"Nei prossimi quattro anni – ha detto Intermite - l'attività di Ineu si concentrerà da un lato sul sostegno alle imprese in termini di consulenza e formazione, dall'altro sul fronte della rappresentanza per sostenere in termini sindacali e contrattuali le imprese meglio strutturate, andando oltre i confini provinciali. Siamo un gruppo giovane con l'obiettivo di continuare a crescere – le imprese non artigiane appartenenti al raggruppamento sono 974 solo a Reggio Emilia – per formare sempre più massa critica, rafforzando le politiche destinate alle PMI a tutti i livelli associativi".
Al termine dell'incontro sono stati eletti anche i nuovi componenti del direttivo di INEU e gli imprenditori che prenderanno parte all'Assemblea Provinciale di CNA del 4 luglio.
L'assemblea elettiva di INEU è stata preceduta dal seguito seminario dedicato a "Strategie e strumenti per affrontare il mercato globale", che ha approfondito i temi dell'internazionalizzazione, sistemi di pagamento internazionali e strumenti di protezione del credito. A presentare i dati della ricerca svolta su un panel di oltre 200 imprese dei settori metalmeccanico, packaging e food processing, tessile e calzaturiero, edile, legno e arredo, per conoscere e approfondire necessità e bisogni delle imprese del territorio reggiano riguardo i nuovi mercati e il consolidamento del loro business nei paesi in cui sono già presenti, è stata la dott.ssa Rita Malavasi, direttore di CNA Servizio Estero. Ad analizzare poi i sistemi di pagamento internazionali per limitare il rischio d'impresa, valutando in piena sicurezza i principali mezzi e strumenti di pagamento è stato il dott. Rodolfo Baroni, responsabile estero commerciale di Credem Banca, che nella sua relazione ha presentato i rischi connessi alle operazioni di esportazione e gli strumenti messi in campo da CREDEM per incassare e proteggere i propri crediti commerciali. Infine, il dott. Giovanni Ferrari, Agente Generale COFACE Emilia Romagna, ha presentato la convenzione recentemente stipulata da CNA con il gruppo COFACE, leader mondiale nelle Assicurazioni sul credito come strumento di tutela del destinatario di pagamenti internazionali, presentando il pacchetto messo a disposizione per le imprese socie, per rafforzare i processi di controllo del rischio.
Chi è Carlo Intermite. Laureato in ingegneria gestionale, socio e direttore generale della Stemac SPA di Luzzara azienda che si occupa di progettazione, costruzione e installazione di impianti di saldatura robotizzati per sottogruppi in lamiera, ha ricoperto ruoli manageriali crescenti afferenti alle diverse aree aziendali, dalla produzione all'amministrazione, alla finanza e controllo fino a ricoprire il ruolo di Direttore Generale. È Presidente di Industrie Emiliane Unite da novembre 2012.
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)