Politiche giovanili. Trecentomila "Youngercard" in Emilia-Romagna per promuovere consumi responsabili, protagonismo e fruizione di offerte culturali e sportive per i giovani tra i 14 e i 29 anni. Un sito e un camper per presentare la nuova carta. Bortolazzi: "Il nostro invito ai ragazzi, perché siano protagonisti attivi"
Bologna, 10 marzo 2014 -
Sono 110 i Comuni, 10 le Unioni e un Circondario gli Enti che hanno aderito al progetto "Youngercard", la carta ideata dall'assessorato Progetto giovani della Regione Emilia-Romagna in collaborazione con i Comuni di Ferrara e Reggio Emilia, dedicata ai giovani tra i 14 e i 29 anni per promuovere consumi responsabili, protagonismo giovanile e fruizione di offerte culturali e sportive.
Trecentomila copie della Youngercard sono a disposizione dei ragazzi e delle ragazze che vivono, studiano o lavorano in Emilia-Romagna e saranno distribuite, a partire dalla fine del mese, da uffici comunali, Informagiovani, biblioteche e centri di aggregazione. A che cosa servono è raccontato dal sito www.youngercard.it e anche attraverso il tour di un camper: un vero e proprio centro giovanile itinerante, dotato di connessione wi fi, strumentazione tecnologica e con a bordo due operatori giovanili che, oltre a fare promozione ed animazione, daranno un aiuto nella distribuzione delle carte.
"E' un progetto che fa sistema e mette in relazione gli Enti e i giovani dell'Emilia-Romagna", ha sottolineato l'assessore regionale al Progetto giovani Donatella Bortolazzi, durante la presentazione del progetto in Regione, insieme all'assessore alle politiche giovanili del Comune di Fiorenzuola D'Arda, Sara Lusignani, all'assessore circondariale alle politiche giovanili del circondario imolese Anna Venturini, al presidente dell'Unione Terre d'Acqua Renato Mazzuca e a rappresentanti del Comune di Carpi. "La Youngercard avrà valore in tutto il territorio", ha aggiunto Bortolazzi. "E' un invito ai nostri ragazzi perché siano protagonisti attivi, da Piacenza a Rimini, dà loro opportunità e stimoli e la possibilità di partecipare a progetti di cittadinanza attiva al servizio della comunità e per la propria crescita".
A cosa serve la Youngercard
La carta, distribuita gratuitamente, dà ai titolari una serie di agevolazioni per la fruizione di servizi culturali e sportivi (come teatri, cinema e palestre) e sconti presso numerosi esercizi commerciali (sia locali che regionali, sia in piccoli negozi e ristoranti che in catene e grande distribuzione).
La Youngercard inoltre invita i suoi possessori a diventare giovani protagonisti, ossia a investire parte del proprio tempo e del proprio impegno in progetti di volontariato organizzati in collaborazione con enti locali, associazioni, università, scuole, polisportive, circoli o cooperative sociali: si tratta di una serie di progetti di cittadinanza attiva, della durata tra le 20 e le 80 ore, che possono riguardare diversi ambiti (sociale, educativo, artistico, culturale, informatico, linguistico o ambientale). I primi progetti avviati riguardano, ad esempio, giovani volontari che insegnano l'utilizzo del pc agli anziani, corsi di lingue o attività di volontariato in corsia. Ogni ora di volontariato svolta consentirà di accumulare punti sulla propria carta e, quindi, di poter ricevere alcuni premi individuati a livello locale.
La distribuzione
Le carte già stampate sono 300.000 per tutto il territorio regionale e verranno distribuite sulla base della popolazione residente nella fascia d'età 14-29 in ciascun Comune e Unione aderenti.
Piacenza 20.000 18 Comuni Parma 30.000 11 Comuni + 2 Unioni Reggio Emilia 39.000 24 Comuni +2 Unioni Modena 49.000 8 Comuni + 2 Unioni Ferrara 21.500 15 Comuni Bologna 65.000 18 Comuni + 2 Unioni + Circondario imolese Forlì-Cesena 27.500 4 Comuni Ravenna 25.000 1 Comune + 2 Unioni Rimini 23.000 11 Comuni
Il sito
Il sito www.youngercard.it ha tutte le informazioni relative alla Youngercard, aggiornate in tempo reale dai diversi enti aderenti.
Nella pagina "Convenzioni" si possono cercare quelle attive a livello locale utilizzando due tipologie di filtri: per categoria merceologica o per provincia.
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)