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Bologna, 22 ottobre 2013
 
I 549,5 milioni di euro stanziati dall'Unione europea per la ricostruzione in Emilia dopo il terremoto del 20 e 29 maggio 2012, "saranno liquidati ai 97 enti attuatori per l'80% del totale entro il 7 novembre prossimo", mentre "l'obiettivo del 100% delle liquidazioni complessive è pianificato al 29 novembre 2013 con i corrispondenti pagamenti finali al 6 dicembre 2013".
A renderlo noto è l'assessore alla Protezione civile, Paola Gazzolo, rispondendo in Aula ad una interrogazione di Andrea Defranceschi (M5s) che chiedeva conto del rischio di non stanziamento dei fondi comunitari in caso di mancato utilizzo entro il 30 novembre 2013.
"Il termine non prorogabile entro cui effettuare i pagamenti al beneficiario finale è fissato al 19 dicembre - chiarisce Gazzolo -. Nell'impostazione pianificatoria sono individuati 97 enti attuatori, di cui 54 Comuni, attraverso i quali effettuare gli interventi. Per accelerare le procedure - prosegue l'assessore-, il Commissario delegato per la ricostruzione, il presidente Vasco Errani, ha adottato una ordinanza sulla base della quale viene anticipata la somma del 90% dei lavori autorizzati, per procedere al pagamento degli interventi provvisionali, il cui numero, 1861, e la cui entità finanziaria, 192 milioni di euro, costituiscono una delle voci più significative dell'intero intervento". Inoltre, Gazzolo annuncia l'intenzione di "raggiungere un ulteriore obiettivo pari al 10% in più dell'obiettivo primario al fine di avere un margine di sicurezza utile a sostenere con tranquillità l'esame analitico dei commissari europei".
Defranceschi, rispedendo al mittente le accuse di "toni polemici", auspicato che "l'ottimismo della Giunta sul programma sia fondato" e ricorda che come consigliere d'opposizione sarà suo compito "vigilare al meglio su ogni singolo intervento".
 
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Bologna, 21 ottobre 2013
 
Verdi200: l'opera Nabucco in diretta dal Teatro Comunale di Bologna il 24 ottobre a partire dalle ore 18,30. In Regione 7 luoghi collegati in cui vedere l'opera gratuitamente in maxischermi -
Con la diretta del Nabucco, dal Teatro Comunale di Bologna sul sito www.giusepeeverdi.it, il programma della seconda metà dell'anno del progetto regionale Verdi200 entra nel vivo, offrendo anche la possibilità di vedere gratuitamente l'opera sui maxischermi di 6 tra teatri e sale della regione.
La diretta streaming partirà giovedì 24 ottobre alle ore 18,30, con l'illustrazione dell'opera da parte del prof. Marco Beghelli, docente di Musicologia e Storia della Musica dell'Università di Bologna e ad alcune interviste istituzionali .A partire dalle ore 20.00, si potrà assistere a Nabucco, con la regia di Yoshi Oida. Il regista giapponese, la cui regia viene ripresa in questa occasione da Maria Cristina Madau, si è formato con Peter Brook, per il quale è stato anche interprete, e proietta la storia in uno spazio senza tempo, stilizzando le scene e i costumi, in una rarefazione elegante e quasi metafisica. L'allestimento è del Teatro Comunale di Bologna ed è realizzato con il contributo straordinario del Comitato promotore delle celebrazioni verdiane e della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il Cast
L'opera ha un cast di prestigio: Vladimir Stoyanov nei panni di Nabucco (Rodolfo Giugliani il 20,23 e 26), Sergio Escobar nel ruolo di Ismaele, Vitalij Kowaljow nel ruolo di Zaccaria (Sergey Artamonov il 20, 23 e 26), Anna Pirozzi nel ruolo di Abigaille (Maria Billeri il 20, 23 e 26) mentre Veronica Simeoni si cala nel ruolo di Fenena (Marina Pinchuk il 20 e il 22). ?Sul podio dell'Orchestra del Teatro Comunale, Michele Mariotti che dirige il secondo titolo della Stagione 2013, proseguendo il suo lavoro di ricerca sul repertorio verdiano. Alla direzione del Coro del Comunale, il maestro Andrea Faidutti.
L'Opera
Terza opera del catalogo verdiano, Nabucco è uno dei titoli più popolari del compositore. Andata in scena per la prima volta il 9 marzo 1842 al Teatro alla Scala di Milano, dopo soli dodici giorni di prove, l'opera ammaliò il pubblico milanese, il cui entusiasmo crebbe ad ogni replica, tanto che il titolo fu ripreso ben settantacinque volte prima della fine dell'anno. ?Composta su libretto di Temistocle Solera, l'opera è stata spesso letta come la più risorgimentale di Verdi, gli spettatori italiani dell'epoca potevano riconoscere la propria condizione politica in quella degli ebrei, soggetti al dominio babilonese. Ed è proprio il coro degli ebrei, sconfitti e prigionieri, a farsi personaggio: ad esso il Maestro assegna il momento più amato e celebre dell'intera opera,il Va', pensiero, un canto che è insieme sospesa contemplazione della terra amata e sconfortata constatazione del proprio amaro destino.
La diretta
La diretta del Nabucco, fa parte della programmazione del cartellone Verdi 200 digitale, realizzato dall'Assessorato regionale alla Cultura e coordinato dal Teatro Comunale di Bologna, in collaborazione con Lepida Tv e la rete dei teatri regionali collegati a Lepida. La regia è dell'Accademia del Cinema Di Bologna.
L'opera, sarà visibile gratuitamente , a partire dalle ore 20 in simulcast sui maxi schermi di Arena del Sole di Bologna, Teatro Comunale di Ferrara, Teatro Comunale di Modena, Teatro degli Atti di Rimini, Auditorium Corelli di Fusignano, Sala Consiliare del Comune di Villanova sull'Arda.
Grazie alla collaborazione tra Regione Emilia-Romagna, Ambasciate d'Italia e Istituti italiani di Cultura, Nabucco sarà trasmesso anche in più città del mondo che si collegheranno anche nei giorni successivi, in orari consoni al loro fuso. L'opera sarà visibile anche sui siti: www.magazzini-sonori.it, http://streaming.cineca.it/tcbo/, www.lepida.tv, http://www.youtube.com/user/comunalebologna1 e sul canale regionale 118 del digitale terrestre LepidaTV.
Orari
ore 18.30 (conferenza di presentazione dell'opera: 60',interviste Nicola Sani, direttore Michele Mariotti e regista Maria Cristina Madau: 28')
ore 20.00 - inizio dell'opera Nabucco (prima parte 77')
ore 21,17 - intervallo ( durata 25' – interviste ai cantanti)
ore 21,45 - seconda parte: 66 '
ore 22.50/23.00- fine diretta
Il Cartellone Verdi 200 digitale propone, con cadenza mensile, una diretta o una differita di opere verdiane in streaming e in simulcasting prodotte dai teatri di tradizione del territorio (il programma su www.giuseppeverdi.it). Il Cartellone Verdi 200 digitale fa parte del più ampio progetto Verdi 200, con cui la Regione Emilia-Romagna celebra Giuseppe Verdi nell'anno del bicentenario della nascita.
/CL
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Bologna, 21 ottobre 2013
 
Una rivoluzione è possibile nel mondo della psichiatria, ed è "la rivoluzione del paziente", che passa necessariamente "dall'affrontare uno dei più seri pregiudizi sulla malattia mentale: la presunzione di inguaribilità". È questo il tema di "Màt", la terza edizione della Settimana della salute mentale in programma a Modena fino al 25 ottobre, a cui la presidente dell'Assemblea legislativa regionale, Palma Costi, porta il saluto questa mattina durante l'apertura dei lavori del convegno nazionale della Associazione italiana interventi precoci nelle psicosi, che si tiene alla Camera di commercio di Modena.
"In Italia i trattamenti psichiatrici hanno compiuto passi in avanti incredibili negli ultimi cinquant'anni, da quando finalmente la legge Basaglia ha portato a non considerare più i pazienti solo come malati e 'matti' da confinare in strutture apposite- afferma Costi-, i tempi oggi sono finalmente maturi per un ulteriore passaggio, per il superamento di un mito difficile da sfatare secondo cui non c'è alcuna possibilità di guarire dalla propria patologia". Il sistema sanitario regionale, ricorda la presidente dell'Assemblea legislativa, "da molti anni è già impegnato in questo progetto di riconversione del concetto di terapia. La guarigione per i malati psichiatrici significa metterli nella condizione, attraverso percorsi appositi, di vivere la propria vita nonostante il male che li affligge, una strada che passa quindi dall'integrazione, già avviata, con i servizi sociali e territoriali".
Come nelle precedenti edizioni, sono le narrazioni personali a essere al centro del programma di "Màt": via libera quindi a convegni, tavole rotonde, presentazioni di libri e momenti artistici, dal teatro alla musica. Una scelta che, rimarcano gli organizzatori, "vuole coinvolgere persone di ogni tipo, dagli addetti ai lavori ai semplici curiosi, per proseguire un'operazione che è prima di tutto di tipo culturale per superare i pregiudizi e le diffidenze che spesso nascono dalla scarsa conoscenza di un argomento".
 
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Bologna, 17 ottobre 2013
 
Modifica del decreto di concessione dei fondi Inail, ampliamento a cinque anni dei termini per la restituzione delle somme dovute dalle imprese per tributi, contributi e premi nelle aree colpite dal sisma in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto. Sono alcune delle misure urgenti richiamate dal presidente della Regione e commissario per la Ricostruzione, Vasco Errani, in una lettera scritta al presidente del Consiglio, Enrico Letta.
"Le imprese della zona – scrive Errani -, le associazioni di categoria e le stesse banche segnalano la difficoltà, per non dire l'impossibilità di restituire in soli due anni la quota capitale del prestito concesso per il pagamento di tributi, contributi e premi. Per risolvere tale crisi di liquidità – dice ancora il presidente – si rende necessaria una norma di legge che consenta la restituzione delle somme dovute nell'arco di cinque anni".
Errani, inoltre, sempre per ciò che concerne le imprese richiama quanto già segnalato al presidente Letta in una precedente lettera dello scorso 13 settembre, ovvero la necessità di "una modifica del decreto di concessione dei fondi Inail per la sicurezza", estendendo il beneficio anche agli artigiani e imprenditori senza dipendenti e agli impresari agricoli.
Infine, per quanto riguarda il recupero delle abitazioni, il commissario per la Ricostruzione chiede "una norma per concedere il contributo pieno ai proprietari di alloggi concessi a uso foresteria e per consentire l'acquisto di alloggi esistenti, al fine di agevolare la delocalizzazione di edifici incongrui e la riqualificazione dei centri storici".
 
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Bologna, 16 ottobre 2013 
 
La decima edizione del Festival della Storia (Bologna, 19-26 ottobre) ospita "Cittadinanza femminile plurale. Gli archivi Udi per una storia del welfare in Emilia-Romagna", un seminario promosso dalla rete regionale degli archivi dell'Udi (Unione donne in Italia) e dal Centro documentazione Donne di Modena, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna (Assessorato alla Cultura), la Soprintendenza Archivistica per l'Emilia Romagna (Saer) e l'Istituto per i beni artistici, culturali e naturali (Ibacn), che si terrà il prossimo 21 ottobre a Bologna, dalle ore 15 alle 18,30, presso la Sala di Enea della Soprintendenza Archivistica per l'Emilia-Romagna (strada Maggiore, 51).

Il seminario, cui parteciperà l'assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti, conclude il progetto "Welfare in Emilia-Romagna: una storia di donne. Gli archivi dell'Udi raccontano", finanziato col contributo della Regione Emilia-Romagna, e si propone d'illustrare l'esito di oltre un anno di approfondimento e di ricerca su uno dei complessi documentali più importanti della storia delle donne in regione per il periodo 1945-1982. La ricerca è stata incentrata sul tema del welfare: come viene declinato nella politica dell'associazione che ha contribuito a realizzare un sistema di servizi di eccellenza? In che modo questo emerge dagli archivi e dai loro inventari, accesso privilegiato alla documentazione?

L'Emilia-Romagna si è storicamente caratterizzata per un sistema di welfare di eccellenza, grazie alla sua cultura civica e all'assunzione della realizzazione di una piena cittadinanza come obiettivo costante e condiviso dalle Istituzioni, dalla società civile e le sue forme organizzate. L'Udi, Associazione femminile nata nel 1945, è stata uno dei soggetti protagonisti nella realizzazione di questo sistema, attraverso l'elaborazione di un pensiero e di una visione tesi ad affermare una nuova concezione della relazione fra lavoro produttivo e funzione riproduttiva delle donne e delle donne come soggetti di nuovi diritti, fra cui quello fondamentale all'autodeterminazione. Fin dal primo dopoguerra, l'Udi si impegna attivamente per l'apertura di asili nido, scuole materne e doposcuola, sia per consentire alle madri di lavorare fuori casa sia per realizzare un preciso progetto per l'educazione delle nuove generazioni. Il trentennio che va dagli anni '50 a tutti gli anni '70 si connota per l'intensità di azioni ed iniziative che, grazie alle sinergie fra le istanze del movimento delle donne e le elette nelle Istituzioni locali e in Parlamento, produrranno importanti e fondamentali avanzamenti nell'accesso al lavoro, nei trattamenti retributivi e previdenziali, nella regolamentazione del lavoro a domicilio, nella costruzione di una fitta rete di servizi per l'infanzia. La conquista dei consultori a supporto della salute riproduttiva e nuovi diritti civili come il divorzio, il nuovo diritto di famiglia e il diritto di decidere sull'interruzione volontaria della gravidanza, inoltre, hanno riconosciuto le donne come soggetti.

Gli archivi dell'Udi conservano un patrimonio documentale che testimonia questo lungo percorso e consente di ricostruire e collocare storicamente il ruolo ricoperto dalle donne nel miglioramento della qualità della vita per tutti.

In allegato Scheda rete archivi Udi Emilia-Romagna

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Bologna, 16 ottobre 2013 -
 
Studenti, insegnanti, ricercatori e amministratori dell'Emilia colpita dal terremoto a Bruxelles per condividere con i parlamentari europei l'esperienza della ricostruzione delle scuole dopo il sisma del maggio 2012.
L'incontro, dal titolo "Act. React. Rebuild. Le scuole dell'Emilia-Romagna dopo il terremoto" si è svolto questa mattina nella sede del Parlamento europeo. Della delegazione, invitata dall'onorevole Luigi Berlinguer assieme all'assessore regionale alla Scuola Patrizio Bianchi, hanno fatto parte una ventina di studenti e insegnanti degli istituti "Calvi-Morandi" di Finale Emilia (Mo), "Luosi" e "Galilei" di Mirandola (Mo), "Bassi-Burgatti" di Cento (Fe) e "Malpighi" di Crevalcore (Bo), quattro dottorandi di ricerca con borse di studio finanziate dal Fondo sociale europeo in rappresentanza degli atenei dell'area terremotata e Antonella Baldini, sindaco di Camposanto e delegato all'Istruzione dei Comuni dell'area nord modenese.
Il momento di riflessione è stato aperto con la proiezione del documentario "Il battito della comunità", realizzato dalla Regione Emilia-Romagna con la regia di Claudia Tosi, un racconto a più voci per documentare la ricostruzione e i primi mesi di scuola nell'area colpita dal sisma. All'iniziativa hanno partecipato, oltre all'onorevole Berlinguer, i parlamentari europei Silvia Costa, Franco Frigo, Rita Borsellino e Vittorio Prodi. Erano inoltre presenti Marco Peronaci, rappresentante permanente aggiunto, e Beatrice Gianani, rappresentante permanente del Senato.
"L'Emilia ha saputo cogliere le opportunità offerte dall'Europa - ha spiegato l'assessore Patrizio Bianchi -. Un risultato importante per la comunità ed una chiara testimonianza di cosa significa essere cittadini europei. Non solo abbiamo sentito l'Europa vicina, ma ci siamo sentiti parte di questa Europa attiva e solidale".
"L'Europa dei fatti, della concretezza e della buona amministrazione è il modello che occorre diffondere e rafforzare per riavvicinare i cittadini al progetto comunitario - ha aggiunto Luigi Berlinguer -. É anche per questo che abbiamo pensato di usare, come forma di comunicazione, lo slogan della campagna istituzionale del Parlamento europeo; l'azione concreta e rapida delle istituzioni comunitarie è il segno tangibile di un impegno per la ricostruzione materiale e per la coesione delle nostre comunità".
In Emilia sono state oltre 500 le scuole danneggiate dal terremoto, frequentate da 70 mila studenti. La risposta delle istituzioni è stata immediata e nella ricostruzione si è deciso di dare priorità alla scuola: in brevissimo tempo, in media nell'arco di 50 giorni, con risorse dell'Unione europea e nazionali sono state costruite 58 nuove scuole e centinaia sono state riparate con miglioramento antisismico. Il primo giorno di scuola, il 17 settembre 2012, le lezioni sono ricominciate anche nei comuni più colpiti dal terremoto.
La delegazione di studenti e insegnanti nel pomeriggio avrà l'opportunità di visitare il Parlamento e di assistere ad una lezione sul funzionamento delle istituzioni europee. Alle 17,30 la delegazione seguirà l'incontro "A Maastricht for Research", organizzato dai parlamentari europei Amalia Sartori e Luigi Berlinguer, con l'intervento di Màire Gheoghegan-Quinn, della Commissione europea per la Ricerca, l'Innovazione e la Scienza. /BM
 
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Bologna, 16 ottobre 2013 
 
Posticipata a lunedì 21 ottobre 2013 la presentazione della documentazione per accedere ai finanziamenti agevolati garantiti dallo Stato senza applicazione di sanzioni e interessi per il pagamento di tributi, contributi previdenziali e assistenziali, premi per l'assicurazione obbligatoria per i titolari di reddito di impresa industriale e commerciale, per gli esercenti di attività agricole e per i titolari di reddito di lavoro autonomo che abbiano subito danni economici diretti in relazione agli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012.

Lo definisce l'ordinanza del presidente della Regione Emilia-Romagna e Commissario delegato per la Ricostruzione, Vasco Errani, la numero 123 del 15 ottobre 2013, che modifica l'Ordinanza 97 del 9 agosto 2013 (già modificata dall'Ordinanza n. 103 del'11 settembre 2013).

Inoltre l'ordinanza prevede la possibilità che la domanda sia firmata digitalmente da un incaricato, tramite procura speciale, anziché dal soggetto richiedente.

L'ordinanza, consultabile sul sito della regione www.regione.emilia-romagna.it/terremoto nella sezione "Atti per la ricostruzione", sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna (Burert).

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Bologna, 15 ottobre 2013
 
Nella 47^ puntata di "Forum Regione", la trasmissione radiofonica dell'Assemblea legislativa, i consiglieri Thomas Casadei (Pd) e Roberto Corradi (Lega nord) parlano della via Emilia, di cui cade il duemiladuecentesimo compleanno. Una risoluzione, presentata dalla Lega e approvata all'unanimità dall'Assemblea legislativa, chiede che questa sia l'occasione per ricordare il ruolo storico e economico della via Emilia nella trasformazione e nell'evoluzione della nostra regione, con un occhio anche al turismo culturale e enogastronomico.
Alla puntata, che andrà in onda domani, mercoledì 16 ottobre 2013, partecipa anche Valerio Massimo Manfredi, archeologo e scrittore.
Di seguito le emittenti radiofoniche che trasmettono "Forum Regione":
Radio Città del Capo (Bo) ore 9.00, Radio Italia anni '60 (regionale) ore 8.20, Radio 106 (Re, Mo) ore 8.00, Radio Reggio (Re) ore 8.22, Radio Centrale (Fc, Rn) ore 7.40, Radio Sound Pc (Pc) ore 10.45, Radio Sabbia (Bo, Fe, Ra, Fc, Rn) ore 7.50, Radio sound Codigoro (Fe) ore 7.30, Radio Parma (Pc, Pr, Re) ore 7.30. (AC)
 
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Bologna, 11 ottobre 2013
 
Verdi200: domani 12 ottobre alle 20,30 diretta streaming dell'opera "Luisa Miller" dal Teatro Municipale di Piacenza. In differita il melodramma sarà trasmesso nelle sedi delle Rappresentanze Diplomatiche e Culturali di Lisbona, La Paz, Ankara e all'Irst di Meldola -
Primo appuntamento autunnale con il Cartellone Verdi200 digitale, che per sabato 12 ottobre propone "Luisa Miller", il melodramma di Giuseppe Verdi musicato su libretto di Salvadore Cammarano. L'opera, che andrà in scena alle 20,30 al Teatro Municipale di Piacenza, potrà essere seguita in diretta streaming sui siti www.giuseppeverdi.it, http://streaming.cineca.it/tcbo/, http://www.magazzini-sonori.it/, http://www.lepida.tv/, oltre che su Lepida Tv (canale digitale terrestre 118).
In differita sarà invece trasmessa nelle sedi delle Rappresentanze Diplomatiche e culturali di Lisbona, La Paz, Ankara e all'Irst (Istituto scientifico romagnolo per lo studio e la cura dei tumori) di Meldola.
La diretta streaming è realizzata grazie alla collaborazione del Teatro Comunale di Bologna e dell'Accademia Nazionale del Cinema, con il contributo tecnico di Lepida Spa e la regia televisiva di Guido Fiandra.
 
Il Cartellone Verdi200 digitale
Il Cartellone Verdi200 digitale fa parte delle iniziative realizzate dalla Regione Emilia-Romagna per celebrare il bicentenario della nascita del grande compositore emiliano. Obiettivo del progetto è diffondere l'opera verdiana offrendo al pubblico la possibilità di seguire gratuitamente gli spettacoli in programma, via web o nei maxischermi dei teatri regionali aderenti a TeatroNet e cablati dalla rete Lepida. Il Cartellone è coordinato dall'Assessorato regionale alla Cultura e dal Teatro Comunale di Bologna, con il supporto di Lepida Spa.
 
Luisa Miller
È un melodramma tragico in tre atti, musicato da Verdi su libretto di Cammarano dal dramma "Kabale und Liebe" di Friedrich Schiller. Scritta nel 1849 per il Teatro San Carlo di Napoli, l'opera è considerata la chiave di volta nella carriera di Verdi, che precede la straordinaria stagione della maturità. Per la prima volta il Maestro non mette più in risalto la descrizione dell'evento storico, ma le passioni umane: amore, vendetta, desiderio di potere, affetto filiale. La complessità dei personaggi si realizza in una nuova suggestione melodica capace di sondare le intime pieghe dell'anima.
Assente da dieci anni dal cartellone piacentino, viene proposta in un nuovo allestimento coprodotto da Fondazione Teatri di Piacenza, Fondazione Teatro Comunale di Ferrara e Teatro Alighieri di Ravenna, in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna. Curatore della messa in scena teatrale il baritono Leo Nucci; l'Orchestra Giovanile "Luigi Cherubini" è diretta da Donato Renzetti e il Coro del Teatro Municipale di Piacenza da Corrado Casati.
Importante la collaborazione siglata con il Comune di Busseto e il Concorso internazionale Voci Verdiane, che vanta una lunga esperienza nella scoperta del talento vocale e interpretativo del repertorio verdiano. Attraverso un'accurata selezione, nella produzione di Luisa Miller sono stati impegnati i Solisti del Corso d'alto perfezionamento per interpreti del Canto Verdiano, riconosciuto dal Comitato scientifico delle Celebrazioni verdiane come progetto d'eccellenza formativa.
Scene e realizzazione pittorica di Rinaldo Rinaldi e Maria Grazia Cervetti, assistente scenografo Andrea De Micheli, regista collaboratore Salvo Piro, costumi di Alberto Spiazzi, disegno luci di Claudio Schmid. Responsabile degli allestimenti Emanuele Grilli; direttore di scena Davide Battistelli, maestri collaboratori Kayoko Ikeda e Niccolò Nardoianni.
Il basso Gianluca Lentini interpreta il Conte di Walter, il mezzosoprano Renata Campanella dà voce a Laura e il tenore Bruno Nogara riveste i panni di Un contadino. Il resto del giovane cast è doppio, quindi per ogni ruolo si alternano due cantanti nelle due recite in programma (il 12 e il 15 ottobre): i contralti Junhua Hao e Tamta Tarieli nel ruolo di Federica, i bassi Cristian Saitta e Costantino Finucci in quello di Wurm, i baritoni Mansoo Kim e Byunghyuk Choi interpreti di Miller; a Luisa danno voce i soprani Giulia Della Peruta e Samantha Sapienza, mentre Rodolfo è interpretato da Medet Chotabayev e Vincenzo Costanzo.
 
Qualche curiosità sulla storia dell'opera
La collaborazione tra Verdi e il Teatro San Carlo di Napoli subisce un duro colpo con la decisione del Maestro di cedere "La battaglia di Legnano" al Teatro Argentina di Roma. A causa del tentato annullamento del contratto, Salvadore Cammarano viene minacciato di essere recluso in prigione, così che Verdi pensa ad un'altra opera che possa sostituire "La battaglia di Legnano". La prima scelta cade su un dramma storico intriso di patriottismo come l'"Assedio di Firenze", ma poiché a Napoli la censura non avrebbe mai accettato un argomento simile, quella definitiva è per il dramma intimistico e borghese di Friedrich Schiller, dal titolo "Kabale und Liebe". Verdi compone la musica viaggiando tra Parigi, Busseto, Roma e Napoli dove l'opera va in scena con il titolo di Luisa Miller l'8 dicembre 1849.
 
Tempi della diretta streaming
Dalle ore 20,30 alle 23,15 (con due intervalli) diretta streaming dell'opera Luisa Miller.
Prima della diretta, a partire dalle 19,30, sarà mandato in onda il video "Buon compleanno Maestro", che raccoglie suggestive immagini dei luoghi verdiani e la testimonianza di cantanti lirici, registi e direttori d'orchestra che in Emilia-Romagna sono nati o lavorano e che qui raccontano il "loro Verdi".
Seguiranno alcune video-interviste all'assessore alla Cultura del Comune di Piacenza Tiziana Albasi, al direttore artistico del Teatro Municipale di Piacenza Cristina Ferrari, al direttore d'orchestra Donato Renzetti e a Leo Nucci, curatore della messa in scena teatrale dell'opera. /EC
 
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Venerdì, 11 Ottobre 2013 15:00

Ragazzi "a scuola di radio"

Bologna, 11 ottobre 2013
 
Ragazzi "a scuola di radio" in istituti superiori dell'Emilia Romagna: un progetto di formazione ideato da Radio Bruno. In palio borse di studio: i selezionati avranno un contratto e gestiranno un programma in diretta, fra gli istituti pertecipanti molti dell' Emilia tra le province di Parma, Reggio Emilia e Modena -
Ragazzi "A scuola di radio", per far conoscere ai giovani il mondo dell'emittenza radiofonica e prospettare ai più dotati un lavoro in quest'ambito. Le possibilità che offre un network radiofonico sono molteplici e la radio ha la necessità di rinnovarsi costantemente, di essere al passo coi tempi, di evolversi nel linguaggio e nelle modalità di comunicazione.
Radio Bruno, l'emittente regionale più ascoltata in Emilia Romagna, mette a disposizione degli studenti dell'ultimo anno delle superiori corsi gratuiti di formazione professionale per il settore radiofonico. Per ogni Istituto sarà prevista la partecipazione ai corsi con un numero massimo di 40 studenti.
L'obiettivo finale è quello di mettere a disposizione due borse di studio di 2000 euro ciascuna, sotto forma di contratti a progetto, per garantire il sostegno economico di eventuali studi scolastici futuri.
Si tratta di un progetto pilota reso possibile anche grazie alla collaborazione dell'Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, della Banca Interprovinciale e di McNamara Lifecheck Center.
I corsi verranno tenuti da un consulente radio professionista, che spiegherà ai partecipanti le principali basi della radio: i punti di forza del mezzo, la conduzione radiofonica, la comunicazione, la struttura della radio, le linee editoriali, musicali, l'interattività con gli ascoltatori e le nuove tecnologie applicate. Ogni istituto avrà garantite fino a un massimo di 9 ore di lezione di comunicazione e gestione radio che saranno tenute da un insegnate professionista e dallo staff di Radio Bruno.
Modalità per la selezione
A fine corso, ci sarà una preselezione di 10 studenti per ogni istituto, scelti tra quelli ritenuti più adeguati all'attività di conduzione e/o regia e/o redazione giornalistica. Questi 10 studenti avranno la possibilità di registrare un provino in una delle radio della struttura di Multiradio: Radio Bruno - Radio Stella - Modena Radio City.
I provini verranno valutati dalla direzione artistica di Radio Bruno che selezionerà i 2 partecipanti da inserire nella struttura di Multiradio per i ruoli di conduzione, regia, o redazione giornalistica.
I 2 partecipanti selezionati sottoscriveranno un contratto a progetto che avrà la durata minima di un mese e potrà protrarsi fino ad un massimo di 12 mesi. Modena Radio City e Radio Stella saranno le radio dove i 2 studenti selezionati potranno svolgere la loro attività nei ruoli di speaker, giornalisti o tecnico a seconda delle capacità e potenzialità di ognuno.
Obiettivo finale
I due studenti selezionati a fine corso, parteciperanno alla realizzazione e conduzione di un vero programma in diretta dal titolo «We Are Young», che sarà interamente scritto, argomentato e condotto dai 2 studenti che esprimeranno maggior entusiasmo, dinamismo, cultura, umiltà e capacità.
Il contenuto del programma sarà rivolto ad un pubblico di età compresa tra i dai 10 ai 21 anni.
 
Calendario "A scuola di radio" 2013
 
15/22/24 ottobre
Liceo Galvani - Bologna
 
29 Ottobre - 5/6 novembre
Istituto Luigi Einaudi - Ferrara
 
12/19/21 novembre
Istituto Superiore Carlo Cattaneo/Deledda - Modena
 
26 Novembre - 3/5 dicembre
Liceo San Tommaso d'Aquino - Correggio (Re)
 
2014
 
4/11/12 febbraio
Istituto Professionale Vallauri - Carpi (Mo)
 
18/25/26 febbraio
POF Liceo Prof. Carrara - Guastalla (Re)
 
4/11/13 marzo
Liceo Bertolucci - Parma
 
18/25/27 marzo
Liceo Morando Morandi - Finale Emilia (Mo)
 
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
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