"L'Effimero e L'Eterno, in casa del Vate" è la mostra fotografica collettiva realizzata a conclusione del laboratorio LAB Di Cult 053 Fiaf.
“Siamo partiti con questo progetto dopo il ColornoFhotoLife, - spiega Gigi Montali presidente di Color’s Light. Abbiamo coinvolto il Vittoriale degli Italiani a Gardone, che ci ha dato il permesso di entrare e fare foto nel luoghi in cui ha vissuto D’Annunzio.” Tre uscite fotografiche e altrettanti incontri di studio realizzati con Eles Iotti, curatrice della mostra, per indagare la figura di D’Annunzio.
I 55 scatti in mostra sono stati selezionati dalla curatrice e da Gigi Montali di Color's Light, in qualità di tutor del gruppo, basandosi sulla bellezza dal punto di vista tecnico ma anche la capacità espressiva in relazione al tema affidato al laboratorio (L’effimero e L’eterno).
Collaborano all'iniziativa il museo Renato Brozzi e il Comune di Traversetolo.
Gli autori delle fotografie esposte sono Antonella Artoni, Paolo Barbieri, Corrado Brianti, Andrea Calestani, Giovanna Cavazzini, Cristina Cozzini, Daniela Dall'Aglio, Cesara De Micheli, Antonio Fazio, Laura Lazzarini, Gigi Montali, Stefano Monteverdi, Katty Nucera, Franco Schianchi, Enrico Volpi.
Lunedì di Pasqua, 22 Aprile, gli autori saranno in mostra dalle 17,30 alle 19,00 con il direttore del dipartimento cultura della FIAF, Silvano Bicocchi, per scambiare impressione con i visitatori.
La mostra rimarrà aperta fino al 1° maggio. Ingresso libero. Sabato 15-18, domenica e festivi 9-12,30 e 15-18,30.
Tre giorni di spettacoli, concerti, merende, mercati e giochi per la IV edizione di Parma Street Food Festival: dal 10 al 12 maggio al Parco Ducale.
"Evento ufficiale delle manifestazioni Parma City of Gastronomy Unesco, segue la chiusura degli spazi di Cibus Off, e prosegue nella valorizzazione delle eccellenze del territorio aprendosi anche a operatori di settore che vengono da altre città. Parma Street Food Festival nel 2020 farà parte anche del calendario di Parma Capitale" Ha sottolineato l'assessore al Commercio e Turismo del Comune di Parma Cristiano Casa.
I migliori food truck d’Italia scaldano i motori (e le griglie) per uno degli eventi primaverili più attesi e di successo della nostra provincia che quest’anno rinnova la propria proposta anche grazie ad una nuova, straordinaria, location. "Una splendida cartolina della città e della sua vita che cambierà aspetta e offrirà un ricco programma trasversale per famiglie, bambini e giovani dal mattino a tarda sera" ha annunciato Francesca Chittolini Presidente Confesercenti. La grande novità della quarta edizione del Parma Street Food Festival sarà infatti il luogo in cui si svolgerà l’evento dal 10 al 12 maggio 2019: l’amatissimo Parco Ducale.
Un’ondata festosa di food truck colorati e originali, con i suoi profumi e sapori, circondati dai numerosi eventi collegati, si trasferirà in uno dei luoghi verdi più suggestivi della città, riaccendendo la passione per il cibo da strada dei tanti che accorreranno per assaporare il mix di tradizione e innovazione, ma anche di cucina popolare e sperimentale.
Come nelle precedenti edizioni, durante tutta la manifestazione sarà attivo Ducato 8, il festival parmigiano di craft beer internazionali realizzato in collaborazione con Birrificio del Ducato e non mancheranno gli appuntamenti ormai i tradizionali live dal palco, i giochi di società dal vivo e l’attesissimo Silent Party.
E per la prima volta a disposizione dei partecipanti un’area market dedicata all’artigianato e all’hand-made con gli amici di REplay che completerà al meglio la tre giorni di eventi, cooking show, giochi, spazio bimbi, concerti, artisti di strada, dj set e tanto altro. Una festa all’insegna del buon cibo e del divertimento.
Il Festival è organizzato da Confesercenti Parma con il patrocinio del Comune di Parma ed il coinvolgimento di numerose imprese parmigiane che per l’occasione si sono dotati di fantastici food truck. Evento ufficiale delle manifestazioni Parma City Of Gastronomy Unesco.
Si potrà approfondire il programma dell’iniziativa e scoprire nel dettaglio ogni singolo evento (e aggiornamenti) direttamente dalla pagina Facebook Parma Street Food.
Fonte: Comune di Parma
A Parma il concerto gratuito in Piazza Garibaldi propone l’anteprima della tournée di Mahmood, il ritorno di Dimartino e il nuovo singolo di Radiodervish con Massimo Zamboni. Arte, musica ed eventi fino al 5 maggio nel cuore della Food Valley.
Parma -
Dal cuore della Food Valley, Parma celebra in musica il 74esimo anniversario della Liberazione. Capitale italiana per la Cultura nel 2020, terra di Giuseppe Verdi e Arturo Toscanini, da sempre la città ducale ha dato grande spazio al connubio tra storia e musica e quest’anno, per uno dei concerti gratuiti più attesi della primavera, lascia spazio al pop, alla canzone d’autore e al rap dei protagonisti del panorama musicale nazionale, creando un mix fra innovazione, ricerca e valorizzazione dei giovani talenti. Molti gli eventi in calendario in città, che apre alla storia e al ricordo degli eventi del 1945 con spettacoli teatrali, passeggiate sui luoghi della memoria e recital, senza scordare di fare una sosta golosa nei tanti ristoranti aperti in città.
NOTE GRATIS IN PIAZZA GARIBALDI
A calcare le scene di Piazza Garibaldi, nel concerto gratuito al via alle 20.30, saranno Mahmood, Dimartino e i Radiodervish con il chitarrista Massimo Zamboni. Tre concerti in uno, una serie di anteprime ed un palco prestigioso come Parma in un unico grande spettacolo: la manifestazione, organizzata come di consueto dal Comune con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, vede per la prima volta la preziosa collaborazione del Barezzi Festival, in calendario il prossimo novembre.
“Coniughiamo livello artistico alto e la forte presa popolare senza dimenticare il valore storico di questa festa”, ha detto l'assessore alla Cultura del Comune di Parma, Michele Guerra.
PIAZZA PER MAHMOOD
Il giovane vincitore di Sanremo, Mahmood, sarà a Parma prima di partire per il suo tour Gioventù Bruciata. Il suo Instore tour sta toccando gli shop di tutta Italia. La sua hit Soldi, già disco di platino, resiste da settimane ai primi posti delle classifiche, sia sugli airplay radiofonici che sulle piattaforme digitali. La lunga tournée del cantante milanese scatta da Livorno a fine aprile, ma sarà proprio Parma ad incorniciare, dopo Sanremo, la sua première di fronte ad un pubblico di piazza.
ANTEPRIMA RADIODERVISH
Altra anteprima nazionale è quella dei Radiodervish che tornano ad esibirsi proponendo un nuovo brano, scritto da Michele Lobaccaro e Nabil Salameh, Giorni senza memoria, con Massimo Zamboni special guest alla chitarra. Il gruppo eseguirà brani storici di una lunga carriera musicale, come L'esigenza, Centro del Mundo, Erevan, Fedeli d'amore e ha previsto per questa data parmigiana la pubblicazione su piattaforme digitali e in videoclip dell’inedito che prosegue il percorso intrapreso con Il sangre e il sal. Il nuovo Giorni senza memoriapropone, infatti, una riflessione sul destino comune di un’umanità vittima della propria propensione alla violenza. Una violenza di cui spesso si perde la memoria. Come non celebrare, quindi, questi giorni, ricordando quel 25 aprile del 1945 in cui l'Italia si trovò di fronte a un nuovo futuro di libertà? Nel testo si ricordano una serie di genocidi e di crimini contro l’umanità che spesso vengono dimenticati: il videoclip, diretto da Carlo Mazzotta, è stato girato nel campo di concentramento della Casa Rossa ad Alberobello, dove furono internati ebrei e prigionieri di guerra alleati e, subito dopo la Liberazione, i fascisti a loro volta catturati.
IL NUOVO DIMARTINO
A concludere il trittico, ecco Dimartino reduce dal nuovo album di inediti Afrodite, uscito a fine a gennaio e che ha riscosso successo di pubblico e critica con un tour che si è appena concluso a Bologna, dopo una decina di date in tutta Italia. Con questo lavoro, il primo per 42 Records in collaborazione con Picicca, il cantautore siciliano segna il suo atteso ritorno con una svolta: fin dal suo primo singolo Cuoreintero, prodotto da Matteo Cantaluppi, Antonio Dimartino stupisce con sonorità e mondi musicali nuovi. Dimartino si è tuffato in un mare sonoro fino ad oggi inesplorato, fra le diverse influenze anni ‘70 italiane, su tutti Lucio Battisti e Lucio Dalla.
COMPLESSO DELLA PILOTTA E MONI OVADIA
Il Comitato per le Celebrazioni del 25 aprile, con la partecipazione di realtà culturali cittadine propone molti appuntamenti di approfondimento e di riflessione.
Giovedì 25 aprile alle 11, al termine del tradizionale corteo, sarà Moni Ovadia l’ospite d’eccezione, da sempre voce protagonista del dibattito socio-politico.
Intanto i musei cittadini saranno aperti durante questi giorni di ponte: il Complesso museale della Pilotta, per esempio, regala per il 25 aprile l’ingresso gratuito ai visitatori, dalle 13 alle 19, con la possibilità di ammirare, oltre a Leonardo, Correggio e Parmigianino, anche la rinnovata ala Nord della Galleria nazionale, dedicata alla pittura del Seicento e del Settecento.
RISTORANTI APERTI
Tra note di musica e di arte, il cuore della Food Valley risuona anche e sempre con note di sapore. Per questa giornata di festa, oltre ai musei, sono molti i ristoranti aperti in centro città, ciascuno con una sua caratteristica diversa, per esperienze gustative sempre rinnovate, e ce n'è per tutti i gusti: Angiol d'Or, per una pausa golosa, elegante e scenografica con vista sul Battistero e su Piazza Duomo; Antica Osteria della Ghiaia, aperto a pranzo per un tuffo tra i vicoletti del centro nei piatti tradizionali tipici della cucina parmigiana; Hosteria da Beppe, aperto fino a mezzanotte nei pressi del Palazzo Ducale per risotti d'autore; La Forchetta, un tocco di mare oltre alla tradizione in un antico palazzo di un caratteristico borgo del centro storico; La Filoma, intime salette intrise di storia dove assaporare la profonda tradizione della cucina parmigiana; Osteria dei Mascalzoni, la certezza dei Parma Quality Restaurant nel confort di una trattoria accogliente; Parizzi, icona della città, con una stella Michelin in pieno centro e una storia lunga tre generazioni.
I LUOGHI DELLA RESISTENZA
Di particolare rilevanza sono i programmi proposti da Isrec – Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Parma e dal Centro Studi Movimenti: fino al 5 maggio spettacoli, conferenze e percorsi nei luoghi della Resistenza celebreranno le storie dei protagonisti della Resistenza e della Liberazione nella città ducale, da Bruno e Luigi Longhi, a Laura Seghettini, a Soemo Alfieri.
Domenica 28 aprile dal PalaSport Bruno Raschi di via Silvio Pellico 14/a si parte alle 7.30 per un'escursione di 12 km fra storia e natura sui sentieri dei partigiani in valle del Taro fino a Belforte, Monte San Bernardo. (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., 0521 984901).
Lunedì 29 aprile, in Piazza Garibaldi, alle 16.30, saranno gli studenti delle superiori a condurre alla scoperta de “I luoghi della guerra e della Resistenza a Parma”
Sabato 4 maggio si terrà un altro tradizionale concerto di festa. Il Centro Giovani Montanara di via Pelicelli 13/a apre le porte alle 19 ad un Music Contest di band giovanili
Infine, domenica 5 maggio, l’auditorium dello CSAC - Centro studi ed archivio della Comunicazione dell’abbazia di Valserena, propone dalle 17.30“L’ultimo giorno”, proiezione del documentario sulla storia della strage di Ravedese, Pizzolese e Case Vecchie.
PARMA 360 FESTIVAL DELLA CREATIVITA’
La primavera di Parma è a 360 gradi con la quarta edizione del Festival della Creatività Contemporanea che, nel nome di Leonardo da Vinci e del 500esimo anniversario della sua morte, celebra il genio del Rinascimento attraverso mostre e installazioni diffuse per la città, toccando luoghi iconici come il Ponte Romano di Piazza Ghiaia, il moderno Ponte Nord, L’Ape Parma Museo di via Farini, l’antica farmacia San Filippo Neri e il piccolo oratorio di San Tiburzio.
Il 21 e 22 aprile, la Pasqua è in Rocca a Salabaganza in provincia di Parma: Caccia al tesoro, visita guidata in costume d’epoca e Museo del Vino. Due giorni di divertimento tra storia e cultura per tutta la famiglia.
Parma -
La Rocca Sanvitale di Sala Baganza vi aspetta per trascorrere Pasqua e Pasquetta all’insegna del divertimento per tutta la famiglia.
Alle 16 di domenica 21 e lunedì 22 aprile si svolgerà “Il Giardino delle Uova”, la caccia al tesoro a squadre nel Giardino Farnesiano per bimbi e ragazzi dai 5 ai 13 anni (prenotazione obbligatoria - costo 5 euro), mentre alle 16.30 scoccherà l’ora delle visite guidate alla Rocca Sanvitale (prenotazione consigliata – costo 5 euro), accompagnati dalle duchesse in costume d’epoca che hanno vissuto nel maniero.
Dalle 10 alle 18, sarà inoltre possibile visitare il Museo del Vino (prezzo di ingresso intero 5 euro, ridotto 3 euro) per andare alla scoperta della storia e del patrimonio enologico del nostro territorio.
Si fa inoltre presente che dal 17 aprile al 5 maggio, la Rocca e il Museo del Vino effettueranno una serie di aperture straordinarie. La prima sarà visitabile tutti i giorni, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Il secondo, invece, oltre all’apertura con orario continuato di Pasquetta, sarà a disposizione dei turisti dalle 10 alle 18 del 25 aprile, mentre nelle giornate del 26, 27, 28 aprile e primo maggio, resterà aperto dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni, contattare lo IAT di Sala Baganza al numero 0521 331342, e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Martedì 16 aprile 2019, il grande fotografo parmigiano Marco Gualazzini presenta il suo libro "Resilient" presso il Centro Sociale Venaria di Colorno. A moderare la serata, ad ingresso libero, Michele Smargiassi.
Parma -
La resilienza è la capacità di un sistema di adattarsi al cambiamento. Marco Gualazzini cerca di raccontare proprio questa capacità dell’Africa, puntando il suo obiettivo alla ricerca di storie da raccontare con le immagini. Da poco premiato per il suo reportage sulla crisi del Lago Ciad da World Press Photo 2019, collabora con le più importanti riviste nazionali e internazionali.
Martedì 16 aprile 2019, presenterà il suo libro "Resilient", pubblicato da Contrasto e arricchito dai testi di Domenico Quirico e Gianluigi Colin, presso il Centro Sociale Venaria di Colorno.
Direttamente dall’Accademia di Masters of Magic a Parma, i migliori esponenti dell’Arte Magica Italiana e internazionale hanno stupito grandi e piccini fra le vie del centro.
Matteo Cucchi - Finalista al Campionato Mondiale di Magia e vincitore di prestigiosi premi internazionali. La sua tecnica unica riesce a illudere e a meravigliare lo spettatore in ogni situazione.
Raul Camaguey - Cubano, eclettico e raffinato, Raul Camaguey è uno street Magician a tutto tondo. Ha vinto numerosi premi tra i quali Campione di Street Magic Spagnolo e Campione del mondo per ben due anni consecutivi.
Samuel Barletti - E' considerato uno dei massimi esponenti mondiali dell’arte della ventriloquia. Con una semplicità disarmante riesce a proporre una performance dal coefficiente di difficoltà altissimo, entusiasmando dai più piccoli ai più grandi.
Flash Gonzalez - Carismatico, assurdo ed elegantemente sottile, accoglie sempre momenti improvvisati irripetibili, agendo come animatore e ricevente delle emozioni del pubblico.
The Charming Jay – Direttamente dalla Corea del Sud arriva The Charming Jay. Artista con una tecnica unica che l’ha portato a diventare consulente per le più importanti scuole e università e per alcuni grandi film di successo. La sua esibizione ti riporterá indietro ai gloriosi anni del Music Hall.
Foto a cura di Francesca Bocchia
Gli spettacoli di Giorgio Comaschi e le conferenze del professor Brizzi per raccontare la Bologna che fu. In tre conferenze-spettacolo al Café de la Paix, a Bologna.
Conoscere la storia di Bologna con la spiegazione di uno storico dell'Università e lo spettacolo di un grande conoscitore e soprattutto divertente interprete della bolognesità: Giorgio Comaschi. Questo il format delle conferenze/spettacolo proposte dal Café de la Paix in via Collegio di Spagna tra aprile e maggio.
Lo spirito dei bolognesi e l'identità di Bologna in tre storie raccontate da Giorgio Comaschi preceduto da una breve presentazione del docente universitario di storia contemporanea Riccardo Brizzi. Un modo accattivante, ma non banale, per conoscere la città attraverso "Marconi, l’uomo che ha cambiato il mondo” dedicato al geniale inventore della radio; “Il Commendator Paradiso” ovvero la storia rocambolesca del Presidente del Bologna Calcio Renato Dallara ed infine “Calde le pere” dove Comaschi apre le porte dei racconti sulle case chiuse, il sesso e i misteri cittadini.
Un tris di appuntamenti domenicali serviti, a partire dalle 18,30, al Café de la Paix , di via Collegio di Spagna dal 14 aprile – con “Marconi, l’uomo che ha cambiato il mondo” - poi seconda tappa dell'itinerario il 5 maggio con “Calde le pere” e chiusura della rassegna il 12 maggio con “Il Commendator Paradiso”.
La scelta del format delle conferenze/spettacolo risponde all'esigenza di offrire al pubblico un 'esperienza dove si alterna il sapere scientifico e lo stile didattico del professor Brizzi con la narrazione accattivante e divertente, ma pur sempre rigorosa nei contenuti, di Giorgio Comaschi. Il maggior interprete della bolognesità nella sua evoluzione storica.
I tre appuntamenti prendono forma nell'ambiente raccolto e conviviale del Cafe de la Paix, premiato recentemente per le sue scelte rispettose dell'ambiente nella scelta del cibo e di materiali sostenibili.
Le tre conferenze spettacolo:
Domenica 14 aprile. “Marconi, l’uomo che ha cambiato il mondo”. Da una mamma speciale all’invenzione del wireless, dal Titanic al dottor Crippen, dai segnali attraverso il mondo al Nobel. La storia di un uomo controverso, strano, che con un aquilone ha rivoluzionato la storia.
Domenica 5 maggio. “Calde le pere”, la Bologna delle case chiuse, del sesso e dei misteri. Il racconto di un’epoca in cui i giovani diventavano uomini quando “andavano a casino”. Storie cruente, comiche, nella Bologna grassa e malandrina a cavallo della guerra.
Domenica 12 maggio. “Il Commendator Paradiso”. La rocambolesca storia di Renato dall’Ara dal 34 al 64, fra scudetti, grandi amori, lo scandalo del doping, la morte improvvisa, fino allo scudetto. Uno spaccato della Bologna di quegli anni.
Sabato 13 aprile, direttamente dall’Accademia di Masters of Magic, i migliori esponenti dell’Arte Magica Italiana e internazionale in esclusiva arrivano a Parma per stupire con le loro performance e per far vivere il centro storico. Per un'intera giornata grandi e bambini verranno coinvolti e trascinati in un mondo magico.
Il calendario degli spettacoli prevede l’appuntamento con la magia e l’illusionismo in vari luoghi di Parma: piazza Ghiaia, piazza Duomo, piazza Garibaldi, via Imbriani zona chiesa Annunziata e piazza della Steccata.
Il programma e gli artisti che parteciperanno:
Matteo Cucchi - Finalista al Campionato Mondiale di Magia e vincitore di prestigiosi premi internazionali. La sua tecnica unica riesce a illudere e a meravigliare lo spettatore in ogni situazione.
10.30 Piazza Garibaldi
12.00 Piazza della Steccata
16.30 Via Imbrunai
17.30 Piazza Ghiaia
21.00 Gran Gala - Piazza Ghiaia
Raul Camaguey - Cubano, eclettico e raffinato, Raul Camaguey è uno street Magician a tutto tondo. Ha vinto numerosi premi tra i quali Campione di Street Magic Spagnolo e Campione del mondo per ben due anni consecutivi.
10.30 Piazza della Steccata
12.30 Piazza Duomo
15.30 Piazza Garibaldi
16.30 Piazza Ghiaia
21.00 Gran Gala - Piazza Ghiaia
Samuel Barletti - E' considerato uno dei massimi esponenti mondiali dell’arte della ventriloquia. Con una semplicità disarmante riesce a proporre una performance dal coefficiente di difficoltà altissimo, entusiasmando dai più piccoli ai più grandi.
11.30 Piazza Duomo
12.30 Piazza della Steccata
17.00 Piazza Garibaldi
18.00 Piazza Ghiaia
21.00 Gran Gala - Piazza Ghiaia
Flash Gonzalez - Carismatico, assurdo ed elegantemente sottile, accoglie sempre momenti improvvisati irripetibili, agendo come animatore e ricevente delle emozioni del pubblico.
Suona e ci invita a far parte delle sue strane avventure.
10.00 Piazza Ghiaia
11.00 Piazza Garibaldi
15.30 Piazza della Steccata
17.30 Piazza Duomo
21.00 Gran Gala - Piazza Ghiaia
The Charming Jay – Direttamente dalla Corea del Sud arriva The Charming Jay. Artista con una tecnica unica che l’ha portato a diventare consulente per le più importanti scuole e università e per alcuni grandi film di successo. La sua esibizione ti riporterá indietro ai gloriosi anni del Music Hall.
11.00 Piazza Ghiaia
12.00 Piazza Garibaldi
16.00 Piazza Duomo
17.00 Via Imbriani
21.00 Gran Gala - Piazza Ghiaia
Di Lamberto Colla Parma 12 aprile 2019 - Il profumo della stampa, ha ancora, anzi ha ancor di più, un gran fascino in grado di trasmettere emozioni. Emozioni fortissime per gli autori che vedono concretizzarsi un sogno prima e un progetto editoriale dopo.
E' quello che è successo al team di autori che hanno portato a battesimo il primo "Libro sulla Spergola" presentato, per di più, nel Tempio mondiale del Vino: Vinitaly 2019.
"Sono fiero di aprire il convegno di presentazione del Libro sulla Spergola, proprio nell'epoca in cui la fan da padroni i social. Mi auguro che questo possa essere da stimolo per altre delegazioni territoriali."
Con queste parole Antonello Maietta, presidente nazionale di AIS, ha inaugurato il convegno con il quale è stato presentato il lavoro editoriale "Spergola un vitigno reggiano. Viaggio tra storia vini e territorio". A seguire è intervenuta la presidente regionale AIS, Annalisa Barisol che ha sottolineato quanto la organizzazione emiliano romagnola punti fortemente sulla cultura, motivo per il quale ha sostenuto l'iniziativa dell'AIS reggiana.
A Gaetano Palombelli, presidente della delegazione di Reggio Emilia, il compito di raccontare come siano giunti a pensare a questo progetto editoriale e soprattutto a realizzarlo compiutamente prima di dare la parola ai tanti professionisti che hanno contribuito alla stesura dei testi, ognuno per le proprie speciali competenze.
Moderato da Andrea Iori, si sono succeduti al microfono, Giulia Bianco (curatrice del testo), Anselmo Montermini, Fabio Vezzani, Mario Gherpelli e Alberto Grasselli.
In definitiva, il Libro sulla Spergola, è prima di tutto un viaggio nei luoghi della Spergola, dove è possibile percorrere dolci colline e vaste terre pianeggianti. Un percorso tra rocche e monumenti ma anche e soprattutto villaggi e nuclei sociali, insomma tutto quello che è indispensabile per declinare il termine "terroir".
«Ci troviamo di fronte a una sinfonia complessa che in certe situazioni si esprime in maniera impeccabile, unica (...). Un distillato di storia e cultura, unitamente al paesaggio con le sue peculiarità. Riproporre quindi la Spergola significa riportare la Viticoltura con la V maiuscola a casa propria, nel suo territorio elettivo, dove può esprimere il meglio di se stessa con un prodotto di tutto rispetto e in grado di dare soddisfazioni (economiche) e sensazioni (gustative) ormai dimenticate». (dal Contributo della Società Agraria di Reggio Emilia)
Da parte nostra, continueremo a raccontare gli stati di avanzamento del progetto di recupero di quest'antico vitigno (le prime testimonianze della Spergola risalgono alla prima metà del 1.500) divulgando, passo dopo passo, le diverse fasi di cui si compone il progetto. Di strada ne è stata fatta a partire dal primo convegno di Scandiano (1° ottobre 2017) che ha stabilito l'avvio di un vero e proprio progetto, strutturato e con obiettivi chiari.
Sabato 13 aprile inaugurazione al Centro Culturale Mavarta della mostra fotografica“Relazioni & Connessioni” di Fiammetta Mamoli. Un progetto a forte impatto emotivo frutto di oltre 3000 scatti: sono ritratti di uomini e donne che “raccontano” se stessi, il proprio ruolo, le proprie emozioni. La mostra, aperta fino al 10 maggio, è inserita nel circuito Off del festival Fotografia Europea di Reggio Emilia. Ingresso libero.
Reggio Emlia -
Sabato 13 aprile (ore 11.45) inaugurazione al Centro Culturale Mavarta della mostra fotografica“Relazioni & Connessioni” di Fiammetta Mamoli. La mostra, aperta fino al 10 maggio, fa parte dell’itinerario provinciale del Circuito Off del festival Fotografia Europea 2019 di Reggio Emilia.
Può la macchina fotografica essere uno strumento per entrare in contatto e stabilire connessioni intime, consapevoli e condivise tra fotografo e soggetto? Fino a che punto si è disposti a lasciarsi guardare accettando di mettersi a nudo? Il ritratto è un’immagine fotografica che restituisce la realtà oppure è una forma di rappresentazione?
Per cercare risposte a queste domande nei primi mesi del 2018 Fiammetta Mamoli ha individuato persone potenzialmente adatte ad essere coinvolte in un progetto a forte impatto emotivo, soggetti a cui ho chiesto di raccontare, meglio ancora rappresentare davanti all’obbiettivo il loro modo di intendere e vivere la relazione interpersonale. Nel corso della primavera/estate del 2018 ha ritratto 36 donne e uomini, raccogliendo più di 3000 scatti tutti effettuati con luce naturale in luoghi esterni ed interni scelti di volta in volta insieme a chi veniva fotografato. Un’esperienza molto coinvolgente sul piano emotivo in cui a colpire l’autrice è stata la sincerità priva di riserve con cui queste donne e questi uomini hanno raccontano se stessi e la propria vita, in certi casi con l’urgenza di una confessione. I legami sentimentali, gli affetti familiari, le amicizie, la vita domestica, il lavoro, le debolezze, le insicurezze, le sofferenze, le inclinazioni personali, le passioni, le paure. Sono gli scenari entro cui stabiliamo relazioni e intrecciamo legami e che fanno di noi quello che siamo.
Fiammetta Mamoli vive a Parma dove, fino al 2015, è stata responsabile del Sistema bibliotecario dell’Università. Da sempre appassionata di fotografia, nel 2018 ha esposto al Museo Cervi di Gattatico la mostra “Movi_Menti. Gli spazi del cambiamento”.
Questo progetto ha fornito l’occasione a W4W/Women for Women, l’Associazione di promozione culturale della quale Fiammetta Mamoli fa parte, di dare corso ad alcune iniziative rivolte agli adolescenti delle scuole di Parma finalizzate a promuovere la cultura contro la violenza sulle donne.
Ingresso libero. Info: Centro Culturale Mavarta, via Piave 2, Sant’Ilario d’Enza (RE). Tel. 0522 671858 – www.mavarta.it
Fiammetta Mamoli
“Relazioni & Connessioni”
Dal 12 aprile al 10 maggio 2019 - Centro Culturale Mavarta
Inaugurazione: sabato 13 aprile, ore 11.45
orari di apertura: lunedì, mercoledì, venerdì 15.00-19.00 (22 e 24 aprile, 1 maggio chiuso).