Giovedì, 30 Maggio 2013 15:55

Il neoeletto presidente CNA-Fita detta l’agenda: “legalità, costi e meno barriere all’ingresso per chi vuole cominciare”

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Modena, 30 maggio 2013 -

Come ogni altra unione di CNA, anche FITA-Autotrasporti si è riunita in assemblea nei giorni scorsi per rieleggere i propri vertici: due nuovi presidenti, uno per il trasporto merci e l'altro per il trasporto persone, sono stati scelti dall'assemblea degli associati.


Per quanto riguarda il trasporto persone il nuovo presidente è Federico Sandri, già al vertice di AMNE, il servizio di noleggio con conducente più grande di Modena. I consiglieri sono Mirco Venturelli, Massimo Ricchi, Rossano Rosi, Fabio Fabbri, Antonio Altiero, Claudio Mazzoni, Mirco Bulgarelli, Massimo Muzzini, Marco Caobelli e Maurizio Marighella. I rapporti con le istituzioni sul tema del trasporto pubblico, le modifiche alla legge 21 su taxi e auto blu, l'innovazione tecnologica e il costante miglioramento nella qualità del servizio saranno i temi-chiave nel lavoro del nuovo consiglio.
Per quanto il trasporto merci, l'elezione ha premiato Franco Casadei: già presidente del consorzio Unitrans, Casadei prende il posto di Cinzia Franchini, attualmente presidente nazionale CNA-Fita e comunque confermata nel direttivo modenese. La Franchini, più volte minacciata per via del suo impegno contro le infiltrazioni mafiose nel settore trasporti, è la figura-chiave di un impegno collettivo che il neoeletto consiglio è chiamato a continuare: "E lo faremo con entusiasmo, sia come CNA che come Unitrans" ha assicurato Casadei; "Cinzia ha la nostra solidarietà umana e la nostra stima più totale. Vale la pena di correre rischi del genere? Sì, senza dubbio. Ma serve attenzione da parte di tutti: il problema non va sottovalutato". Ecco l'elenco dei consiglieri: Cinzia Franchini, Chiara Bruzzi, Gianni Righetti, Andrea Grillenzoni, Francesco Abate, Guglielmo Degli Esposti, Sebastiano De Maria, Livio Bertoncin, Daniele Neri, Giuseppe Notaro, Enrico Tangerini, Francesco Cataldo, Marco Cefalo. Invitati permanenti CABM, Danilo Sarti e Paolo Agresti.
"I problemi critici del trasporto merci sono gli stessi degli ultimi anni" spiega il neo presidente Casadei: "I costi crescenti dei carburanti, dei pedaggi e delle polizze assicurative. Ma anche il problema annoso dei rimborsi, che crescono assieme alle dimensioni dell'azienda che li richiede: normativa anche sensata, per certi versi, ma che penalizza le piccole ditte di trasporti in modo terribile danneggiandone la competitività. Inoltre ci preoccupano molto le barriere all'ingresso della nostra professione: ormai per diventare un padroncino servono 40mila euro solo per partire, tra patenti e fidejussioni, corsi sulla sicurezza e spese burocratiche. Ci preoccupa lo scarso ricambio generazionale, soprattutto da parte degli italiani: di immigrati volenterosi e pieni di passione per il lavoro, fortunatamente, ne abbiamo conosciuti tanti nel corso degli anni. In tempo di crisi l'autotrasporto è un settore che offre opportunità di lavoro: anche i giovani italiani dovrebbero conoscere e valutare meglio queste opportunità".


(Fonte: L'Ufficio Stampa CNA MO)

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