Un aiuto concreto, un gesto che non pretende di alleviare il dolore di quelle famiglie dilaniate dalla tragedia che le ha colpite, ma assume un significato importante: far sentire la presenza di una Regione che è ancora, dopo un anno, vicina ai suoi abitanti.
"Il ricordo di quei giorni, in particolare quello delle scosse del 20 e 29 maggio, dodici mesi dopo resta in tutta la sua drammaticità dentro ognuno di noi, dentro ogni emiliano- sottolinea l'Ufficio di Presidenza-. Ai famigliari e a tutti i cari delle persone che sono venute a mancare vanno la nostra solidarietà e vicinanza, ma pensando alla situazione in cui sono stati costretti da quanto successo, a nome di tutta l'Assemblea legislativa abbiamo deciso di destinare un aiuto concreto alle famiglie colpite, sostenendo gli studi dei loro ragazzi. Abbiamo realizzato importanti riduzioni di spesa agendo sui costi della politica e il funzionamento dell'Assemblea. Crediamo adesso sia doveroso utilizzare i fondi risparmiati per aiutare concittadini costretti in condizioni spesso difficilissime".
(fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)