Lunedì, 03 Giugno 2013 21:55

Processo Eternit, la Regione a Torino: "La sentenza della Corte d'Appello è molto importante". Risarcimenti anche per Rubiera (circa 2 milioni di euro), riconosciuta alla Regione una provvisionale di 350 mila euro

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Bologna, 3 giugno 2013 -

«Una sentenza molto importante. Una sentenza che per certi versi migliora quanto sancito dal primo grado di giudizio ricomprendendo parti civili che erano state escluse. Soddisfazione inoltre va espressa per l'importante principio che è stato affermato: la condanna per disastro doloso attribuito a Schmidheiny che lega la salute e il benessere dei lavoratori con la tutela dell'ambiente».


Questo il commento a caldo della consigliera e presidente della commissione regionale per la parità, Roberta Mori, che oggi era a Torino alla lettura della sentenza Corte d'Appello del processo Eternit, in rappresentanza - delegata dal presidente Vasco Errani - della Regione Emilia-Romagna, costituitasi parte civile sin dalla prima fase istruttoria. 
Insieme alla consigliera Mori era presente a Torino la sindaca Lorena Baccarani e i familiari delle vittime di Rubiera. 
Al processo Eternit è stato condannato a 18 anni di reclusione per disastro doloso l'imprenditore elvetico Stephan Schmidheiny, che in primo grado era stato condannato a 16 anni. La sentenza riconosce alla Regione Emilia-Romagna una provvisionale di 350 mila euro, e ricomprende come parti civili anche il Comune reggiano di Rubiera (dove aveva sede la fabbrica Icar) a cui vengono assegnati risarcimenti per circa 2 milioni di euro.

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

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