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Alcuni aggiornamenti in merito ai pazienti ricoverati all'Ospedale Santa Maria Nuova in seguito all'incendio che si è sviluppato nella notte tra il 9 e il 10 dicembre in Via Turri a Reggio Emilia in cui 2 persone hanno perso la vita.

Le condizioni delle 5 persone rimaste in osservazione sono andate migliorando e la dimissione è prevista tra oggi e domani. Una bambina di 5 anni ricoverata in Pediatria è in condizioni stabili che non destano preoccupazione e sarà dimessa nei prossimi giorni.

Pubblicato in Cronaca Reggio Emilia

In una palazzina di via Turri, nei pressi della vecchia stazione ferroviaria di Reggio Emilia, si è sviluppato un grave incendio, in cui hanno perso la vita due persone e oltre trenta sono rimaste intossicate. Tra queste ultime anche diversi bambini.

Reggio Emilia -

Nella notte appena trascorsa un grave incendio si è sviluppato in una palazzina di via Turri, a Reggio Emilia.

Due, sono le vittime che hanno perso la vita. Un uomo e una donna nordafricani, i cui corpi sono stati trovati nelle scale, presumibilmente mentre tentavano di fuggire. 38 le persone intossicate, di cui 4 hanno avuto necessità di camera iperbarica. Di queste, 2 adulti e una bambina sono stati trasferiti a Fidenza ed è previsto il rientro all'Arcispedale di Reggio Emilia in giornata. Un'altra bambina di 3 anni è stata trasportata in elisoccorso all'Ospedale Niguarda di Milano, struttura dotata di camera iperbarica e rianimazione pediatrica, in gravi condizioni.

Sono attualmente ricoverati all'Arcispedale Santa Maria Nuova 5 adulti in Osservazione Breve e 6 bambini in Osservazione Breve pediatrica. Questi pazienti, le cui condizioni non destano preoccupazione, saranno verosimilmente dimessi nella giornata di domani. 23 persone, dopo essere state assistite al Pronto Soccorso di Reggio Emilia, sono state dimesse e inviate al curante.

L'incendio, divampato a mezzanotte circa, sempre essersi sviluppato nelle cantine dello stabile. Fra le ipotesi c'è qualcuno avesse occupato abusivamente lo scantinato.

Sul posto sono prontamente intervenuti sono intervenuti mezzi attrezzati per il soccorso, tra ambulanze, autoinfermieristiche, automedica, volontari del soccorso, oltre ad un mezzo di coordinamento delle maxi-emergenze, che ha gestito gli invii dei pazienti in Pronto Soccorso, i Vigili del Fuoco di Reggio Emilia, Sant'Ilario e Guastalla, oltre a Polizia e Carabinieri.

 

FOTI (Fratelli d'Italia): "VIA TURRI, TRAGEDIA ANNUNCIATA"

"E' una gravissima tragedia, ma certamente annunciata, quella verificatasi in Via Turri che si sarebbe potuta evitare con una adeguata politica di contrasto alle occupazioni abusive delle pertinenze degli immobili lì ubicati". E' il giudizio tranchant di Tommaso Foti, vice capogruppo vicario di Fratelli d'Italia, che ha immediatamente rivolto una dettagliata interrogazione parlamentare al Ministro dell'Interno.
"Occorre assumere una linea durissima ed intransigente - afferma Foti nell'atto – contro chi occupa abusivamente gli stabili, non solo per tutelare i più elementari diritti di proprietà privata, ma anche e soprattutto per evitare che a fare le spese di questa attività illegale siano persone, come in questo caso, del tutto estranee all'occupazione". Per il parlamentare del movimento politico di Giorgia Meloni: "I rappresentanti delle istituzioni, a partire dal sindaco di Reggio, non devono pensare di avere risolto ogni problema dichiarando la propria vicinanza alle famiglie delle vittime, ma devono anche chiedersi se abbiano fatto tutto quanto dovuto per evitare il verificarsi della tragedia". "La tragica vicenda di Reggio Emilia, conferma - sottolinea Foti - l'importanza dell'ordine del giorno, presentato da Fratelli d'Italia e accolto dal Governo, che impegna quest'ultimo ad effettuare un monitoraggio periodico sull'effettivo andamento delle operazioni di sgombero in ogni parte del Paese". Per il parlamentare di Fratelli d'Italia non vi sono dubbi: "Lo Stato deve fare valere tutta la propria forza nei confronti di coloro che occupano abusivamente gli immobili. Quanto accaduto in via Turri è la triste dimostrazione che il lassismo e la tolleranza sono solo forieri di sventura e morte".

Pubblicato in Cronaca Reggio Emilia

Rave Party abusivo a Castelfranco. Le Forze dell’Ordine presidiano l’ex cartiera per due giorni. Arrestato un 34 enne per spaccio di stupefacenti. Circa un migliaio di giovani provenienti dal Nord e centro Italia si sono dati appuntamento nell’edificio abbandonato. Le Forze dell’Ordine hanno monitorato la situazione fino a far defluire la folla, accampata anche con tende e camper. 300 i controlli effettuati.

CASTELFRANCO EMILIA (MO) –

Un rave party abusivo, ma di grande portata, grazie al tam tam e ai messaggi partiti via WhatsApp e altre App di messaggistica. Nel weekend dell’Immacolata, migliaia di ragazzi, tra giovanissimi e meno giovani, si sono dati appuntamento all’ex cartiera di Castelfranco Emilia, situata tra la tangenziale e la rotatoria di via Emilia. 

Ad avvertire le Forze dell’Ordine sono stati i residenti, allarmati dal continuo confluire di persone dai capelli colorati, piercing, tatuaggi, abbigliamento trasandato o strappato, arrivati in auto, in camper o con tende piazzate a dimostrazione delle intenzioni di lunga permanenza. L’idea, infatti, era quella di trascorrere un weekend “da sballo”, tra musica martellante ad alto volume e alcool che spuntava dagli zaini e dalle auto. Il tutto in un edificio abbandonato, fatiscente, senza rispettare i minimi standard di sicurezza. Una situazione che, alla luce di quanto successo alla discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, fa venire i brividi.

Per questo i Carabinieri e la Polizia Municipale di Castelfranco, dato anche il grande numero di persone, come accade in questi casi, hanno preferito non sgomberare l’edificio, ma lasciare che la festa, seppure abusiva, si tenesse comunque, monitorando la situazione e lasciando poi defluire la gente dopo averla identificata e sottoposta ai controlli del caso. 

L’operazione ha visto impegnate una decina di pattuglie dei Carabinieri e quattro equipaggi della Polizia Municipale, che si sono alternati nel corso delle ore su turni per garantire il controllo dell’ex cartiera, dove fino a sera sono continuate ad affluire decine e decine di persone.

Qualche problema si è verificato al momento del deflusso, iniziato nella mattinata di domenica. Le Forze dell’Ordine, infatti hanno messo in atto un “filtro” per impedire a chi era troppo stanco, ubriaco e non in sé di mettersi al volante. Sono state identificate 300 persone, provenienti anche da Milano, Pistoia, Firenze, Pesaro, a dimostrazione dell’eco che il rave abusivo aveva avuto.

Un bergamasco 34 enne ha dato del filo da torcere ai militari ed è stato infine tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato, insieme a un compaesano di 21 anni, per possesso di stupefacenti, nello specifico, di metanfetamine. Il 34 enne, infatti, dopo essersi rifiutato di sottoporsi ai controlli, ha minacciato i militari estraendo un coltello. È stato reso inoffensivo e accompagnato in cella di sicurezza in attesa del processo. Tutto sommato, poteva andare molto peggio e solo grazie al lavoro delle Forze dell’Ordine le persone sono defluite senza ulteriori danni o incidenti. 

 

Pubblicato in Cronaca Modena

Gli alunni della scuola elementare “Mario Lodi” portano la musica nel reparto pediatrico dell’Ospedale dei bambini di Parma.

Parma -

“Una canzone per te”: questo l’omaggio offerto dal coro della scuola primaria “Mario Lodi” di Parma ai pazienti ricoverati nel reparto di Oncoematologia pediatrica diretto dalla dottoressa Patrizia Bertolini. Vestiti di un rosso cappello natalizio gli alunni si sono esibiti in quello che è diventato il palcoscenico dell’Ospedale dei bambini, ovvero il cavedio del primo piano, portando la musica ai giovani pazienti ricoverati. E’ per loro, infatti, che si sono esibiti, sotto la direzione della Maestra Veronica Maltempo, in una selezione delle più belle canzoni del Natale in un crescendo di energia e entusiasmo.

La musica in ospedale è una tradizione che si rafforza durante il periodo natalizio grazie alla disponibilità dei tanti cori che scelgono di esibirsi all’Ospedale dei bambini e all’impegno profuso dalle insegnati della Scuola in Ospedale, e in particolare dall’insegnante di educazione musicale Marzia Fusi, che credono con convinzione nella forza della musica come momento di “complicità tra pazienti, insegnanti, personale sanitario e volontari perché tutti diventano spettatori allo stesso modo”.

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Fonte: Azienda ospedaliero-universitaria di Parma

 

Pubblicato in Cronaca Parma

Gli agenti della Squadra Volante anche questa notte sono riusciti a sorprendere in flagranza di reato due uomini italiani, rispettivamente di anni 23 e 41, intenti a perpetrare un furto ai danni di un esercizio commerciale del centro storico di Modena.

Modena -

Intorno alle 2.00 di questa notte è giunta una chiamata alla linea di emergenza 112 NUE da parte di un residente che segnalava la presenza di due uomini nei pressi di una trattoria di via Donzi che stavano cercando di forzare la porta di ingresso del ristorante.

Sul posto sono immediatamente confluite tre Volanti sopraggiunte da direzioni opposte così da sbarrare le possibili vie di fuga. I due accortisi della presenza della Polizia hanno cercato invano di scappare: il 41enne è stato bloccato in via Modonella dopo un breve inseguimento, mentre il 23enne fermato in via Emilia ha iniziato a colpire con pugni e calci gli operatori.

Durante il tentativo di fuga, il più anziano ha cercato di disfarsi di un mazzo di chiavi, prontamente recuperato dagli agenti, e nel corso della perquisizione sulla sua persona è stato rinvenuto occultato nella manica sinistra del giubbotto un cacciavite. Entrambi sottoposti a sequestro erano stati utilizzati per cercare di forzare la porta del locale, così come riscontrato dai segni di effrazioni presenti sulla stessa e sulla serratura.

I due malfattori sono stati accompagnati in Questura per accertamenti più approfonditi, dai quali sono emersi numerosi precedenti penali e di Polizia a carico di entrambi, in particolare per reati contro il patrimonio.

I due sono stati arrestati con l’accusa di tentata rapina in concorso e tradotti in carcere a disposizione della Autorità Giudiziaria.

Pubblicato in Cronaca Modena

Stop ai diesel euro 4 e all´utilizzo di biomasse legnose per il riscaldamento domestico di classe inferiore a 4 stelle. Le misure in vigore fino al 10 dicembre compreso. Allerta smog nei comuni PAIR di tutta la regione.

6 dicembre 2018

A partire da venerdì 7 dicembre e fino lunedì 10 dicembre compreso, sono in vigore le misure emergenziali - già in atto in questi giorni - nei comuni aderenti al PAIR della regione Emilia-Romagna a causa del perdurare di condizioni meteorologiche che favoriscono la concentrazione di inquinanti. 

Si confermano le allerte per Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Forlì-Cesena. Dal 30 novembre nelle cinque province della regione si sono verificati superamenti del limite di legge per il PM10 (50 ug/m3) e già da lunedì 3 dicembre erano scattate le misure emergenziali, che sono confermate anche per i prossimi giorni fino a lunedì 10 dicembre compreso, visto il persistere degli sforamenti anche nei giorni scorsi. 

Bologna, Ferrara, Ravenna e Rimini: dal 7 dicembre scattano le misure emergenziali. In queste province il limite per il PM10 è stato superato dal 1 dicembre e quindi dal 7 dicembre scattano le misure emergenziali nei comuni di Bologna e nei comuni dell' agglomerato urbano bolognese, a Ferrara, Cento (Fe), Ravenna, Faenza (Ra), Rimini, Riccione. 

TENDENZE IN ATTO E PREVISIONI

La tendenza meteorologica prevede probabile ventilazione in regione a partire da sabato 8 dicembre, mentre i fenomeni per il 6 e 7 dicembre saranno limitati e di scarsa consistenza, non sufficienti a garantire un rientro delle concentrazioni di PM10 entro il limite dei 50 ug/m3. La provincia di Bologna ha registrato un calo delle concentrazioni nella giornata di mercoledì 5 dicembre, con valori tuttavia superiori al limite in una stazione e per il 6 dicembre si prevedono concentrazioni vicino al limite. Inoltre, nei giorni scorsi i valori di PM2.5 hanno rappresentato circa l´80% della concentrazione di PM10, suggerendo la presenza di processi chimici favorevoli alla formazione di particolato secondario.

Le misure emergenziali vengono quindi attivate da venerdì 7 dicembre a lunedì 10 dicembre compreso, nei comuni PAIR di tutte le province del territorio regionale. 

 

LE MISURE EMERGENZIALI

Le misure emergenziali previste a livello regionale prevedono lestensione dei limiti alla circolazione anche ai veicoli DIESEL EURO 4 (nelle aree delimitate dai Comuni - vedi le ordinanze dei Comuni di interesse). I limiti alla circolazione nei centri urbani per i veicoli più inquinanti restano validi, inoltre, tutti i giorni - compresi il sabato e la domenica - dalle 8,30 alle 18,30. 

Sono inoltre previste ulteriori misure:

- divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione emissiva inferiore a 4 stelle

- abbassamento del riscaldamento fino ad un massimo di 19°C nelle abitaizioni e 17°C nei luoghi che ospitano attività produttive e artigianali

- divieto di combustione all´aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d´artificio ecc...)

- divieto di sosta con motore accso per tutti i veicoli

- potenziamento dei controlli sulla circolazione dei veicoli nei centri urbani e sulle altre misure

- divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tenciche ecosostenibili

Pubblicato in Cronaca Emilia

Nell’esercizio in via del Mercato erano già state rilevate irregolarità e sequestrate 37 confezioni di carne ovina scaduta in un precedente controllo. In quell’occasione la macelleria era risultata anche abusiva perché carente dei titoli abilitativi necessari all’esercizio di attività commerciale.

MODENA –

Carenze igieniche e gestionali hanno portato ieri alla chiusura di una macelleria in via del Mercato, nell’area Nord di Modena, in seguito a controlli effettuati dal Nucleo di Polizia commerciale della Municipale di Modena, in collaborazione con gli operatori Ausl di Svet, il Servizio Veterinario che  svolge funzioni di controllo e di vigilanza sullo stato sanitario degli animali e dei prodotti di origine animale e del Sian, il Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione che si occupa anche della sicurezza degli alimenti di origine non animale.

L’esercizio, gestito da un imprenditore di origine marocchina, si occupa della vendita di prodotti ortofrutticoli e di carni con banco macelleria e già alcuni mesi fa era stato oggetto di controlli da parte della Polizia Municipale. In quell’occasione erano state riscontrare diverse carenze igienico-sanitarie ed erano state sequestrate 37 confezioni di carni ovine scadute. Inoltre la macelleria risultava addirittura abusiva perché carente dei titoli abilitativi necessari per l’esercizio dell’attività commerciale.

Nonostante ciò, il titolare non si è messo affatto in regola. Dai controlli effettuati nella mattinata odierna, sono state di nuovo rilevate delle irregolarità amministrative che sono valse al titolare una sanzione amministrativa di 5.132 euro. Per quanto riguarda, invece, le competenze dell’Ausl, sono state accertate gravi carenze strutturali, in particolare sullo stato della pavimentazione del locale, delle pareti e dei piani di lavoro del reparto macelleria e, infine, la mancata adozione del manuale di autocontrollo (HACCP) a garanzia delle corrette pratiche gestionali per l’igiene degli alimenti.

È stata quindi disposta la chiusura immediata dell’esercizio. I lucchetti rimarranno serrati finché non saranno soddisfatte le procedure per il ripristino delle conformità igieniche e gestionali. 

 

Pubblicato in Cronaca Modena
Mercoledì, 05 Dicembre 2018 13:39

Vasto e violento incendio a Casalgrande

Nella tarda serata di lunedì 3 dicembre, alle 22:30 circa, un vasto e violento incendio è divampato in un deposito di abbigliamento sportivo nel comune di Casalgrande, in provincia di Reggio Emilia. La disposizione del magazzino destinato ad uso commerciale e industriale, inserito in un lungo fabbricato a schiera, ha reso complesse e lunghe le operazioni di spegnimento del rogo.

Nonostante la forte azione di contrasto all'incendio operata nella fase iniziale dell'intervento, l'incendio si è comunque propagato a delle strutture vicine: un deposito di carta e un'acetaia destinata all'invecchiamento del pregiato aceto balsamico tradizionale. I danni alle strutture perimetrali dell'attività sono ingenti, anche per via della tipologia della copertura "a tiranti" che, sotto l'azione del fuoco, hanno ceduto nel giro di pochi minuti.

Quattro le squadre di Vigili del fuoco di Reggio Emilia intervenute, supportate nelle operazioni da altre tre del comando di Modena, per un totale di tre APS (Autopompa Serbatoio), due Autobotti e due Autoscala. Le operazioni di spegnimento si sono concluse solo ieri, a mezzogiorno.

Pubblicato in Cronaca Reggio Emilia
Mercoledì, 05 Dicembre 2018 12:46

Esplosione a Modena in via Blasia: grave un 40 enne

Poco dopo le 9 di questa mattina due enormi boati hanno scosso una palazzina alle spalle della Sinagoga. Sul posto Vigili del Fuoco, 118 e Polizia Municipale. Probabile fuga di gas. Il ferito ha ustioni sul 90% del corpo.

MODENA –

Due forti boati hanno fatto tremare questa mattina, poco dopo le 9, una palazzina in via Blasia, in pieno centro storico di Modena. La via è quella adiacente la Sinagoga, una delle zone “calde” della città, per questo in molti hanno temuto che si potesse trattare di una bomba. 

Immediato l’intervento del personale sanitario del 118, dei Vigili del Fuoco e della Polizia Municipale, che sono giunti sul posto in appena 5 minuti.

L’esplosione, dovuta probabilmente a una fuga di gas metano, anche se si attendono ulteriori conferme, è avvenuta tra il secondo e il terzo piano. Dalle macerie dell’appartamento, completamente distrutto, è stato estratto un quarantenne di origine straniera, che è stato immediatamente soccorso con codice 3 e ustioni sul 90% del corpo. Le sue condizioni sarebbero gravi. 

Le altre famiglie residenti nella palazzina, a rischio crollo, sono state fatte evacuare e dovranno trovare una sistemazione alternativa finché lo stabile non tornerà agibile. 

Nel frattempo, la Polizia Municipale ha provveduto a chiudere al traffico la zona circostante l’edificio, dove i Vigili del Fuoco sono ancora al lavoro. Oltre che in via Blasia, non si può transitare il via Coltellini, via dei Lovoleti e nel tratto di via Taglio compreso tra via Farini e via Coltellini. Piazza Mazzini era invece già chiusa al traffico per i lavori di riqualificazione. 

 

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Oggi, 4 dicembre 2018, si celebra Santa Barbara, Patrona del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. La cerimonia, Presso la sede Centrale del Comando di Parma, si è aperta con "Pompieropoli", l'appuntamento dedicato ai bambini con simulazioni di intervento svolto dal personale operativo.

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                                                                 Fotografie a cura di Francesca Bocchia

 

E' stata poi illustrata l'attività svolta nell'ultimo anno dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e dal Comando di Parma in particolare. Nel piazzale della caserma sono stati esposti alla cittadinanza gli automezzi e le attrezzature, i dispositivi utilizzati durante gli interventi.

I DATI SULL'ATTIVITÀ SVOLTA DAL COMANDO DEI VIGILI DEL FUOCO NEL 2018

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Pubblicato in Cronaca Parma
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