Lunedì, 21 Ottobre 2013 11:22

"Settimana della salute mentale" la presidente Costi al convegno di Modena

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Bologna, 21 ottobre 2013
 
Una rivoluzione è possibile nel mondo della psichiatria, ed è "la rivoluzione del paziente", che passa necessariamente "dall'affrontare uno dei più seri pregiudizi sulla malattia mentale: la presunzione di inguaribilità". È questo il tema di "Màt", la terza edizione della Settimana della salute mentale in programma a Modena fino al 25 ottobre, a cui la presidente dell'Assemblea legislativa regionale, Palma Costi, porta il saluto questa mattina durante l'apertura dei lavori del convegno nazionale della Associazione italiana interventi precoci nelle psicosi, che si tiene alla Camera di commercio di Modena.
"In Italia i trattamenti psichiatrici hanno compiuto passi in avanti incredibili negli ultimi cinquant'anni, da quando finalmente la legge Basaglia ha portato a non considerare più i pazienti solo come malati e 'matti' da confinare in strutture apposite- afferma Costi-, i tempi oggi sono finalmente maturi per un ulteriore passaggio, per il superamento di un mito difficile da sfatare secondo cui non c'è alcuna possibilità di guarire dalla propria patologia". Il sistema sanitario regionale, ricorda la presidente dell'Assemblea legislativa, "da molti anni è già impegnato in questo progetto di riconversione del concetto di terapia. La guarigione per i malati psichiatrici significa metterli nella condizione, attraverso percorsi appositi, di vivere la propria vita nonostante il male che li affligge, una strada che passa quindi dall'integrazione, già avviata, con i servizi sociali e territoriali".
Come nelle precedenti edizioni, sono le narrazioni personali a essere al centro del programma di "Màt": via libera quindi a convegni, tavole rotonde, presentazioni di libri e momenti artistici, dal teatro alla musica. Una scelta che, rimarcano gli organizzatori, "vuole coinvolgere persone di ogni tipo, dagli addetti ai lavori ai semplici curiosi, per proseguire un'operazione che è prima di tutto di tipo culturale per superare i pregiudizi e le diffidenze che spesso nascono dalla scarsa conoscenza di un argomento".
 
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
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