Bazzoni ha sottolineato come in quei territori vi sia una situazione di assoluta emergenza, che richiede interventi immediati, per evitare ulteriori danni alle case e elle attività produttive, e ripristinare una situazione di normalità. Alcuni fra i Comuni colpiti hanno ormai esaurito le risorse per completare le opere di primaria emergenza.
L'assessore Gazzolo ha ricordato che il Consiglio dei ministri, il 9 maggio scorso, ha accolto la richiesta della Regione di dichiarazione dello stato di emergenza, stanziando 14 milioni di euro per attuare gli interventi necessari al superamento dell'emergenza. La modalità di attuazione degli interventi è stata definita tramite l'ordinanza numero 83 (27 maggio) del capo del Dipartimento della Protezione civile. La Regione ha immediatamente finanziato interventi per 3,1 milioni di euro e in sede di assestamento di bilancio si provvederà a stanziarne altri 6; a sua volta, il neo-ministro all'Ambiente, Orlando, dopo una visita alle aree colpite del parmense, ha prospettato il possibile stanziamento di ulteriori 10 milioni di euro.
L'ordinanza 83 - ha aggiunto Gazzolo - definisce le tipologie degli interventi ammessi al finanziamento: assistenza e ricovero delle popolazioni colpite; messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi; interventi volti ad evitare situazioni di pericolo o maggior danno a persone e cose. Il prossimo 10 giugno è previsto un incontro con le Province al fine di condividere i contenuti del piano degli interventi.
Nella replica, Bazzoni si è detto insoddisfatto dei tempi (la fase di assestamento di bilancio) per gli ulteriori finanziamenti regionali. Ha ribadito la necessità di non lasciare soli coloro che sono stati duramente colpiti dal maltempo, e si riserverà di valutare gli effetti concreti dei criteri che verranno adottati.
(Fonte: ufficio stamapa Regione Emilia Romagna)