Dallari, CNA: “Giusta preoccupazione di sindacati e amministrazioni. Sollecitiamo il Governo affinché corra ai ripari” -
Reggio Emilia, 14 maggio 2014.
“Condividiamo l’allarme lanciato da sindacati e CAF sul rischio caos Tasi per la scadenza della rata di giugno. Un altro esempio di cattiva burocrazia e mancata attuazione della semplificazione amministrativa tanto proclamata dal Governo nazionale”.
Sono le prime battute di Nunzio Dallari, Presidente CNA Reggio Emilia, in seguito alle delibere su chi, cosa e quanto far pagare per la prima rata della Tasi il 16 giugno approvate solo da sei comuni della provincia (Reggio Emilia, Quattro Castella, Luzzara, Busana, Collagna e Ligonchio).
“Siamo soddisfatti – continua il Presidente Dallari - che questi sei comuni abbiano accolto la nostra richiesta di non far pagare la Tasi su capannoni e negozi. È un atto dovuto per andare realmente incontro alle difficoltà di artigiani e imprenditori. Siamo consapevoli che in molti comuni, complici le prossime elezioni amministrative del 25 maggio, la situazione è abbastanza complicata, ma invitiamo tutti i comuni che possono deliberare a farlo entro il 31 maggio per evitare l’applicazione dell’aliquota nazionale dell’uno per mille su tutti gli immobili, escluse le abitazioni principali, e le eventuali richieste di rimborso nel caso ci siano categorie esenti con la delibera definitiva del 31 luglio”.
“A quanto pare – conclude la nota di Nunzio Dallari - la capacità di complicare la vita a contribuenti, amministrazioni comunali e consulenti fiscali è una prerogativa italiana che non riusciamo proprio a superare. Ancora una volta alle parole non hanno fatto seguito i fatti. Auspichiamo che il Governo si renda conto dell’assurdo inghippo burocratico e corra subito ai ripari per evitare ulteriori danni per amministrazioni e contribuenti in termini di tempi e costi”.
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)