Lunedì, 17 Giugno 2019 16:48

Bambina di 10 mesi colta da malore: la medaglia della Bonissima ai militari che l'hanno soccorsa In evidenza

Scritto da
Ai cinque la medaglia della Bonissima. Il sindaco Gian Carlo Muzzarelli: “Il vostro gesto dimostra senso del dovere, ma anche profonda sensibilità e competenza”. 

Modena -

“Il gesto che avete compiuto conferma il vostro alto senso del dovere, ma anche profonda sensibilità e competenza: di tutto questo non possiamo che esservi profondamente grati”. Con queste parole il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ha voluto ringraziare personalmente e a nome di tutta la città, i militari che mercoledì 12 giugno hanno soccorso una bambina di 10 mesi colta da malore.

I cinque, a bordo di una vettura, si trovavano nei pressi della caserma Pisacane quando, vedendo la mamma in difficoltà, sono prontamente intervenuti praticando alla bambina la manovra di primo soccorso che le ha consentito di riprendere a respirare e confortando la signora.

In rappresentanza del gruppo, il caporalmaggiore Antonio Balsamo e il soldato Angelo Maisto – mentre non sono potuti intervenire, perché impegnati fuori città, il caporalmaggiore capo Fabrizio Cartani e i soldati Antony Rago e Salvatore Spinelli ugualmente presenti quel giorno - si sono recati in Municipio nella mattinata di lunedì 17 giugno, accompagnati dal Comandante Supporti Generali, il tenente colonnello Raoul Gariano giustamente “orgoglioso” dei suoi uomini.

Il sindaco ha consegnato loro una medaglia di bronzo con l’effige della Bonissima, simbolo della città, sottolineando come il salvataggio di una vita compiuto da parte di un rappresentante delle Forze Armate o delle Forze dell’Ordine ne dimostra anche la grande umanità.

Ai giornalisti presenti, il caporalmaggiore Balsamo, a  nome del gruppo, ha affermato: “Non siamo angeli, solo uomini e abbiamo fatto il nostro dovere, quello cioè di essere a disposizione di tutta quanta la comunità”.

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"