Martedì, 28 Luglio 2015 17:36

Camminare nella storia si può, grazie al Sentiero Matilde

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Presentati dalla Provincia un nuovo road book e due aree per camper a Canossa e Carpineti. -

Reggio Emilia, 28 luglio 2015 -

"Camminare nella storia si può": con questa premessa si apre un libretto di 44 pagine che la Provincia di Reggio Emilia ha realizzato per promuovere il Sentiero Matilde e che è stato presentato questa mattina al Castello di Sarzano dal consigliere provinciale delegato al Turismo Pierluigi Saccardi, insieme – tra gli altri - ai sindaci dei Comuni attraversati dal sentiero, ai presidenti di Gal Antico Frignano-Appennino Reggiano e Parco nazionale e a un rappresentante dell'Associazione Camperisti.

Si tratta di un vero e proprio road book che descrive in dettaglio tutto il percorso del principale sentiero di attraversamento del territorio reggiano che inizia tradizionalmente a Ciano d'Enza, in località Vico. Per la prima volta viene previsto anche un accesso dal capoluogo, con partenza dalla ciclopedonale del Parco delle Caprette in frazione San Pellegrino, via Rivalta, Puianello, Vezzano e Canossa. Con questa nuova e comoda partenza cittadina si salda anche un suggestivo gemellaggio con il punto di arrivo del sentiero, San Pellegrino in Alpe in provincia di Lucca: il santo dei pellegrini e dei viaggiatori rappresenta così una delle due anime che tengono compagnia all'escursionista lungo i circa 80 chilometri del sentiero. L'altra anima è ovviamente quella della gran contessa Matilde a cui si devono i castelli e le pievi medioevali che rendono storicamente prezioso questo percorso che è già bello di suo per la geologia e il paesaggio. Il libretto, i cui testi sono stati curati da Ideanature, è articolato in cinque tappe, oltre al "raccordo cittadino".

La recente manutenzione straordinaria del sentiero, attuata in collaborazione tra Provincia, GAL Antico Frignano – Appennino reggiano e Consorzio di Bonifica Emilia Centrale, ha dotato il sentiero di due aree attrezzate per la sosta dei camper, a Vico di Canossa e a Carpineti, progettate da Alessandro Canovi per un turismo mobile che proviene soprattutto dall'Italia del nord e dai paesi di lingua germanica. Il sindaco di Carpineti e il vicesindaco di Canossa si sono dichiarati molto soddisfatti per la localizzazione nei loro comuni di queste infrastrutture che già ora sembrano incentivare la fruizione da parte dei turisti delle terre di Matilde. Con i fondi europei Por-Fesr, che hanno finanziato il libretto e il sito web correlato ( www.sentieromatilde.it ), la Provincia di Reggio Emilia ha realizzato anche una campagna pubblicitaria che ha previsto inserzioni su riviste specializzate (Plein Air, Vita in Camper e Touring, grazie alle quali le due aree sosta camper sono già utilizzate) e sul treno Italo (un intero treno che per tutto luglio porta sui vassoi posti nel retro dei seggiolini le immagini promozionali delle Terre di Canossa e delle Piccole Capitali del Po,), un video sul Sentiero Matilde ( www.youtube.com/watch?v=mFn022ms3U4&feature=youtu.be  ), opuscoli in 8 lingue straniere e la distribuzione di una card che dà diritto a sconti particolari per chi frequenta il territorio, in collaborazione con la Strada dei Vini e dei Sapori Colline di Scandiano e Canossa ( www.terredicanossacard.it  ). Il road book sul Sentiero Matilde verrà distribuito presso gli Uffici di informazioni turistiche fino ad esaurimento delle copie stampate, ma è comunque scaricabile dal sito www.sentieromatilde.it. 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

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