Giovedì, 03 Novembre 2022 15:00

Ospedale di Vaio, i cittadini “promuovono” a pieni voti la Chirurgia In evidenza

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Ottimi risultati dall’indagine sulla qualità percepita tra i pazienti dell’Unità operativa fidentina. Il direttore Costi: “Un importante contributo alla valorizzazione dei servizi e al miglioramento continuo”


All’Ospedale di Vaio i pazienti hanno dato i voti all’Unità Operativa di Chirurgia generale. E le “pagelle” hanno premiato i servizi offerti dalle attività di degenza e di day-surgery nel reparto della struttura fidentina.

Sono questi gli esiti recentemente elaborati dell’ultima indagine sulla qualità percepita tra i ricoverati attraverso un questionario, promosso dalla stessa Unità operativa con il supporto dell’Ufficio Qualità dell’Ausl e dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico (Urp) dell’ospedale, una rilevazione che ha coinvolto un campione di cento persone durante tre mesi (dal 15 settembre al 15 dicembre 2021).

Prima di ogni dimissione dal reparto, è stato chiesto ai pazienti di fornire un giudizio, anonimo e su base volontaria, con un voto da uno a 10 (dove 1 corrisponde ad un giudizio pessimo e 10 a quello ottimale) sul grado di soddisfazione avvertito durante il ricovero.

Inoltre, ai dimessi dalla Chirurgia è stato chiesto di fornire un parere su 15 ambiti specifici, per valutare ad esempio aspetti come la gentilezza degli operatori, la disponibilità del personale di reparto a fornire spiegazioni, la qualità del cibo o la pulizia degli ambienti. I risultati emersi indicano un voto complessivo medio di 8.99, con oltre il 37% degli intervistati che ha valutato i servizi con il massimo dei voti.

E’ inoltre da sottolineare come non vi siano stati voti insufficienti (da uno a cinque punti), mentre il 43% dei questionari ha premiato il reparto con voti alti (8 e 9 punti). Per quanto riguarda il giudizio sui singoli ambiti, incontrano il favore degli intervistati le attenzioni dei medici nei confronti dei pazienti, che hanno ricevuto valutazioni ottime nel 76.6% dei questionari, e la cortesia del personale infermieristico, con il 72,8%.

Da migliorare invece la qualità del cibo, che raccoglie il massimo dei voti solo nel 20,7% delle persone intervistate.


“Siamo ovviamente soddisfatti per questo risultato – ha commentato il direttore della U.O. di Chirurgia generale dell’Ospedale di Vaio Renato Costi – che riconosce la professionalità che i nostri operatori mettono quotidianamente al servizio dei cittadini. Questo però non deve essere considerato un punto di arrivo, ma di partenza, in un’ottica di miglioramento continuo”.

Dello stesso parere il direttore del Dipartimento Chirurgico dell’Azienda Usl, Paolo Orsi, che ha sottolineato quanto “la fiducia e la soddisfazione dei pazienti si costruisca ogni giorno, non solo in corsia ma anche nei servizi che precedono e seguono alle degenze, come le visite ambulatoriali, i percorsi di pre-ricovero o i controlli post-operatori”.

Un ottimo riscontro anche dai pazienti sottoposti a chirurgia elettiva colo-rettale, molto spesso trattati secondo gli standard di ERAS (Enhanced Recovery After Surgery): si tratta di un protocollo internazionale che coinvolge in modo integrato diverse professionalità (chirurghi, anestesisti, psicologi, fisioterapisti, nutrizionisti ed infermieri) allo scopo di migliorare i già ottimi risultati della chirurgia laparoscopica, accelerando ulteriormente i tempi di recupero. Per questi pazienti il giudizio è stato ottimo in oltre il 44% dei casi.

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