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Mercoledì, 04 Ottobre 2023 07:04

Siamo stati pescati?

Analisi semiseria di uno spot pubblicitario

Pubblicato in Cultura Emilia

Denunciato cittadino italiano classe ‘88 e sottoposto a divieto di ritorno nel comune di parma per anni tre

Pubblicato in Cronaca Parma

Parma 3 aprile 2020 - I militari del nucleo operativo e radiomobile di Parma hanno proceduto a due denunce a piede libero nei confronti di un cittadino crotonese classe 87 residente a Parma e di una cittadina napoletana classe 93 residente a Colorno.

I due soggetti, nei giorni scorsi e in modo separato, si erano recati presso il supermercato Esselunga rispettivamente di via Colaianni e di via Emilia est e avevano tentato di superare le casse con prodotti cosmetici ed alcolici per un valore di circa 400 € cadauno. Un tentativo però fallito per entrambi e la refurtiva
recuperata e restituita agli aventi diritto.

In particolare l’uomo aveva occultato, all’interno del suo zaino e dentro il giubbotto, le bottiglie di materiale sottratto per poi tentare di superare la barriera delle casse e pagare soltanto tre confezioni di acqua naturale.

L'uomo è stato fermato dall’addetto alla vigilanza, il quale ha immediatamente ricevuto il supporto dai militari dell’arma.

La donna invece riusciva ad occultare le bottiglie del materiale all’interno della propria borsa personale per uscire dall’esercizio attraverso un’uscita di emergenza con la refurtiva e senza passare per le casse. Il personale addetto alla vigilanza, osservata tutta la scena, riusciva ad intervenire in tempo e a assicurarla ai militari.

Pubblicato in Cronaca Parma

Parma  25 ottobre 2019 - Nella giornata di ieri le volanti sono intervenute su segnalazione giunta al 113 di un furto in atto presso l’Esselunga di Via Emilia Est.

Tre cittadini nord africani erano stati notati come sospetti dall’addetto alla sicurezza, che li ha quindi pedinati. Durante la loro presenza al supermercato hanno fatto incetta di merce, dal cibo ad apparecchi elettrici.


I tre, una volta riempite le proprie borse hanno pensato bene di portarsi nel varco di ingresso, luogo privo di barriere anti-taccheggio. A quel punto l’addetto alla sicurezza li ha fermati, riuscendo a bloccare due dei tre, il terzo, invece, si è dato alla fuga.
Gli Agenti delle Volanti, giunti sul posto, hanno constatato che i 3 uomini, in concorso avevano tentato di rubare 420 euro di merce.


Per questi motivi, i due, pluripregiudicati per reati analoghi, sono stati tratti in arresto per furto aggravato in concorso.
Ad uno di questi, in mattinata, gli è stato notificato un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale con ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale.

Pubblicato in Cronaca Parma

Microcriminalità scatenata. Tre persone fermate e denunciate per furti all'interno dei supermercati Esselunga e Panorama. Una ragazza minorenne, i cui i genitori erano irreperibili, è stata affidata a una comunità

FURTO ALL'ESSELUNGA DI VIA EMILIA OVEST DENUNCIATO.

Alle  08.40 di ieri mattina una volante veniva inviata presso il supermercato "Esselunga" di via Emilia ovest su invito di un addetto alla sicurezza che aveva fermato un uomo responsabile di furto. Gli agenti hanno quindi identificato S.F. italiano classe 1960, già noto alle forze dell'ordine per numerosi reati contro il patrimonio.

Il ladro, come testimoniato dall'addetta alla sicurezza, mentre si aggirava tra gli scaffali prelevava una parure da letto e, dopo averla occultata sotto il giaccone, si allontanava dal supermercato oltrepassando la barriera casse. Prontamente fermato dal servizio di sicurezza il soggetto immediatamente riconsegnava quanto indebitamente asportato.
La merce, del valore di euro 80 circa, veniva restituita al responsabile del negozio mentre S.F., accompagnato in Questura per essere sottoposto a rilievi foto segnaletici, veniva denunciato per il reato di furto aggravato.

FURTO PANORAMA. DENUNCIATE UNA MINORE ED UNA 22ENNE.

Verso mezzogiorno un'altra volante veniva inviata presso il supermercato Panorama in quanto erano state fermate due ragazze responsabili di furto. Anche in questo secondo caso gli agenti provvedevano a identificare le due ragazze, note alla Questura di Parma per numerosi pregiudizi di Polizia per reati contro il patrimonio. S.B. nata a Roma nel 1995 e H.L. classe 2000 nata a Roma di nazionalità bosniaca, secondo quanto reso dall'addetto alla sicurezza erano entrate all'interno del supermercato con un passeggino e, aggirandosi tra gli scaffali, avevano occultato diversi oggetti all'interno delle loro borsette. Superata la barriera cassa, senza mostrare la merce precedentemente occultata, tentavano di allontanarsi dal centro commerciale ma venivano prontamente fermate dall'addetto alla sicurezza e da personale dell'I.V.R.I.. Le due donne consegnavano spontaneamente la merce rubata (per un valore di 50 euro circa).

La ragazza minore riferiva agli agenti di trovarsi in stato di gravidanza mentre la 22 enne era in compagnia dei suoi tre figli minori di rispettivamente di anni 2, 1 ed un neonato di pochi mesi.

Le due ragazze venivano accompagnate in Questura e sottoposte a rilievi foto segnaletici in quanto entrambe prive di documenti identificativi. Dai risultati emersi si evinceva che le donne erano state fermate numerose volte dalle forze di Polizia utilizzando quasi sempre nomi diversi. Le due venivano quindi denunciate in stato di libertà per il reato di furto aggravato in concorso.
La minore, considerato che i genitori erano irreperibili, è stata affidata ad una comunità.

 

Pubblicato in Cronaca Parma

Esselunga richiama Taleggio contaminato: ora tocca a "Piacere Naturale". Tre casi in un mese per la valsassinese Carozzi. Un altro lotto di taleggio dop a latte crudo della Carozzi Formaggi è stato ritirato dal mercato a causa della presenza di listeria.

2 ottobre 2017 - Esselunga richiama dai supermercati un lotto di taleggio Dop a latte crudo a marchio Carozzi Formaggi per la presenza di Listeria monocytogenes. Il provvedimento è stato deciso dopo che il Ministero della salute ha pubblicato il 29 settembre il richiamo sul sito del dicastero nella pagina dedicato alle allerte alimentari.

Si tratta di un episodio non molto diverso da quegli di inizio e fine mese, con protagonista un prodotto in esclusiva per un marchio della grande distribuzione; in questo caso l'infezione da Listeria monocytogenes è stata riscontrata in un taleggio venduto in forme intere prodotto sfuso con preincarto protettivo denominato "Piacere Naturale".

Nel documento ministeriale, datato 29 settembre, si specifica che il lotto 4973 non va consumato e va "richiamato dal consumo". I precedenti richiami del Ministero della Salute risalgono al 5 ed al 25 settembre, riguardavano un prodotto preincartato e assicurava un costante monitoraggio della situazione e controlli approfonditi anche su altri prodotti caseari.

Ecco allora a distanza di altri cinque giorni un nuovo caso di contaminazione lanciato dal Ministero che raccomanda di non consumare il formaggio appartenente al lotto richiamato "Nel caso in cui il Cliente abbia acquistato, tra il 7 e il 28 settembre, presso il reparto gastronomia al banco assistito o al self service il prodotto".

L'infezione da Listeria monocytogenes si presenta principalmente con sintomi a carico del sistema gastrointestinale, ma in casi più gravi può essere causa di meningite (anziani e persone immunocompromesse).

In gravidanza può provocare aborti e parti prematuri. Questo è solo l'ultimo richiamo effettuato per la presenza di Listeria monocytogenes in formaggi prodotti con latte crudo.

Nel mese di luglio, numerosi lotti di formaggi di capra prodotti in Francia con latte crudo sono stati ritirati in 15 paesi, Italia compresa, proprio per la presenza di Listeria nel prodotto. Nell'ottica d'informazione quotidiana ai consumatori in materia di allerte alimentari, lo "Sportello dei Diritti" nella persona del presidente Giovanni D'Agata, ricorda che la procedura di richiamo riguarda solo il lotto in questione ed in caso di acquisto di provvederne alla restituzione presso il relativo esercizio che dovrà provvedere anche a rimborsarne il prezzo. Infatti, il Ministero stesso tra le avvertenze del richiamo ufficiale riporta: "NON CONSUMARE IL PRODOTTO DESCRITTO E RIPORTARLO AL PUNTO VENDITA". Ovviamente per acquisti sempre più consapevoli è sempre bene verificare preventivamente il numero del lotto ed evitarne assolutamente il consumo se dovesse corrispondere a quello indicato nel "richiamo" ufficiale pubblicato dal Ministero. Il batterio indicato nel richiamo può contaminare diversi alimenti, tra cui latte, verdura, formaggi molli, carni poco cotte, ed è responsabile della Listeriosi.

Esselunga ha ritirato dal mercato uno specifico lotto di funghi champignon TERRE AGRICOLE perchè la confezione riporta una data di scadenza errata.

Si tratta dei funghi AGARICUS BISPORUS AFFETTATI nella confezione da 300 grammi della marca TERRE AGRICOLE.prodotti da via OP TERRE AGRICOLE STR.PRIV. DELLE OROBIE 3 LOC. S.MARIA 20873 CAVENAGO DI BRIANZA (MB).

Il lotto ritirato è esclusivamente il numero 270817 con data di scadenza 31/09/2017. Il richiamo è dovuto proprio all'errata data di scadenza impressa sulle confezioni: 31/09/2017 anziché 31/08/2017. L'annuncio è stato diffuso dai siti internet della catena di supermercati Esselunga.

Le confezioni non si trovano più sugli scaffali e i consumatori che lo hanno acquistato, riferisce Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", associazione ormai punto di riferimento per la sicurezza alimentare in Italia, sono invitati a non consumarlo o distruggerlo e a riportarlo al punto vendita per la sostituzione.

Esselunga ritira la mozzarella di bufala campana: data di scadenza sbagliata. L'azienda ha comunicato il ritiro tramito il proprio sito perché sull'etichetta è riportata una errata data di scadenza

La catena di supermercati Esselunga ha richiamato un lotto di mozzarella di bufala campana prodotto dall'azienda casertana La Marchesa Soc. Coop. Agricola perché sull'etichetta è riportata una data di scadenza errata. Si tratta della mozzarella di bufala campana a treccia confezione da 250 grammi della marca La Marchesa Soc. Coop. Agricola.

Il lotto ritirato è esclusivamente il numero L17 198 con data di scadenza 07/08/2017. Il richiamo è dovuto proprio all'errata data di scadenza impressa sulle confezioni: 07/08/2018 anziché 07/08/2017. L'allerta è stata lanciata sul sito dei market di Esselunga. Pertanto Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti",consiglia a tutti coloro che avessero acquistato il prodotto di riportarlo nel punto vendita di acquisto e non consumarlo successivamente al 7 agosto 2017. Per eventuali informazioni o dubbi contattare l'azienda con sede dello stabilimento in via Appia km 11+800 Teverola (CE).

Domenica, 05 Gennaio 2014 10:42

GDO, Caprotti in pensione con il ROE-cord.

 

 

« Penso di avere il diritto di prendermela con un po’ più di calma...ma non sperate di liberarvi così facilmente di me»

 

di Virgilio - Parma, 03 Gennaio 2014 -

 

« Penso di avere il diritto di prendermela con un po’ più di calma...ma non sperate di liberarvi così facilmente di me».

Così Berardo Caprotti ha salutato i dipendenti l’antivigilia di Natale stando alla ricostruzione dell’ANSA. 

Un diritto sacrosanto per un uomo che ha inventato l”ESSELUNGA” portandola ai vertici per qualità di referenze e per efficienza.

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88 anni di cui 62 spesi al servizio della propria impresa e con successo per di più. Un successo di efficienza che colloca la catena di Caprotti ad eccellere (dati 2012) in ROE (Return On Equity) e ad avere il miglior indice di costi di personale per unità di superficie. “Mister Esselunga” lascia la guida ai manager che si ritrovano ad amministrare un gruppo di quasi 7 miliardi di fatturato, 144 Store e 20.000 dipendenti e quel che forse, in questo tempo di crisi conta, ad alta efficienza e reputazione.

“Esselunga – riferisce infatti l’Ufficio studi di Mediobanca - ha confermato nel 2012 il maggiore ricavo per metro quadrato di superficie (calcolato sui soli punti vendita di proprietà) a oltre 16.400 euro/mq. E' l'unico operatore ad averlo aumentato, tanto sul 2008 (+2,4%) che nell'ultimo anno (+2%). Gli altri gruppi si collocano tra i 6.800 euro/mq delle Coop (-4% sul 2008, - 1,6% nel 2012) e i 4.800 euro/mq di Gecos (-11,9% sul 2008, -1,8% nel 2012). Flessioni assai importanti sul 2008 hanno interessato Carrefour (-16,1%) e Auchan (-13,3%).” E sempre a proposito di Esselunga, l’ufficio studi di Foro Bonaparte, sottolinea i margini sul fatturato ampiamente migliori della media, già a partire dal valore aggiunto. “Il costo del lavoro ha l'incidenza più bassa (pur avendo Esselunga, il maggiore numero di dipendenti per 1.000 mq di superficie) e anche gli ammortamenti pesano relativamente di meno (2% del fatturato). Ciò si traduce in un roe che nel 2012 ha toccato 21,9% (per curiosità: nel 2012 il roe di Armani è stato del 15,1%). A parte Gecos (3,9% il roe), tutti gli altri gruppi hanno chiuso il 2012 in perdita. Nell'ultimo quinquennio hanno cumulato perdite nette Carrefour (2,7 miliardi, anche a seguito della svalutazione dell'avviamento GS per 1,6 mld del 2011), Auchan e Coop (attorno ai 100 milioni ognuna). In utile Gecos (113 milioni) ed Esselunga (1,1 miliardi)”.

Per i dati del 2013 ci sarà da attendere ancora un mese ma è facile ritenere che non sarà molto diverso dal 2013, forse non in valore assoluto, ma in relazione agli altri gruppi distributivi.  

Alla nuova guida di Esselunga è stata lasciata una macchina efficiente che ancora potrà dare molto ma dovrà essere condotta con la stessa forza e determinazione del suo fondatore, Bernardo Caprotti, al quale auguriamo una serena e lunga vita.

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia