“Arrestare l’espansione della grande distribuzione sul territorio e limitare il possibile le concessioni di vendita di giornali per le grandi strutture” -
Modena, 6 dicembre 2013 -
Le difficoltà indotte dalla crisi che investono consumi ed imprese, gli effetti delle liberalizzazioni di Monti, ma anche opere funzionali alla città di prossima realizzazione. Diversi i temi sottoposti dal Consiglio di Confesercenti Carpi al Sindaco Enrico Campedelli, nel tradizionale incontro prenatalizio entrato fin dalle prime battute nel vivo. “La situazione è difficile e delicata al tempo stesso – ha esordito Valerio Forghieri, Presidente dell’Associazione imprenditoriale focalizzando l’attenzione sull’ambito carpigiano – Le imprese fanno i conti con il drastico calo del potere d’acquisto di cittadini e famiglie e la diminuzione dei consumi. Dopo 9 trimestri consecutivi di calo del PIL nazionale e 11 trimestri segnati dalla diminuzione dei consumi, gli indici anticipatori dell’andamento economico lasciano intravedere per gli ultimi tre mesi dell’anno qualche segno ‘+’. Andamento che pare confermato anche a livello locale, in quanto, secondo i dati dell’Osservatorio economico di Confesercenti, i ricavi delle imprese di commercio e turismo delle Terre d’Argine hanno mostrato un lieve aumento nell’ultimo trimestre, rispetto allo stesso del 2012. Scansiamo però eventuali facili entusiasmi. Il lieve incremento registrato è stato realizzato rispetto al terzo trimestre del 2012, quello successivo al sisma, momento in cui la dinamica dei consumi ha toccato il punto più basso: dato positivo che non può azzerare anni di pesantissimi arretramenti”.
Motivo che ha spinto Confesercenti a chiedere a Sindaco ed Assessore di mettere in campo ogni sforzo per arrestare l’espansione della grande distribuzione sul territorio e la proliferazione di medio-grandi strutture di vendita. “La fase espansiva delle rete commerciale carpigiana deve ritenersi esaurita, essendo già sufficientemente ampia e diversificata - ha poi precisato Forghieri, aggiungendo - Contestiamo che in nome del principio della libertà di iniziativa economica sia possibile aprire e vendere tutto dappertutto. La libertà di iniziativa non deve tradursi nel sacrificio delle PMI del commercio impossibilitate a far fronte alla concorrenza della grande distribuzione. La Regione ha stabilito che il principio della libera concorrenza deve trovare dei limiti: giustificati da esigenze di tutela della salute delle persone, dell’ambiente, compreso quello urbano, dei beni culturali e, in ogni caso, da diritti costituzionalmente garantiti. I piani urbanistici devono contenere dei limiti all’apertura di medie e grandi superfici di vendita e devono distinguere tra settore alimentare ed extra alimentare. E ciò è perfettamente lecito e possibile”.
“Il Comune dovrebbe inoltre – ha poi proseguito Forghieri – valutare meglio la concessione di vendita per super ed ipermercati di quotidiani e periodici. Il rischio tangibile è quello di vedere chiudere una dopo l’altra le edicole. Le medie e grandi strutture possono decidere di tenere solamente quei giornali a maggior rotazione di vendite. Per contro le edicole sono invece nella situazione di dover offrire la più ampia scelta possibile faticando quindi a reggere una concorrenza ben poco leale. Il settore oltretutto è già da tempo in una grave crisi strutturale e congiunturale e il rilascio illimitato di permessi rischia solamente di peggiorare la situazione. L’auspicio è che l’Amministrazione valuti attentamente questi aspetti, pena: la perdita di posti di lavoro, incremento della desertificazione, ma anche di parte della libertà d’informazione: un diritto certamente di rango non inferiore a quello della libertà di iniziativa economica”. Infine è stato chiesto al Sindaco l’impegno dell’Amministrazione, prima del termine del mandato, di avviare i lavori per la realizzazione del parcheggio interrato del Piazzale della Meridiana, opera di cui si parla da anni e che riveste un’importanza strategica per il Centro Storico di Carpi.
(Fonte: ufficio stampa Confesercenti Modena)