Lunedì, 14 Settembre 2020 16:04

Torniamo a scuola… in sicurezza (video) In evidenza

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Foto di Francesca Bocchia Foto di Francesca Bocchia

La campagna di sensibilizzazione sanitaria "Post Lockdown" messa in campo  dalla Regione Emilia Romagna continua.

Dopo  "Nuove Sane Abitudini" da ieri è iniziata la campagna di comunicazione "Torniamo a Scuola", ovviamente in sicurezza, con uno spot radio, uno spot tv, una locandina, banner per testate web e un sito - www.torniamoascuolaer.it - in costante aggiornamento, su cui trovare le informazioni utili per il rientro in sicurezza.

“Finalmente si riparte. - ha sottolineato il Presidente Stefano Bonaccini in occasione dell'apertura dell'anno scolastico - La scuola è un patrimonio, uno degli assi portanti, dei pilastri di questo Paese: era importante riaprire, ci auguriamo e siamo fiduciosi che tutto possa andare per il meglio. Due giorni fa Vasco Rossi ha detto che aprire una scuola è condannare l’ignoranza, io la penso esattamente come lui. Abbiamo riaperto pressoché tutte - o quasi - le attività economiche, diverse già da parecchi mesi, era indispensabile e doveroso far ripartire l’anno scolastico. La scuola è un patrimonio, uno degli assi portanti, dei pilastri di questo Paese, per il contributo che dà, certo, alla crescita educativa, conoscitiva e di apprendimento. Ma non solo. La scuola è anche socialità, stare insieme, confrontarsi. Certo, non sarà un anno semplice, ne siamo consapevoli. Come Regione stiamo facendo, e abbiamo fatto, tutto il possibile, sapendo che la scuola è statale, non regionale. Ma ci siamo dati da fare, e devo dire che qui c’è anche l’esempio di come potrà essere la scuola del futuro: spazi belli, dove si può stare distanziati e in piena sicurezza. Dopodiché, credo sia l’unico caso in Italia di una Fiera in cui una parte degli spazi viene predisposta per la scuola. Un’eccezione, certo, visto il momento, e noi vogliamo che tornino presto le condizioni affinché tutti i ragazzi e le ragazze possano tornare nelle loro scuole, ma certo la dimostrazione della volontà comune di riprendere un percorso interrotto per troppo tempo. Era importante riaprire: abbiamo lavorato molto, con Comuni e Province, la Città Metropolitana di Bologna, l’Ufficio scolastico regionale e un tavolo settimanale con i sindacati e i dirigenti scolastici. Abbiamo cercato di mettere insieme più temi, come il trasporto pubblico e i protocolli sanitari, e di lavorare in sinergia con tutti gli assessorati coinvolti. Ci auguriamo che tutto vada per il meglio; certo, qualche quota di rischio necessariamente c’è, ma non potevamo tenere a casa ancora i nostri ragazzi. Un pensiero particolare va a chi insegna: dobbiamo gratitudine ai tantissimi docenti che in questo Paese ci permettono di ripartire e mettono sé stessi al servizio di un percorso educativo, sapendo anche quali rischi si corrono nel momento in cui si riparte”.

“In Emilia-Romagna l’anno scolastico comincia con molti tasselli già a posto. Come poi tutti sanno, ci sono procedure che richiedono ancora un po’ di tempo per arrivare a compimento, come quella del reclutamento dei docenti. Però l’anno inizia con fiducia. Le istituzioni continuano a lavorare, ora entrano in gioco i veri protagonisti: gli studenti, il personale e le famiglie”. Così si è invece espressa Paola Salamoni, Assessore Scuola e Università.

Online sul sito https://www.regione.emilia-romagna.it. informazioni e tutte le risposte alle domande delle famiglie

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