Due incontri di approfondimento sui temi della trasparenza e della prevenzione della corruzione a cui hanno partecipato oltre 250 professionisti sanitari e amministrativi dell'Azienda USL -
Reggio Emilia, 6 giugno 2014
Hanno avuto luogo all'Hotel Classic di Reggio Emilia nei giorni scorsi due incontri di approfondimento sui temi della trasparenza e della prevenzione della corruzione a cui hanno partecipato oltre 250 professionisti sanitari e amministrativi dell'Azienda USL che ricoprono ruoli di responsabilità.
Il Prefetto di Reggio Emilia, Antonella De Miro, ha aperto i lavori della prima giornata sottolineando l'importanza dei temi trattati, nell'ottica della diffusione di una cultura dell'etica. Il Prefetto ha inoltre ricordato i protocolli di legalità, sottoscritti nel 2011 da diversi soggetti pubblici, tra cui l'Azienda USL di Reggio Emilia.
Durante gli incontri, con gli interventi del Direttore Generale, Fausto Nicolini, del responsabile aziendale della trasparenza e della prevenzione della corruzione, Maurizio Martini e di Massimo Di Rienzo, docente del Formez (Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l'ammodernamento delle P.A.), sono state presentate le strategie che l'azienda sanitaria mette in atto per prevenire i fenomeni corruttivi e per rendere il più possibile trasparente l'agire istituzionale, attraverso l'accessibilità alle informazioni, la misurazione e la valutazione dei risultati.
Spazio è stato poi dedicato alla discussione, a domande e osservazioni dei partecipanti.
Queste iniziative si inseriscono nell'ambito degli obiettivi strategici del Piano Nazionale Anticorruzione orientati a creare nelle pubbliche amministrazioni un contesto sfavorevole alla corruzione, attraverso l'adozione di idonee misure di prevenzione.
Oltre a queste due giornate, l'Azienda ha organizzato un ciclo di incontri nei distretti, aperti a tutti i dipendenti, per illustrare i contenuti del Codice di comportamento aziendale, del Piano di prevenzione della corruzione e del Programma per la trasparenza e l'integrità.
Con il coinvolgimento dei professionisti su questi temi, la Direzione aziendale vuole sottolineare l'impegno per la diffusione di un clima etico che va oltre il mero adempimento burocratico.
(Fonte: Ufficio stampa Ausl di Reggio Emilia)