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Diversi gli interventi di Comune e Polizia Municipale nelle giornate di lunedì e ieri. Gli impianti di drenaggio dei sottopassi hanno funzionato, ma con qualche eccezione significativa. I problemi maggiori sono stati creati dall'abbondante fogliame strappato dalla tromba d'aria. Intanto è cominciata la stima dei danni.

09 luglio 2014 -

Dopo il tifone che lunedì pomeriggio ha colpito Reggio Emilia, ieri sono proseguite le verifiche dei tecnici comunali. Tanti gli interventi nel centro storico e nelle zone Est e Sud-Est, quelle più colpite, e in particolare sul patrimonio arboreo e stradale del Comune. Il sindaco Luca Vecchi, l'assessore ai Lavori pubblici e Mobilità Mirko Tutino e il dirigente del Servizio Manutenzioni Alfredo Di Silvestro hanno fatto ieri un primo punto sugli interventi, in parte ancora in corso. La tempesta ha causato alcuni danni al patrimonio immobiliare pubblico e danni significativi al patrimonio arboreo. Nel complesso gli interventi richiedono una spesa di circa 200.000 euro. Ma a questa somma andrà aggiunta quella relativa ai danni subiti dal patrimonio arboreo pubblico, ora in fase di valutazione.

I tecnici comunali sono intervenuti soprattutto nel pomeriggio di lunedì per risolvere le criticità che si erano create nei sottopassaggi di via Makallè (chiuso al traffico fino alle 22 di lunedì sera per allagamento), via Cisalpina, via Morandi, via Turri (stazione ferroviaria centrale), tangenziale Sud-Est viale Piacentini e stazione ferroviaria San Lazzaro. La situazione in tutti i casi sembra essere tornata alla normalità. In fase di emergenza, ieri è stata attivata una ditta per la pulizia per lo sgombero immediato di tegole di una casa sollevate dalla tromba d'aria presso la rotatoria di due Maestà, sulla provinciale per Scandiano.
In un paio di situazioni si sono creati cedimenti della sede stradale sui quali, dopo la messa in sicurezza, si sta valutando come procedere per il ripristino definitivo: l'intervento più significativo è stato all'incrocio fra il controviale di viale dei Mille e via Tintoretto. Nel frattempo, Iren Emilia sta provvedendo alla pulizia straordinaria di strade, piste ciclabili e marciapiedi da detriti e fogliame.

E quella del verde pubblico e privato sembra proprio la situazione più critica. Da un punto di vista patrimoniale, il danno appare significativo e da verificare ulteriormente per una stima dettagliata. Poco dopo il temporale è stata attivata in emergenza la ditta titolare di appalto comunale, e da ieri è in azione una seconda ditta con due squadre. I tecnici comunali sono intervenuti anche sulla base di segnalazioni di emergenza di cittadini ed in supporto ai Vigili del Fuoco. In particolare, lunedì sono stati svolti interventi in 12 zone della città, con rimozione di rami caduti o pericolanti, di piante cadute, e azioni di messa in sicurezza di alcune alberature. Ieri si sono aggiunte altre 25 zone di intervento, di cui una dozzina già attuati e gli altri in corso.

Anche alcune scuole e centri sociali non hanno retto alla massa d'acqua che si è abbattuta sulla città e hanno subito allagamenti. Come nella scuola elementare di Rivalta, dove la fognatura non è riuscita a smaltire l'acqua piovana, che ha danneggiato il pavimento.

Ivan Rocchi

Pubblicato in Cronaca Reggio Emilia

Reggio Emilia, 7 luglio 2014 -

Strade invase dall'acqua, raffiche di vento da tempesta tropicale e un mare di grandine. Oggi pomeriggio la città ha dovuto fronteggiare un vero e proprio tifone, che si è abbattuto con la sua furia distruttiva su tutto ciò che gli capitava a tiro. Per ora non si hanno notizie di danni a cose o persone, ma si teme per le coltivazioni, che sicuramente non avranno giovato di questo episodio senza precedenti 

Un tifone ha investito Reggio Emilia oggi pomeriggio intorno alle ore 16. La forza della natura si è scatenata come poche volte era successo nella nostra città, anche andando a scavare molto indietro nel tempo. Prima la pioggia, sempre più intensa, che unita al vento ha iniziato a scuotere gli alberi. Il rumore era assordante, anche con le finestre e le serrande chiuse. Raffiche continue si sono abbattute sulla città come in una tempesta perfetta nel mezzo dell'oceano. E dopo circa un quarto d'ora è iniziata la grandine. Per fortuna non di grandi dimensioni, ma in quantità tali da trasformare rapidamente le strade in fiumi. Appena terminata la tempesta, intorno alle ore 16.40, il paesaggio ricorda quelli invernali, con la grandine sui tetti che sembra neve. Per ora non si hanno ulteriori notizie su danni a cose o persone, ma sicuramente le piantagioni in campagna ne avranno risentito, così come gli stabili con scantinati e garage. Intanto, la temperatura si è dimezzata: nel giro di mezz'ora la colonnina di mercurio è passata da 34°C a 17.

Causa maltempo, il Comune ha deciso di spostare gli interventi di commemorazione dei Martiri del 7 Luglio 1960: il sindaco Luca Vecchi, la presidente della Provincia Sonia Masini e il segretario nazionale della Fiom Maurizio Landini avrebbero dovuto tenere i loro discorsi alle ore 18.30 ai Giardini pubblici, ma l'evento si terrà in Municipio nella Sala del Tricolore. E' rimasta invece invariata la prima parte della manifestazione: alle ore 17.30 la deposizione della corona ai sepolcri dei cinque Martiri, presso il cimitero monumentale, mentre alle ore 18.15 si terrà la deposizione di corona e di fiori alle "Pietre d'inciampo" e al monumento di piazza Martiri del 7 luglio, a fianco dei Giardini pubblici.

Ivan Rocchi

Pubblicato in Cronaca Reggio Emilia

Emilia, 16 Maggio 2013 -

Continua l'allerta pioggia su tutto il nord Italia. In particolare oggi la regione più colpita è il Veneto. In Liguria invece l'arrivo della pioggia è stato sotto le previsioni e si è contenuto.
A casa nostra in Emilia continua a piovere e nella bassa alcuni canali sono alti ma sempre senza destare troppa preoccupazione. Mentre le gocce scendono gli uomini della

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