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Se dei vini frizzanti del Trentino già potevamo conoscere per alcuni e immaginarne la piacevolezza per altri, un straordinaria sorpresa è invece stato l'abbinamento di un "Parmigiano Reggiano" stravecchio di 90 mesi con una aromatica, equilibrata e ben invecchiata nelle tradizionali botti di rovere, grappa del Trentino.

di LGC Parma 12 aprile 2019 - Non c'è che dire, alla degustazione, organizzata al Vinitaly 2019 presso lo stand del Trento DOC e che ha visto la compartecipazione del Consorzio del Parmigiano Reggiano, l'abbinamento tra varie stagionature della più famosa DOP al mondo (4 prodotti di 24, 3,6 70 e 90 mesi di stagionatura) e una panoramica di vini frizzanti e Grappe del Trentino ha lasciato a bocca aperta i giornalisti chiamati a esprimersi e guidati nella degustazione dagli esperti dei consorzi rappresentati.

I frizzanti trentini hanno dimostrato subito di trovarsi in una armoniosa e piacevole complicità con le due stagionature più "giovani" di Parmigiano Reggiano (24 e 36 mesi). Un accoppiamento gradevolissimo che richiama immediatamente esperienze ludiche e conviviali più volte vissute e apprezzate.
Ma la sorpresa è stato l'incontro tra la famosa grappa trentina (una giovane o bianca e una riserva o stravecchia) e due inconsuete stagionature di "Parmigiano" (70 e 90 mesi).

Il gusto secco, franco, gentile e pulito della grappa più giovane si è sposato adeguatamente con il Parmigiano Reggiano frutto di una lunga stagionatura di 70 mesi. Un incontro sorprendente per l'esplosione di profumi e aromi che si miscelano nelle narici e sulle papille gustative, ma l'eccellenza, quello che assolutamente non ci si aspetta è la combinazione esplosiva tra la grappa stravecchia, invecchiata per almeno 18 mesi in botti di rovere e uno strepitoso Parmigiano Reggiano di 90 mesi (7,5 anni) di stagionatura.

Un'esperienza gustativa unica che si imprime nella memoria in attesa di essere ripetuta. I forti e equilibrati sapori del Parmigiano stravecchio vengono "sciolti" dai complessi aromatici della grappa e rilasciati in una nuova forma, in una combinazione armonica di sapori che che diventa sapore unico e indistinguibile, come se la grappa e il parmigiano, entrambi stravecchi, fossero stati inventanti per vivere un matrimonio perfetto.

Una combinazione da gustare in solitaria meditazione o con il proprio ristretto gruppo di amici e familiari dove l'intimità entra come terzo fattore dominante dell'incontro.

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Rispetto alla settimana precedente, tranne i prezzi del latte spot nazionale ed estero in solita discesa, le quotazioni del burro e della crema tornano di nuovo stabili. Sempre inalterati i prezzi all'ingrosso per il Grana Padano e il Parmigiano Reggiano.

di Virgilio e Jacopo Parma 09 aprile 2019 -

LATTE SPOT – I prezzi per le diverse tipologie di latte continuano la loro discesa. Sempre netto ma contenuto, rispetto a più di un mese fa, quello relativo allo scremato pastorizzato spot estero, con un -3,4% di acquisto tra 13,97 e 15,01 €/100 al litro. Sempre in calo il latte crudo spot nazionale di un altro -1,2%, tra 40,72 e 41,76 €/100 al litro; pure in discesa il latte intero pastorizzato spot estero, anch'esso a -1,5% tra 33,51 e 34,54 €/100 al litro.

BURRO E PANNA – A Milano invariati i prezzi del burro, così come quello della crema a uso alimentare. Stessa fissità anche per il costo della panna a Verona, uguale stabilità peri listini dello zangolato parmigiano e reggiano.

Borsa di Milano 08 aprile 2019:
BURRO CEE: 3,85 €/Kg (=)
BURRO CENTRIFUGA: 4,10 €/Kg. (=)
BURRO PASTORIZZATO: 2,25 €/Kg. (=)
BURRO ZANGOLATO: 2,05 €/Kg. (=)
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 1,96 €/Kg. (=)
MARGARINA marzo 2019: 0,87 - 0,93€/kg (=)

Borsa di Verona 09 aprile 2019: (=)
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,95 – 2,05€/Kg.

Borsa di Parma 05 aprile 2019 (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,65 €/Kg.

Borsa di Reggio Emilia 09 aprile 2019 (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,65 - 1,65 €/kg.

GRANA PADANO – Milano 08 aprile 2019 – Prezzi invariati per il Grana Padano in tutte le classificazioni di stagionatura.

- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 7,90 - 8.0 €/Kg. (=)
- Grana Padano 16 mesi di stagionatura e oltre: 8,35 - 8,55 €/Kg. (=)
- Grana Padano Riserva 20 mesi di stagionatura e oltre: 8,75 - 9,05 €/Kg. (=)
- Fuori sale 60-90 gg: 6,50 - 6,65 €/Kg. (=)

PARMIGIANO REGGIANO – Parma 05 aprile 2019 – Stessi prezzi anche per il Parmigiano Reggiano dopo il lieve calo del 18 mesi e del 24 mesi della settimana scorsa.

-Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura e oltre: 10,90 - 11,15 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 15 mesi di stagionatura e oltre: 11,30 - 11,40 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 18 mesi di stagionatura e oltre: 12,05 - 12,50 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura e oltre: 12,80 - 13,30 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 30 mesi di stagionatura e oltre: 13,85 - 14,25 €/Kg. (=)

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Il Consorzio Parmigiano Reggiano chiude un anno da record per produzione e investimenti in comunicazione. Ricavi a 33.938.186 euro contro i 27.524.402 del 2017 (+ 23,3%).

Parma, 3 aprile 2019 – Si è tenuta oggi a Parma l'Assemblea generale dei consorziati del Parmigiano Reggiano durante la quale il Consorzio ha approvato all'unanimità il bilancio consuntivo 2018. Un anno da record sotto tanti punti idi vista, che ha visto crescere di pari passo produzione, ricavi e investimenti in comunicazione e marketing.

L'Assemblea si è svolta nell'Auditorium Paganini e ha visto una grande partecipazione di tutte le province del comprensorio: 163 produttori che rappresentano il 49% del totale dei caseifici del Parmigiano Reggiano.

Il bilancio 2018 evidenzia un incremento della produzione pari a 49.131 forme: 1,35% in più rispetto al 2017. Un record assoluto per il Parmigiano Reggiano che chiude l'anno con 3.699.695 forme prodotte contro le 3.650.562 dell'anno precedente. Sono conseguentemente aumentati i ricavi – 33.938.186 euro contro i 27.342.402 del 2017 - che derivano principalmente dai contributi che i caseifici devono versare al Consorzio per produrre la Dop.

"Il 2018 è stato un anno di consolidamento – ha affermato Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano – nel quale abbiamo gestito positivamente una rilevante crescita della produzione. Un banco di prova importante perché il prezzo medio alla produzione ha tenuto e si è attestato intorno ai 10 euro al chilogrammo (Parmigiano Reggiano 12 mesi da caseificio produttore, prezzo medio alla produzione nell'anno 2018). L'intero comparto ha reagito positivamente all'incremento dell'offerta grazie agli investimenti in marketing e comunicazione che hanno contribuito a creare nuovi spazi di mercato in Italia e all'estero".

"Nel 2018 – continua Bertinelli – è entrato in vigore il nuovo Disciplinare di produzione portando cambiamenti importanti, primo tra tutti l'indicazione dell'età del prodotto in etichetta. I controlli h24 sulle linee di grattugia sono entrati a regime e il Piano di Regolazione dell'offerta ha centrato l'obiettivo per il quale era stato disegnato, creando le giuste condizioni di mercato".

Il 2018 sarà ricordato anche per il rilancio degli investimenti in marketing e comunicazione che hanno raggiunto la cifra record di € 20,9 milioni di euro contro i 15,2 del 2017. Investimenti che rappresentano una delle leve fondamentali per sostenere l'incremento della produzione tramite lo sviluppo della domanda in Italia e all'estero.

È aumentato anche l'export che ha superato quota 40%.

Il Consorzio diffonderà i dati economici del comparto in una conferenza stampa che si terra lunedì 15 aprile alle ore 11.00 nella Sala Blu di Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa Valori di Milano.

Degustazioni e pairing si svolgeranno sia a Sol&Agrifood, sia negli stand di alcuni tra i più noti produttori vinicoli del panorama nazionale presenti a Vinitaly.

Reggio Emilia, 2 aprile 2018 – Il Consorzio Parmigiano Reggiano partecipa a Sol&Agrifood (stand B20), il Salone internazionale dell'Agroalimentare di Qualità in programma a Verona Fiere dal 7 al 10 aprile, in concomitanza con Vinitaly 2019.

Il Consorzio presenterà in Fiera diverse stagionature e tipologie di Parmigiano Reggiano che saranno proposte in abbinamento ai grandi vini italiani. Le degustazioni si svolgeranno sia nello stand del Consorzio a Sol&Agrifood, sia all'interno degli stand di alcuni tra i più noti produttori vinicoli del panorama nazionale presenti a Vinitaly.
L'obiettivo è sottolineare la versatilità del Parmigiano Reggiano, un formaggio che per la sua complessità di aromi e struttura è il partner ideale sia per un calice da aperitivo sia per abbinamenti più arditi.

Se un Parmigiano Reggiano "giovane", stagionato 12-18 mesi, è perfetto come aperitivo in abbinamento a vini bianchi e frizzanti, un 48 mesi si presenta con un carattere complesso e un sapore deciso con note di spezie, frutta secca e brodo di carne: da gustare con vini strutturati e da meditazione, e perché no, addirittura con un Marsala Doc o una Grappa del Trentino.

Insieme al Consorzio, ogni giorno si alterneranno in Fiera caseifici provenienti dalle diverse province di produzione che offriranno al pubblico la possibilità di scoprire tutta la biodiversità unica ed inimitabile del Parmigiano Reggiano: 4 Madonne Caseificio dell'Emilia (Lesignana, MO), Caseificio Sociale Palazzo (Roccabianca, PR), Azienda Agricola Boselli Nullo e Marcello (San Ruffino, PR), Caseificio Sociale Allegro (Castelnuovo di Sotto, RE), Società Agricola F.lli Brugnoli (Bardi, PR), Società Agricola Montecoppe (Collecchio, PR), Società Agricola Butteri (Salsomaggiore Terme, PR), Latteria Sociale San Giorgio (Casina, RE).
Particolarmente importanti nei giorni della manifestazione saranno le collaborazioni instaurate con eccellenze del panorama vinicolo e brassicolo tra cui: Consorzio Franciacorta, Cantine Intorcia, Consorzio dei vini Mantovani, Consorzio di tutela Lambruschi, Aglianico del Taburno, Vini del Sannio, Trentodoc, Istituto Tutela Grappe del Trentino, Birra del Borgo, Vermouth Cocchi, Regione Emilia Romagna, Duca di Salaparuta-Corvo, Birrificio Balladin.

Il Parmigiano Reggiano incontrerà infine Le Donne del Vino martedì 9 aprile alle ore 14.30 per una degustazione in abbinamento a etichette di produttrici emiliano romagnole (padiglione Emilia Romagna, stand Enoteca Regionale).

Nel sito www.parmigianoreggiano.it  è pubblicato il calendario completo delle degustazioni.

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Latte spot nazionale ed estero in decrescita continua, mentre stabili sono le quote del burro e anche della la crema. Fisse le cifre per il Grana Padano, mentre il Parmigiano Reggiano cala in alcune sue stagionature.

di Virgilio e Jacopo Parma 02 aprile 2019 -

LATTE SPOT – Continua il calo dei prezzi per le diverse tipologie di latte; il più netto è ancora quello relativo allo scremato pastorizzato spot estero, dopo la settimana scorsa, con un -3,3% di acquisto tra 14,49 e 15,53 €/100 al litro. Il latte crudo spot nazionale continua la sua discesa di -1,2%, tra 41,24 e 42,27 €/100 al litro; il latte intero pastorizzato spot estero cala anch'esso a -1,5% tra 34,02 e 35,05 €/100 al litro.

BURRO E PANNA – Si mantengono stabili i prezzi dei listini del burro a Milano, mentre subiscono una battuta di arresto i punti percentuali della crema a uso alimentare. A Verona torna fisso il prezzo della panna, così come i rispettivi listini dello zangolato parmigiano e reggiano.

Borsa di Milano 01 aprile 2019:
BURRO CEE: 3,85 €/Kg (=)
BURRO CENTRIFUGA: 4,10 €/Kg. (=)
BURRO PASTORIZZATO: 2,25 €/Kg. (=)
BURRO ZANGOLATO: 2,05 €/Kg. (=)
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 1,96 €/Kg. (=)
MARGARINA marzo 2019: 0,87 - 0,93€/kg (=)

Borsa di Verona 01 aprile 2019: (=)
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,95 – 2,05€/Kg.

Borsa di Parma 29 marzo 2019 (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,65 €/Kg.

Borsa di Reggio Emilia 02 aprile 2019 (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,65 - 1,65 €/kg.

GRANA PADANO – Milano 01 aprile 2019 – Medesimi prezzi per il Grana Padano in tutte le classificazioni di stagionatura.

- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 7,90 - 8.0 €/Kg. (=)
- Grana Padano 16 mesi di stagionatura e oltre: 8,35 - 8,55 €/Kg. (=)
- Grana Padano Riserva 20 mesi di stagionatura e oltre: 8,75 - 9,05 €/Kg. (=)
- Fuori sale 60-90 gg: 6,50 - 6,65 €/Kg. (=)

PARMIGIANO REGGIANO – Parma 29 marzo 2019 – Confermati gli prezzi del Parmigiano Reggiano ad eccezione del 18 mesi e del 24 mesi, in lievissimo calo.

-Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura e oltre: 10,90 - 11,15 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 15 mesi di stagionatura e oltre: 11,30 - 11,40 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 18 mesi di stagionatura e oltre: 12,05 - 12,50 €/Kg. (- 0,4%)
-Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura e oltre: 12,80 - 13,30 €/Kg. (- 0,4%)
-Parmigiano Reggiano 30 mesi di stagionatura e oltre: 13,85 - 14,25 €/Kg. (=)

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Focus sulla biodiversità della Dop, esposizione della collection "Premi Pregiati", lancio della nuova policy del Consorzio sull'utilizzo del prodotto come ingrediente in prodotti alimentari composti, elaborati o trasformati.

Parma, 1 aprile 2019 – Il Consorzio Parmigiano Reggiano parteciperà a Cibus Connect, il format innovativo per lo sviluppo internazionale del Made in Italy Alimentare che si terrà a Parma dal 10 all'11 aprile 2019.

Lo stand (Padiglione 05 - Stand L 041) sarà una finestra sulla biodiversità del Parmigiano Reggiano: i caseifici produttori del Re dei Formaggi, pur seguendo lo stesso rigido disciplinare di produzione, si propongono al mercato con identità e con prodotti diversi.
Conoscere a fondo le diverse sfaccettature della Dop permetterà agli operatori del settore di scegliere in modo consapevole il Parmigiano Reggiano più adatto alle proprie esigenze e a quelle della propria attività.

C'è un Parmigiano Reggiano per tutti i gusti e per tutte le occasioni. E non parliamo solo di stagionature, ma anche di razze. Ci sono la vacca bianca modenese, la rossa reggiana, la bruna e la frisona italiana. Così come esistono prodotti "certificati" che vanno incontro alle esigenze più diverse: dal prodotto di Montagna, al Kosher, dall'Halal, al Biologico.

Ma Cibus sarà anche la sede per incontri e confronti su diversi temi di importanza strategica per il primo marchio Dop al mondo per influenza, secondo la classifica "The Most Influential Brands 2018" curata da IPSOS.

Nello stand saranno esposti i "Premi Pregiati": la raccolta punti che il Consorzio ha lanciato l'autunno scorso per gratificare i consumatori abituali con una collection che si caratterizza per un forte richiamo all'universo semantico del prodotto. Il design esclusivo dei "premi pregiati" è infatti ispirato alle caratteristiche distintive del formaggio, sia per forma che per texture che riproduce la granulosità del Parmigiano Reggiano.

Quattro gli oggetti del servizio completo: la formaggiera, il piatto degustazione, la spaghettiera e il servizio di piatti (set di due piatti, fondo e piano).

Fino al 30 giugno, nei supermercati e negozi nazionali, per ogni euro di prodotto acquistato, il consumatore guadagna un punto che potrà raccogliere per richiedere il prezioso servizio da tavola in fine porcellana. La prova di acquisto è lo scontrino parlante che riporta la dicitura "Parmigiano Reggiano" e il relativo importo. La promozione coinvolge anche l'attività dei caseifici aderenti al Consorzio e dei loro negozi: in questo caso, il servizio di porcellane si vince mediante concorso instant win. Il consumatore può partecipare alla promozione "Premi Pregiati" caricando la foto o il pdf dello scontrino sul sito www.premipregiati.it – oppure da mobile, scaricando gratuitamente l'app da Apple Store e Google Play - dove è disponibile il regolamento del concorso.

Cibus sarà anche l'occasione per raccontare la nuova policy del Consorzio sul Parmigiano Reggiano come ingrediente caratterizzante in prodotti alimentari composti, elaborati o trasformati.

Il numero delle aziende agroalimentari che chiede di utilizzare il Parmigiano Reggiano come ingrediente sta crescendo velocemente ad indicare il fatto che l'uso del nome della Dop nell'etichettatura di prodotti trasformati fornisce un valore aggiunto al prodotto.

 

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"Pasta di legno nel San Fabio Grana Padano" Penny: ritiri solo in Germania. Ma qualche testata italiana ancora confonde il Grana Padano con il Parmigiano Reggiano.

di Virgilio Parma 28 marzo 2019 -

La vera notizia è che sono stati rinvenuti residui di cellulosa nei campioni analizzati del "Formaggio Grattugiato San Fabio" composto da Grana Padano e venduto esclusivamente nei punti vendita Penny Market in Germania.

Coinvolto è perciò solo il mercato tedesco, come si legge nel comunicato originale di REWE (titolare della catena Penny Market) "...Come misura precauzionale, l'intero inventario del prodotto interessato, vale a dire TUTTI i dati / lotti della durata di conservazione, è stato eliminato dalla vendita. I prodotti interessati che sono già stati acquistati possono ora essere restituiti senza ricevuta..."

Una ulteriore conferma della limitazione territoriale viene dal comunicato stampa diffuso da Penny Market che così recita:
"Apprendiamo la notizia di tracce di cellulosa rilevate nel formaggio grattugiato San Fabio, venduto nei punti vendita in Germania e già richiamato dal mercato. Penny Market Italia informa che – da specifiche verifiche effettuate dalle funzioni di qualità – in Italia commercializza nei punti vendita Penny Market Italia esclusivamente il marchio Valbontà Grana Padano grattugiato 200 g, realizzato da fornitori differenti rispetto al fornitore coinvolto e rivenduto in Germania. Il prodotto attualmente in commercio è realizzato in stabilimento certificato Ifs ed è sottoposto a periodici controlli commissionati a laboratorio esterno accreditato volti a confermare la piena conformità alla normativa e alle specifiche interne definite. Penny Market Italia intende rassicurare i propri consumatori sulla qualità dei prodotti venduti in Italia e che il fornitore del prodotto venduto in Germania, coinvolto nella presenza di tracce legnose all'interno del formaggio grattugiato, non è presente in nessun punto vendita in Italia, con nessun tipo di prodotto"

Ebbene a fronte di un problema limitato e fortunatamente limitato al solo territorio tedesco e al grattugiato di Grana Padano, ecco che alcune testate giornalistiche italiane sono riuscite a creare un gran polverone utilizzando le parole "Parmigiano Reggiano" o "Parmigiano" come sinonimi di Grana Padano.

Onore a "Il salvagente.it" che nella sua informativa comunica brevemente e correttamente la notizia che arriva dalla Germania.

Molto meno correttamente, sfiorando il ridicolo, invece sono le informative divulgate al riguardo da Interris.it che si lancia nella seguente considerazione: "Di formaggio, dentro, c'era ben poco. I supermercati tedeschi Penny hanno infatti richiamano il prodotto "San Fabio Grana Padano, grattugiato, 150 g" dagli scaffali perché, dopo analisi di laboratorio, è risultato dannoso per la salute. Benché etichettato e venduto come "100% parmigiano", il prodotto era stato addizionato con della cellulosa: le analisi infatti hanno riscontrato la presenza di una percentuale di pasta di legno."

A Interris.it fa eco Verdeazzurronotizie.it che addirittura esagera in due punti del suo articolo:
"...In alcune catene di supermercati in Germania viene venduto formaggio grattugiato etichettato come "100% parmigiano", ma contenente una percentuale di pasta di legno. L'allarme è stato diffuso dalla catena di supermercati Penny in Germania, dove in alcune confezioni è stato rilevato la presenza di cellulosa in formaggi grattugiati anche se etichettati come "100% parmigiano"
E infine informa anche sul tasso di imitazione del Parmigiano che in questa circostanza non ci azzecca per nulla ma fa figo, forse. "... Che il parmigiano sia l'alimento made in Italy più soggetto a contraffazione, lo dimostrano i dati secondo i quali il 99% dei formaggi venduti come italiani all'estero sarebbero in realtà delle imitazioni. La presenza di «trucioli di legno» per arricchire i contenuti del parmigiano grattugiato smaschera l'inganno del falso Made in Italy che utilizza nomi che richiamano specialità nazionali di prestigio per spacciare produzioni di bassa qualità, quando non addirittura rischiose per la salute. Il fatto che nel formaggio grattugiato meno del 40% del prodotto sia un prodotto caseario è grave."

Purtroppo è anche grave assegnare la frode dei "trucioli di legno" al "parmigiano grattugiato".

Una affermazione di una pesantezza inaudita che certamente non fa onore alla testata e tantomeno al suo direttore responsabile al quale è sfuggito il controllo.

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Latte spot nazionale e pastorizzato in contenuta flessione, mentre stabili sono le quote del burro e in continuo rialzo la crema. Invariate le cifre per il Grana Padano e il Parmigiano Reggiano da febbraio.

di Virgilio e Jacopo Parma 26 marzo 2019 -

LATTE SPOT – Dopo la settimana precedente nel quale era calato nettamente il prezzo del latte scremato spot estero, i prezzi rimangono in discesa per tutte le tipologie di latte. Il latte crudo spot nazionale scende di -1,2%, tra 41,76 e 42,79 €/100 al litro, mentre il latte intero pastorizzato spot estero cala a -1,4% tra 34,54 e 35,57 €/100 al litro. Il già citato scremato estero registra invece un -3,2% di acquisto che arriva tra 15,01 e 16,04 €/100 al litro.

BURRO E PANNA – I prezzi dei listini del burro a Milano si stabilizzano dopo una settimana in flessione, mentre continua la salita dei punti percentuali della crema a uso alimentare. A Verona aumenta il prezzo della panna, mentre si stabilizza lo zangolato reggiano. Il prezzo mensile della margarina, infine, si registra nuovamente stabile.

Borsa di Milano 25 marzo 2019:
BURRO CEE: 3,85 €/Kg (=)
BURRO CENTRIFUGA: 4,10 €/Kg. (=)
BURRO PASTORIZZATO: 2,25 €/Kg. (=)
BURRO ZANGOLATO: 2,05 €/Kg. (=)
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 1,96 €/Kg. (+3,2%)
MARGARINA marzo 2019: 0,87 - 0,93€/kg (=)

Borsa di Verona 26 marzo 2019: (+5,26%)
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,95 – 2,05€/Kg.

Borsa di Parma 22 marzo 2019 (-1,2%)
BURRO ZANGOLATO: 1,65 €/Kg.

Borsa di Reggio Emilia 26 marzo 2019 (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,65 - 1,65 €/kg.

GRANA PADANO – Milano 25 marzo 2019 – Nessuna variazione di prezzi da un mese per il Grana Padano in tutte le classificazioni di stagionatura; .

- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 7,90 - 8.0 €/Kg. (=)
- Grana Padano 16 mesi di stagionatura e oltre: 8,35 - 8,55 €/Kg. (=)
- Grana Padano Riserva 20 mesi di stagionatura e oltre: 8,75 - 9,05 €/Kg. (=)
- Fuori sale 60-90 gg: 6,50 - 6,65 €/Kg. (=)

PARMIGIANO REGGIANO – Parma 22 marzo 2019 – Medesima stabilità da un mese per il prezzo del Parmigiano Reggiano.

-Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura e oltre: 10,90 -11,15 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 15 mesi di stagionatura e oltre: 11,30 -11,40 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 18 mesi di stagionatura e oltre: 12,10 - 12,55 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura e oltre: 12,85 - 13,35 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 30 mesi di stagionatura e oltre: 13,85 - 14,25 €/Kg. (=)

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È stata pubblicata sulla prestigiosa rivista Nature Communications una ricerca che evidenzia che l'assunzione di Parmigiano Reggiano, non solo ha un importante ruolo nutrizionale nella dieta umana, ma anche un importante effetto salutistico in quanto arricchisce il patrimonio delle comunità microbiche (microbiota) residenti nel tratto gastrointestinale umano.

Parma, 22 marzo 2019 - E' stata pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica Nature Communications una ricerca coordinata dal Prof. Marco Ventura e dalla Prof.ssa Francesca Turroni dell'Università degli Studi di Parma, volta a comprendere le origini ecologiche e la composizione delle comunità microbiche del Parmigiano Reggiano, partecipando allo sviluppo delle sue caratteristiche organolettiche.

Il Parmigiano Reggiano è strettamente legato alla propria zona di origine (le province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna a sinistra del fiume Reno e Mantova a destra del Po): è un prodotto DOP che deve il suo successo alla sua storia millenaria, ma anche a un microclima ideale che contribuisce a rendere unico il Re dei Formaggi.

Il fatto che sia prodotto senza alcun trattamento termico (il Parmigiano Reggiano è un formaggio a latte crudo che non viene pastorizzato), senza aggiunta di additivi e conservanti, lo rende un alimento completamente naturale sano e genuino: un formaggio che riesce a regalare al consumatore i profumi e i sapori dei foraggi che hanno mangiato le bovine, del latte che hanno prodotto per produrre le forme del formaggio più famoso d'Italia.

A dirlo, oggi, non sono solo i 330 caseifici che lo producono, ma anche la scienza.

Lo studio dell'Università di Parma ha infatti dimostrato per la prima volta che il Parmigiano Reggiano svolge un importante ruolo di alimento funzionale nella dieta umana, in quanto vettore di ceppi microbici che arricchiscono il microbiota intestinale umano.

È il primo lavoro che fornisce un'immagine molta dettagliata della composizione delle comunità batteriche, definite nel loro complesso microbiota, che risiedono nel Parmigiano Reggiano, mostrando l'esistenza sia di specie batteriche ubiquitarie sia di differenze legate al sito di produzione.

Il lavoro è stato condotto dal Laboratorio di Probiogenomica, Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale e dal Centro di Ricerca Interdipartimentale "Microbiome Research Hub" e ha visto la partecipazione di un gruppo di ricerca interamente dell'Ateneo di Parma.

Questa ricerca ha permesso di ricostruire in modo preciso il microbiota del Parmigiano Reggiano.

I dati ottenuti hanno evidenziato l'esistenza di batteri che vengono trasmessi dal latte vaccino all'uomo attraverso l'assunzione di Parmigiano Reggiano.

Tra questi batteri che vengono trasmessi per via orizzontale ricadono anche alcune specie di bifidobatteri, microrganismi probiotici comunemente considerati capaci di espletare effetti salutistici sull'uomo. In sostanza, la ricerca dimostra che c'è un passaggio orizzontale di batteri potenzialmente "buoni" dalle bovine al consumatore finale.

Mette inoltre in luce come l'assunzione del Parmigiano Reggiano possieda non solo un importante ruolo nutrizionale nella dieta umana, già ampiamente dimostrato, ma anche un effetto salutistico operato tramite il trasferimento di microrganismi in grado di modulare ed arricchire il microbiota intestinale dell'uomo.

Il lavoro apre un serio dibattito scientifico in merito all'origine di alcune tipologie di batteri ritenuti specifici di determinati alimenti, per questo definiti batteri degli alimenti, e pone delle concrete basi scientifiche relativamente alla loro origine ambientale e al loro trasferimento attraverso la filiera alimentare.

La ricerca è aperta: di certo si può dire che il Parmigiano Reggiano è un alimento che serve ad arricchire il nostro microbiota con microrganismi che hanno benefici sul tratto gastrointestinale. Ma in futuro ci si potrebbe anche spingere oltre, perché la presenza di questi microrganismi potrebbe avere anche ulteriori effetti salutari, considerando il ruolo centrale che viene attributo all'intestino per quanto riguarda il benessere e la salute dell'uomo.

 

Prezzi sempre in giù per il latte spot nazionale e pastorizzato, calo netto per quello scremato estero. In continua flessione le quote del burro, in rialzo le percentuali della crema. Stabili le cifre per il Grana Padano e il Parmigiano Reggiano.

di Virgilio e Jacopo Parma 19 marzo 2019 -

LATTE SPOT – Il prezzo del latte scremato spot estero cala drasticamente rispetto alle ultime settimane, registrando un -6,1% di acquisto che arriva tra 15,53 e 16,56 €/100 al litro. Rimangono in discesa i prezzi del latte crudo spot nazionale, calato ancora di -1,2%, tra 42,27 e 43,30 €/100 al litro, e del latte intero pastorizzato spot estero, sceso a -2,8% tra 35,05 e 36,09 €/100 al litro.

BURRO E PANNA – Sempre in leggera flessione di punti percentuali i vari prezzi dei listini del burro a Milano. Decisa ripresa invece per il prezzo della Crema a uso alimentare rispetto alla settimana precedente, si conferma ancora stabile il prezzo della panna quotata a Verona. Nuovamente in calo i prezzi dello zangolato parmense e reggiano.

Borsa di Milano 18 marzo 2019:
BURRO CEE: 3,85 €/Kg (-0,5%)
BURRO CENTRIFUGA: 4,10 €/Kg. (-0,5%)
BURRO PASTORIZZATO: 2,25 €/Kg. (-0,9%)
BURRO ZANGOLATO: 2,05 €/Kg. (-1,0%)
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 1,90 €/Kg. (+2,2%)
MARGARINA febbraio 2019: 0,87 -0,93€/kg (=)

Borsa Verona 18 marzo 2019: (=)
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,85 - 1,95€/Kg.

Borsa di Parma 15 marzo 2019 (-1,8%)
BURRO ZANGOLATO: 1,67 €/Kg.

Borsa di Reggio Emilia 19 marzo 2019 (-1,2%)
BURRO ZANGOLATO: 1,65 - 1,65 €/kg.

GRANA PADANO – Milano 18 marzo 2019 – Nessun cambiamento di prezzi per il Grana Padano in tutte le classificazioni di stagionatura.

- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 7,90 - 8.0 €/Kg. (=)
- Grana Padano 16 mesi di stagionatura e oltre: 8,35 - 8,55 €/Kg. (=)
- Grana Padano RISERVA 20 mesi di stagionatura e oltre: 8,75 - 9,05 €/Kg. (=)
- Fuori sale 60-90 gg: 6,50 - 6,65 €/Kg. (=)

PARMIGIANO REGGIANO – Parma 15 marzo 2019 – Il prezzo del Parmigiano Reggiano rimane immutato.

-Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura e oltre: 10,90 -11,15 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 15 mesi di stagionatura e oltre: 11,30 -11,40 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 18 mesi di stagionatura e oltre: 12,10 - 12,55 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura e oltre: 12,85 - 13,35 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 30 mesi di stagionatura e oltre: 13,85 - 14,25 €/Kg. (=)

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