Proprio il periodo acuto dell'epidemia ha, però, evidenziato quanto l'attività dell'Assistenza Pubblica di Parma sia prezioso e alle consuete manifestazioni si è sostituito un ringraziamento ufficiale: una rappresentanza dell'Assistenza è stata ricevuta nel pomeriggio nella Sala del Consiglio Comunale dal Sindaco Federico Pizzarotti, dal Presidente del Consiglio Comunale Alessandro Tassi Carboni e dal Prefetto Antonio Lucio Garufi.
I volontari dell'Assistenza Pubblica sono arrivati in tanti, percorrendo VIa Repubblica, a lampeggianti accesi hanno posizionato i mezzi di soccorso sulla Piazza. Tanti i parmigiani hanno applaudito e fotografato la bandiera della Pubblica esposta sulla facciata della Residenza Municipale.
"La disponibilità che gli aderenti danno all'Assistenza Pubblica è quanto di più utile per una comunità si possa immaginare. Il volontariato è l'espressione massima del senso civico di una comunità. Arrivando a Parma si percepisce subito un tessuto vocato alla solidarietà e per questo, l'incontro di oggi, dopo gli ultimi difficili mesi è un importante e doveroso momento di ringraziamento pubblico". Ha detto il Prefetto Garufi.
"Cogliere le necessità della città, e sapersi adattare ai bisogni dei cittadini e dei diversi momenti è quello che cerchiamo di portare avanti." Ha commentato Luca Bellingeri Presidente dell'Assistenza Pubblica "Parma è una città dove il seme della solidarietà, del volontariato è stato ben coltivato. La nostra comunità conosce quanto si può fare per il bene comune: questo è stato e sarà il nostro impegno"
Alessandro Tassi Carboni ha fatto gli onori di casa in Consiglio Comunale e ha sottolineato, anche da militante dell'Assistenza Pubblica "La capacità di entrare in empatia con le persone nei momenti difficili dei volontari dell'Assistenza. Durante i turni abbiamo visto tanti gesti, tanti omaggi verso i volontari, la vicinanza della comunità. Il nostro sistema di soccorso è un sistema di grande collaborazione, il volontariato di assistenza è profondamente legato alla gente e alle vicende di Parma".