Venerdì, 17 Ottobre 2014 14:58

Parma - Alluvione, Centrale Telecom verso la piena funzionalità

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Telecom:"Danni per oltre un milione di euro. Gli interventi per il ripristino dell'alimentazione sono stati fortemente ostacolati dalle difficili condizione della viabilità, che hanno creato non pochi problemi di accesso ai mezzi di alimentazione di emergenza."

Parma, 17 ottobre 2014 -

"E' avviata verso la piena funzionalità la centrale Telecom Italia di via Po a Parma, gravemente danneggiata dall'esondazione del torrente Baganza di lunedì scorso". Così Telecom Italia al Corecom regionale, che nei giorni aveva chiesto al Gruppo di telecomunicazioni informazioni sull'interruzione dei servizi di telefonia in vaste zone dell'Emilia seguita all'alluvione che aveva colpito il capoluogo ducale, oltre a di essere costantemente aggiornato sull'evoluzione della situazione. Situazione, prosegue Telecom, che sta tornando alla normalità "dopo circa 36 ore di lavoro che hanno visto impegnati tecnici dell'azienda, Vigili del fuoco e personale della Protezione civile".

Secondo l'azienda, i danni provocati agli apparati ammontano ad oltre 1 milione di euro e riguardano soprattutto gli impianti di condizionamento e di energia, la rete di accesso e i nodi strategici della rete fissa e mobile della zona. La centrale è stata alimentata grazie a dei gruppi elettrogeni, puntualizza ancora Telecom, in attesa che il fornitore di energia ristabilisse il servizio. Gli interventi per il ripristino dell'alimentazione sono stati fortemente ostacolati dalle difficili condizione della viabilità, che hanno creato non pochi problemi di accesso ai mezzi di alimentazione di emergenza. Soltanto alle 18 del 14 ottobre è stato possibile ottenere la completa disponibilità dell'energia elettrica nella centrale.

Le segnalazioni del Comitato regionale per le comunicazioni hanno spinto anche l'Agcom a intervenire sull'accaduto. L'Autorità garante ha inviato a tutti gli operatori di telecomunicazione e di pay-tv una richiesta urgente di informazioni per avere ragguagli sulle condizioni delle infrastrutture e lo stato dei servizi.

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)