Lunedì, 08 Giugno 2020 19:07

Un nuovo inizio per la promozione di Parma e della Food Valley In evidenza

Scritto da Redazione

Per effetto dell’emergenza Covid-19, è mutato profondamente lo scenario relativo alla promozione turistica: facendo squadra per portare avanti il sogno di Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, intesa come culla di una peculiare identità gastronomica, fatta di tradizioni, di un saper fare di filiera e passioni, noi tutte realtà del territorio parmense, già da alcune settimane, sfruttando le potenzialità offerte dai media digitali, ci stiamo interrogando a distanza sul futuro del turismo enogastronomico a Parma e sulle iniziative di marketing territoriale da portare avanti. È un processo non semplice, sia per la novità della situazione sia perché condizionato dalle decisioni che, a livello politico, vengono prese su scala nazionale, europea e anche mondiale. Però abbiamo individuato alcune linee guida. Innanzitutto, avendo come faro della nostra azione le aziende moderne, orientate al mercato, attente al proprio brand e al marketing dei propri prodotti e/o servizi, riteniamo che l’attività di promozione e offerta turistica debba essere strutturata e sistematica, con obiettivi condivisi. Dobbiamo ragionare non come singoli, bensì come sistema, in termini di destinazione turistica. In questo senso, siamo convinti che il progetto Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, che ha mosso i suoi primi passi ormai tre anni fa, rappresenti una sperimentazione interessante: al suo interno dialogano istituzioni, soggetti economici, eccellenze imprenditoriali, categorie professionali ed educatori. Il nostro augurio è quello di coinvolgere un numero sempre maggiore di realtà locali in un dialogo che abbia come missione principale la valorizzazione della nostra amata città, del suo territorio e delle sue straordinarie eccellenze.

In secondo luogo, dobbiamo considerare che il primo effetto a breve termine che l’emergenza Covid-19 avrà sui potenziali turisti sarà di tipo psicologico: pensiamo al timore di ammalarsi o di diventare veicolo di contagio o alle preoccupazioni relative all’adeguatezza dei sistemi di accoglienza turistica o dei sistemi di cura. Stiamo quindi ragionando sulla definizione di policy Coronavirus-compliant: la parola chiave è sicurezza. Chi ha intenzione di venire a Parma deve sapere che troverà una città non soltanto accogliente ma anche da vivere in totale sicurezza.

Infine, ma non da ultimo, è importante essere consapevoli che questa crisi contribuirà a generare modelli comportamentali nuovi, con conseguenti variazioni di gusti, esigenze e scelte: per questa ragione, nelle settimane scorse, avvalendoci dell’aiuto di riconosciuti professionisti, abbiamo condotto alcune ricerche di mercato, per capire i desiderata dei turisti. Tra gli asset emersi, l’importanza di stare all’aperto e immergersi nella natura, la voglia di degustare prodotti tipici e il senso di appartenenza all’Italia. Stiamo quindi immaginando un’offerta turistica che tenga conto di queste indicazioni: a nostro favore giocano l’eccellenza delle produzioni alimentari della Food Valley, un unicum che tutto il mondo ci riconosce, e la dimensione intima del nostro territorio, dove spazi urbani, campagna, colline, riserva MAB Unesco si fondono.

Fatte queste doverose premesse, possiamo dire che stiamo lavorando alla definizione di un programma articolato per la promozione territoriale di Parma.

Ma già possiamo fare un’importante anticipazione. Il prossimo mese di settembre segnerà un nuovo inizio: una scelta simbolica se pensiamo alla ricchezza di eventi, principalmente con focus sul mondo del food, che da alcuni anni Parma offre nel mese di settembre, coinvolgendo migliaia di cittadini e di turisti in arrivo da tutta Italia. Ancora una volta settembre sarà sinonimo di “Settembre Gastronomico”: stiamo lavorando alla definizione di un format che sarà diverso dal passato, nel rispetto delle linee guida governative e per tutelare la salute di tutti i partecipanti. Invariati, rispetto al passato, saranno l’impegno collettivo per la riuscita di “Settembre Gastronomico”, la natura diffusa della manifestazione, con eventi su tutto il territorio parmense, e la centralità delle filiere alimentari, che hanno permesso a Parma di essere eletta da UNESCO a Città Creativa della Gastronomia. Purtroppo, quest’anno non sarà possibile riunire mille persone sotto le stelle intorno a una tavolata nel cuore della città: già da qualche settimana, abbiamo preso - a malincuore ma con senso di responsabilità - la decisione di annullare la “Cena dei Mille”. Ancora non avevamo comunicato la nostra scelta perché l’idea era di presentare alla città, ai turisti, alla stampa un piano di promozione alternativo, credibile e strutturato. Riproporremo con entusiasmo la “Cena dei Mille” nel 2021, quando la promozione del territorio potrà essere fatta in completa libertà e sicurezza, una volta sconfitto definitivamente il Covid-19. Sarà un evento che, ancora una volta, porterà attenzione internazionale e bellezza nel cuore della città.

L’altro elemento di continuità con il passato, con riferimento sia a “Settembre Gastronomico” che a tutti gli eventi che andremo a organizzare sarà l’inclusività, il pensare a tutti. Negli anni scorsi, abbiamo proposto iniziative di promozione con una finalità benefica: la nostra scelta è stata quella di sostenere Emporio Solidale Parma, che quotidianamente, attraverso la spesa gratuita, aiuta più di 1.000 nuclei familiari, per un totale di oltre 3.000 persone dislocate su tutto il territorio provinciale. Il nostro impegno a favore del mondo dell’associazionismo parmense non verrà meno neanche in futuro: siamo consapevoli che, tra le eredità dell’emergenza Covid-19, ci sia un numero purtroppo crescente di famiglie in difficoltà.

In conclusione, come cittadini e forze del territorio impegnate ogni giorno a fare di Parma una città apprezzata nel mondo, continueremo a dialogare con tutte le anime del territorio, per fare squadra. La città ha dimostrato a più riprese che vince solo se rimane unita e compatta attorno a un grande sogno: portare Parma nel mondo e un po’ di mondo a Parma.

I componenti del tavolo di lavoro per la promozione dell’agro-alimentare e del turismo enogastronomico:

 

ALMA - La Scuola Internazionale di Cucina Italiana

Ascom

Barilla

Comune di Parma

Confesercenti

Consorzio dei Vini dei Colli di Parma

Consorzio del Parmigiano Reggiano

Consorzio del Prosciutto di Parma

Coppini Arte Olearia

Delicius

Fiere di Parma

Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy

L’Isola D’Oro

Musei del Cibo

Mutti

Parma Alimentare

Parma Quality Restaurants

Parma, io ci sto!

Parmalat

Rizzoli Emanuelli

Rodolfi Mansueto

Unione Parmense degli Industriali

Università degli Studi di Parma

Zarotti

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