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Sabato, 25 Maggio 2019 09:18

34esima Festa del Culatello di Zibello

Zibello, borgo rivierasco della provincia di Parma, ancora una volta celebra il suo straordinario prodotto tipico locale, “Sua maestà” il Culatello, con cinque giornate di sagra. Dal 31 maggio al 2 giugno, e poi ancora l’8 e il 9 giugno, nel centro del paese, va “in scena” la Festa del Culatello di Zibello, che taglia quest’anno il traguardo della sua 34esima edizione.

In questa edizione il “Re dei Salumi” sposa un altro prodotto tipico del territorio, la Mariola, e la kermesse cambia così denominazione e diventa “Festa del Culatello e della Mariola”.  

Gli stand gastronomici apriranno la sera di venerdì 31 maggio; quindi sabato 1 e domenica 2 giugno, sia a pranzo che a cena.  Poi, di nuovo, sabato 8 giugno (solo in serata) e domenica 9 giugno, a pranzo e cena. 

Sotto alla grande tensostruttura di piazza Guareschi (che assicurerà quindi il regolare svolgimento degli eventi anche in caso di maltempo), si potranno gustare, oltre al tipico Culatello di Zibello, la mariola con contorno oltre a tagliatelle al sugo di culatello, pisarei al sugo di strolghino, tortelli d’erbetta, dolci e ottimi vini. 

I festeggiamenti avranno quindi il contorno tipico delle sagre di paese, con serate musicali, mercati, mostre e spettacoli e possibilità di visitare i musei ed i monumenti. Venerdì 31 maggio la serata sarà animata dal Dj Francesco Molinari, mentre sabato 1 si esibirà l’orchestra Marco & Alice e domenica 2 l’orchestra Mauro Levrini. Sabato 8 giugno sarà la volta dell’orchestra Daniela Cavanna e domenica 9 chiusura con l’orchestra Daniele Cordani.

La Festa del Culatello di Zibello è organizzata da un comitato di associazioni coordinato dalla Pro loco, col sostegno del Comune di Polesine Zibello. 

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In collaborazione con la Domenica de Il Sole 24 Ore, il 31 maggio, 1 e 2 giugno. Tra gli ospiti: Furio Colombo, Maria Pace Ottieri, Michele dall’Ongaro, Gianni Biondillo, Giuseppe Piccioni e Walter Siti 

Parma, 24 maggio 2019

L’assessorato alla Cultura del Comune di Parma, in collaborazione con la “Domenica de Il Sole 24 Ore”, organizza la seconda edizione di “Domenica – Live in Parma”: una tre giorni di incontri che, grazie ad interventi e testimonianze di voci autorevoli del panorama culturale e imprenditoriale italiano, vuole dare risalto a differenti temi contemporanei.

La rassegna, in programma dal 31 maggio al 2 giugno in piazza Garibaldi, quest’anno avrà come tema centrale il rapporto tra Cultura e Impresa declinato in vari ambiti: dalla letteratura all’arte, dall’industria al design, dalla moda al cinema, dalla musica alla spiritualità fino all’economia

Alcune firme dell’inserto domenicale de Il Sole 24 Ore incontreranno protagonisti del mondo intellettuale e imprenditoriale italiano dando vita a occasioni concrete di scambio su temi cruciali della nostra contemporaneità, dialoghi inediti all’interno dei quali si incroceranno punti di vista talvolta simili, altre volte differenti ma accomunati da una visione della cultura come forza propulsiva di uno sviluppo sostenibile e sinergico. 

I protagonisti dell’edizione 2019, realizzata con la partnership dell’Università di Parma e l’Istituto per i Valori d’Impresa e grazie al contributo di Gazzetta di Parma e Ocme, saranno:

Enrico Aureli, Paolo Barilla, Gianni Biondillo, Giovanni Bonotto, Chiara Burberi, Marco Carminati, Andrea Chiesi, Vittorio Coda, Furio Colombo, Michele Dall’Ongaro, , Anna Maria Fellegara, Lucilla Incorvati, Stella Jean, Bruno Lamborghini, Iginio Liberali, Giuseppe Lupo, Andrea Margaritelli, Filiberto Molossi, Carlo Montalbetti Carla Moreni, Franco Mosconi, Maria Pace Ottieri, Giuseppe Piccioni, Domenico Pompili, Francesco Prisco, Claudio Rinaldi, Daniele Ruggieri, Annalisa Sassi, Claudia Segre, Gianluigi Simonetti, Walter Siti, Marcello Smarelli, Armando Torno,  Francesca Velani e Angela Vettese. 

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti. Gli incontri in caso di maltempo si terranno all’Auditorium “Carlo Mattioli” di Palazzo del Governatore.

 

Programma

Venerdì 31 maggio

 

Ore 17

Il tempo di Adriano Olivetti

Giuseppe Lupo intervista

il giornalista e scrittore Furio Colombo e la scrittrice Maria Pace Ottieri.

In collaborazione con Edizioni di Comunità

Il tempo di Adriano Olivetti è il titolo di un libro intervista in cui Furio Colombo racconta a Maria Pace Ottieri i suoi anni da dirigente all’Olivetti di Ivrea e quelli trascorsi in viaggio nell’America degli anni Sessanta, tra le manifestazioni per i diritti civili, la musica di Bob Dylan e i discorsi di Martin Luther King e di Bob Kennedy. Il modello Olivetti e il nuovo sogno americano si intrecciano e parlano al nostro presente, proponendo un modello di cultura e impresa innovativo e mai applicato pienamente dopo l’esperienza Olivetti. 

 

Ore 18.30

Dalla Multicultura al fare Cultura

Lucilla Incorvati intervista

la presidente di Global Thinking Foundation Claudia Segre

la fondatrice di REDOOC Chiara Burberi e la stilista Stella Jean

Non c'è cultura di impresa se non ci si prepara al fare cultura. Tre donne, Stella Jean, Claudia Segre e Chiara Burberi con il loro lavoro stanno rivoluzionando il mondo del fare moda puntando alla multicultura - quella della diffusione di nuovi valori e saperi  nel mondo della scuola e delle comunità in linea al nostro tempo - e cercando di rispondere alle esigenze delle nuove generazioni che sono il nostro futuro.

 

Ore 21 

L’impresa musicale

Carla Moreni intervista 

il Presidente e Sovrintendente dell’Accademia di Santa Cecilia Michele dall’Ongaro.

Interventi musicali di Daniele Ruggieri, brani di Michele dall’Ongaro, Jacques Ibert e Astor Piazzolla

Cultura e impresa, arte e mondo del lavoro, musica e finanziamenti sono tutti soggetti tra loro connessi e nel nostro tempo rappresentano le due facce imprescindibili della stessa medaglia: misurarsi con loro è una sfida e insieme un dovere. Un obbligo verso il nostro pubblico. 

A margine dell’intervista di Carla Moreni a Michele dall’Ongaro, il musicista Daniele Ruggeri eseguirà tre brani per flauto solo: Traccia di Michele dall’Ongaro, scritto nel 1995 e omaggio alla figura di Edgar Varèse, Pièce di Jacques Ibert, scritto nel 1936 per il grande flautista Marcel Moyse, e un un virtuosistico Ètude Tanguistique dedicato da Astor Piazzolla al flauto nel 1987.

  

Sabato 1° giugno

Ore 10.30

Impresa È Cultura

Panel coordinato da  Lucilla Incorvati con

Marcello Smarelli, Direttore Artistico Fondazione Ermanno Casoli

Andrea Margaritelli, Presidente Fondazione Guglielmo Giordano

Francesca Velani, Coordinatore progetti Parma 2020 e Vicepresidente Promo PA Fondazione

 

L’arena post-industriale nella quale competono gli attuali sistemi economici impone una riflessione sui driver dello sviluppo. In tal senso molte economie avanzate stanno riorientando i propri sistemi socio-produttivi verso paradigmi basati sul rapporto fra cultura, creatività, innovazione quale fonte di vantaggio competitivo. In questo processo si collocano le imprese cosiddettecreative driven, ossia aziende che indipendentemente dal comparto cui appartengono, vedono la cultura e la creatività come vero e proprio input del processo produttivo, elementi chiave per generare valore nei prodotti e servizi, per stimolare l’ambiente di lavoro migliorando il rapporto benessere – produttività, per costruire un’immagine positiva dell’ecosistema aziendale. Ne parleremo con i testimonial delle fondazioni di Elica e Listone Giordano, nel quadro delle attività che Parma 2020 sta dedicando al tema.  

 

Ore 12

Impresa e cultura, cultura d’impresa 

Claudio Rinaldi intervista 

la Presidente dell’Unione Parmense degli Industriali Annalisa Sassi e l’imprenditore Paolo Barilla

 

Ore 16

Mappare il cambiamento. Raccontare Milano, il laboratorio urbano di una nazione, e le sue contraddizioni Armando Torno intervista 

lo scrittore e architetto Gianni Biondillo

 

Ore 17.30

Pensieri su Cinema e Impresa ai tempi di Netflix

Filiberto Molossi intervista 

il regista Giuseppe Piccioni

 

Il cinema al tempo di Netflix: grandi investimenti ma sale sempre più vuote. Quale futuro per il grande schermo? E dove sta andando il cinema italiano? Giuseppe Piccioni, il regista de “Il grande Blek” e “Fuori dal mondo” ne parla con il critico cinematografico Filiberto Molossi.

 

Ore 19

Con la cultura si mangia…e anche bene!

Angela Vettese intervista

il direttore creativo di Bonotto spa e Fondazione Bonotto Giovanni Bonotto

 

La relazione tra l’arte contemporanea e l’industria tessile di alta gamma, fiore all’occhiello del Made in Italy, viene rappresentata in modo esemplare dall’azienda Bonotto: da decenni, infatti, la produzione viene contaminata con le intuizioni degli artisti che Bonotto ha collezionato, ospitato, aiutato a diverso titolo in una relazione personale oltre che professionale. Giovanni Bonotto e Angela Vettese partiranno da questa esperienza per allargare il campo a un più vasto novero di riflessioni sui rapporti tra arte e impresa.

 

Ore 21.30

Bontà: lo sguardo disperato e ironico per raccontare l’editoria

Gianluigi Simonetti intervista

lo scrittore Walter Siti

In collaborazione con Einaudi Editore

 

Il protagonista del libro è un uomo tanto malvagio quanto infelice, se pure dotato di un carattere sensibile. Il lavoro editoriale è un tipo di impresa che predispone all'infelicità: chi prende sul serio quel lavoro, infatti, è costretto ogni giorno a far scontrare i valori assoluti con le necessità commerciali, dovendo mettere sul mercato ciò che appartiene alla parte più gelosa e segreta della propria anima.

  

Domenica 2 giugno

Ore 10.30 

Il menù della “Domenica”

Il racconto dell’inserto culturale de Il Sole 24 Ore del 2 giugno con Marco Carminati

 

Ore 12 

Per una imprenditorialità responsabile e aperta all’innovazione 

Panel coordinato da Università di Parma e Istituto per i Valori d’Impresa www.isvi.org

 

Saluto introduttivo di Paolo Andrei, Magnifico Rettore Università di Parma e Professor Ordinario di Economia Aziendale

Vittorio Coda, Presidente del Comitato Scientifico dell’Istituto per i Valori d’Impresa (ISVI) e Professore Emerito Università Bocconi

Bruno Lamborghini, Economista industriale, già Dirigente e Amministratore Olivetti e Cofondatore Archivio Storico Olivetti

Iginio Liberali, Presidente LU-VE

Carlo Montalbetti, Direttore Generale COMIECO 

C’è modo e modo di fare impresa e di essere imprenditori e manager.

Due sono le caratteristiche fondamentali che fanno la differenza: il senso di responsabilità nei confronti di tutti gli interlocutori e la capacità di intraprendere strade nuove, di innovare per fare crescere la produttività così da generare le risorse per lo sviluppo.

 

Ore 17

Restituire al territorio e valorizzare le biodiversità - Verso nuove pratiche economiche, sociali e culturali 

Panel coordinato da Francesco Prisco con

Enrico Aureli, Amministratore Delegato OCME e Presidente UCIMA

Andrea Chiesi, Membro del CdA del Gruppo Chiesi e Presidente di Associazione Footprint

Anna Maria Fellegara, Preside Facoltà Economia e Giurisprudenza - Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza

Franco Mosconi, Professore Economia Industriale - Università di Parma

 

Il legame con il territorio come valore base da cui partire per affrontare i mercati globali. Creare una comunità attorno all’impresa significa andare oltre al semplice rapporto di lavoro azienda/dipendente e condividere con tutti i collaboratori e la rete dei fornitori i valori culturali, sociali, etici ed ambientali. Questa condivisione di un modo di essere è destinata a creare una grande squadra coesa che abbia una marcia in più per competere nelle sfide dell’innovazione e della globalizzazione. 

Ore 18.30 

Rischio d’impresa e “sostenibilità umana”: quale etica dello sviluppo?

Marco Carminati intervista 

il presidente della Commissione Cultura e Comunicazione Sociale della Conferenza Episcopale Italiana Domenico Pompili

La prospettiva che la crescita economica lasciata al libero mercato avrebbe portato al miglioramento delle condizioni sociali di tutti si è infranta con la crisi del 2008. 

Il rischio di impresa diventa sviluppo e progresso quando ‘fa i conti’ con la sostenibilità umana e  ambientale.

Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.   www.domenicalive.it

 

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.  

Gli incontri in caso di maltempo si terranno all’Auditorium “Carlo Mattioli” di Palazzo del Governatore.

 

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L’ex concorrente di Masterchef arriva a Reggio Emilia con FoodAddiction in Store. Sabato 25 maggio a Reggio Emilia si terrà uno show-cooking gratuito a tema primaverile tenuto dalla foodblogger di iFood Denise Delli. Durante l'appuntamento il pubblico potrà contribuire alla preparazione di un piatto gustoso dai sapori primaverili. A fine evento, un momento di degustazione aperto a tutti.

Reggio Emilia

Prosegue il tour di FoodAddiction in Store: tanti eventi dedicati alle bontà gastronomiche del bel paese, organizzati da iFood e Dissapore in collaborazione con Scavolini, che riapre le porte dei suoi showroom per accogliere tutti gli amanti della buona cucina. Show-cooking e degustazioni per esperienze culinarie indimenticabili, perfezionate dalle sapienti mani di food blogger, food coach e artigiani del cibo, per conoscere e apprendere tutti i segreti della cucina. 

L’appuntamento

La primavera porta con sé nuovi sapori e profumi. L’ex concorrente di Masterchef Italia Denise Delli si ispira a questa stagione per dare vita a un piatto fresco, gustoso e dai colori caldi. La food blogger delizierà il pubblico con una ricetta innovativa in occasione dello show-cooking in programma sabato 25 maggio, a partire dalle 17:00 presso lo Scavolini Store Reggio Emilia. Un piatto a base di pesce e verdure, preparato secondo la particolare tecnica giapponese shabu shabu e riproposto anche in una delicata versione veg grazie all’utilizzo del seitan. L’evento è gratuito e aperto al pubblico e coinvolgerà gli ospiti anche nell’assaggio dei piatti preparati.

L’ospite speciale

Denise Delli, nata e cresciuta a Pisa, dopo aver partecipato alla settima edizione di Masterchef classificandosi al 5° posto, ha deciso di continuare a seguire la sua passione per la cucina. Precedentemente era una Clinical risk manager ma, dopo aver partecipato al talent, ha capito quale fosse la sua vera passione: la cucina, in tutte le sue forme. Oltre ad aver gestito un ristorante ed essere in procinto di aprirne uno, Denise ha un diploma da chef, è docente di cucina, consulente per la ristorazione, personal chef e si occupa anche della realizzazione di show cooking, come non comprenderla quando dice di occuparsi di cucina a 360°!

Il tema e la ricetta

Denise Delli si esibirà nella realizzazione di una ricetta primaverile dai sapori freschi e autentici. Per l’occasione la blogger proporrà un piatto di pesce con protagonista la triglia, preparata con il metodo shabu shabu tipico della tradizione giapponese, accompagnata da verdure di stagione. Un impiattamento caratterizzato da colori vivaci: la doratura della triglia ricorda il delicato sole primaverile mentre, da sfondo, le accese tonalità di verde della crema di zucchini, spinaci, pomodori, cavolo romanesco e asparagi richiamano la freschezza della natura. Denise Delli rende più appetitosa la ricotta con un tocco originale di gelée al bergamotto e una spruzzata di succo di un arancio. Per accogliere le esigenze di tutti, la blogger rivisiterà la ricetta in versione veg sostituendo il pesce con il seitan. I colori e i profumi del piatto sapranno stregare il pubblico in un delizioso assaggio.

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La location

Location dell’evento è lo Scavolini Store Reggio Emilia, showroom monomarca con un’esposizione di 300 mq dedicata alle ultime novità della gamma Scavolini per l'arredo cucina, living e bagno. In esposizione una selezione di cucine e living tra cui Carattere, Foodshelf, Favilla, LiberaMente, Diesel Social Kitchen e bagni tra cui Diesel Open Workshop, Qi  e Rivo. Situato in viale Isonzo 13 (adiacente a Piazza Duca degli Abruzzi) a Reggio Emilia, è un punto di riferimento per tutti gli amanti del design, nato dalla consolidata esperienza di Nicodemo Arredamenti che, da anni, opera nel settore dell'arredamento insieme a uno staff altamente qualificato.

DOVE Scavolini Store Reggio Emilia - Viale Isonzo, 13, 42121 Reggio Emilia

QUANDO Sabato 25 maggio – dalle 17:00 alle 18:30

IDEALE PER Chi ama i sapori freschi della primavera 

 

Il 24 e 25 maggio l’evento Open! Studi Aperti apre gli studi di architettura di Parma e provincia al pubblico. L’Ordine degli Architetti di Parma organizza laboratori di architettura per bambini.
 
Parma -
 
L’Ordine degli Architetti PPC di Parma promuove la manifestazione nazionale Open! Studi Aperti che si tiene quest’anno il 24 e 25 maggio e offre al pubblico la possibilità di visitare gli studi d’architettura e conoscere i progetti su cui stanno lavorando. 
Nell’ambito dell’evento che coinvolge Parma e provincia, sabato 25 maggio l’Ordine degli Architetti organizza 4 laboratori di architettura gratuiti per bambini dai 6 ai 10 anni presso gli studi aperti in città, in collaborazione con Artificio Società Cooperativa.
 
Secondo questa filosofia, l’Ordine degli Architetti di Parma ha deciso quest’anno di dedicare particolare attenzione al mondo dei più piccoli, organizzando 4 laboratori di introduzione all’architettura per mezzo del gioco. Lo scopo è offrire un’opportunità di scoperta della disciplina e del lavoro dell’architetto anche e soprattutto ai bambini, che solitamente sono esclusi da questo genere di esperienze.
 
L’architettura in Italia entra nel percorso di studi a partire dalle scuole secondarie, più spesso dalle scuole superiori. L’importanza di un approccio che parta invece da un’età inferiore, come accade per l’arte, la musica o una lingua straniera, è altissima, in ragione dell’apertura mentale che il progetto può offrire a un bambino. Tra i bimbi di oggi ci sono i futuri progettisti, ma soprattutto i fruitori di domani.
Nell’organizzazione dei laboratori presso quattro studi aperti aderenti, l’Ordine degli Architetti di Parma ha chiesto la collaborazione di Artificio Società Cooperativa, un gruppo di esperte di didattica museale che da anni collabora con le più rilevanti istituzioni culturali del territorio parmense, tra cui la Soprintendenza ai Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici di Parma e Piacenza, la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia Romagna, il Polo Museale dell’Emilia Romagna, la Fondazione Cariparma.
 
Quella di quest’anno è un’edizione prototipo allo scopo di stimolare l’interesse dei professionisti e del pubblico verso l’argomento e costruire una grande manifestazione dedicata all’architettura per bambini e alla scoperta della città nel 2020. Il progetto educativo “Scorribande! Visite e laboratori di architettura per bambini nella città”, creato dall’Ordine degli Architetti di Parma è stato selezionato e inserito nel Calendario di attività promosse dall’Amministrazione Comunale in occasione di Parma Capitale italiana della Cultura 2020.
Sul sito https://studiaperti.com/ è possibile consultare la mappa degli studi visitabili e conoscere il loro programma.
 
In allegato il PROGRAMMA dei laboratori per bambini.
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Mercoledì, 22 Maggio 2019 16:05

Parma EticaLand: il piccolo festival dell’empatia

Presentata la due giorni di Parma EticaLand in programma  il 1° e il 2 giugno 2019 - dedicate all’empatia e al mondo dell’infanzia volte ad esprimere quello che è il dono più grande che ci sia mai stato concesso: la capacità di “sentire” e comprendere le emozioni del nostro prossimo, umano o animale che sia. Attraverso laboratori, corsi creativi, conferenze per famiglie, giochi di una volta, concerti, artisti di strada e spettacoli teatrali all’interno del parco Bizzozero di Parma, accompagnati da cibo buono ed etico. “E’ ormai scientificamente provato che un bambino educato all’empatia, sviluppando la sua intelligenza emotiva, nel corso della sua vita sarà portato a sviluppare relazioni sincere, rispettose per se stesso, con gli altri e nei confronti della natura, e sarà un adulto sicuramente più felice” ha spiegato così Simonetta Rossi curatrice della manifestazione, la virata che ha portato il ParmaEtica a questa nuova dimensione di EticaLand. Cristiano Casa, Assessore al Turismo e alle Attività produttive che ha sempre sostenuto e patrocinato le sei edizioni di Parma Etica ha spiegato che “Sembra strano proporre una rassegna che guarda al vegano in una città di tradizioni enogastronomiche come la nostra. Il principio per noi è sempre quello di sviluppare confronti ed approfondimenti, anche di voci molti diverse tra loro, e questa nuova iniziativa che coinvolge i bambini e l’ambito educativo è una possibilità di seminare di cui ringrazio gli organizzatori”. 

L’evento è “Plastic Free” ed è stato inserito tra gli eventi della Giornata Mondiale della Decrescita, oltre ad essere il primo festival al mondo con una centrale elettrica a moto giocoso: si produrrà energia giocando! Ingresso gratuito. 

Due giorni organizzati dall’Associazione “Parma Etica A.S.D.” (affiliata ACSI) con il patrocinio e la co-organizzazione del Comune di Parma e la collaborazione dello Studio Pedagogico “Il filo rosso del cuore” della Dott.ssa Marta Tropeano. Un percorso esperienziale per scoprire COSA C’E DENTRO IL NOSTRO CUORE? grazie all’ausilio di una Mappa Emotiva, da costruire e completare insieme. Un bambino capace di utilizzare le sue qualità empatiche sarà in grado di sviluppare relazioni sincere, efficaci e rispettose per se stesso e per gli altri e diventerà un adulto sereno, con una rete di relazioni positive e arricchenti. Coltivare l’empatia vuol dire coltivare la felicità in ognuno di noi. E’ il Parma EticaLand, il piccolo Festival dell’Empatia, che si svolgerà il weekend del 1° e 2 giugno 2019 all’interno dell’intimo parco Bizzozero di Parma (Via Antonio Bizzozero 19) dalle 9 alle 24 eche hacome obiettivo primario lo sviluppo delle potenzialità del bambino nella comunicazione dei propri stati d’animo, nell’apprendimento, nelle relazioni e nella socializzazione. Un incontro dedicato ai bimbi, ma anche a chi ha mantenuto vivo il proprio “bambino interiore”, concepito in tappe, per favorire l’acquisizione di competenze emotive ed abilità sociali, promuovendo una vera e propria autoconsapevolezza emozionale attraverso il gioco, la favola, la danza, la musica e l’amore per la natura. 

C’era una volta, e ancora c’è, un’Isola speciale e fantastica, L’Isola del Cuore, (vista dall’alto assomiglia realmente a un cuore). Su quest’isola vi sono tanti percorsi e posti “speciali”.Laboratori, corsi creativi, conferenze per famiglie, antichi giochi, concerti, artisti di strada e spettacoli teatrali saranno a disposizione per un percorso esperienziale variegato.

All’ingresso verrà fornita ai bambini una “Mappa del cuore” con uno spazio dedicato all’inserimento del proprio nome e un cuore con spazi bianchi e neri da poter colorare dopo ogni attività laboratoriale. In base all’esperienza vissuta il colore che arricchisce il cuore cambia: i bimbi si troveranno così a dipingere spazi diversi con colori differenti, che ricorderanno loro che Lui o Lei sono esseri Unici e Preziosi, ma anche quanto siano importanti le relazioni per la formazione del proprio bagaglio emotivo: impariamo a creare legami d’affetto e non legami di potere per essere in armonia con gli altri diversi da noi; impariamo a condividere la felicità per raggiungerne il valore. Tutte le isole sono collegate tra loro dal percorso che ogni bambino decide di vivere da protagonista per giocare, ascoltare favole, ballare, divertirsi, colorare ed emozionarsi. Sono le isole delle emozioni, della fantasia, del gioco, della musica e della danza, unite insieme, creano come per magia La mappa del proprio cuore. Inoltre grazie ai giochi e alle macchine meccaniche di Pianeta Verde, il festival è il primo al mondo con una centrale elettrica a moto giocoso: i bambini, ma soprattutto adulti, avranno il potere di produrre energia senza accorgersene, semplicemente giocando. 

Al Parma EticaLand ci sarà cibo etico, sano e sostenibile per il Pianeta e per il clima, grazie a track food 100% vegani e biologici a km zero che proporranno pizza, vegan kebab, crepes senza uova, gelati senza latte, panini, pietanze etniche, birra vegan e tanto altro. 

Anche per questo, il Piccolo Festival dell’Empatia, che ricordiamo essere “Plastic Free”, è stato inserito tra quelli della Giornata Mondiale della Decrescita (che ricorre il 1° giugno). Grazie ai giochi e alle macchine fantastiche di Pianeta Verde, il festival è il primo al mondo con una centrale elettrica a moto giocoso: i bambini, ma soprattutto gli adulti, avranno il potere di produrre energia senza accorgersene, semplicemente giocando. All’interno dell’area ludica sarà possibile visitare la mostra dei giochi meccanici dalle 15 alle 16 su prenotazione.

L'ingresso è gratuito e gli amici animali sono i benvenuti. 

Entra a Parma EticaLand per lasciarti emozionare: siamo tutti portatori di umanità! 

I COLORI DELLA MAPPA DEL CUORE:
I laboratori didattici e ludici, gli spettacoli e gli altri incontri esperienziali del festival (come il tempo da dedicare al nutrimento fisico, ad esempio), sono identificati da un colore simbolico diverso:

 

  • Colore Rosso: L’isola dell’Amore e delle Emozioni
    (identifica tutte le attività legate all’emotività)
  • Colore Verde: L’isola della Natura e degli Animali
    (identifica le attività legate al rispetto per la biodiversità)
  • Colore Viola: L’isola della Fantasia e dell’Immaginazione
    (identifica le attività dedicate alla creatività e alla filosofia) 
  • Colore Giallo: L’isola della Danza (attività legate al movimento corporeo) 
  • Colore Azzurro: L’Isola della Musica (attività di esplorazione musicale)
  • Colore Arancione: L’isola del Gioco (giochi creativi, logici, di concentrazione e di memoria) 

 

Fonte: Comune di Parma

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E' in programma venerdì 24 maggio, alle ore 18, al cinema Astra, un appuntamento organizzato dal Comune di Parma, con la collaborazione di Mondadori Bookstore Ghiaia e Cinema Astra. Dacia Maraini racconta il suo ultimo personalissimo libro “Corpo felice”, in cui convergono letteratura e storia, intimità e universalità, e nel quale l’autrice dà l'ennesima, magistrale prova di talento letterario.

Un libro dal quale prendere mille spunti per parlare dell'universo senza fine della femminilità, della maternità, ma soprattutto della storia della Donna e delle mille vicissitudini che ha attraversato la sua emancipazione. Una storia generale raccontata attraverso quella di una donna particolare e della sua vicenda più dolorosa. La sua evoluzione, la sua preziosa intimità, che come un filo collega interi secoli di pensiero civile, filosofico e letterario, a dimostrare come si possa e si debba tenere sempre alta la guardia di fronte ad una storia che per troppo tempo ci ha ingannato. 

Dialogheranno con l’autrice Patrizia Ginepri (Gazzetta di Parma) e Margherita Becchetti (Centro Studi Movimenti). Interverrano Nicoletta Paci, Assessora alla Partecipazione e ai diritti dei cittadini del Comune di Parma e Anna Poletti Zanella, Presidente dell'Associazione Culturale J. B. Boudard e Presidente del Comitato Femminile del Nastro Azzurro di Parma.

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Oltre 50 eventi, dal 14 al 16 giugno 2019, alla Reggia di Colorno (PR) per il 5° Festival della Lentezza. Con Francesco Guccini, Vinicio Capossela, Massimo Recalcati, Vito Mancuso, Michela Murgia, Domenico Iannacone, Marco Bellocchio.

Il tempo che aggiusta le cose, per ricostruire e riplasmare ciò si è rotto creando nuove opportunità e un nuovo modo di immaginare la qualità della vita, i rapporti umani, la relazione con l’ambiente, è al centro della 5° edizione del Festival della Lentezza, dal 14 al 16 giugno 2019, negli splendidi cortili, sale, edifici e il giardino della Reggia di Colorno (PR). Tre giorni in cui vivere più di 50 eventi, ad ingresso gratuito e senza barriere tra artisti e pubblico, in un luogo di contaminazione sociale e culturale, tra laboratori per grandi e piccoli, libri, spettacoli teatrali, proiezioni di film, concerti, artigianato, tante esperienze a cui partecipare attivamente e gli incontri con persone illustri del mondo della cultura, come lo psicanalista Massimo Recalcati e il giornalista Domenico Iannacone il 14 giugno, il teologo e scrittore Vito Mancuso, il regista Marco Bellocchio e il cantautore Vinicio Capossela il 15 giugno, la scrittrice Michela Murgia e un’intervista speciale a Francesco Guccini domenica 16 giugno.

“Il tempo che aggiusta le cose” sarà il filo su cui tessere il percorso del festival, che grazie alla direzione artistica di Marco Boschini, si svilupperà su due temi principali: riparare il mondo e riparare lo spirito.

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Martedì, 21 Maggio 2019 14:42

A Busseto torna la Street Food Parade

Torna a Busseto la Street Food Parade in Piazza Verdi: tre giorni all’insegna del cibo di strada e di eventi di intrattenimento, dal 24 al 26 maggio.

L'inaugurazione dello Street Food, che si svolgerà anche in caso di maltempo, avverrà venerdì sera in Piazza Verdi. Numerose le iniziative che coinvolgeranno cittadini e visitatori sabato 25 maggio: “Per tutta la giornata - spiega l’assessore alle Attività Produttive Marzia Marchesi - in Piazza Verdi saranno presenti una ventina di food truck con specialità provenienti da tutto il mondo”. Alle 17.30 l’appuntamento è con gli “Scappati di casa Truck Team”, l’associazione di camionisti che con le loro motrici ricce di decorazioni, luci e musica raccoglieranno fondi per la Pubblica Assistenza Croce Bianca di Busseto. 

In via Roma, animata dalla presenza di artisti di strada, i negozi rimarranno aperti fino a tarda sera con lo “Sbaracco di Primavera”, un grande e colorato mercato all’aperto organizzato dai commercianti del Centro Commerciale Naturale. “Inoltre - continua l’assessore - avremo anche l’arrivo di macchine d’epoca e alle 22.30 il Concerto dei SetteSotto in Piazza Verdi, organizzato dalla Pro Loco di Busseto”. Domenica, oltre agli Street Food, tornerà a Busseto anche il Mercatino del Riuso: “Un appuntamento - conclude la Marchesi - che ospitiamo due volte all’anno e che ha sempre molto successo. Parte del ricavato sarà donato alla Protezione Civile Maestro Verdi”.

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Domenica, 19 Maggio 2019 09:26

Langhirano... in musica. Stasera la chiusura.

Di Nicola Comparato - 19 maggio 2019 - Venerdì 17 maggio è cominciata la rassegna "Langhirano... in musica", l'appuntamento di 3 giorni a cura dei due direttori artistici Paola De Maio e Michele Grassani. A causa del maltempo, i concerti di venerdi 17 e sabato 18, sono stati trasferiti da Piazza Garibaldi a Langhirano al "Teatro Aurora".

Nella serata d'apertura di venerdi 17 si sono esibiti il Complesso Bandistico Castrignano e il concerto delle orchestre giovanili i Fiatoni di Parma, Concerto d'armonia Val Taro Junior Band e la Banda Giovanile del Liceo Bertolucci.

Per la serata di sabato 18 maggio, i protagonisti dell'evento sono stati: Concerto d'Armonia Val Taro diretto dal Maestro Zarba, il Corpo Bandistico G. Verdi di Parma diretto dal Maestro Orlandi, la Montechiarugolo Folk Band T. Candian con il Maestro Spaggiari e il Complesso Bandistico Castrignano con il Maestro Soliani.

Per la serata di chiusura di domenica 19, gli spettatori potranno assistere all'esibizione dei cori dei licei Marconi, Romagnosi, Ulivi e Sanvitale diretti dal Maestro Leonardo Morini, inoltre ci sarà la partecipazione straordinaria del coro delle classi 3B e 3C della scuola primaria di Langhirano.

Valentina Carpin ha immortalato per noi alcuni momenti della serata di Sabato 18 maggio presso il "Teatro Aurora" di Langhirano (PR), attraverso le sue immagini fotografiche.

(Foto di Valentina Carpin)

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

Bacino della Val d'Enza, presentate le attività svolte dall'autorità distretto del po tra opportunità, criticità e azioni possibili per dare risposte al territorio - (in allegato le schede tecniche in pdf).

Reggio Emilia (RE), 17 Maggio 2019 – Si è svolto stamane – presso la Sala del Consiglio della Provincia di Reggio Emilia – il secondo incontro pubblico di presentazione al territorio delle attività sul bacino idrografico dell'Enza realizzate dall'Autorità di Distretto del Fiume Po da gennaio ad oggi all'indomani del primo incontro tenuto nel Comune di Vetto.

Davanti ad un folto pubblico composto perlopiù da sindaci, amministratori locali, associazioni agricole di categoria, portatori di interesse e media i tecnici del Distretto hanno illustrato il quadro complessivo delle opportunità e criticità mostrando le analisi delle disponibilità della risorsa idrica nell'area esaminata, il bilancio idrico e la valutazione degli scenari e delle proposte progettuali oggi all'attenzione di una comunità che ha necessità in tempi utili di porre rimedio adeguato ad uno stato sempre più endemico di carenza di acqua per i diversi utilizzi compreso quello essenziale per le colture di pregio.

La fotografia realistica dello scenario possibile, basata su contributi tecnico scientifici dell'Autorità e di diversi enti che hanno collaborato alla stesura del piano, è stata generalmente condivisa dai presenti.

Le azioni presentate, tra cui anche l'opportunità di creare un invaso integrato da una serie di azioni praticabili nel breve medio e lungo periodo per coprire il fabbisogno (che, in sostanza, si conferma quello stimato dal tavolo tecnico che ha lavorato nei due anni precedenti incrementato dalle annate più siccitose, come per esempio il 2017) hanno visto le relazioni dettagliate di approfondimento dei tecnici distrettuali Fernanda Moroni e Andrea Colombo (VEDI ALLEGATO TECNICO) e l'apprezzato intervento conclusivo del Segretario Generale Meuccio Berselli.

L'apertura dei lavori è stata tenuta dal padrone di casa Giorgio Zanni, Presidente della Provincia di Reggio Emilia, seguito da Gianmaria Manghi, Sottosegretario di presidenza della Regione-Emilia Romagna.

Nel corso della mattinata di lavori, coordinati dal giornalista Andrea Gavazzoli, molti sindaci, rappresentanti delle associazioni agricole (Coldiretti, Confagricoltura e CIA) e accademici come il professor Renzo Valloni del Centro Acque dell'Università degli Studi di Parma sono intervenuti in modo mirato e particolarmente collaborativo e propositivo.

Da rimarcare il lavoro tecnico di spessore fatto in questi mesi dal Consorzio di Bonifica Emilia Centrale e dal Consorzio della Bonifica Parmense ad integrazione delle possibili azioni strategiche da percorrere per dare risposte alle necessità del territorio della Val d'Enza.

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