Giovedì, 19 Settembre 2013 07:23

Ciclabili, pedibus, discobus: quando la mobilità è sostenibile

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Reggio Emilia, 19 settembre 2013 -
 
In occasione della Settimana europea della mobilità sostenibile la Provincia fa il punto sugli interventi fatti. Gennari: "Un grande lavoro frutto della collaborazione con il territorio" -
Durante la settimana dal 16 al 22 settembre si svolgono in tutta Europa iniziative, campagne di sensibilizzazione e promozione della mobilità sostenibile. Un'esperienza che nasce dalla necessità e dalla volontà di agire su importanti fattori quali i trasporti e la mobilità che hanno ripercussioni sulla quotidianità – basti pensare alle code ed al congestionamento di traffico – e che incidono sulla qualità dell'aria e della nostra vita. "Spostarsi in modo sostenibile migliora la vivibilità delle nostre città – sottolinea l'assessore provinciale alla Mobilità Sostenibile, Alfredo Gennari- E' una scelta che produce vantaggi ambientali e economici, ma anche sotto il profilo del nostro benessere individuale. Muoversi con i mezzi pubblici, in bicicletta o a piedi vuol dire fare bene a se stessi, ma anche a tutta la comunità, riducendo il traffico e le emissioni dei gas. Anche per questo la Provincia di Reggio Emilia prosegue il suo lavoro a favore della mobilità sostenibile attraverso diverse strategie d'azione: interventi strutturali, iniziative ed attività di sensibilizzazione, progetti innovativi europei, nazionali e locali.
Oltre agli simpatici spot a cartoni animati su internet di Pedoni con la testa e alle campagne come Vacanze coi fiocchi, la manifestazione Maggio in strada anche quest'anno ha registrato una grande partecipazione. Decisiva anche la sinergia con altri enti e istituzioni che la Provincia riesce a realizzare: le iniziative di prove pratiche su percorso ciclabile per i bambini delle elementari, la campagna TrasportACI sicuri sull'uso dei seggiolini, lo spettacolo della Compagnia Fuorischema, il progetto di educazione stradale Tieni stretta la vita e il concorso video fotografico Moving in the right direction, sono infatti il frutto delle collaborazioni tra Provincia e Comune di Reggio Emilia, forze dell'ordine e Polizia provinciale, Vigili del fuoco, Ausl di Reggio Emilia, Motorizzazione Civile, Aci, Osservatorio regionale per l'Educazione stradale della Regione Emilia-Romagna, Osservatorio provinciale sulla Sicurezza stradale, il Servizio 118 dell'azienda ospedaliera Santa Maria Nuova, nonché volontari delle associazioni di soccorso e scuole guida.
Otto anni di esperienza dimostrano la validità di progetti come Bicibus e Pedibus efficaci perché con l'educazione e l'informazione rivolta ai più piccoli la mobilità sostenibile diventa una cultura comune per i futuri cittadini. Con 10 mila euro di spesa annua, dal 2005 a oggi, ben 3.300 bambini e rispettive famiglie della nostra provincia hanno scelto di rendere il tragitto casa-scuola, in bici o a piedi, un'esperienza condivisa. Andare a scuola diventa un'attività educativa e sportiva nonché fonte di risparmio per le famiglie, che si alternano nell'accompagnare i gruppi di bambini. Quest'anno, attraverso il recentissimo protocollo d'intesa tra la Provincia e il Comune di Canossa, sono saliti a 21 i comuni reggiani che aderiscono all'iniziativa.
Continua pertanto, da parte della Provincia di Reggio Emilia, l'impegno a favore dello sviluppo della rete di percorsi e piste ciclabili in grado di agevolare gli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola senza auto e l'intermodalità verso altri sistemi di trasporto (bus, treno), senza trascurare l'utilità delle piste ciclopedonali per fini ricreativi, turistici e per la fruizione delle ricchezze ambientali, paesaggistiche e storico-testimoniali del nostro territorio.
Entro novembre, con la realizzazione degli ultimi tratti ciclopedonali, si completerà, nell'ambito della realizzazione della variante di San Polo d'Enza, un anello ciclabile intorno al centro abitato del comune per una lunghezza di circa 5 chilometri. La ciclopedonale, per la quale sono stati investiti 200 mila euro, garantisce l'attraversamento in sicurezza della nuovissima variante alla Sp 513 grazie al nuovo sottopasso e si collega alla pista ciclabile realizzata dalla Bonifica. La nuova pista rende inoltre possibile il collegamento diretto tra la zona Lido e il centro abitato e la zona del castello, ed anche verso il Canale demaniale d'Enza.
Sono stati poi appaltati i lavori che interesseranno la frazione di Sant'Anna di Poviglio.
A dicembre sarà completato più di mezzo chilometro di pista parallela alla viabilità, all'interno dell'intervento di riorganizzazione e messa in sicurezza dell'importante incrocio tra l'asse nord-sud della Val d'Enza, la Sp 358 di Castelnovo e la Sp 1 Poviglio – Brescello. Un progetto, dal costo di 184 mila euro, frutto della sinergia tra Provincia e Regione che sarà utile per i cittadini, a partire dai ragazzi che frequentano le scuole.
Iniziano in questi giorni anche i lavori per la realizzazione delle ciclabili nei comuni di Scandiano e Casalgrande che si concluderanno entro marzo 2014. Tre tratti che raggiungeranno la lunghezza complessiva di 1.700 metri, progettati con l'obiettivo di integrare le piste ciclopedonali rispetto alla viabilità esistente, permettendo l'uso in tranquillità di mezzi alternativi all'auto. Queste nuove ciclabili sono inserite nell'ambito del progetto di messa in sicurezza della Sp 467R che prevede, anche a Bosco di Scandiano, una nuova rotatoria in via Industria, l'installazione di visual luminosi prima del centro abitato e la razionalizzazione dei due incroci con via Prandi e via del Lavoro per un importo globale superiore a 1,3 milioni di euro.
Sempre nel comune di Casalgrande, a Dinazzano, inizieranno nelle prossime settimane i lavori per un sottopasso, con pista ciclabile di 360 metri, che collegherà il parco Amarcord con l'area a sud della linea ferroviaria Reggio Emilia-Sassuolo. L'importo dei lavori, che si concluderanno entro la fine dell'anno, è di 400 mila euro.
Grazie al protocollo d'intesa, sottoscritto il 14 maggio 2012 con il Consorzio della Bonifica Emilia Centrale, la Provincia sta poi procedendo con la progettazioni della Ciclabile del Crostolo. " L'obiettivo è di congiungere il sistema delle ciclovie che costeggiano il Po con la città di Reggio Emilia, per rilanciare la fruizione del territorio e dare impulso allo sviluppo delle ciclabili, come avviene in Europa, con un investimento previsto superiore al milione e 300 mila euro", afferma l'assessore Gennari sottolineando come le singole gare d'appalto e i lavori saranno seguiti dai Comuni secondo i tratti di competenza.
Muoversi in modo sostenibile vuol dire anche utilizzare il trasporto pubblico. Negli scorsi anni, come noto, si è costituita l'Azienda del trasporto pubblico Seta, a seguito dell'unione delle aziende operanti nei bacini territoriali di Modena, Reggio Emilia e Piacenza, al fine di ottimizzare il servizio ed allo stesso tempo di ridurre i costi. Dal 2013 è operativa anche la nuova e più nella Agenzia della mobilità, con funzioni di pianificazione e controllo dei servizi del trasporto pubblico. A seguito delle riorganizzazioni, ed in particolare per il trasporto scolastico, la Provincia ha costituito un tavolo di lavoro a cui partecipano, oltre all'Agenzia della Mobilità, Seta, il gestore del servizio ferroviario sul territorio provinciale T-PER, e le scuole, attraverso un rappresentante per la mobilità. In questo modo si riesce ad affrontare meglio le criticità sotto i diversi punti di vista - dei gestori (SETA e T-PER) e degli utenti delle scuole - in modo da poter risolvere eventuali problematiche.
Il servizio pubblico svolge una funzione di aumento della sicurezza e di sensibilizzazione verso la mobilità sostenibile anche nel weekend, fuori dagli orari usuali, con il servizio Discobus, fortemente voluto dalla Provincia di Reggio Emilia e organizzato assieme all'Agenzia della Mobilità, Seta Arci e gestori di diversi locali. Da fine settembre a metà maggio, dal 2008 ad oggi, più di 55 mila persone, in gran parte giovani, hanno scelto di vivere la notte del fine settimana muovendosi in modo sicuro e sostenibile. Anche per la prossima stagione invernale si effettuerà il Discobus, proseguendo come l'anno scorso lungo la via Emilia, nella tratta da Reggio Emilia a Gualtieri ed in aggiunta, in servizio a chiamata verso Castelnovo Monti. Gli oltre 300 mila km percorsi e più di 27 mila biglietti venduti, rimborsabili integralmente sul biglietto d'ingresso dei locali convenzionati, dimostrano l'apprezzamento del servizio.
Dalla realtà locale a quella internazionale. Tra i tanti progetti innovativi sta andando avanti Rezipe, un progetto europeo rivolto alla mobilità elettrica per promuovere l'uso di veicoli ad emissioni zero, al fine di abbattere le emissioni di CO2, ossidi di azoto e polveri sottili. Il budget per la Provincia di Reggio Emilia è superiore ai 160 mila euro. Nel giugno del 2013 è stata inaugurata la pensilina fotovoltaica per la ricarica delle auto elettriche, innescando un circolo virtuoso che permette di trasformare in energia elettrica la luce solare, ed ora si stanno completando le installazioni delle colonnine per il collegamento della ricarica per le auto, costruendo così un sistema a impatto zero che, nei 60 mila km percorsi finora, ha fatto risparmiare 4 tonnellate di emissioni di CO2.
"Il lavoro compiuto dalla Provincia di Reggio Emilia per promuovere la mobilità sostenibile sta dando i suoi frutti: i tanti e diversi progetti, le opere costruite e le campagne di sensibilizzazione promosse, hanno l'obiettivo comune di rendere possibile una mobilità responsabile e vantaggiosa per tutti, dai bambini e ragazzi delle scuole ai giovani, dai lavoratori a chi non guida un mezzo di proprietà. Siamo fieri di riuscire a lavorare tanto sulla realtà locale – conclude l'assessore provinciale Gennari - La settimana europea della mobilità sostenibile dal 16 al 22 settembre è un evento che coinvolge tutti ma che dà buoni frutti grazie alle scelte di ciascuno di noi".
 
(fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)
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