Cavandoli e Campari: "Ai comuni del Parmense più di 2,5 milioni per strade e scuole"
Roma, 2 Gennaio 2018 – "Abbiamo approvato una manovra completamente diversa da quelle dei governi precedenti: invece di dare soldi alle banche, sosteniamo i cittadini truffati dagli istituti di credito; invece dell'austerity che ha messo in ginocchio famiglie e imprese, puntiamo sul rilancio dei consumi e degli investimenti; invece di strangolare piccoli comuni e province, li finanziamo con miliardi di euro per sicurezza, manutenzioni, strade e scuole. Dalle parole ai fatti: questo è un Governo che pensa ai cittadini e ai loro bisogni", spiegano Laura Cavandoli e Maurizio Campari, parlamentari parmigiani della Lega.
"Abbiamo scelto di puntare sugli enti locali e permettergli di lavorare per i propri cittadini – proseguono gli onorevoli parmigiani – facendo finanziamenti mirati, liberando risorse prima bloccate da regole assurde e dall'incapacità dei burocrati, semplificando le procedure d'appalto. Abbiamo ri-finanziato buona parte del fondo Imu-Tasi cancellato dal PD e sbloccato il Piano Periferie che il precedente governo aveva reso incostituzionale".
"Inoltre – aggiungono Cavandoli e Campari - ai comuni di piccole e medie dimensioni andrà un contributo in denaro di complessivi 400 milioni di euro (oltre 2,5 dei quali per il parmense), per favorire investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e del patrimonio comunale. I comuni della Provincia di Parma fino a 2mila abitanti riceveranno dallo Stato un surplus di 40.000 euro, quelli fino a 5mila abitanti ulteriori 50.000 euro, quelli fino a 10 mila abitanti altri 70.000 euro e quelli fino a 20mila abitanti riceveranno 100.000 euro.
Beneficeranno di questo ulteriore stanziamento quasi tutti i comuni parmensi da Salsomaggiore Terme a Collecchio, da Noceto a Montechiarugolo, da Medesano a Langhirano, Sorbolo Mezzani, Traversetolo, Colorno, Felino, Sissa Trecasali, Torrile, Fontanellato, Busseto, Borgo Val di Taro, Fornovo di Taro, San Secondo Parmense, Sala Baganza, Fontevivo, Lesignano de' Bagni, Soragna, Neviano degli Arduini, Bedonia, Polesine Zibello, Roccabianca, Varano de' Melegari, Bardi, Albareto, Calestano, Tizzano Val Parma, Berceto, Corniglio, Solignano, Varsi, Terenzo, Palanzano, Compiano, Pellegrino Parmense, Tornolo, Monchio delle Corti, Bore, Valmozzola.
"L'unico obbligo per questi comuni – spiegano gli esponenti del Carroccio - è di utilizzare i fondi per lavori o manutenzioni straordinarie non altrimenti finanziate da iniziare entro il 15 maggio 2019, il risultato sarà quindi immediatamente apprezzabile da parte dei cittadini".
"Se aggiungiamo il capoluogo che riceverà 3 milioni di euro per 'Parma 2020' – concludono i parlamentari parmigiani – ai comuni del nostro territorio arriveranno quasi 6 milioni di euro oltre ai normali trasferimenti: una cosa impensabile con altri governi.
In più abbiamo destinati 3,750 miliardi di euro per i piani di sicurezza a valenza pluriennale per la manutenzione di strade e scuole delle Province vittime del pasticcio costituzionale di Renzi e del PD. Questo Governo riconosce il ruolo degli enti locali e li sostiene".