Le regole per la popolazione anziana e fragile della professoressa Tiziana Meschi, direttore del dipartimento Geriatrico-Riabilitativo dell’Ospedale di Parma .
I pazienti anziani, specialmente se affetti da malattie croniche e non del tutto autonomi nello svolgimento delle attività della vita quotidiana, sono particolarmente vulnerabili all’infezione da nuovo coronavirus SARS-CoV-2 e alle sue complicanze. Diversi studi infatti indicano che le forme più spesso associate a mortalità decorrono nei soggetti anziani affetti da malattie croniche. E’ quindi necessario che vengano seguite alcune semplici regole comportamentali.
Rimanere il più possibile in casa e, quando si esce per necessità indifferibili come la spesa, evitare gli assembramenti o i contatti ravvicinati con altre persone. L’attività fisica è salutare nell’anziano e non va evitata di per sé; quello che occorre evitare è il contatto ravvicinato con altre persone, dal momento che il coronavirus si trasmette con il respiro. Tutte le attività sociali (frequenza di locali pubblici, centri ricreativi, attività sportive) vanno quindi limitate.
Lavarsi frequentemente le mani facendo attenzione a strofinare bene con il sapone anche il dorso e le pieghe tra le dita. Il lavaggio delle mani è fondamentale; se non può essere eseguito frequentemente può essere utilizzata anche una soluzione idroalcolica. Evitare i contatti con congiunti che presentano sintomi respiratori (tosse, rinite, difficoltà a respirare) o febbre anche di lieve entità. Qualora questi contatti non possano essere evitati, è necessario che venga mantenuta una distanza di almeno 1-2 metri dalle persone con sintomi, che queste indossino una mascherina chirurgica e che gli ambienti vengano ben arieggiati dopo le visite, che dovranno essere il più brevi possibile. In questi casi è utile anche pulire frequentemente le superfici con detergenti a base di alcol o cloro.
Chi soffre già di patologie respiratorie deve prestare attenzione ad ogni possibile variazione dei sintomi e, nel caso, avvertire il proprio medico di medicina generale o contattare i numeri messi a disposizione dalle autorità. Numeri Ausl Parma (0521.396436), numero verde regionale (800.033.033) e solo in caso di urgenza 118. In questi casi è utile mantenersi a distanza dai conviventi, indossare una mascherina e arieggiare frequentemente gli ambienti, attenendosi ai consigli del personale sanitario.
In caso di malessere, è utile misurare la temperatura corporea e avvertire per primo il proprio medico di medicina generale in caso di alterazioni. Evitare di rivolgersi al Pronto Soccorso di propria iniziativa, se non per sintomi gravi. L’attività del Pronto Soccorso e degli ospedali è in questo momento dedicata a fronteggiare un’emergenza sanitaria: tutte le visite non urgenti possono distogliere le risorse dei sanitari dai casi più gravi. Non recarsi negli ambulatori di medicina generale o presso strutture sanitarie se non dopo un primo contatto telefonico con il medico di medicina generale. Purtroppo le sale di aspetto degli ambulatori e delle strutture sanitarie in genere sono luoghi dove si può facilmente diffondere il contagio.
Contribuire a diffondere queste semplici norme comportamentali presso i propri famigliari e conoscenti. In questo momento di emergenza tutti dobbiamo contribuire a diffondere il più possibile le regole di prevenzione.