Visualizza articoli per tag: scuola

Seminario "Mangiare, nutrirsi o esperienza sensoriale" presso la scuola primaria Carella. Un corso per il personale di cucina delle scuole comunali su come affrontare la disfagia a tavola, che se non identificata, può avere ripercussioni portando anche a infezioni polmonari e malnutrizione.

Piacenza, 25 febbraio 2016

Si è svolto nei giorni scorsi, presso la scuola primaria Carella, il seminario "Mangiare, nutrirsi o esperienza sensoriale", rivolto al personale di cucina dipendente e ausiliario delle mense scolastiche e dei nidi d'infanzia del Comune di Piacenza e dedicato al tema della disfagia, un disturbo della deglutizione molto frequente nell'ambito delle patologie dell'adulto e del bambino (neurologiche, otorinolaringoiatriche e altre).
Ad aprire i lavori l'assessora alle Politiche Scolastiche ed educative Giulia Piroli, che ha evidenziato l'importanza della formazione sul tema delle diete speciali, un fenomeno sempre più in aumento: "Tra allergie e specificità religiose – ha sottolineato l'assessora Piroli - le mense scolastiche del Comune di Piacenza soddisfano le richieste di 576 alunni con esigenze alimentari particolari. Per quanto riguarda la fede si tratta di una forma di rispetto, per quanto riguarda le allergie invece è in gioco la salute degli studenti. A fronte di questo panorama molto articolato di necessità, il Comune ha quindi deciso di avviare una serie di incontri su temi specifici, ultimo dei quali per quest'anno è quello odierno sulla disfagia".

"Dato il numero sempre crescente di diete - hanno specificato Mirella Donati, responsabile dell'U.O. Servizi per la scuola e Monica Maj, accertatore di qualità presso il centro Approvvigionamento mense scolastiche - è importante che il personale conosca le problematiche per poterle affrontare al meglio". Ad approfondire i diversi aspetti legati al tema oggetto dell'incontro formativo è stata Michela Benvenuti, logopedista dell'Unità Operativa di Otorinolaringoiatria dell'Ospedale "Guglielmo da Saliceto", diretta dal prof. Domenico Cuda, membro del Gruppo Disfagia della Ausl di Piacenza e coautrice del libro "Soffice cucina".

"Il termine disfagia – ha precisato la dott.ssa Benvenuti - definisce qualsiasi disagio nel deglutire, cioè nel far progredire un alimento, liquido o solido, dalla bocca allo stomaco. E' un sintomo, non una malattia, con ripercussioni anche drammatiche se non identificato precocemente, come ad esempio infezioni polmonari e malnutrizione, senza contare il disagio e la perdita di autostima, fino all'isolamento. Si tratta di una condizione molto frequente, e il lavoro delle cuoche è proprio quello di riuscire a rendere appetibile un piatto dalla consistenza modificata. Il cibo riveste da sempre un ruolo fondamentale nella vita di ogni persona, in quanto è in grado di evocare sensazioni ed emozioni, ricordi, stabilire contatti e relazioni e formare a livello evolutivo quella che viene definita intelligenza alimentare. E' possibile – ha concluso Benvenuti – restituire il piacere del mangiare, che deve rimanere la parte fondante di un gesto quotidiano, che non è data solo dal gusto, da quello che si apprezza quando si introduce un alimento in bocca, ma è dato anche dalla consapevolezza, quindi dalla conoscenza e dalle suggestioni che il cibo può evocare".

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Mercoledì, 24 Febbraio 2016 11:35

Tutti i numeri della scuola reggiana

Nuova edizione dell'Annuario della Provincia: aumentano a 83.740 gli studenti, ma calano gli iscritti a nidi e scuole dell'infanzia. Il presidente Giammaria Manghi annuncia: in autunno via al cantiere del nuovo polo scolastico in via Fratelli Rosselli.

Reggio Emilia, 24 febbraio 2016

Ancora in crescita, seppur in maniera contenuta, la scuola reggiana, che al suono della prima campanella, lo scorso settembre, ha registrato in provincia 83.740 studenti, 253 in più rispetto all'anno scolastico 2014-15. Nelle scuole statali, l'aumento è stato dello 0,2% nella scuola primaria (le elementari), dell'1,9% nella secondaria di I grado (le medie) e dell'1,1% nella secondaria di II grado (le superiori). Nel segmento 0-6 anni si registra invece per il terzo anno consecutivo un calo di iscritti, che passano da 4.459 a 4.350 nei servizi per la prima infanzia e da 14.800 a 14.563 nella scuola dell'infanzia.

Questi i principali dati dell'ultimo numero dell'Annuario della Scuola reggiana, l'importante pubblicazione curata dal professor Luciano Bonacini e da Silvia Ballabeni per la Provincia e l'Ufficio scolastico regionale (ex Provveditorato agli studi) che contiene tutti i dati e le statistiche delle scuole reggiane di ogni ordine e grado. L'Annuario – che fornisce a tutti gli operatori della scuola, in modo esauriente e dettagliato, un quadro informativo sia quantitativo sia qualitativo del sistema scolastico provinciale e giunge quest'anno alla ventiduesima edizione - è stato presentato ieri a Palazzo Allende dal presidente e dalla vice presidente con delega all'Istruzione della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi e Ilenia Malavasi, e dal dirigente dell'Ufficio scolastico regionale XI Reggio Emilia Antino Ponticiello insieme ai curatori dell'Annuario, Luciano Bonacini e Silvia Ballabeni, ai dirigenti dei Servizi Infrastrutture e Scuola della Provincia Valerio Bussei e Anna Campeol e a Luciano Rondanini, già dirigente tecnico del Miur.

In autunno via ai lavori del "nuovo Secchi"

Nell'occasione il presidente della Provincia Giammaria Manghi ha annunciato per il prossimo autunno "l'avvio dei lavori di costruzione della nuova scuola in via Fratelli Rosselli destinata a ospitare l'istituto per geometri Secchi completando il Polo scolastico del territorio con Motti e Zanelli e, al contempo, consentendo uno sfogo al Polo scolastico di via Makallé che oggi ospita ben cinquemila persone". Progettato negli anni scorsi, già andato a gara, ma poi bloccato a causa dei tagli alle risorse delle Province, il primo lotto (24 aule su due piani ad alta efficienza energetica, in grado di ospitare circa 500 studenti) prevede un costo di 5,2 milioni di euro: "Noi abbiamo accantonato da tempo 1,8 milioni, ai quali in queste ore si aggiungeranno altri 2,4 della Regione Emilia-Romagna, che sta per portare in aula una delibera che ripartisce una ventina di milioni fra le varie province – ha spiegato il presidente Manghi – Il restante milioni contiamo di ottenerlo con altre dismissione patrimoniali abbastanza vicine al traguardo: avendo già effettuato la gara, contiamo di avviare i lavori il prossimo autunno in modo che possano essere ultimati per l'inizio del 2018".
"Il progetto predisposto dalla Provincia per il Polo del territorio – ha aggiunto la vicepresidente Ilenia Malavasi – prevede altri due lotti successivi per spazi aggiuntivi a disposizione anche di Motti e Zanelli, che comunque potranno probabilmente utilizzare anche alcune delle 24 aule del primo stralcio, ed impiantistica sportiva, ovviamente se ci saranno le risorse".

Presentando l'Annuario scolastico 2015-2016, il presidente Manghi si è quindi soffermato "su un macrodato complessivo che conferma una contenuta crescita sostanziale, ma un lieve calo nella pre-scuola che, in particolare nella fascia 0-3 anni, interessa tutti i comuni, a dimostrazione di come con la crisi diverse famiglie si trovino in difficoltà nel sostenere le rette e, dunque, sia forse necessario aggiornare, con maggiore flessibilità, il sistema di offerte". "Ma i dati più significativi sono senza dubbio l'alta percentuale di studenti stranieri, il 16,5%, e di studenti diversamente abili, il 3,1% - ha concluso Manghi – Si tratta di numeri di assoluta rilevanza che confermano come Reggio sia una comunità vera, in grado di farsi carico dei più deboli, e che offrono lo spunto anche per considerazioni di natura politico-istituzionale, perché in questa sfida di civiltà stati importanti ed evoluti d'Europa non sono arrivati ai nostri livelli, basti pensare che in Svezia esistono ancora la scuole speciali".
Oltretutto "si allunga la permanenza scolastica dei ragazzi diversamente abili, che in numero sempre maggiore arrivano fino alle superiori, in maggioranza negli istituti professionali, anche se crescono le iscrizioni a licei e tecnici", ha aggiunto la vicepresidente Ilenia Malavasi sottolineando anche "la continua ascesa del tempo-pieno, salito dal 33,9 al 35,9% e un lieve allargamento della forbice tra iscritti ai licei e agli altri istituti, anche se il numero di studenti di tecnici e professionali resta ancora ampiamente superiore ai dati nazionali, grazie anche alla stretta collaborazione tra scuola e impresa".

Il provveditore Antimo Ponticello si è quindi complimentato con la Provincia e con i curatori dell'Annuario "per il lavoro puntuale svolto al fine di assicurarci un ottimo strumento in grado di guidarci in tutte le nostre scelte di programmazione". In quanto alle alte percentuali di studenti stranieri e diversamente abili, il dirigente le ha giudicate "anche un punto di forza, in grado di stimolare l'innovazione della didattica" confermando la "piena sinergia tra enti locali e Ufficio scolastico nel trova la migliore soluzione possibile per ogni singolo caso". Un compito, ha aggiunto l'ex ispettore del Ministero Luciano Rondanini, facilitato da un "rapporto tra ragazzi e insegnanti di sostegno che, anche se non è più di 1 a 1 come in passato quando gli studenti disabili erano notevolmente meno, resta comunque piuttosto positivo, di 1 a 2 , grazie anche al Ministero che ha sempre garantito una discreta dotazione dell'organico, calato invece di 80.000 unità per quanto riguarda i posti comuni".

I numeri principali della scuola reggiana

Per quanto riguarda la scuola secondaria di II grado, dopo le profonde trasformazioni avvenute con l'entrata in vigore dei regolamenti di riordino delle scuole superiori, nel 2015-16 gli iscritti nell'area liceale rappresentano il 37,1% (+2,1%), mentre l'area tecnica, che si attesta al 32,6% (-1,8%), e quella professionale (30,3%, -0,3%), subiscono un lieve calo rispetto all'anno scolastico precedente.

Dalle pagine dell'Annuario emergono chiaramente anche diversi aspetti peculiari del sistema scolastico reggiano, che si conferma come inclusivo ed accogliente, con una presenza di alunni stranieri sul totale della popolazione scolastica provinciale pari al 16,5%, sostanzialmente stabile nell'ultimo quinquennio, di cui oltre la metà sono nati in Italia. Anche la presenza di alunni disabili nelle scuole statali reggiane si conferma rilevante (il 3,1% sul totale degli alunni) ed in crescita alle superiori, a riprova della tendenza al prolungamento degli studi.

I risultati scolastici del 2014-15 nelle scuole secondarie di I grado, vedono un ulteriore miglioramento: la percentuale di alunni respinti, dopo l'impennata nell'anno scolastico 2008/09 dovuta alla reintroduzione dei voti numerici in cui era salita al 5%, è diminuita costantemente arrivando al 2,6%. Nelle scuole superiori, al contrario, i risultati complessivi sono peggiorati rispetto all'anno scolastico precedente. La percentuale di alunni respinti è stata infatti del 12,5% (+0,6% rispetto allo scorso anno): in dettaglio, nel primo biennio, che rappresenta il passaggio più difficile dell'intero percorso scolastico, la percentuale di respinti è stata del 17,6% (+1,1%), nel triennio del 7,9% (+0,3%). "L'insuccesso – ha commentato Luciano Bonacini – resta in ogni caso un 'problema' più maschile che femminile".

Una sezione della pubblicazione è inoltre dedicata ai corsi serali presso le scuole secondarie di II grado, alla luce della riorganizzazione dell'istruzione per gli adulti con la messa a regime dei nuovi Centri Provinciali d'Istruzione per gli Adulti (CPIA), sui quali si è soffermata in particolare Silvia Ballabeni.

L'Annuario, che viene distribuito gratuitamente ai numerosi soggetti che operano nel sistema d'istruzione del territorio provinciale e regionale, è disponibile anche online sul sito della Provincia di Reggio Emilia nella sezione "Scuola e Università".

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Ricevuti in Municipio i bambini della classe 4° C della scuola primaria Pietro Giordani, nell'ambito del progetto "La Scuola in Comune". Ad accoglierli il presidente dell'assemblea consiliare Christian Fiazza insieme alle consigliere Lucia Rocchi e Sandra Ponzini.

Piacenza, 17 febbraio 2016

Questa mattina sono stati ricevuti in Municipio i bambini della classe 4° C della scuola primaria Pietro Giordani, nell'ambito del progetto "La Scuola in Comune". Il presidente dell'assemblea consiliare Christian Fiazza li ha accolti insieme alle consigliere Lucia Rocchi e Sandra Ponzini.
Questo l'elenco completo degli alunni presenti: Giulia Arruzzoli, Tommaso Biolchi, Mattia Bonatti, Francesco Corradi, Anna Corrao, Pietro Dallavalle, Luca Delfitto, Benedetta Disanto, Anna Ferrari, Sara Figlios, Chiara Fornaro, Sulejman Karahodzic, Fatimazahra Lakrik, Sofia Lanza, Camilla Mazza, Tommaso Passaniti, Matteo Poggioli, Roberto Prati, Martina Riva, Gabriel Sposito, Angelica Subona.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

280 alunni e 15 insegnati delle Scuole di Parma aderiscono al progetto ConCittadini ConLegalità. Gli incontri prevedono la testimonianza di un parente di vittima di mafia per educare i giovani alla legalità e una visita di istruzione al Parco dello Stirone di Salsomaggiore ed al bene confiscato "Podere Millepioppi".

tutte le foto dell'incontro della scuola Don Cavalli nella galleria in fondo alla pagina, Ph. Francesca Bocchia

Parma 17 febbraio 2016

Ieri presso il teatro della Don Milani le classi 3^ A e 3^ B della scuola Don Cavalli con Margherita Asta figlia di Barbara Rizzo e sorella di Salvatore e Giuseppe uccisi a Trapani da un attentato di cosa nostra al giudice Carlo Palermo il 2 aprile del 1985. Presente all'incontro il Vicesindaco del Comune di Parma Nicoletta Paci.

L'appuntamento si inserisce all'interno dell'ampio progetto Concittadini ConLegalità, volto ad educare alla legalità coinvolgendo i bambini e i ragazzi sul senso di appartenenza e di partecipazione attiva alla vita sociale del territorio con responsabilità e impegno personale.
Questo l'importante progetto che vede coinvolte diverse scuole di Parma, che per l'anno scolastico 2015-2016, collaborano all'iniziativa Concittadini promossa dall'Assemblea Legislativa dell'Emilia Romagna.
Ben 280 alunni e 15 insegnanti delle scuole secondarie di I grado D'Acquisto, Don Cavalli, Ferrari, Fra' Salimbene, Verdi e la scuola primaria Bottego hanno aderito all'iniziativa promossa dall'Assessorato alle Politiche per l'Infanzia e per la Scuola, coordinato dalla S.O. Servizi per la Scuola del Comune con la preziosa collaborazione dell'Associazione di Promozione Sociale Libera.

Un progetto che attraverso l'incontro e la testimonianza di un familiare di vittima di mafia a cura dei volontari dell'Associazione pronome ai giovani degli spunti di riflessioni sul problema della mafia nel nostro territorio. Una seconda iniziativa del progetto consiste nel Laboratorio di educazione alla legalità a cura del Gruppo Abele di Torino per la sensibilizzazione sui temi della legalità, giustizia e lotta alle mafie, con esempi concreti, partendo dalla vita dei ragazzi, dalle loro esperienze e dai loro stili di vita.

Infine è prevista una visita di istruzione al Parco dello Stirone di Salsomaggiore ed al bene confiscato "Podere Millepioppi" inserito nel contesto del parco, sito di particolare interesse naturalistico e paleontologico. Il podere è stato sequestrato dalla Magistratura ai proprietari che risultavano coinvolti in un giro di usura. Il Comune di Salsomaggiore a cui, nel 2002, è stata trasferita la proprietà dell'area, l'ha concessa a titolo gratuito al Parco dello Stirone per 20 anni.

La Direzione del Parco e l'Associazione Libera collaborano affinché l'area, frutto di illegalità, oggi possa essere un vantaggio per tutta la collettività. La giornata prevede per i partecipanti oltre la visita al Centro Recupero Rapaci sito nel parco, anche un incontro con Libera dal titolo: Il bene confiscato: passato, presente e futuro.

DONMILANI 004 scuola parma

DONMILANI 014 scuola parma

DONMILANI 016 scuola parma

 

 

Pubblicato in Cronaca Parma

Tappa a Parma del tour nazionale del progetto "Il risparmio che fa scuola". Protagonisti gli alunni di V B della scuola primaria e quelli della I B della secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo "Don Milani". L'importanza e il senso etico del risparmio promossi tramite il gioco.

Parma, 11 febbraio 2016

Ha fatto tappa a Parma il tour nazionale del progetto "Il risparmio che fa scuola", promosso da Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione Università e Ricerca, finalizzato a sensibilizzare i ragazzi in modo divertente e creativo sulla cultura del risparmio e della sostenibilità.

Presso la sede dell'Istituto Comprensivo "Don Milani", gli alunni di V B della scuola primaria e quelli della I B della secondaria di primo grado hanno partecipato all'appuntamento parmigiano del progetto coadiuvati dalle loro insegnanti.
Dopo una breve presentazione e la proiezione del cartone animato "Le avventure della famiglia Panda" (che ha raccontato in modo giocoso e divertente gli argomenti del risparmio e dell'economia), i bambini sono stati impegnati in un Gioco dell'Oca a squadre la cui formula è stata adattata per l'occasione con domande riguardanti le tematiche del progetto. Ad ogni risposta esatta, le squadre hanno conquistato le varie caselle lungo il percorso, fino a raggiungere il traguardo.
Tutti gli alunni sono stati premiati da Poste Italiane con un gadget e ad ogni classe partecipante è stato consegnato un Pandanaio, il salvadanaio a forma del piccolo panda protagonista del cartone animato.
Il progetto "Il risparmio che fa scuola" è un'occasione per promuovere con gli strumenti più attuali della comunicazione e del gioco, la diffusione dell'importanza e del senso etico del risparmio, estendendone il significato e il valore al fine di educare i ragazzi ai principi di un'economia sostenibile, al rispetto dell'equilibrio ambientale, e al rifiuto dei comportamenti che portano allo spreco di risorse naturali.

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

L'assessora alle Politiche Giovanili Giulia Piroli festeggia il Carnevale alla scuola dell'infanzia: "Dimensione ideale e accogliente. Ci stiamo impegnando, tuttavia, perché questa struttura possa rappresentare, così come altre piccole scuole che costituiscono un patrimonio da valorizzare, un punto di riferimento per l'intero territorio urbano".

Piacenza, 10 febbraio 2016

Pranzo di Carnevale alla scuola dell'infanzia di Gerbido, ieri, in occasione del Martedì Grasso, per l'assessora alle Politiche Giovanili Giulia Piroli, che insieme ai bambini ha gustato il menù speciale proposto per la ricorrenza di festa: pizza al prosciutto e margherita, focaccia, carote crude e chiacchiere.
"Quella di Gerbido – commenta l'assessora a margine dell'iniziativa – è una dimensione ideale, accogliente, lontana dal traffico e collocata in una frazione per la quale rappresenta un servizio essenziale. Ci stiamo impegnando, tuttavia, perché questa struttura possa rappresentare, così come altre piccole scuole che costituiscono un patrimonio da valorizzare, un punto di riferimento per l'intero territorio urbano: è allo studio l'incremento delle fermate dei bus e un progetto che consenta, comunque, di collegare al meglio la scuola anche agli altri quartieri cittadini. L'invito che vorrei rivolgere ai genitori, in un periodo in cui sono attive le iscrizioni, è di prendere in considerazione tutte le opportunità".

scuola bambini assessora piroli rid

scuola bambini assessora piroli rid 4

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Il presidente del Consiglio comunale Christian Fiazza, affiancato dai consiglieri Stefano Perrucci e Manuel Rossi, ha illustrato il funzionamento della macchina amministrativa ai bambini della 5° C della scuola Giordani.   

Piacenza, 3 febbraio 2016

Proseguono le visite degli alunni dell'ultimo biennio delle scuole primarie cittadine a Palazzo Mercanti nell'ambito del progetto "La Scuola in Comune". Stamani il presidente del Consiglio comunale Christian Fiazza, affiancato dai consiglieri Stefano Perrucci e Manuel Rossi, ha illustrato il funzionamento della macchina amministrativa ai bambini della 5° C della scuola Giordani. Questi i nominativi dei giovanissimi ospiti: Aly Nadyne Mohamed Kamal, Lucia Antelmi, Martina Alexandra Arrobo Minan, Beatrice Alba Brigati, Matteo Brizzolesi, Rebeca Ana Maria Bulgaru, Asia Casana, Pietro Colombini, Alice Donelli, Maddalena Caterina Dragoni, Davide Fanelli, Ettore Fanzini, Marco Ferrari, David Ilic, Ludovica Lusignani, Iakim Mitrik, Jacopo Moglia, Margherita Mori, Cecilia Pasquali, Nicolò Salsa, Jacopo Silva, Mateo Alessandro Velasquez Monge, Vittoria Visconti, Viola Zecoli, Dmytro Zolotukhin.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Lunedì, 01 Febbraio 2016 09:27

Borse di Studio anno scolastico 2015-2016

Il bando per le borse di studio per l'anno scolastico 2015/2016 è aperto e la domanda si può presentare fino alle ore 13 del 4 marzo 2016 alla Segreteria della Scuola o all'ente di formazione professionale frequentati. Bando e modulo sul sito web della Provincia. -

Parma, 1 febbraio 2016

E' pubblicato sul sito internet della Provincia www.provincia.parma.it  il bando per le borse di studio per l'anno scolastico 2015/2016.

Le borse sono destinate agli studenti residenti sul territorio provinciale/regionale che frequentano - i primi due anni delle scuole superiori del sistema nazionale d'istruzione, il secondo anno del sistema regionale IeFP presso un organismo di formazione professionale accreditato per l'obbligo di istruzione che opera nel sistema regionale IeFP e le prime due annualità dei progetti personalizzati dell'IeFP di cui al comma 2, art.11 della L.R. 5/2011 presso un Organismo di Formazione professionale accreditato per l'obbligo di Istruzione che opera nel Sistema regionale IeFP.

Per avere diritto alla borsa di studio per l'anno 2015-2016 l'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), del nucleo familiare di appartenenza del richiedente non potrà essere superiore a euro 10.632,94. E' valida solo l'attestazione ISEE rilasciata dopo il 15 gennaio 2016.
La certificazione ISEE è rilasciata gratuitamente dai Centri di Assistenza Fiscale (CAAF) convenzionati con l'INPS e dagli Uffici INPS.
La verifica del completamento dell'anno scolastico/formativo, condizione necessaria per ottenere il beneficio, verrà richiesta alla Scuola/Organismo di formazione professionale frequentati.
Saranno anche premiati gli studenti che nello scorso anno scolastico hanno ottenuto una media di valutazione pari o superiore al 7, con la maggiorazione dell'importo della borsa di studio del 25% rispetto a quella di chi non ha conseguito tale media.
Gli studenti in situazione di handicap certificato avranno comunque l'importo della borsa di studio con la maggiorazione, ferma restando la condizione di aver completato l'anno scolastico.

Il bando e la domanda sono consultabili e scaricabili sul sito web della Provincia di Parma.

Per ulteriori informazioni: Servizio Programmazione Rete Scolastica della Provincia di Parma - Viale Martiri della Libertà n. 15 - tel 0521 931 771, dalle ore 9 alle 13 dal lunedì al venerdì e anche dalle 15 alle 17 il lunedì e giovedì; e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

La nota della Gilda degli Insegnanti in merito alle polemiche relative al cambiamento degli orari di lezione della Scuola primaria dell'Istituto Comprensivo di Traversetolo. Salvatore Pizzo, Coordinatore provinciale: "Non tolleriamo questo modo di fare che deriva dalla mancanza di controlli che l'Ufficio Scolastico Regionale dovrebbe attuare nei confronti dei dirigenti scolastici, la scuola parmense è nell'anarchia totale, ci riserviamo tutte le iniziative di legge". - 

Parma, 28 gennaio 2016

In merito alle polemiche relative al cambiamento degli orari di lezione della Scuola primaria dell'Istituto Comprensivo di Traversetolo, la Gilda degli Insegnanti precisa che tutte le decisioni che riguardano l'organizzazione del lavoro del personale scolastico non possono in alcun modo essere ritenute efficaci, fino a quando non viene resa un'informativa preventiva alle organizzazioni sindacali rappresentative del comparto scuola, lo prevedono il vigente contratto di categoria e le norme successive che regolano le relazioni sindacali. Inoltre, l'art. 10 comma 4 del Dlgs 297/97 prevede che i criteri generali in merito all'orario scolastico siano definiti dal Consiglio d'Istituto, purtroppo non è dato sapere cosa sia avvenuto, in quanto non ci sono stati trasmessi gli atti che per legge ci spettano. Come organizzazione di categoria non tolleriamo che di certe decisioni, così importanti per l'esercizio della funzione docente, siano già informati degli estranei alla scuola statale, quali i politici locali che amministrano il Comune, mentre non sono state ancora completate le procedure obbligatorie verso le rappresentanze del personale, che nella scuola rappresentano molto di più di amministratori locali estranei al settore. Il comune è solo il locatore dell'immobile della scuola. Salvatore Pizzo, Coordinatore provinciale della Gilda: "Non tolleriamo questo modo di fare che deriva dalla mancanza di controlli che l'Ufficio Scolastico Regionale dovrebbe attuare nei confronti dei dirigenti scolastici, la scuola parmense è nell'anarchia totale, ci riserviamo tutte le iniziative di legge" – continua il coordinatore della Gilda – "il caso vuole che certe anomalie, che vedono in qualche modo coinvolti gli enti locali, avvengono laddove esistono maggioranze del partito di governo, evidentemente è il nuovo modo di fare scuola "secondo Matteo". Pretendiamo che le nostre prerogative vengano rispettate e non intendiamo essere spettatori passivi, evidentemente a Traversetolo qualcuno è male abituato".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Parma)

Gli alunni della 5° B della primaria Giordani ospiti in aula consiliare per il progetto "La scuola in Comune". Tutti i giovanissimi ospiti che hanno partecipato al progetto hanno incontrato il presidente Christian Fiazza, i consiglieri Mirta Quagliaroli e Gianluca Ceccarelli.

Piacenza, 27 gennaio 2016

Riprende, dopo la pausa per le vacanze natalizie, il progetto "La scuola in Comune", che stamani ha visto protagonisti in aula consiliare – dove hanno incontrato il presidente Christian Fiazza, i consiglieri Mirta Quagliaroli e Gianluca Ceccarelligli alunni della 5° B della primaria Giordani.
Questi i nominativi dei giovanissimi ospiti: Alessia Agostino, Francesco Bertoncini, Giulia Callegari, Camilla Cavalli, Simona Cucchetti, Marvin Espinoza Cueva, Martina Fermi, Francesca Ferri, Allegra Fiorani, Fabrizia Fornaroli, Sofia Garioni, Christian Emanuel Ghenta, Ludovica Guglielmetti, Isabella Lecini, Alice Leopardi, Roberto Lucchini, Carlotta Maffi, Andrea Maggi, Michele Menzani, Sofia Moglia, Bianca Maria Moglio, Justin Sebastian Jimenez Roque, Paolo Ruspaggiari, Enea Senaldi, Jonus Sabastian Thif, Yiran Zhou.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"