessità della scelta, la Provincia ha organizzato diverse iniziative, utili a conoscere la ricca offerta formativa presente nel territorio provinciale, a partire dal Salone dell'orientamento, dove è possibile approfondire ogni curiosità, incontrando direttamente le scuole, dagli studenti ai docenti, ai dirigenti scolastici. Come ulteriore aiuto alla scelta è possibile inoltre chiedere una consulenza individuale a Polaris, dove personale preparato e formato può fornire un supporto orientativo e risposte personalizzate alle esigenze dei ragazzi".

(fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Gli alunni della classe 5° di Sant'Antonio sono stati accolti in Municipio per il progetto "La Scuola in Comune". Al termine dell'incontro nell'aula del Consiglio comunale, i bambini hanno fatto visita al presepe allestito da Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo in sala Cattivelli, al piano terra di Palazzo Mercanti. -

Piacenza, 10 dicembre 2015 -

Sono stati gli alunni della classe 5° della primaria di Sant'Antonio, i protagonisti dell'appuntamento settimanale con il progetto "La Scuola in Comune". Ad accoglierli in Municipio, nella mattinata di mercoledì 9 dicembre, il presidente dell'assemblea consiliare Christian Fiazza, insieme alle consigliere Mirta Quagliaroli e Annalia Reggiani. Ha partecipato anche l'assessore al Nuovo Welfare Stefano Cugini.
Questi i giovanissimi ospiti: Magenta Angelelli, Andrei Benchea, Nicole Bollati, Valentino Caico, Leonardo Camisa, Flavio Rocco Casano, Arianna Cella, Filippo Clamati Morsia, Letizia Fiazza, Matilde Gardi, Megan Michelle Guartatanga Vargas, Samuele Guerra, Lorenzo Marina, Cristel Angeline Matamoros Rodriguez, Francesco Molinaroli, Alice e Charlotte Morini, Tommaso Perugino, Rebecca Pignotti, Thomas Pizzo, Luna Rivoli, Milena Rojas Hurtado Dayelani, Camilla Terzoni.
Al termine dell'incontro nell'aula del Consiglio comunale, i bambini hanno fatto visita al presepe allestito da Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo in sala Cattivelli, al piano terra di Palazzo Mercanti.
Mercoledì 16 dicembre, sempre dalle 9 alle 11, sarà la volta degli scolari della 4° B della primaria Giordani, accolti dal presidente Fiazza, dai consiglieri comunali Paolo Garetti e Daniel Negri.

Consigliera Reggiani rid

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

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