Reggio Emilia, 4 settembre 2013 -
L'accordo firmato nei giorni scorsi in Provincia. Saccardi: "Si tratta di segnali importanti, che ci fanno ben sperare per la ripresa anche della nostra economia provinciale" -
È stato firmato nei giorni scorsi negli uffici della Provincia un accordo di Cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione aziendale, della durata di un anno, alla Ceramica Ariostea di Castellarano, alla presenza di rappresentanti dell'impresa, della Filctem-Cgil di Reggio Emilia e di funzionari della Provincia.
L'azienda, tra le ceramiche storiche del nostro territorio che occupa attualmente 150 dipendenti, attiverà nei prossimi mesi un piano di ristrutturazione dell'azienda e dei cicli produttivi per meglio rispondere alle nuove esigenze poste dalla concorrenza internazionale del settore.
L'intervento, che ammonterà a circa 15 milioni di investimento, interverrà sull'attuale assetto strutturale e sulla filiera produttiva, aumentandone l'efficienza, la sicurezza e le caratteristiche tecnologiche; il tutto accompagnato con un'adeguata formazione del personale, per riqualificarne le mansioni e le competenze lavorative.
"Questa volta - afferma il vicepresidente della Provincia Pierluigi Saccardi - condividiamo con soddisfazione un accordo che prevede l'uso degli ammortizzatori sociali per favorire la ristrutturazione dell'assetto produttivo di un'importante azienda del nostro territorio. Di fronte a tante casse integrazioni sottoscritte per crisi aziendali o cessazione di attività, accordi come quello della ceramica Ariostea, ci permettono di cogliere concretamente quei segnali positivi sottolineati da più parti, a livello istituzionale e sociale, che ci fanno ben sperare per una ripresa anche della nostra economia provinciale".
"Sicuramente - conclude Saccardi- questo avviene grazie alla combinazione di più fattori, quelli legati alla volontà imprenditoriale di continuare ad investire in innovazione e quelli messi in campo dal Governo attuale per sostenere l'occupazione e l'economia del nostro Paese".
(fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)