Nel Comune di Parma, con l’approvazione del nuovo regolamento urbano, botti, petardi e fuochi d’artificio saranno vietati in tutta la città, tutto l’anno, non solo a Capodanno. In particolare sono vietati nel centro storico, o dove siano presenti persone, animali, vicino ad abitazioni o ovunque possano recare disturbo, danno o molestia ( art. 8 bis del Regolamento Polizia Urbana). Il Comune in questo modo tutela il benessere degli animali e dei cittadini.
Il Comune di Parma ha condiviso l'iniziativa con i Comuni della Provincia ed ha trovato massimo sostegno.
Questo nuovo regolamento non vuole essere un banale divieto ai botti ma vuole sensibilizzare la cittadinanza sui temi della sicurezza e della tutela della salute delle persone, degli animali e dell'ambiente.
Vengono concessi i giochi pirotecnici a basso rischio, come stelline, bengala, fontane, vulcani e ghirlande, quelli più diffusi che appartengono alle categorie F1 ed F2 secondo la normativa europea. Vietate le tipologie F3 ed F4, le più pericolose, il cui uso improprio può essere anche letale.
Ogni cittadino potrà segnalare i trasgressori alla norma del Regolamento alla Polizia Municipale oppure può scrivere alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per qualsiasi chiarimento o bisogno.
L’iniziativa è sostenuta dall’associazione animalista OIPA Parma.
BOTTI DI FINE ANNO: MUOIONO 5MILA ANIMALI OGNI ANNO
Secondo le stime del WWF, infatti, ogni anno in Italia almeno 5mila animali muoiono a causa dei botti di fine anno. Di questi circa l’80% sono animali selvatici, soprattutto uccelli. Cani, gatti e altri animali, in preda al terrore, possono ritrovarsi a vagare per strada ed essere coinvolti in incidenti stradali. Lo stress indotto dal rumore improvviso e assordante dei fuochi d’artificio e petardi è anch’esso causa di morte: ogni anno provocano decesso per infarto a circa 500 cani e gatti domestici.
POLVERI SOTTILI A CAUSA DEI BOTTI DI CAPODANNO
Si conta anche il raddoppio dell’inquinamento e del livello di polveri sottili nell’aria negli ultimi giorni dell’anno a causa dei botti. Molti non sanno che la quantità di veleni diffusi nell'aria dall'esplosione di fuochi è particolarmente nociva, con valori non trascurabili di potassio, stronzio, bario, magnesio, alluminio, zolfo, titanio, manganese, rame, cromo e piombo - spiegano gli ambientalisti - Alcuni studi provano come la notte di Capodanno si registri un inquinamento dell'aria, con particolare riferimento alle polveri sottili, superiore a quello dell'attività di un anno di numerosi inceneritori. Il danno è amplificato proprio dalla simultaneità dell'evento, quando l'intero territorio è 'bersagliato' da esplosioni pirotecniche.
Fonte: Comune di Parma