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Maurizio Bocedi nuovo dirigente dell'Ambito Territoriale Scolastico di Parma e Piacenza. La Gilda degli Insegnanti di Parma esprime al nuovo provveditore non solo gli auguri per la promozione e per il nuovo prestigioso incarico, ma auspica che egli sappia riaffermare un dialogo concreto, costruttivo con le rappresentanze dei docenti.

Parma, 24 marzo 2016

L'Ufficio Scolastico Regionale ha nominato Maurizio Bocedi, nuovo dirigente dell'Ambito Territoriale Scolastico di Parma e Piacenza, (quello che una volta si chiamava Provveditorato agli Studi), un incarico che era vacante da circa due mesi a causa dello spostamento ad altra mansione del funzionario che prima ricopriva tale funzione.
Il professor Bocedi esordisce nella nuova veste in quanto fino a ieri era dirigente scolastico dell'Istituto Tecnico "Scaruffi - Levi - Tricolore" di Reggio Emilia.
La Gilda degli Insegnanti di Parma esprime al nuovo provveditore non solo gli auguri per la promozione e per il nuovo prestigioso incarico, ma auspica che egli sappia riaffermare un dialogo concreto, costruttivo con le rappresentanze dei docenti.
Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gida degli Insegnanti, a tal proposito afferma: "La precedente gestione dell'ufficio scolastico provinciale era lacunosa nella tutela del lavoro e del prestigio del corpo docente, gli insegnanti si sono sentiti spesso abbandonati se non traditi da un'amministrazione che è stata progressivamente disattenta alla categoria che è perno principale della scuola - conclude Pizzo - speriamo che Bocedi sappia fare meglio, del resto ci vuole poco è una questione di scelte di politica scolastica".

(fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Parma)

Grazie al progetto "Movet" coordinato da Palazzo Allende, che ora sta selezionando altri 320 studenti. Il presidente Manghi: "Siamo il territorio che offre maggiori opportunità ai giovani in Italia".

Reggio Emilia, 17 marzo 2016

Con la consegna degli attestati ai 30 giovani neodiplomati rientrati in Italia dopo tre mesi di tirocinio in aziende ed organizzazioni europee, si è conclusa l'esperienza del progetto "Movet!" (Mobility for vocational and educational training) promosso dalla Provincia di Reggio Emilia nell'ambito del Programma europeo Erasmus+. L'iniziativa, realizzata nel corso del 2015, ha coinvolto complessivamente 130 studenti reggiani, provenienti da 13 scuole superiori "Ariosto-Spallanzani", "Aldo Moro", "Canossa", "Chierici", "Corso", "Motti", "Gobetti", "Scaruffi - Levi - Tricolore", "Zanelli", "Pascal", "Cattaneo - Dall'Aglio", "Russell" e "Carrara". I giovani hanno avuto l'opportunità di realizzare un'esperienza di formazione linguistica e professionale in Regno Unito (Cardiff), Irlanda (Cork), Germania (Pforzheim, nella provincia gemella dell'Enzkreis), Portogallo (Lisbona) e Spagna (La Coruña), grazie a un contributo europeo che ha coperto i costi di viaggio, vitto, alloggio, corso di lingua e assicurazione. Per i 30 partecipanti - partiti dallo scorso settembre, subito dopo aver conseguito il diploma, e rientrati tra dicembre e gennaio - quest'esperienza ha rappresentato la prima vera occasione per mettere alla prova le proprie conoscenze e abilità, acquisite nel corso del percorso scolastico appena concluso, per di più in un contesto lavorativo, sociale e culturale internazionale.
A conclusione di questo significativo percorso, la vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia, Ilenia Malavasi, ha consegnato ai 30 giovani reggiani un attestato di partecipazione, oltre all'Europass Mobilità, documento che certifica le conoscenze e le competenze acquisite nel corso del tirocinio e che, allegato al proprio curriculum, potrà rappresentare per ciascun partecipante un ulteriore strumento da sfruttare in vista di un prossimo ingresso nel mondo del lavoro.
"Ma l'impegno della Provincia sul fronte della mobilità internazionale giovanile non si ferma qui: sono infatti attualmente in corso i colloqui di selezione per individuare gli oltre 320 studenti, frequentanti le classi IV e V delle scuole superiori, che nel corso di quest'anno potranno replicare questa significativa esperienza", spiega la vicepresidente Ilenia Malavasi.
"Si tratta di numeri decisamente importanti che fanno della Provincia di Reggio Emilia quella che, a livello nazionale, nel 2016 metterà a disposizione dei propri giovani le maggiori opportunità di mobilità internazionale, garantendo un afflusso di risorse in misura superiore a qualsiasi altro territorio", aggiunge il presidente Giammaria Manghi, sottolineando come "questo risultato sia il frutto anche della preziosa collaborazione con la Fondazione E35 per la progettazione internazionale, gli altri soggetti promotori, Comune di Correggio e istituto "Scaruffi-Levi-Tricolore", le imprese e le associazioni di categoria partner della Provincia".
Questi gli studenti che hanno ricevuto l'attestato della Provincia di Reggio Emilia: Francesco Incerti, Rodica Munteanu, Bianca Becchi, Luther Aboagyie, Fahad Waqar Bhatti, Adele Iaquinta, Anna Manfredi, Giorgia Laura Oliveti, Gaia Pivac, Elena Ravazzini, Alice Bellelli, Elisa Lasagni, Eleonora Lodi, Giada Pignedoli, Eben Terry Abakah Odoom, Labinot Berisha, Salvatore Minonne, Jonathan Coloretti, Eben Teddy Abakah Odoom, Edisnajda Prillo, Francesca Campioli, Giulia Canovi, Vanessa Mora, Niccolò Paglia, Marianna Facchini, Igli Alushi, Luca Corrado, Francesca Lodi, Giulia Casamatti e Sara Soufi.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Il periodico specializzato "Times Higher Education" ha stilato la classifica delle migliori università d'Europa. I primi 10 posti sono tutti inglesi, ma l'Italia riesce a piazzare ben 19 università tra le 200 europee in lista.

Parma, 19 Marzo 2016 -

Si combattono il primato a suon di "cervelli" che escono dalle loro note aule, con lauree specialistiche che aprono le porte del mondo. Sono le università per eccellenza. Nella classifica stilata dal periodico specializzato 'Times Higher Education', quelle inglesi sono le migliori in Europa, tanto da aggiudicarsi i primi 10 posti.

Oxford è in prima posizione tallonata dall'eterna rivale Cambridge; sul terzo gradino del podio, quest'anno, sale l'Imperial College di Londra. Il dominio inglese è interrotto solo dalle università l'Istituto federale svizzero di tecnologia di Zurigo e un'altra università londinese, lo University College London.

Dopo il Regno Unito, la Germania è il Paese con il maggior numero di atenei in classifica, ben 36. L'Italia riesce a piazzare 19 università nella top 200 delle migliori università europee, ma solo 2 nelle prime 100 posizioni anche se è lusinghiero il risultato italiano, con 19 università in graduatoria.

Tra le italiane, spicca il successo dei due atenei pisani, la Scuola Normale e la Sant'Anna, rispettivamente al 50 esimo e al 90 esimo posto. Oltre la Scuole superiore Normale di Pisa e della Sant'Anna, le altre università italiane censite sono: l'Università di Trento (tra la posizione 100 e la 110), il Politecnico di Milano e Università di Bologna (tra la 110 e la 120), la Sapienza di Roma (tra la 120 e la 130), l'Università di Padova e di Trieste (tra la 140 e la 150), l'Università di Milano e di Torino (tra la 150 e la 160), la Federico II di Napoli e l'Università di Pavia (tra la 160 e la 170), l'Università di Firenze, di Milano Bicocca, di Verona (tra la 170 e la 180), il Politecnico di Torino (tra la 180 e la 190) e le Università di Modena e Reggio Emilia, Roma Tor Vergata, Roma Tre (tra la 190 e la 200).

Bene anche per gli atenei del Nord Europa, in particolare quegli scandinavi; la Danimarca riesce a conquistare 6 piazzamenti, di cui il migliore è ottenuto dall'Università di Copenhagen (33 esimo posto).

Invece va male la Spagna, con appena 5 università nella top 200: la migliore l'Università di Barcellona all'86esimo posto.

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa della Gilda degli Insegnanti su i Professori di musica "cacciati" dal Bertolucci di Parma: "Il Partito Democratico faccia "mea culpa": la Buona Scuola è solo sadismo e autoritarismo".

Parma, 9 marzo 2016

Il fatto che decine di docenti da tanti anni assunti con una continua reiterazione di contratti a tempo determinato, quindi sfruttati dallo Stato per il quale tuttora stanno lavorando, sono esclusi dall'ultimo bando di concorso per il reclutamento di nuovi insegnanti, dimostra tutto il sadismo con il quale il partito di governo tratta i docenti. Questo a Parma lo si denota principalmente al Liceo Musicale Bertolucci che rischia seriamente di vedere compromessa la continuità didattica futura, in quanto con questa decisione autoritaria verranno cacciati via tutti gli insegnanti creando un danno al futuro percorso artistico degli studenti.

Assai curiosamente i parlamentari del Partito Democratico di Parma adesso fingono di ascoltare, sono gli stessi che hanno eseguito gli ordini del loro capo e non le istanze del territorio sostenendo la legge capziosamente denominata "Buona Scuola". Agli opportuni livelli istituzionali dovevano avviare un confronto e trattative formali con le rappresentanze dei docenti italiani, che a differenza loro, ancor oggi vengono elette senza l'uso di discutibili sistemi di scelta.

Nella speranza di un loro ravvedimento, seppur tardivo, è opportuno che i docenti, insieme alle loro famiglie, unitamente a quanti hanno a cuore le sorti della scuola ed il prestigio professionale dei docenti, reagiscano punendo duramente il Pd in termini di consensi anche a livello locale non votandolo alle comunali di: Borgotaro, Felino, Polesine Zibello, Traversetolo , Busseto, Fontanellato, Neviano, Sala Baganza e San Secondo.

Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda degli Insegnanti tal fine precisa: "Noi non facciamo politica siamo apartitici ma non possiamo rimanere inerti di fronte a chi ci maltratta. Nel nostro territorio oltre a tutti i guai della riforma, scontiamo anche un'evidente inefficienza dell'Ufficio Scolastico Regionale fatti di cui chiediamo spiegazione alla politica".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti)

Il tour nazionale del progetto "Il risparmio che fa scuola", promosso da Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione Università e Ricerca ha fatto tappa alla scuola secondaria di I grado "Anna Frank".

Piacenza, 7 marzo 2016

Ha fatto tappa a Piacenza il tour nazionale del progetto "Il risparmio che fa scuola", promosso da Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione Università e Ricerca, finalizzato a sensibilizzare i ragazzi in modo divertente e creativo sulla cultura del risparmio e della sostenibilità.
Presso la scuola secondaria di I grado "Anna Frank", hanno partecipato all'appuntamento piacentino del progetto 43 studenti delle classi I sez. H e N, coadiuvati dalle loro insegnanti.
Dopo una breve presentazione e la proiezione del cartone animato "Le avventure della famiglia Panda" (che ha raccontato in modo giocoso e divertente gli argomenti del risparmio e dell'economia), gli alunni sono stati impegnati in un Gioco dell'Oca a squadre la cui formula è stata adattata per l'occasione con domande riguardanti le tematiche del progetto. Ad ogni risposta esatta, le squadre hanno conquistato le varie caselle lungo il percorso, fino a raggiungere il traguardo.
Tutti i partecipanti sono stati premiati da Poste Italiane con un gadget e ad ognuna delle classi è stato consegnato un Pandanaio, il salvadanaio a forma del piccolo panda protagonista del cartone animato.
Il progetto "Il risparmio che fa scuola" è un'occasione per promuovere con gli strumenti più attuali della comunicazione e del gioco, la diffusione dell'importanza e del senso etico del risparmio, estendendone il significato e il valore al fine di educare i ragazzi ai principi di un'economia sostenibile, al rispetto dell'equilibrio ambientale, e al rifiuto dei comportamenti che portano allo spreco di risorse naturali.

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

La 5^C del "Rondani" riceverà il premio Educational dal Cetri per il progetto "Modulo Eco" targato Manifattura Urbana e Comune di Parma, alla presenza del Presidente del senato Pietro Grasso. Una volta terminato il "Modulo Eco" verrà posizionato temporaneamente in Piazzale della Pace e reso disponibile ad associazioni, università, studenti, ordini professionali e aziende.

Parma, 4 Marzo 2016

Il 15 Marzo prossimo, nell'ambito della cerimonia dei CETRI EDUCATIONAL AWARDS, gli studenti della 5^C dell'Istituto Tecnico Statale Geometri "Camillo Rondani" di Parma saranno premiati con indirizzo di saluto del Presidente Pietro Grasso a Palazzo Madama a Roma, nella Sala Koch del Senato della Repubblica, per la loro partecipazione alla realizzazione del progetto "Modulo ECO".

Il CETRI-TIRES (Cercle Européen pour la Troisième Révolution Industrielle – Third Industrial Revolution European Society) è il Circolo Europeo per la Terza Rivoluzione Industriale ispirato ai principi dell'economista statunitense Jeremy Rifkin, il cui piano formativo prevede un nuovo modello energetico distribuito, interattivo e democratico che abbia positivi risvolti ambientali e climatici grazie al coinvolgimento partecipato dei cittadini. Una visione attuata coinvolgendo in prima persona le nuove generazioni, per contribuire a creare una classe di adulti consapevole degli odierni problemi dell'inquinamento e delle sue possibilità di risoluzione tramite la diffusione democratica della produzione di energia.

Ambiente, benessere, salute e sostenibilità energetica: tematiche delicate e di sensibile attualità che il CETRI-TIRES ha riscontrato marcatamente nell'operato della classe 5^C del "Rondani" sulla realizzazione del Modulo ECO, progetto targato Manifattura Urbana già in fase di attuazione da Ottobre, quando l'associazione parmigiana ha attivato i laboratori progettuali con il patrocinio e la co-organizzazione del Comune di Parma, grazie all'Assessore all'Urbanistica Michele Alinovi che ne ha sposato l'idea e all'Energy Manager Enzo Bertolotti che lo ha incluso nel Patto dei Sindaci (PAES), il principale movimento europeo che vede impegnate autorità locali e regionali ad aumentare l'efficienza energetica e l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nei loro territori entro il 2020.
Grazie alle numerose aziende che hanno creduto nel progetto, fornendo i materiali per la costruzione dei vari pezzi, e all'Ordine degli Architetti di Parma, che ha offerto ai ragazzi la possibilità di usufruire di uno spazio all'interno del Workout Pasubio (uno dei luoghi-simbolo della rigenerazione urbana ducale), a breve potranno avviarsi anche i laboratori per l'assemblaggio e la costruzione, ai quali parteciperanno i 21 studenti del "Rondani", coordinati dal progettista Francesco Fulvi e dall'equipe di Manifattura Urbana che segue l'intero percorso partecipato.

Una volta terminato, il Modulo ECO verrà posizionato temporaneamente in Piazzale della Pace: sarà grande circa 60 metri quadrati e, oltre ad ospitare lo Sportello Energia del Comune, verrà reso disponibile ad associazioni, università, studenti, ordini professionali e aziende che vorranno cogliere l'opportunità di organizzare i propri eventi (adibito come sala convegni, può ospitare circa 40 persone) oltre a rappresentare un presidio anti-degrado ed un esempio di impegno civico e di cittadinanza attiva.

« Il progetto di questa installazione sostenibile cui partecipano gli studenti dell'Istituto "Rondani" di Parma focalizza quell'obiettivo di sensibilizzazione delle nuove generazioni sulle questioni legate alla sostenibilità ambientale – così Antonio Rancati, Coordinatore nazionale dell'attività di Educational del CETRI-TIRES – . Un progetto che parte da una meritoria associazione come Manifattura Urbana e che la pubblica amministrazione locale e l'Ordine degli Architetti di Parma hanno contribuito a rendere importante, puntando sul coinvolgimento dell'intera comunità ».

Viva soddisfazione espressa dall'Istituto "Rondani" e percepibile nelle parole del Prof. Ferdinando De Maria, docente di Progettazione, Costruzione e Impianti della classe 5^C: « Un riconoscimento importante all'operato dei nostri ragazzi e uno stimolo in più per credere in quella che potrebbe essere la tipologia di costruzione del futuro: un edificio in legno, eco-sostenibile e auto-costruito, completamente autonomo dal punto di vista energetico e a impatto quasi zero sull'ambiente ».
Oltre a quella parmigiana, altre due le scuole premiate: l'Istituto Statale di Istruzione Superiore "Giulio Natta" di Bergamo per il progetto "Future Energy & Young Minds"; e il Liceo Artistico "Giuseppe Terragni" di Como per le soluzioni progettuali sulla ricostruzione del Nuovo Bivacco di Taeggio.

(Fonte: ufficio stampa Manifattura Urbana www.manifatturaurbana.org)

I 35 studenti polacchi partecipano ad un mese di tirocinio presso le aziende del Parmense grazie a un progetto pilota di scambio internazionale nell'ambito di Erasmus Plus. Il Presidente Filippo Fritelli: "Sono i giovani il vero investimento dell'Europa."

Parma, 1 marzo 2016

Sono stati ricevuti ieri pomeriggio in Provincia dal Presidente Filippo Fritelli i 35 studenti polacchi che partecipano ad un mese di tirocinio presso le aziende del Parmense grazie a un progetto pilota dell'associazione YouNet nell'ambito del Programma Europeo Erasmus Plus. Ad accompagnarli Mauro Pinardi Presidente di Intercral, promotore dell'iniziativa in loco.

Il progetto ha l'obiettivo di fornire la possibilità a studenti che provengono da zone con un tessuto produttivo poco sviluppato o a studenti particolarmente meritevoli di svolgere un tirocinio all'estero, fornendo l'opportunità sia di migliorare le capacità sul piano linguistico sia per l'integrazione e l'internazionalizzazione degli studenti e di tutti gli enti ospitanti.

"E' proprio partendo dai giovani che possiamo riprendere il cammino dell'Unione Europea, un cammino che deve essere fondato sulla cultura, sulla conoscenza, lo scambio, l'interazione e che in questi anni sembra essersi un po' perso: devono essere i giovani il vero investimento del nostro continente" con queste parole lì li ha accolti il Presidente Fritelli, augurando loro un felice e proficuo soggiorno nella nostra città.

I ragazzi frequentano l'ultimo anno della Scuola Mikołaja Kopernika di Wieluń, un Istituto tecnico, e sono specializzati in 3 settori differenti: informatica, vendita e promozione, attività di Hotel e ristorazione. Hanno tutti tra i 17 e 19 anni e saranno a Parma dal 28 febbraio al 27 marzo 2016.

Numerose le imprese del Parmense che hanno aderito al progetto, di diversi settori: per gli informatici da "Italcram" a "Inkmania" a "Lumete Srl", per i negozi si va dall'erboristeria "La magia delle erbe", alla "Libreria Futurino" ,a grandi catene come "Pittarello" e "Maxi Zoo". Per gli hotel ha aderito all'iniziativa Link 124, prestigioso Hotel di Parma e tra le associazioni troviamo l'Intercral.

Nel corso della giornata i ragazzi polacchi hanno visitato anche le istituzioni cittadine, dal Comune di Parma al Teatro Regio, a principali monumenti cittadini.

YouNet è un'associazione nata a Bologna nel 2010, impegnata nella pianificazione e implementazione di attività e progetti locali ed internazionali, con l'obiettivo di favorire la cittadinanza attiva, la consapevolezza europea e il dialogo interculturale. Tali tematiche a livello internazionale sono veicolate organizzando progetti europei all'interno dei programmi "Erasmus plus" e "Europa per i Cittadini": scambi giovanili, training course, seminari, servizio volontario europeo, partenariati strategici, capacity building, eventi internazionali, progetti pluriennali sull'imprenditorialità. A questi progetti partecipano per lo più giovani, youth worker, insegnanti, amministratori pubblici.

(fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Lunedì, 29 Febbraio 2016 15:49

Scuola e lavoro sempre più vicini grazie a CNA

Progetto di alternanza scuola-lavoro di CNA per la Scuola. Conclusa la prima parte del progetto di alternanza nella sede distaccata di Pievepelago dell'IIS Cavazzi Sorbelli. 

Pievepelago, 29 febbraio 2016

Continua il progetto di alternanza scuola-lavoro di CNA per la Scuola: un percorso formativo che ha come obiettivo l'avvicinamento del mondo dell'istruzione a quello delle imprese. Un concetto, quello dell'alternanza, che CNA sta facendo crescere su tutto il territorio modenese, coinvolgendo diversi istituti scolastici.

È il caso, per esempio, della collaborazione nata tra CNA e la sede distaccata di Pievepelago dell'IIS Cavazzi Sorbelli, dove da pochi giorni si è conclusa la prima parte di un progetto con la premiazione di una trentina di ragazzi della classe quinta, che si sono trovati alle prese con la dichiarazione dei redditi per due settimane.
Dopo un'approfondita parte teorica di studio in classe, gli alunni hanno avuto la possibilità di sperimentare e simulare, con vere esercitazioni in aula, la compilazione di modelli 730, seguendone anche le procedure web in studi professionali.

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Tutti i ragazzi hanno ricevuto un attestato di frequenza, oltre a un piccolo omaggio offerto agli studenti più meritevoli. La premiazione è avvenuta per mano di Roberto Tolari (Presidente del Direttivo di Pievepelago), Nicola Amidei (Presidente del Direttivo di Fiumalbo), Francesco Florini (Direttore della sede di Pievepelago e Fiumalbo) e dal Prof. Gianluca Passoni (Referente del Plesso di Pievepelago).
Terminata la prima parte, il progetto che CNA per la Scuola, CNA Pievepelago e l'IIS Cavazzi (sede di Pievepelago) hanno costruito per l'A.S. 2015-2016 troverà piena realizzazione nel mese di aprile, con gli approfondimenti sulla redazione delle buste paga e dei contratti di lavoro secondo le nuove normative.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Modena

Ferimento di un docente all'Istituto "Giordani" di Parma, durante una rissa fra studenti. La nota stampa della Gilda degli Insegnanti: "Si perseguano duramente i responsabili, si informi la Procura dei Minori."

Parma, 26 febbraio 2016

La sconcertante notizia del ferimento di un professore dell'Istituto "Giordani" di Parma che è dovuto intervenire, contrapponendosi fisicamente, per sedare una rissa tra due studenti durante una lezione ripropone gli effetti del clima di "buonismo" che è stato imposto nelle nostre scuole e che spesso vede come vittime i docenti, sempre più abbandonati da un Ufficio Scolastico Regionale che mai prende posizione.
La Gilda degli Insegnanti di Parma non ci sta, non sappiamo l'età dei sue soggetti coinvolti ma se questi due giovani hanno più di 14 anni sono perseguibili anche penalmente, si informi immediatamente la Procura della Repubblica dei Minori di Bologna.
Non si può tollerare che la violenza interrompa una lezione e che un pubblico ufficiale venga ferito e magari limitarsi solo alle sanzioni previste dall'ordinamento scolastico, se il legislatore ha previsto che dopo i 14 anni anche i minori sono perseguibili, significa che a quell'età devono essere responsabili delle loro azioni e già ampiamente conoscitori del galateo che le famiglie hanno il dovere di impartire ed in taluni casi di rispondere anche degli eventuali danni arrecati dai loro, cresciuti, pargoli.
Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda degli Insegnanti di Parma: "Al collega del Giordani esprimiamo tutta la nostra vicinanza, per quello che possiamo siamo a sua completa disposizione se dovesse ritenerlo utile".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Parma)

Riceviamo e pubblichiamo la nota della Gilda degli Insegnanti di Parma sul caso della maestra che sarebbe indagata per maltrattamenti verso un gruppo di bambini: "Completa vicinanza ai colleghi dell'Istituto Comprensivo di Noceto".

Parma, 25 febbraio 2016

Dopo aver appreso del clamore suscitato da fatti che non sono stati ancora provati in un'aula giudiziaria, la Gilda degli Insegnanti di Parma nell'esprimere la completa vicinanza ai colleghi dell'Istituto Comprensivo di Noceto: pur non conoscendo la professionista coinvolta nella spiacevole vicenda balzata all'onore delle cronache, nell'auspicio che al più presto possa dimostrare la propria correttezza professionale, qualora ella ritenga che in qualche modo possa esserle utile l'aiuto e l'assistenza sindacale della Gilda non esiti a contattare la sede provinciale.

Apprezziamo le parole del Sindaco di Noceto, che pur essendo un'autorità estranea all'amministrazione scolastica, ha dimostrato buon senso. In diversi contesti certuni hanno fatto il tiro a segno sul docente sposando aprioristicamente tesi accusatorie dimenticando che l'ordinamento prevede parità tra accusa e difesa.

Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda degli Insegnanti di Parma, a tal proposito dichiara: "Sembra difficile che l'uso di parole possa essere ritenuto un maltrattamento" – continua – "è un periodo che su tutto il territorio nazionale ci sono vicende giudiziarie di questo tipo, che spesso si risolvono favorevolmente per i docenti vilipesi. Di fronte ad un aumento di contestazioni di questo tipo, non si denota una particolare attenzione nel perseguire anche quelle centinaia di adulti che mandano figli a scuola senza la minima contezza del galateo"- conclude- "per evitare equivoci sarebbe ora di rimettere le cattedre sul predellino, ripristinare la buona pratica di farsi dare del lei nella scuola primaria e ricordare ai genitori che quando si rivolgono ai signori docenti, si stanno rivolgendo ad un pubblico ufficiale con poteri autoritativi, così come ci ha ricordato anche la Cassazione. Inoltre l'Ufficio Scolastico Regionale dovrebbe proteggere di più i suoi dipendenti invece rimane inerte, per adesso siamo soli in balia di accuse di ogni tipo".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Parma)

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