Prantera (ass. cul. Forza Civica): “Giusto stare a casa ma in giro troppi improvvisati sceriffi che pretendono di limitare (ulteriormente) la nostra libertà”
“Artigiani e imprenditori sono il motore della nostra economia, quindi del nostro futuro. Inutile mascherarsi dietro a luoghi comuni che toccano con mano i più alti livelli di ipocrisia. La pandemia ha influito negativamente a tutto tondo sulla vita di ogni singolo cittadino, ora siamo in fase di tregua e di sperato ritorno alla normalità, quindi ci si può fermare un attimo a riflettere, non tanto creando polemiche inutili tra cosa è stato o doveva essere fatto e quando, è il presente che richiede una certa attenzione.
Ad oggi sono stati emanati decreti che delimitano non poco la libertà dell'individuo, ovviamente il decreto è fatto apposta per arginare i contagi, non è sul decreto che mi soffermerei, ma sulle conseguenze che
questo può causare.
Il rispetto delle regole, è l'esempio per antonomasia di società civile, unita lotta per il bene di tutti, che alla fine di questa esperienza potrà risorgere più forte di prima.
I contagi diminuiscono di giorno in giorno, ma dobbiamo stare molto attenti a non cascare nella trappola delle ovvietà.
Da certi punti di vista, anziché unirci per il bene comune, queste restrizioni quasi impensabili nel 2020, stanno creando grandi disordini e divisioni.
Oggi questo è chiaramente visibile sui social, molti sono diventati i paladini della giustizia che quotidianamente pubblicano la loro frase del giorno : "State a casa", e siamo d'accordo sul fatto di stare a casa, ma come possiamo noi essere a conoscenza di ogni singola situazione?
Dobbiamo considerare che tanti escono perché ne sono costretti (vedi imprenditori e artigiani) e comunque i motivi possono essere molteplici.
Inoltre, diventa molto importante considerare le dinamiche psicologiche che possono influire sullo stare chiusi in casa.
Questo stare in casa oltre ai gravi danni all'economia reca gravi conseguenze a chi è costretto a violenze domestiche, chi è rimasto senza lavoro e non può cercarlo, chi soffre di depressione, oltre che ad altre innumerevoli casistiche non meno importanti.
Adesso che la situazione sta poco a poco migliorando, i leoni da tastiera dovranno tornare ad inventarsi altre frasi del momento per avere un secondo di celebrità, perché dietro a tutto questo pessimismo
c'è anche un Italia che vuole risorgere per ritornare più forte di prima, un'Italia che invita a riflettere prima di fotografare persone
emettendo sentenze, un Italia che seppur con prudenza deve ripartire SUBITO !
Grazie a tutti coloro che con coraggio, pur rimettendoci economicamente, non hanno fatto mancare i servizi essenziali, anche loro sono eroi, forse silenziosi, ma ancora più apprezzabili.”
Così in una nota Alberto Prantera, associazione culturale Forza Civica Parma