Il 31 luglio scorso si è concluso l’iter dell’Omologa da parte del Tribunale di Parma del nuovo Piano di Ristrutturazione del debito di Stu Stazione.
Regolati infatti tutti gli impegni previsti dal precedente Piano del 2012, restava in essere per Area Stazione la sola esposizione con il partner bancario, a suo tempo costituito dalla Banca Popolare di Vicenza. Proprio lo stato di crisi e poi di liquidazione di tale istituto hanno comportato un lungo fermo dell’operatività della Società. Ne hanno parlato, questa mattina, nel corso di un sopralluogo, l'assessore ai Lavori Pubblici, Michele Alinovi, e l'amministratore unico di Stu Area Stazione Spa, Isabella Tagliavini. Al momento hanno partecipato diversi residenti.
“Avevamo fatto una promessa ai residenti – ha spiegato l'assessore Michele Alinovi – circa un mese fa e l'abbiamo mantenuta: riprendono i lavori nell'area stazione con la bonifica ambientale e bellica, interventi propedeutici per poter portare avanti le opere di urbanizzazione in vista della realizzazione degli edifici che colmeranno il vuoto attuale”.
“La novità – ha spiegato Isabella Tagliavini – è che Stu Area Stazione ha ripreso la propria attività. Riparte, così, il progetto di riqualificazione urbana che il quartiere attende da tempo”.
Superata oggi questa situazione, Stu Stazione riprende in pieno la sua attività, volta a dare completamento al Piano di Riqualificazione della zona attorno alla Stazione.
I primi interventi partono dall’area del cosiddetto “secondo stralcio”, compresa tra Via Alessandria, Via Brennero e Via Brenta.
Sono ora iniziate le operazioni di Bonifica bellica e di Bonifica ambientale, volte a risanare l’area da ogni eventuale elemento problematico. I lavori prevedono la rimozione del terreno per i primi 50 centimetri così da asportare eventuali inquinanti e al successiva verifica della presenza di ordigni bellici.
A seguire verranno appaltati i lavori veri e propri di urbanizzazione, che presumibilmente inizieranno nella primavera del 2019.
Nel frattempo l’area oggetto di intervento verrà pulita e recintata, così da restituire sicurezza e decoro a una zona della città che in questi anni ha subito una situazione particolarmente difficile.
L’attuale cantiere durerà circa tre mesi e avrà particolare attenzione all’impatto sul quartiere. Barriere antirumore, procedure per limitare la polvere, adozione di orari limitai per le eventuali lavorazioni rumorose costituiscono un preciso impegno della ditta appaltatrice.
Da segnalare infine che la viabilità di cantiere dovrà seguir percorsi obbligati che minimizzino il transito all’interno del quartiere dei mezzi che trasporteranno la terra di scavo, evitando il passaggio da Via Alessandria e individuando un unico accesso all'area di cantiere su via Brennero - intersezione via Brenta. La configurazione dell'area di cantiere presuppone anche la chiusura completa della stessa via Brennero per il tratto ricompreso tra l'intersezione con via Brenta e l'accesso carrabile a servizio del civico 30 di via Trento (Palazzina Borsari); quest'ultimo tratto diventerà a doppio senso di marcia con la destituzione degli stalli di sosta presenti al fine di permettere l'ingresso e l'uscita dei residenti.
Comune di Parma