Correggio, 28 agosto 2013 -
Mercoledì 28 agosto il Direttore Generale del Comune di Correggio, Luciano Pellegrini, si è dimesso dal suo incarico, che ricopriva dal 1993.
La lettera di dimissioni - che avranno effetto a partire dal prossimo 1 ottobre - è stata inoltrata al sindaco Marzio Iotti e alla Giunta, che hanno formalmente accettato la decisione del Dirigente che avviene in un momento particolare, essendo stato Luciano Pellegrini anche l'amministratore delegato di EnCor srl quando questa era di proprietà pubblica.
"Prendo atto e comprendo i motivi per i quali il Dottor Pellegrini ha rassegnato le dimissioni dal ruolo di Direttore generale del Comune di Correggio", commenta il sindaco Marzio Iotti con una nota. "È evidentissimo infatti che la loro genesi sia da ricercare nel clima avvelenato che si è venuto a creare intorno alla vicenda della gestione e della vendita della società EnCor di cui egli è stato amministratore unico. In questa occasione, però, è doveroso ricordare che se il Comune di Correggio in questi anni si è visto riconoscere, anche con premi nazionali, un così elevato livello di qualità gestionale e organizzativa, è in buona parte merito del lavoro che Luciano Pellegrini ha espresso nel suo ruolo di Direzione".
"Riguardo alla vicenda di EnCor", continua il sindaco, "queste dimissioni in nessun modo ci sollevano da responsabilità di carattere politico e amministrativo legate a decisioni prese a vari livelli dell'amministrazione comunale. Cosa importante è ribadire la nostra assoluta tranquillità sulla buona fede, sull'onestà e sulla legittimità delle scelte fatte in tutto il percorso che è stato svolto, dalla nascita dell'idea di EnCor, alla vendita avvenuta per obblighi di legge".
"Nel ringraziare Luciano Pellegrini per il lavoro svolto in vent'anni di collaborazione con il Comune di Correggio", conclude Marzio Iotti, "riconfermo con forza il mio impegno e quello dell'amministrazione per il raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico, produzione di energia da fonti rinnovabili e riduzione di emissioni di CO2 che costituivano la base politica e il piano industriale della creazione di EnCor. Le polemiche di questo periodo nascondono, davvero poco efficacemente, una vera e propria 'lotta' politica sul futuro amministrativo della nostra città. L'augurio, che al tempo stesso rappresenta anche una grande preoccupazione per i possibili esiti nefasti, è che tutto questo non arrivi davvero a danneggiare l'interesse collettivo, scoraggiando gli investitori che hanno creduto nella sua validità, affossando così definitivamente un progetto a suo tempo approvato in Consiglio Comunale e così importante per il futuro di Correggio".
(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio)