Giovani: aggregazione, informazione, lavoro: gli stanziamenti per ogni Provincia -
Bologna, 6 marzo 2014 -
Con il voto favorevole dei consiglieri Pd e Sel-Verdi e l'astensione di Fi-Pdl e Lega nord, la commissione Cultura Scuola Formazione Lavoro Sport ha espresso parere favorevole alla delibera di Giunta che stanzia 400.000 euro per il 2014 a sostegno di interventi degli Enti locali rivolti ai giovani.
Illustrata dall'assessore alle Politiche giovanili, Donatella Bortolazzi, la delibera è in applicazione alla Legge regionale 14/2008 ed è stata assunta con qualche mese di anticipo rispetto agli anni scorsi. L'ambito di intervento è quello dei giovani fra i 15 e i 29 anni, che sono quasi 600mila in Emilia-Romagna. Fra i criteri essenziali, un massimo del 70% nel finanziamento del progetto e non più di tre progetti finanziabili in ogni ambito provinciale. Nei fatti, sulla base del bando 2013, coi 400.000 euro della Regione sono stati finanziati 16 progetti, mobilitando 780.000 euro complessivi.
Confermati i tre ambiti di intervento: l'area dell'aggregazione e della cittadinanza attiva; quella dell'informazione e della comunicazione rivolta ai giovani; le azioni propedeutiche al lavoro. La distribuzione delle risorse regionali a livello provinciale, effettuata sulla base della popolazione giovanile residente, prevede 84.900 euro a Bologna, circa 66mila a Modena, 51mila a Reggio Emilia, quasi 42mila a Parma, 36mila a Forlì-Cesena, 33mila a Ravenna, 31mila a Rimini, 28mila a Ferrara, quasi 27mila a Piacenza.
La valutazione dei progetti avverrà sulla base di precisi criteri, valorizzando la progettazione di Enti locali aggregati, la continuità e riproducibilità delle attività previste e il loro radicamento sul territorio, il numero degli utenti destinatari.
Probabilmente si tratta dell'ultimo bando regionale che assegna un ruolo operativo alle Province: il venir meno del loro ruolo di coordinamento, sta già spingendo l'assessorato a costruire relazioni con le Unione dei Comuni e altre reti territoriali.
In commissione sono intervenuti Thomas Casadei e Giuseppe Pagani (Pd).
(rg)
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)