Buon cibo, cultura e divertimento. Cooking show, street food, ristoranti open air, mercato prodotti tipici, laboratori, musica, arte, cultura nel centro della città di una città famosa per il gusto dei suoi prodotti, e il piacere di vivere: Piacenza.
Un festival che nasce con l’intento di raccontare un territorio attraverso i suoi prodotti, i suoi piatti, i suoi percorsi.
Sono oltre 100 gli eventi che dal 7 al 9 giugno, arricchiranno il centro di Piacenza, per scoprire i prodotti del territorio e assaggiare le creazioni degli chef, in un viaggio tutto Made in Piacenza.
Per tre giorni nel cuore della città, si assaggiano i prodotti migliori di questa terra e si incontrano gli chef che ogni giorno, nelle loro cucine, offrono ai clienti le loro creazioni, sapienti e innovative.
Un omaggio a Piacenza e alle sue eccellenze, un’offerta eccezionale per tutti i visitatori, per un week end fuori porta alle soglie di un’estate che non ha conosciuto la primavera.
Luoghi, percorsi, scoperte: la città accoglie il pubblico del Gola Gola Festival offrendogli i suoi gusti ma anche le sue meraviglie. Palazzi, Chiese, eventi, camminate, degustazioni, per soddisfare tutte le attese di chi arriva a Piacenza pronto a perdersi nelle sue molteplici bellezze.
A partire ad esempio, dal Percorso di…Vino: un itinerario alla scoperta dei vini piacentini, in una via che si veste per l’occasione con le etichette storiche dell’Aicev (Associazione Italiana Collezionisti Etichette del Vino).
Ma anche l’Iniziativa, Il Cibo dei Pellegrini, all’interno del programma “Chiese, palazzi, eventi, percorsi, scoperte – la diocesi di Piacenza e di Bobbio”: un percorso a piedi guidato alla scoperta di chiese del centro città, poste lungo il tratto cittadino della via Francigena, alcune delle quali solitamente chiuse al pubblico. In cinque di queste tappe sarà possibile assaggiare il cibo dei pellegrini, appunto.
E poi “La via del sale a Piacenza” perché ad esempio non tutti sanno che Piacenza è una capitale mondiale della conservazione del cibo. e che Piacenza è stato crocevia e mercato sul fiume Po, delle vie del sale da Genova, La Spezia, Venezia. La Via Francigena, la via Postumia, la via Romanica passavano per Piacenza. E per la prima volta una degustazione comparata, con l’abbinamento alimentare, e l’assaggio comparativo fra più sali di origine diversa aiutarà il pubblico a capire, e imparare anche, come usare il sale quotidianamente.
E ancora, al Gola Gola Food and People Festival nel centro di Piacenza, in Piazza Cavalli affascinante luogo d’incontro della città, per tre giorni si parlerà di cibo, enogastronomia, attualità.
Un palcoscenico fatti di temi e di voci narranti, nomi famosi e nomi curiosi racconteranno e si racconteranno, attraverso incontri, lezioni e dialoghi.
Esperti e protagonisti si confronteranno parlando di cibo e dintorni.
Un vero e proprio “Food Network” fatto di storie, appuntamenti, culture, idee diverse ed esperienze per parlare del cibo nel tempo in cui viviamo.
Ma anche per tre giorni nel cuore della città, un vero e proprio filone d’intrattenimento: si assaggiano i prodotti migliori del territorio e si incontrano gli chef ogni giorno pronti a sperimentare cucina tradizionale e innovazione. Un omaggio alla città e alle sue eccellenze, un’offerta eccezionale per tutti i visitatori. E tra le eccellenze, elogio alle trattorie e scoperta di chef stellati, entrambi luoghi di accoglienza dove la selezione attenta della materia prima, e una grande passione per i migliori prodotti del territorio, caratterizzano l’ospitalità. Perché a fare la differenza c'è sempre la passione.
Dalle Arti Marziali al Golf, in Cittadella sarà un tuffo nel mondo dello sport, alla scoperta di tutte le sue discipline, anche quelle più curiose. Alé Parma Sport Festival è la prima tre giorni dedicata interamente allo sport che dal 7 al 9 giugno si terrà nel parco della Cittadella con un programma ricco di eventi, dibattiti, musica e street food. Un festival con oltre 30 discipline sportive, tutte da provare grazie alla partecipazione delle tante associazioni sportive del territorio e i loro istruttori.
La manifestazione è voluta dal Comune di Parma con la co-organizzazione di Fondazione Sport Parma e intende avvicinare i giovani al mondo sportivo offrendo la possibilità ai ragazzi di conoscere e provare le varie discipline. L’iniziativa vuole essere anche un’azione preventiva volta a contrastare il fenomeno dell’abbandono sportivo tra i giovani. I ragazzi di tutte le età sono quindi invitati a partecipare per scoprire tutti gli sport che la città offre.
Ma oltre al gioco si affronterà lo sport in tutte le sue sfumature grazie a dibattiti, approfondimenti e presentazioni. E’ un ricco programma, infatti, quello sul palco:
VENERDì 7 GIUGNO si inizierà alle 9:00 con “Giocampus in-formazione” mentre al pomeriggio, alle 15:30 ci sarà la presentazione del libro “Il calcio e lo scolapasta” con gli autori Marco Cattaneo e l’ex calciatore oggi dirigente sportivo, Alessandro Costacurta. Atleti e professionisti sono ospiti anche al dibattito “Lo Sport che fa crescere”: l’incontro fissato per le 17:30 è con Damiano Coletta, ex calciatore e sindaco di Latina, Giulia Ghiretti campionessa paralimpica e< Tiziano Tassi ex giocatore di basket e CEO Caffeina. La prima giornata si concluderà poi in grande con lo spettacolo teatrale delle 21:30 di Marco Caronna, “Invictus”, che porterà la voce di Neri Marcorè.
SABATO 8 GIUGNO si inizierà invece alle 10:00 con il seminario organizzato da Scienze Motorie dell'Università di Parma che dialogherà con un campione sportivo. Alle 15:30 si parlerà di “gestione degli eventi sportivi ”con Lorenzo Benfenati – Project Manager RCS Sport, Stefano Perrone - Chief Operating Officer Parma Calcio 1913 e Andrea Paini - Presidente Oltretorrente Baseball. Alle 17:00 grande attesa per la presentazione del libro “Il vento contro” con l’autore e campione di sci nautico Daniele Cassioli. La giornata proseguirà con la psicologa ed esperta in genitorialità Paola Scalari che dalle 17:30 terrà l’incontro “Oggi giochiamo in casa”. Un tuffo nel glorioso passato del mondo ciclistico invece dalle 20:00 con Beppe Conti di Rai Sport che narrerà l’avvincente sfida di Compiano del 1981 tra Moser e Saronni. E poi musica e il via alle danze con Disco Music Live anni '70, '80, '90 a partire dalle 21:30.
DOMENICA 9 GIUGNO si terrà sul palco, dalle 10:30, l’incontro “Voglia di Sport” promosso da genitori del progetto “A casa con sostegno” con la presenza di famiglie, persone con disabilità e realtà sportive del territorio. Alle 12:00 verrà presentato invece il progetto “Se sei gallo non sei Bullo” a cura di Vico Basket. Domenica sarà la giornata conclusiva di Alé Parma Sport Festival che inizierà in grande con la partenza alle 9:00 della storica corsa ciclistica La Polverosa e sarà esplosione di colori grazie alla The Color Run che dalle 12:00 aprirà il Village in Cittadella e alle 16:30 darà il via alla 5 km non competitiva che si svilupperà fino al centro storico. Parma è la prima tappa del tour #LOVE 2019.
Sia Sabato che Domenica, per tutti gli appassionati di Basket, ma anche per tutti coloro che vorranno provare, ci sarà il Torneo di Street Basket 3vs3. Prima della finale di Domenica sera andrà in scena una partita dimostrativa di Wheelchair Basket.
ALÉ PARMA SPORT FESTIVAL vede il patrocinio della Regione Emilia Romagna, dell’Università degli Studi di Parma, del Comitato Paraolimpico, del CONI, di Giocampus, dell’Ufficio Scolastico Provinciale, dell’ AUSL di Parma con media partner Gazzetta di Parma. Main Sponsor Conad e con il sostegno di Farma Ascensori, Pan di Stelle, Parma Calcio e Unsocials che si occuperà anche della comunicazione dell’evento. Numerose sono le società sportive della città che hanno dato la disponibilità e offriranno ai ragazzi oltre 30 discipline sportive diverse da provare. All’interno della Cittadella ci saranno postazioni dedicate alle discipline più popolari e a quelle meno conosciute con istruttori ed educatori a disposizione, mentre le corsie della piscina di via Zarotto saranno la sede per le discipline legate al nuoto.
"Tanto orgoglio e soddisfazione per aver ricevuto il #PremioIndustriaFelix, che ha encomiato con l'Alta Onorificenza di Bilancio, il Pastificio La Sovrana S.r.l. (lo stabilimento pugliese acquisito da Andalini agli albori del 2000)" è il commento di "Andalini" per l'ambito riconoscimento che va a suggellare un ventennio di lavoro e investimenti dedicati allo stabilimento pugliese.
Cento (FE), 3 giugno 2019 - Alla prima edizione del "Premio Industria Felix", l'industria turistica pugliese che compete, riconoscimento che prende in esame le aziende iscritte in 6 codici ATECO (Agroalimentare, Cultura, Moda, Ristorazione, Turismo e Vitivinicoltura, a "La Sovrana di Puglia srl" è stata assegnata l'Alta Onorificenza di Bilancio per l'alta competitività e affidabilità del settore Agroalimentare.
Il premio Industria Felix è un riconoscimento che, nelle intenzioni dei promotori, "intende premiare la capacità competitiva delle imprese attraverso le migliori performance gestionali dell'anno e l'affidabilità finanziaria per favorire il benessere sociale e il progresso economico."
In Andalini SpA hanno perciò tutti i motivi per essere orgogliosi di un tale premio che suggella un lavoro costante e continuativo dedicato al mantenimento delle tradizioni ma anche del lavoro e delle competenze locali, nella regione, non caso, soprannominata il "Granaio d'Italia".
Industria Felix – L'Italia che compete, organizzato da Industria Felix Magazine e dall'associazione culturale Industria Felix, in collaborazione con Cerved Group S.p.A. e con i patrocini dell'Università LUISS Guido Carli e di Confindustria, è un evento di networking dedicato all'informazione economico-finanziaria, nell'ambito del quale si riconoscono i primati provinciali e regionali delle aziende rispetto ai principali parametri di bilancio (Menzioni di Bilancio) e le migliori performance gestionali di Piccole, Medie e Grandi imprese su scala provinciale e regionale e per settore a livello regionale (Alte Onorificenze).
Anche quest’anno la rassegna estiva di Modenamoremio, società di promozione del Centro Storico, farà vivere ai modenesi e non solo serate ricche di energia e divertimento.
Ad aprire il programma sarà la Frank Coppola Swing Band che domani, martedì 4 alle ore 21.15, coinvolgerà il pubblico di Piazza XX Settembre con “Swing sotto le stelle”, una serata divertente e tutta da ballare.
Protagonista la musica jazz, swing e tutte le più belle canzoni degli anni ’20, ’30, ’40.
In caso di maltempo, lo spettacolo sarà rinviato a giovedì 6 Giugno.
Si ringrazia il Comune di Modena per il patrocinio.
Un particolare ringraziamento per “I martedì di Giugno” al BANCO BPM – Banco S. Geminiano e S. Prospero.
Tutti gli spettacoli sono ad ingresso libero e gratuito.
Anche quest’anno la rassegna estiva di Modenamoremio, società di promozione del Centro Storico, farà vivere ai modenesi e non solo serate ricche di energia e divertimento.
Ad aprire il programma sarà la Frank Coppola Swing Band che martedì 4 alle ore 21.15 coinvolgerà il pubblico di Piazza XX Settembre con “Swing sotto le stelle”, una serata divertente e tutta da ballare. Protagonista la musica jazz, swing e tutte le più belle canzoni degli anni ’20, ’30, ’40.
Martedì 11 alle ore 21.15 sarà la volta di “Still living music” con Radc – Rinnovata Agenzia di Città, che, dopo 40 anni di rock, si dedicherà alla musica d’autore italiana interpretando i più grandi classici di De Gregori, Dalla, De Andrè e tanti altri.
In occasione degli 80 anni dalla nascita di Giorgio Gaber, Andrea Ferrari, Cesare Vincenti e Vincenzo Murè si esibiranno martedì 18 alle ore 21.15 in “Ciao Gaber”, uno spettacolo per ripercorrere il Teatro-Canzone del cantautore milanese con il suo repertorio più celebre, non solo musicale ma anche di prosa.
Gli eventi in Piazza XX Settembre si chiuderanno in bellezza martedì 25 con l’immancabile “Il meglio del Festival Cabaret Emergente” con i comici vincitori della più bella edizione di sempre. Dalle ore 21.15 Riccardo Benini presenterà una serata tutta da ridere, dall’inizio alla fine!
“I martedì di Giugno” sono sostenuti da BANCO BPM – Banco S. Geminiano e S. Prospero.
Non solo “I martedì di Giugno” ma altri imperdibili appuntamenti arricchiranno la rassegna di “Giugno in Piazza XX Settembre”.
Domenica 2 il palco avrà il piacere di ospitare dalle ore 19.00 i saluti e canti finali di Coriamo, Festival della Coralità Modenese AERCO, che invaderà già dalle ore 16.00 le Vie e le Piazze del Centro Storico con 28 cori provenienti da tutta la provincia di Modena.
Venerdì 7 alle ore 19.00 sarà un momento dedicato agli sportivi con la Cerimonia FIPAV, che vedrà la premiazione di tutte le società e degli atleti vincitori dei Campionati Modenesi 2018/2019.
A seguire, dalle ore 21.15, Marco Dieci e Leo Turrini faranno riscoprire le suggestioni di un’Italia che cambia mischiando parole e musica di mezzo secolo con “Storia d’Italia cantando (1950-2000)”. Da Fausto Coppi a Vasco Rossi, da Aldo Moro a Lucio Battisti, da Alberto Sordi a Francesco De Gregori. In uno spettacolo il cuore di una nazione.
Mercoledì 12 e 19 Giugno dalle ore 19.00 Piazza XX Settembre si trasformerà nello spazio perfetto per innamorarsi dello sport con lo Staff Dogali. Il pubblico avrà la possibilità di partecipare alle dimostrazioni di questa combinazione esplosiva di divertimento e allenamento per ottenere risultati evidenti e combattere la vita sedentaria.
Venerdì 21, in occasione della Festa della Musica, alle ore 21.15 Piazza XX Settembre sarà conquistata da “Una sera a Central Park” a cura della Central Park Band, che riproporrà integralmente il concerto di Simon e Garfunkel per rivivere le emozioni di quel grandioso 19 Settembre 1981.
Il ricco calendario di Modenamoremio è patrocinato dal Comune di Modena.
Tutti gli spettacoli sono ad ingresso libero e gratuito.
Prende via SPORTINFANZIA – Il Festival dello Sport dell’infanzia che tra giochi, sport e sano divertimento, mira ad essere un contenitore di eventi in cui ritrovarsi nel corso dell’anno con le famiglie e i bambini.
Organizzato dal Punto Parma - Terre des Hommes in collaborazione con l’associazione Intesa San Martino, il Festival si svolgerà per tutta la mattinata di domenica 2 giugno con la presentazione di tante attività: tornei, conferenze, incontri e giochi interattivi con le maggiori associazioni del territorio. Saranno presenti Croce Rossa, Avis, Uisp, Aido, Oipa e tanti altri che, tra clown, simulazioni, trucchi e gli agenti in moto della Polizia Municipale, insegneranno ai bambini il proprio lavoro ed annessi rischi sul campo. Verrà inoltre allestita una zona in cui i bimbi potranno divertirsi sui gonfiabili a libero accesso e fare la loro prima esperienza di trotto con pony e asinelli.
Molti i volti noti dello sport che presenzieranno alle conferenze, per dar voce all’esperienza di chi, con lo sport ed in varie disciplina olimpiche, ha raggiunto importanti traguardi mondiali nel rispetto dei valori educativi.
Vi aspettiamo numerosi, dalle ore 9 alle 13, nell’area verde Benoldi, tra via Camesasca e via Strobel, nel Quartiere San Leonardo.
Tra i tanti luoghi della Provincia di Parma, la maestosa Reggia di Colorno è tra i luoghi più importanti e suggestivi e gli storici giardini della Reggia ospitano dal 2013 un festival lirico che è andato affermandosi negli anni e giunge quest’anno alla VII edizione, grazie ad una proficua collaborazione con Antea Progetti, che gestisce la Reggia, il Comune di Colorno el’Associazione Parma OperArt.
Territorio, arte, storia, musica e creatività sono gli ingredienti di un festival lirico estivo che ha sempre coinvolto l'intera filiera delle attività culturali della Provincia di Parma, e non solo.In questa edizione, infatti, è presente l’importante partnership con l’Opera di Stato di Varna (Bulgaria) sotto l’alto patrocinio dell’Ambasciata Bulgara.
Nell’estate 2019 il festival presenta tre produzioni di considerevole rilievo:
Il festival si inaugura con l’opera di Leoncavallo “I Pagliacci” quale omaggio al compositore di cui ricorre quest’anno il centenario della morte, avvenuta a Montecatini Terme il 9 agosto 1919. A celebrare questo importante anniversario l’allestimento di una delle sue opere più conosciute e amate dal pubblico di tutto il mondo.
L’allestimento alla Reggia di Colorno è dell’Opera di Stato di Varna e la regia di Nina Naydenova verrà ripresa da Eddy Lovaglio; il cast è di indubbio rilievo sia per la presenza di Fabio Armiliato, che ha già interpretato più volte il ruolo di Canio con passionale veemenza, e reduce dai recenti successi al Filarmonico di Verona con “Adriana Lecouvreur” dove ha interpretato un Maurizio di Sassonia cantato con voce dai centri ampi e bruniti, dagli acuti sicuri e soprattutto capace di coinvolgere il pubblico in virtù di un’interpretazione straordinaria. Accanto ad Armiliato una presenza parmigiana di grande valore: il baritono Armando Gabba nel ruolo di Tonio. Un baritono di grande esperienza e doti vocali e attoriali, che, nella sua maturità artistica, sta affrontando ruoli sempre più importanti nei maggiori teatri, tra i quali La Fenice di Venezia, riscuotendo ampi consensi di pubblico e di critica. Completano il cast Libuse Santorisova, soprano, nel ruolo di Nedda, nativa di Praga, musicista in primis per lo studio del violino, del flauto e del pianoforte, e scegliendo poi il canto si è perfezionata in Italia sotto le ali di Renata Scotto e si è esibita in importanti teatri e festival internazionali. Il baritono Lorenzo Battagion è Silvio, ruolo che ha interpretato numerose volte ed il giovane tenore Giovanni Maria Palmia interpreterà Peppe. L’orchestra “Città di Ferrara” sarà diretta dal M° Lorenzo Bizzarri ed il coro San Rocco diretto dal M° Marialuce Monari.
Il 3 luglio, alle ore 21.00, seconda serata in Reggia sotto le stelle con l’Opera “Norma”, uno scoglio impervio per la maggior parte dei soprani. Il soggetto è ambientato nelle Gallie al tempo dell'antica Roma, e presenta espliciti legami con il mito di Medea. Opera spesso ricordata grazie a colei che fu interprete per eccellenza della Sacerdotessa Norma, Maria Callas. Il paragone con questa grande e storica interprete, e sia per le difficoltà vocali che presenta l’opera stessa, diventa una sfida non facile che Daria Masiero ha colto con grande consapevolezza e professionalità. La sua maturità vocale di soprano lirico le consente di osare e spingersi oltre in questa produzione firmata Opera di Stato di Varna. Nel cast ritroviamo il soprano Libuse Santorisova nel ruolo di Adalgisa, il tenore Giuseppe Varano nel ruolo di Pollione, che ha debuttato lo scorso anno con ottimo successo e quindi replicato poi in diversi teatri; nel ruolo di Oroveso il basso Ziylian Atfeh, che si è formato alla scuola di Nicolai Ghiaurov e di Mirella Freni; il tenore Giovanni Maria Palmia sarà Flavio ed il ruolo di Clotilde sarà interpretato dal soprano Maria Komarova. La corale San Rocco diretta dal M° Marialuce Monari e l’orchestra “Città di Ferrara” diretta dal M° Krastin Nastev. La regia è di Kuzman Popov, uno dei registi bulgari più importanti e di grande talento.
Il “Summer Reggia Opera Festival” a Colorno si chiude con un titolo assai impegnativo: una nuova coproduzione Opera di Stato di Varna e Parma OperArt, “Turandot” di G. Puccini, l’ultima opera del compositore lucchese che rimase incompiuta. L'opera fu completata nel finale da Franco Alfano, allievo del M° Puccini. L'azione si svolge a Pechino, «al tempo delle favole» e l’allestimento per la Reggia di Colorno vuole richiamare l’elemento favolistico e, soprattutto l’elemento glaciale che, nell’opera di Puccini sta nel cuore della principessa, l’algida Turandot, fredda come ghiaccio. La regia di Eddy Lovaglio prevede, dunque, questo elemento con lamine di ghiaccio all’interno del palazzo Imperiale, bianche e taglienti come le lame con cui la principessa taglia le teste dei suoi pretendenti. L’impianto è tradizionale ed, anzi, proprio perché la storia è ambientata a Pechino, si manterrà questo elemento anche nel cast che vedrà la presenza di diversi orientali: Ferruccio Finetti, baritono, nel ruolo di Ping; Myungkyu Kim, tenore, nel ruolo di Pong; Giuseppe Raimondo, tenore, nel ruolo di Pang; Jungwoo Yoo, tenore, nel ruolo dell’Imperatore; Daebum Ettore Lee, baritono, nel ruolo del Mandarino. Tra i solisti principali il soprano Serena Daolio debutta ilruolo della principessa Turandot, giunta alla massima maturità vocale, dopo aver interpretato come soprano lirico diversi ruoli di successo nei maggiori teatri italiani ed esteri; Valeriy Georgiev, tenore, nel ruolo di Calaf, bulgaro, dalla voce possente e dal forte temperamento; Ilina Mihaylova, nel ruolo di Liù, soprano bulgaro di grande talento; Alberto Bianchi, basso, nel ruolo di Timur, giovane dalle promettenti doti vocali. L’orchestra “Cantieri d’arte” sarà diretta dal M° Lorenzo Bizzarri. Il Coro San Filippo Neri diretto dal M° Ubaldo Composta.
Coreografie di Annarita Possezzere con le danzatrici e danzatori di ArpDance, costumi di Kendo della Palestra Maxxus.
Importante in questa produzione la collaborazione con il Liceo Artistico “Toschi” di Parma, gli studenti della classe V° A di Scenografia hanno lavorato ai bozzetti delle scene, uno di questi bozzetto (dell’alunna Yamina Najih) è stato scelto per la scenografia di questa Turandot e quindi sviluppato e realizzato, così come una serie di altri elementi scenici.
“Il lavoro con gli studenti – afferma Eddy Lovaglio - è stato molto stimolante e direi per loro indubbiamente costruttivo e formativo in quanto si sono misurati con l’ambiente lavorativo ed avranno la gratificazione di vedere realizzate le loro opere il 10 luglio. Ringrazio in particolare il prof. Marco Benicelli ed il prof. Danilo Cassano per la loro fattiva collaborazione”.
Dopo il debutto alla Reggia di Colorno, l’allestimento volerà in Bulgaria dove l’opera verrà rappresentata il 19 agosto nell’importante festival lirico di Varna.
Con questa VII edizione la Reggia di Colorno si aggiudica un posto importante nel panorama dei festival lirici estivi nazionali ed internazionali, grazie anche al sostegno di Chiesi Farmaceutici, Belletti & Ferrari e Transfer Oil SpA.
Per informazioni e biglietteria:
Parma OperArt: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Cell. 393 0935075
http://www.parmaoperart.com/summer-opera-festival.html
Ufficio Turistico Reggia di Colorno: Tel. 0521 312545 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
“Tutta Vita Niente Fumo”, l’iniziativa dell’Ausl Irccs in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia sabato 1 Giugno in piazza Martiri del 7 Luglio. Pneumologi, cardiologi, sportivi ed esperti di Luoghi di prevenzione uniti nella lotta al tabagismo. Stand con spirometrie gratuite, testimonianze e una camminata non competitiva dalle ore 9.
Reggio Emilia -
Nella provincia di Reggio Emilia sono almeno 30mila i pazienti affetti da bronchite cronica altrimenti conosciuta come BPCO (Bronco Pneumopatia Cronico Ostruttiva). Il 60% di questi sono persone esposte al fumo da sigaretta. A snocciolare il dato che é in linea con la media nazionale (in Italia in base ai dati epidemiologici la BPCO incide per circa il 6%) è il direttore della Pneumologia dell’ospedale Santa Maria Nuova Nicola Facciolongo. “A questo – sottolinea il medico - occorre aggiungere che registriamo 250 nuovi pazienti all’anno colpiti da neoplasie polmonari di cui l’85% fumatori e 100 nuovi casi all’anno di neoplasia bocca, lingua e laringo faringe da esposizione a fumo di sigaretta”. Dati da cui consegue che mai come oggi la battaglia al fumo da sigaretta deve essere convinta, serrata e affrontata su più fronti.
Il fumo risulta uno dei primi fattori di rischio per lo sviluppo di vari tipi di neoplasie, non solo quello al polmone, ma anche quelle a carico di cavo orale e della gola, dell’esofago, del pancreas, del colon, della vescica, della prostata, del rene, del seno, delle ovaie e di alcune leucemie. Per questo motivo ogni anno il 31 maggio si festeggia lai Giornata Mondiale senza Tabacco istituita nel 1988 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità con lo scopo di incoraggiare le persone a spegnere la sigaretta per almeno 24 ore o magari per sempre. La scuola, la sanità e il mondo del lavoro sono impegnati da tempo in interventi condivisi volti all’obiettivo comune di prevenire l’abitudine al fumo e favorire il trattamento della dipendenza da nicotina (tabagismo). Numerose sono le iniziative organizzate anche quest’anno in tutta Italia.
Per l’occasione la Pneumologia dell'Arcispedale Santa Maria Nuova, Lilt Luoghi di Prevenzione Centro provinciale per il trattamento del tabagismo e GRADE onlus organizzano con la collaborazione del Comune di Reggio Emilia, il patrocinio di Ordine dei Medici, Coni e Croce Rossa Italiana e il sostegno di diverse associazioni sportive, di pazienti e del volontariato, l'iniziativa di sensibilizzazione "Tutta vita niente fumo". L’evento si svolgerà Sabato 1 giugno 2019 dalle ore 9 alle ore 13 in Piazza Martiri del 7 luglio a Reggio Emilia.
Per tutta la mattina la giornalista Stefania Bondavalli intervisterà medici, ex pazienti, ex fumatori, formatori, peer educator di "Luoghi di Prevenzione" e sportivi. Tra gli altri parteciperà Matteo Merli, imprenditore, presidente dell’ASD Atletico Castellazzo, serie A amatoriale calcio che racconterà l’iniziativa “NO SMOKE CHALLENGE_smettere di fumare”. Sarà presente in piazza uno stand informativo con gadget e video sui corretti stili di vita e ci sarà la possibilità di sottoporsi gratuitamente a spirometrie e altri test alla presenza di professionisti sanitari, pneumologi e cardiologi dell'AUSL-IRCCS di Reggio Emilia. Sarà presentato nell’arco della mattinata il nuovo regolamento antifumo da applicarsi nelle strutture sanitarie.
In concomitanza con le testimonianze è stata organizzata in collaborazione con UISP una camminata amatoriale che si snoderà per le vie del centro storico attraverso Viale Umberto I°, Corso Garibaldi (Via Ariosto), Piazza Fontanesi, Via Toschi, Piazza San Prospero, Piazza Prampolini. Ritrovo ore 9 all'ingresso dello Ex Spallanzani in Viale Umberto I° 50; Arrivo: ore 10 in Piazza Martiri del 7 luglio. Per informazioni: tel. 0522 320655 (dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30).
Sabato 1 giugno più di 20 concerti e ben 8 ore di musica insieme a docenti e allievi della Scuola Reggiana.
Reggio Emilia -
Sabato 1 giugno torna per il secondo anno consecutivo la maratona musicale "C'è musica ai Chiostri", la lunga giornata di concerti con gli allievi e docenti dell'Istituto Superiore di Studi Musicali "Achille Peri - Claudio Merulo". Dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20, ben 20 concerti, l’appuntamento con la rassegna de “L’Orecchio del Sabato” alle 17 in Auditorium, si alterneranno in cinque location diverse, quelle dove si fa musica all'interno dell'Istituto in via Dante 11, come omaggio ai 200 anni dalla nascita di Clara Schumann. Quasi 8 ore di musica accompagneranno i visitatori al Gran Concerto Finale delle 19 in Auditorium con Luca Franzetti, violoncello, Marco Bronzi, violino, e Cristiano Burato, pianoforte, questi ultimi due ospiti speciali della maratona.
Si comincia alle 10 con i concerti si alterneranno nella Sala Morris e nel cortile interno dell’Istituto, anche conosciuto come Chiostro della Statua. Alle 15, invece, si continua nella Sala Stalloni per poi passare in Biblioteca, prima dell’ultimo appuntamento della rassegna de “L’Orecchio del Sabato” alle ore 17 nell’Auditorium “G. Masini”.
A chiudere la serie di incontri dell’ottava edizione ispirata all’”Invito al Molteplice” di Gentilucci, ci penserà Franca Bacchelli, docente dell’Istituto, con “KammerKonzert. Quel giusto mezzo di K in K”, un riferimento scherzoso al catalogo delle opere di Mozart per un omaggio al concerto per pianoforte con le pianiste Nicole Costoli e Valentina Wang e alle opere del grande compositore che sfidano i secoli e che ancora ci attraggono come modelli di una logica potente e chiara.
Subito dopo, alle ore 19, Gran Concerto Finale con Luca Franzetti, violoncello, e gli ospiti Marco Bronzi, violino, e Cristiano Burato, pianoforte, che eseguiranno il Trio di Brahms per pianoforte, violino e violoncello n° 2 op. 87 in Do maggiore.
“Quest'anno abbiamo deciso di dedicare la giornata a Clara Schumann – spiega Simone Sgarbanti, allievo dell’Istituto e ideatore della maratona -, figura chiave nelle vite di Robert Schumann e Johannes Brahms, e che quest'anno festeggerebbe i 200 anni. Apriremo infatti la giornata alle 10 con un concerto dedicato a Brahms e Schumann. Durante la giornata si intervalleranno invece un po' tutti gli strumenti, quartetti d'archi, trii con pianoforte e fiati, e piccoli ensemble con organico meno comune”.
“Anche in questa occasione si conferma la mission principale dell’Istituto – aggiunge di direttore dell’Istituto M° Marco Fiorini -, non solo quella di formazione dei musicisti ma anche di divulgazione della cultura musicale. Questa volta, con una proposta importante come quantità, con ben 8 ore di musica, e di qualità grazie all’appuntamento dedicato a Mozart per l’Orecchio del Sabato e il concerto finale delle 19”.
“L’evento conclusivo di questo Orecchio del Sabato 2019 si intreccia in modo armonioso con l’open day dedicato alla musica cameristica – conclude Monica Boni, direttrice della Biblioteca Gentilucci e curatrice della rassegna - perché, come il suo inizio, sottolinea il ruolo fondamentale che svolgono i capolavori dei grandi maestri del passato nella nostra esperienza estetica: un’esperienza che si approfondisce nella gioia di fare musica insieme e di condividerla col pubblico”.
Per info:
Biblioteca "Armando Gentilucci"
Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne' Monti - Sede centrale "Achille Peri"
via Dante Alighieri, 11
42121 Reggio Emilia
tel. 0522/456772
mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
sito: https://www.comune.re.it/peri_biblioteca