Mercoledì, 24 Settembre 2014 16:41

Modena - La LILT finanzia un contratto di assistenza al Policlinico

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Sostenuto un progetto sulle "terapie a bersaglio molecolare" dei tumori del tratto gastro-intestinale e genito-urinario -

Modena, 24 settembre 2014 -

Grazie alla Lega Italiana per la Lotta ai Tumori (LILT), un giovane medico cresciuto nel nostro Ateneo potrà lavorare un anno al Day Hospital Oncologico del Policlinico, diretto dal dottor Gabriele Luppi, su un programma volto a consolidare e studiare in modo sempre più approfondito le terapie a bersaglio molecolare nella lotta ai tumori del tratto gastro-intestinale e genito-urinario, campo nel quale il Policlinico è all'avanguardia da numerosi anni. La donazione ha permesso di finanziare un contratto libero professionale di 30 ore assegnato tramite avviso pubblico al dottor Fabio Gelsomino a partire dal 18 agosto scorso. Simbolicamente, la donazione è stata presentata ieri mattina, 23 settembre 2014, presso il Day Hospital Oncologico alla presenza del Direttore Sanitario del Policlinico, Anselmo Campagna, del Responsabile del Day Hospital, Gabriele Luppi, del presidente di LILT Dugoni e del ricercatore Fabio Gelsomino.

"La donazione di LILT – spiega il dottor Gabriele Luppi – permetterà al dottor Fabio Gelsomino, giovane medico specializzato nell'anno in corso nel nostro Ateneo, di lavorare un anno presso il Day Hospital sia nell'ambito dell'assistenza sia in quello della ricerca, per lo sviluppo di nuovi progetti che hanno lo scopo di valutare i fattori molecolari e clinici predittivi dell'efficacia delle terapie a bersaglio molecolare, i famosi "farmaci intelligenti" che inseriscono nel tumore una sorta di Cavallo di Troia che permette poi di distruggere solo le cellule maligne. Studi mirati anche a valutare gli effetti collaterali di queste terapie innovative."
"Questa donazione – spiega Claudio Dugoni – è stata in buona parte sostenuta da un nostro socio, ex paziente del Day Hospital che vive fuori città. Questa consapevolezza ci rende ancora più orgogliosi perché dimostra l'attaccamento dei nostri soci anche non modenesi ai professionisti di questa struttura con cui negli anni LILT ha costruito un solido rapporto di collaborazione reciproca".
Il Day Hospital Oncologico del Policlinico di Modena ha ricoverato nel 2013, 1815 pazienti (il 15% dei quali provenienti da fuori Provincia) con una media di 151 ricoveri al mese, dato sostanzialmente sovrapponibile a quelli del 2012 quando i ricoveri erano stati 1817. I dati del gennaio-luglio 2014 (1265 ricoveri), se confermati, indicano un trend addirittura in miglioramento con una media di 180 ricoveri al mese. Nel 2013 le prime visite sono state 1450 (+127 rispetto al 2012) dato che nei primi sette mesi del 2014 ha già raggiunto le 1320 prime visite.
"Siamo grati a LILT – conclude Anselmo Campagna – e a tutte le associazioni che supportano il Policlinico, in stretta collaborazione con i nostri professionisti e che contribuiscono a mantenere elevato lo standard di assistenza dell'ospedale. In questo caso la sensibilità di LILT ha permesso da un lato di mantenere in seno alla nostra struttura un giovane medico che si è formato a Modena, dall'altro di potenziare un settore, quello delle terapie cellulari, che vede il nostro ospedale all'avanguardia a livello nazionale grazie anche alla presenza Laboratorio di Biologia Cellulare."

Il Day Hospital Oncologico del Policlinico

Il Day Hospital Oncologico del Policlinico è una Struttura Semplice Dipartimentale del Dipartimento Di Oncologia, Ematologia e Malattie dell'Apparato Respiratorio, diretto dal prof. Leonardo Fabbri. Responsabile del Day Hospital è il dottor Gabriele Luppi col quale, tra strutturati, ricercatori e contrattisti, lavorano altri 16 medici. Il Day Hospital svolge l'attività assistenziale a bassa intensità di cura soprattutto per i pazienti affetti da neoplasie dell'apparato gastroenterico, della mammella, dell'apparato respiratorio, dell'apparato genitourinario, del distretto cervico-facciale e da linfomi. Svolge attività ambulatoriale, sia diagnostica sia terapeutica, e al suo interno agisce il Centro tumori eredo-famigliari della mammella e dell'ovaio. Negli ultimi anni sono stati implementati i Percorsi Diagnostico-terapeutici interdisciplinari per le principali patologie oncologiche.

Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori

Nel 2014 la LILT ha svolto diverse attività grazie a circa 50 volontari attivi. Un impegno che ha portato ad erogare ai pazienti ed ai loro famigliari oltre 1300 ore di presenza assistenziale al Centro Oncologico Modenese con i volontari del Gruppo Aurora, assicurare a pazienti e famigliari ed equipe medico infermieristiche dei distretti di Modena e Pavullo l'assistenza e il sostegno psicologico, collaborare con l'Azienda Policlinico di Modena con un assegno di ricerca di 35mila euro per un giovane medico oncologo, garantendo, grazie ai volontari della Delegazione Romeo Francia il trasporto gratuito di 26 pazienti residenti nel Frignano alla Radioterapia di Modena percorrendo oltre 9mila chilometri, portando avanti il progetto Casa Luce e Sorriso per la realizzazione del primo centro in Italia per le terapie di riabilitazione oncologica e multi modali.

Il Curriculum di Fabio Gelsomino

Classe 1983, originario di San Giovanni Rotondo (FG), il dottor Gelsomino si è laureato in Medicina e chirurgia (2008) e specializzato in Oncologia presso l'Ateneo modenese (2014). Dal 2011 è membro del team multidisciplinare sulle neoplasie del tratto gastroenterico. Suoi principali argomenti di studio sono stati il melanoma e le approcci molecolari alle cure oncologiche con farmaci intelligenti.

(fonte: ufficio stampa Ausl Modena)

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