Gli ambulatori che cambiano sede includono quelli dedicati all’asma, alla broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco), ai disturbi sonno-correlati, alla fisiopatologia respiratoria, all'ossigenoterapia, ai pazienti neuromuscolari, ai pazienti ventilati a domicilio, alle pneumopatie infiltrative diffuse e per la dissuasione dal fumo di sigaretta. Nei locali sarà collocata anche la Pneumologia territoriale coordinata da Angelo Mangia. Si sposterà anche il day hospital con un posto letto dedicato prevalentemente alla valutazione dell’andamento della patologia e al controllo e monitoraggio del tumore del polmone.
“Il trasferimento permette di affiancare queste attività a quelle già presenti nella palazzina 9B e dedicate alla pneumologia interventistica”, spiega il direttore Cosimo Franco. Nella sede, infatti, si svolgevano già broncoscopie, semplici e con strumenti dotati di ultrasuoni endobronchiali (Ebus), esami con minisonde, ecografie polmonari con ago aspirato, toracentesi, toracoscopie mediche e posizionamento di drenaggio toracico, coordinate dalla specialista Sara Chiesa.
L’ambulatorio dedicato alla prevenzione, diagnosi e cura della malattia tubercolare, invece, rimane ancora momentaneamente collocato nella sua attuale sede, nell’edificio 1E.
Per facilitare il trasferimento, l’attività sarà temporaneamente sospesa nelle giornate del 15 e 16 febbraio 2024 e riprenderà normalmente il 19 febbraio nei nuovi locali.
“Per minimizzare l’impatto sui pazienti – evidenzia il direttore Franco - le giornate di interruzione del servizio sono state ridotte al minimo. Si è sfruttato anche il fine settimana per le operazioni di trasloco di arredi e strumentazioni, in modo da poter riprendere le visite già lunedì mattina alle 8.30, pienamente operativi. Tutti gli appuntamenti del 15 e 16 febbraio sono stati ricollocati e le nuove date sono state già comunicate ai pazienti, con l’indicazione di recarsi nella nuova sede”.
La nuova location offre spazi più moderni e adatti alle esigenze dell’attività di dieci ambulatori, che erogano circa 25mila prestazioni all’anno, senza contare i post ricoveri. “Questi servizi – evidenzia il direttore Franco – sono il punto di riferimento per la diagnosi e la cura delle malattie polmonari. Il nostro campo d’azione spazia dalle insufficienze respiratorie acute alle patologie polmonari ostruttive e restrittive, dalle patologie polmonari infettive alle patologie pleuriche, dalle malattie neuromuscolari alla malattia oncologica polmonare e pleurica, fino ai disturbi respiratori del sonno”. Il reparto di Pneumologia gestisce anche 6 posti letto di terapia intensiva respiratoria (Utir), dove si applica ventilazione meccanica invasiva e non invasiva, e 11 posti letto di degenza ordinaria.