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L'evento moda made in CNA, arriva a Parma dal 20 al 23 marzo dedicato ad artigiani, designer di moda e professionisti riuniti all'interno del prestigioso Tcafè nel centro culturale di Parma, splendida location situata in Piazza Duomo -

 

Parma, 19 marzo 2014 -

Centimetri di moda è un evento ideato e sviluppato da CNA Federmoda Parma, realizzato con il contributo della Camera di Commercio di Parma, Ecipar, La Verde, Prefina e CPR , che vedrà venti realtà creative del nostro territorio confrontarsi in un allestimento fresco e nuovo progettato ad hoc per consentire la massima libertà di espressione del singolo, ma in grado di recepire la forza di comunicazione di una vera e propria collettiva di idee. 

 

“L’evento del primo week-end di primavera - afferma Giulia Ghiretti, responsabile del settore moda di CNA Parma - sarà dedicato ad artigiani, designer di moda e professionisti riuniti all’interno del prestigioso Tcafè nel centro culturale di Parma, splendida location situata in Piazza Duomo. Ad ogni fashion maker è stato richiesto di esporre un unico oggetto, capo o provocazione che lo stesso reputi ottimale per meglio rappresentare il proprio mood ed esposto in modo tale da essere percepito dal pubblico come un gioiello, all’interno della sala espositiva che sarà aperta dal 20 al 23 marzo”.

 

L’evento avrà inizio giovedì 20 marzo alle ore 18.00 con un aperitivo food & drink a base di prodotti artigianali per proseguire venerdì 21 alle ore 10.00 con la conversazione “Progettare moda, artigianato, futuro” che avrà come ospiti personaggi di alto livello: Antonio Franceschini, Responsabile CNA Federmoda Nazionale, Gloria Bianchino, Direttrice di CSAC, Centro Studi e Archivio Comunicazione, Carlo Prandi, docente della Fondazione Bruno Kessler, Marzio Dall’Acqua, storico dell’arte, Franco Piunti, Presidente dell’Associazione Tessile e Salute, Stefano Saccani, beauty expert. Mentre dalle ore 15.00 gli artigiani della moda si racconteranno in curiose storie di successo. Il compito di presentare e condurre gli interventi sarà dedicato alla giornalista di moda Nicole Fouquè. La giornata di sabato 22 marzo sarà interamente dedicata ai defilé di moda, ai laboratori e alla musica live con la presenza di LeDiesis in concerto. 

 

In Borgo San Biagio, all’interno del Temporary Store del TPalazzo si troverà la “fashion bookshop” dell’evento, uno spazio di lettura e consultazione realizzato in collaborazione con le Biblioteche del Comune di Parma e il Mercatino del Riusato Loppis, al cui interno verrà ricreato il percorso storico culturale della moda.

 

Centimetri di moda è realizzato con il patrocinio dell’Istituto Secoli di Milano, Parma Popup Location e con il sostegno tecnico di Greenery, Morgan Visioli Make Up, Personalità Hairstyle, Birrificio Toccalmatto, Dolceria Zanlari, Dolce e Salato,  Nuova Pasticceria Lady, Crocizia Vini, Gelateria K2 e Associazione PGS Don Bosco. L’ingresso è gratuito, non mancate!

 

(Fonte: ufficio stampa CNA Parma)

 

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia
Per due fine settimana, da venerdi 29 novembre a domenica 1° dicembre e da venerdì 6 a domenica 8 dicembre ModenaFiere ospita, per la prima volta in un unico evento, la IV edizione di "Curiosa" (www.curiosainfiera.it) , la kermesse dedicata alle festività natalizie, alla creatività e all'enogastronomia, e la XXIII di "7.8. Novecento" (www.7-8novecento.it) , il Gran Mercato dell'antico.
 
Di Manuela Fiorini
 
Modena, 30 novembre 2013 -
 
Ci sono le decorazioni per l'albero, le candele artistiche e le creme di bellezza artigianali, ma anche articoli per la casa, delizie enogastronomiche e bigiotteria. E se proprio non si trova quello che si cerca da mettere sotto l'albero, si può sempre sorprendere con un oggetto unico, realizzato con le proprie mani, grazie ai corsi, al laboratori creativi e a tutto il materiale per lo stencil o il decoupage. Il fai da te non è il vostro forte?
Potrete comunque sorprendere con un capo di abbigliamento vintage, una borsa Chanel o un foulard Hérmes anni 60, oppure con un prezioso servizio di porcellana. Tutto questo e molto altro, si può trovare a ModenaFiere dove, per due fine settimana (dal 29/11 al 1/12 e dal 6 all/8/12) si tengono, per la prima volta in contemporanea, la IV edizione di Curiosa , la kermesse dedicata alla creatività, all'enogastronomia e alle decorazioni natalizie e 7.8 Novecento, il Gran mercato dell'Antico, dedicata all'"introvabile altrove".
Tante anche le iniziative collaterali, tra laboratori creativi, corsi e mostre. Iniziando da Curiosa, anche quest'anno la parola d'ordine è "creatività", con particolare attenzione alle novità in tema di decorazione, decoupage, miniature, stencil e bigiotteria. I visitatori potranno anche realizzare con le proprie mani oggetti originali e unici. Si può prendere parte al corso di restauro del mobile, o a quelli di pittura country, oppure, ancora, ci si può cimentare nell'arte di intagliare la frutta e la verdura proposta da "Arte in cucina". La fiber artist Luisa de Santis, in collaborazione con Creare Insieme (www.creareinsieme.it) promuove, invece, l'iniziativa "Yarn bombing-Filo a tutta velocità" un progetto che si rifà alla corrente di graffitismo americano e che consiste nel realizzare installazioni, coperture e arredi urbani "rivestendoli" con pezze lavorate a maglia, centrini e filati intrecciati.
 
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L'obiettivo della IV edizione di Curiosa è realizzare a maglia un'installazione che andrà a ricoprire, una supercar originale "Uragano", un pezzo unico realizzato da Moreno Filandi, e una moto Harley Davidson Dyna Street Bob. Una particolare attenzione, poi, è dedicata al sisma che lo scorso anno ha colpito l'Emilia e la provincia di Modena, in particolare. Il team di EmiliAmo, nato dall'idea di un gruppo di imprenditrici, propone in fiera il mercatino dei prodotti dell'area del terremoto, per consentire la riprese dell'economia nelle zone del cratere.
 
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Per i più piccoli, invece, c'è la Ludo Merenda con cibi biologici e naturali e i laboratori di Gufolandia legati alla conoscenza della natura e dei gufi in particolare. Ricca e golosa la sezione dedicata all'Enogastronomia, con una selezione di prodotti tipici del territorio modenese e provenienti da altre regioni italiane. I corsi di cucina veloce e a base di prodotti tradizionali sono a cura dell'Associazione Esperti Degustatori dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, mentre DolceAmor svelerà i segreti del cake design e della preparazione di dolci e biscotti.
Mobili di design, arredi d'autore, dipinti, tessuti, sculture e antichità per esterni sono i protagonisti di 7.8 Novecento, cha da ben 23 edizioni richiama migliaia di curiosi e collezionisti alla ricerca de "l'introvabile altrove" e raduna a Modena oltre 200 antiquari italiani e stranieri.
Tra i pezzi forti dell'edizione 2013, troviamo l' acquerello "Il Cristo della Colonna" del Genovese, al secolo Giovan Battista Castello, datato 1628. Tra le collezioni più curiose, invece, spicca una raccolta di sedie bizzarre, tra qui quella dedicata alla visione del combattimento tra galli, quella del fumatore e quella per stirare. Tante anche le curiosità, come un forte piano viennese Zierer, antenato del pianoforte, datato 1820, appartenuto alla famiglia Montini. Splendido anche il modellino di un galeone da guerra dell'800 realizzato in osso e avorio dai prigionieri napoleonici catturati dagli inglesi durante il periodo di detenzione. Curiosando tra gli stand si possono vedere anche abiti vintage, come trench Burberry, tailleur Chanel, scarpe Laboutin degli anni 60 e persino gli occhiali da sole appartenuti a Marilyn Monroe e un curioso vestito anni 50 con gonna svolazzante e pantaloncini per ballare in rock 'n roll.
 
INFO
"Curiosa" e "7.8 Novecento" si tengono in contemporanea presso ModenaFiere di viale Virgilio 70/90 nei seguenti orari:
 
venerdì 29 novembre 10-21
sabato 30 novembre 10-23
domenica 1 dicembre 10-20
venerdì 6 dicembre 10-21
sabato 7 dicembre 10-23
domenica 8 dicembre 10-20
Il costo del biglietto unico per le due manifestazioni è di € 8. Sul sito www.curiosainfiera.it e www.7.8novecento.it è possibile scaricare il coupon per usufruire di uno sconto di 2 euro.
 
Grazie alla collaborazione con Conad & E.Leclerc il biglietto verrà scontato direttamente dall'importo della spesa fatta nei relativi punti vendita di Modena e provincia. Infine è possibile acquistare il biglietto in prevendita al prezzo di 5 euro.
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Di Sara/B, 5 ottobre 2013 -

Dagli arredi alle abitazioni sino ai luoghi sacri il cartone sfida ogni limite per una architettura che diventa etica -

Complice l' imponente ondata "eco" il cartone sta vivendo la sua chance per diventare un materiale a tutto tondo; estremamente duttile e funzionale per gli arredi interni è sempre più protagonista di numerosi progetti di designer e non solo.

L'uso della carta o del cartone nell'arredamento è una vera e propria tendenza confermata dalle ultime edizioni del Salone del Mobile di Milano e non smette di stupire per l' infinità di possibili forme e funzionalità a cui si presta. Che sia una comoda poltrona in cartone ondulato, colorata e alla moda o un punto luce sofisticato tra collezioni di lampade e lampadari il cartone si colloca con la disinvoltura green che lo contraddistingue in qualsiasi ambiente o stile. Mobili divertenti e semplici da montare; leggeri da trasportare; personalizzabili; ecosostenibili e riciclabili al 100% senza rinunciare alla bellezza del design.
Da qualche anno il cartone si è imposto anche come materiale da rivestimento per creare arredi o pareti di atelier in cui l' accostamento crea originali interni capaci di fondere un ambiente urbano e naturale.

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                                                                                                                                                                immagine by architetturaecosostenibile.it

Ma la sua corsa inarrestabile per equiparare in prestazioni e utilizzo gli altri materiali non è ancora terminata: il cartone compresso, oggi è uno dei materiali più cool per gli architetti che vogliono stupire con vere e proprie costruzioni ecosostenibili.

Shigeru Ban il maestro per eccellenza del cartone pressato, ha saputo sfruttare l' ingegno per far fronte alle necessità del suo Paese e non solo, da quando nel 1994 un terremoto di 7.2 gradi Richter devasto' la città di Kobe in Giappone. Una forte impegno sociale che si sposa con un altrettanto forte rispetto per l 'ambiente capace di creare delle strutture davvero sorprendenti ed ecosostenibili. Divenuto uno dei più grandi architetti eco del mondo, segnalato dal Times tra gli innovatori nel campo dell' architettura del 21esimo secolo, Shigeru Ban continua a stupire con costruzioni avveniristiche. Non importa se spesso queste siano solo temporanee, quasi sempre la sua architettura si mette con umiltà a disposizione di Paesi colpiti da disastri naturali.

La sua tecnica si basa su strati di carta riciclata intorno a tubi di alluminio, che vengono sfilati successivamente, la cui carta viene resa più resistente impregnandola con dei collanti naturali.

Nel 1995 con la Paper House, da vita al primo caso autorizzato di uso strutturale dei tubi di carta in un edificio permanente e per il padiglione giapponese presenta all' Expo 2000 di Hannover con tubi di cartone di lunghezza sempre più elevata. Da lì nel 2007 arriva a costruire il primo ponte di carta costruito a Remoulin in Francia e quest' anno è stata inaugurata la cattedrale realizzata a Christchurch in Nuova Zelanda dopo il tremendo terremoto che nel Febbraio del 2011 ne distrusse quella storia. Un edificio imponente, che comprende vetri colorati, tubi in cartone e container riciclati capace di ospitare fino a 700 persone.

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                                                                                                                                                                         immagine by it.livegreenblog.com

Il cartone riciclabile e dalle sorprendenti possibilità d'impiego sia in termini figurativi che strutturali è riuscito a diventare protagonista di progetti unici dall' anima ecologica e solidale.

 

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Sabato, 31 Agosto 2013 10:37

Polso "ecotrendy" con WeWood

Di Sara/B, 31 agosto 2013 - In legno naturale a sostegno dell' ambiente: il nuovo orologio che fa tendenza -

Ogni modello sarà unico perché caratterizzato dalle venature irripetibili del materiale di cui è composto interamente: legno al 100%. Originale e di tendenza, questa nuova linea di orologi realizzati da WeWood, unisce design innovativo, stile unico e soprattutto sensibilità e sostenibilità ambientale.

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Leggero - pesa solo 50 grammi, sembra quasi di non averlo - ma resistente e affidabile grazie al meccanismo Citizen, invecchierà con noi tenendolo al polso. Completamente privo di materiali tossici e artificiali, la collezione prende vita dando una seconda possibilità ai materiali di scarto. Non solo non si procura danno all' ambiente, bensì si aiuta la natura con il proprio contributo; per ogni "timepiece" acquistato viene infatti piantato un albero. WeWood collabora con American Forests che è la più antica organizzazione nazionale di conservazione forestale senza fini di lucro degli USA, sostenitrice dello sviluppo e dell'espansione delle foreste americane. Ogni iniziativa si inquadra all'interno del progetto "El futuro esta en elmonte", che vede l'azienda impegnata ad aiutare il pianeta. Con l'acquisto di un Date Aludra limited edition, infatti si diventa proprietari di un albero piantato in Argentina, nel Gran Chaco, una zona che ha risentito fortemente della deforestazione non sostenibile. Il progetto vuole arricchire, restaurare e conservare i boschi nativi, coinvolgendo la comunità locale e sviluppando uno spirito ambientale. Inoltre se si entra a far parte della comunità sul sito si può vedere crescere virtualmente il proprio albero.

Sabato, 27 Luglio 2013 10:45

Addio rigattieri nascono gli Italian Pickers!

Di Sara/B, 27 luglio 2013 -

Il modernariato rivive le luci della ribalta tra passione per il design e ricordi d’infanzia -

Ricercare “tesori perduti” spesso sommersi in polverose cantina, accatastati in mercatini o addirittura abbandonati per essere smaltiti è l’attività di chi si definisce un picker! Un’ adrenalinica ricerca che con un pizzico di fortuna ed un occhio da esperto osservatore può far scoprire oggetti unici che hanno fatto la storia del design e più che mai attuali.
Portata in auge dal nuovo programma in onda su Cielo, la figura del picker a metà fra un hobby e una professione è la versione trendy dei nostri vecchi rigattieri. La portata di questo fenomeno che ha preso il via dal format americano, trova un forte riscontro in Italia dove già da alcuni anni, il giro d'affari annuale di antiquariato e modernariato è stimato in oltre 3 miliardi di Euro con 3.433 negozi dedicati. Il design vintage però la fa da padrona; oggi sempre più richiesto ed apprezzato rispetto al fratello antiquariato.
Alla ribalta oggetti icona del design industriale che contraddistinguono il nostro paese da quasi un secolo. Meglio gli arredi se degli anni '50 periodo che in questo revival del passato sta andando per la maggiore, perché se c'è stato il tempo dell' usa e getta, oggi la parola d’ordine è riutilizzo. Le statistiche certificano un aumento del mercato dell'antiquariato del +31,2% negli ultimi tre anni. Le motivazioni? Il risparmio senza dubbio, ma anche una nuova moda e un certa nostalgia per gli oggetti che popolavano le case d’ infanzia di chi è figlio di quegli anni.
Chi non vorrebbe appendere in casa tolle di latta nate dell’esplosione pubblicitaria, affettare ancora il salume con la rossa Berkel, passare il tempo giocando con un vecchio flipper o ascolare musica dagli imponenti juke box o dall’ avveniristica radiogiradischi Brionvega Rr126?

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                                                                                                                                     foto by eshop.capriccishop.com

Gli articoli più ricercati oltre l’ oggettistica sono le grandi icone dell’ arredamento come l’ Arco di Castiglioni, la chaise longue di Le Courbusier o la Superleggera di Gio Ponti, pezzi cult tuttora omaggiati e copiati, ma per i picker, veri appassionati del vintage, la sfida è trovare gli originali.

Pubblicato in Design Emilia
Sabato, 20 Luglio 2013 10:32

Un “filo di carta” tra arte moda e design

Di Sara/B,  20 luglio 2013 -

Dall’abbigliamento alle scarpe si può davvero dar vita a un total look ecofriendry, il principio è sempre ecosostenibilità, riciclo e rispetto dell’equilibrio ambientale e il “tessuto”:  la carta!

Sembrerebbe dall’ aspetto fragile e poco resistente ma non è così!
Passione per il disegno, abilità manuale e fantasia nel trasformare un foglio di carta in qualcosa di più che un semplice vestito possono dar vita a una fantastica costruzione tridimensionale.
Questo lo spirito che unito all’ attenzione particolare per il riciclo creativo ha portato Caterina Crepax, figlia del noto disegnatore di fumetti Guido Crepax creatore della mitica Valentina, a utilizzare scarti cartacei, come documenti e scontrini, trasformandoli in “preziosi” tessuti per abiti sontuosi.
Una linea sottile unisce moda arte e architettura: questi abiti scultorei prendono ispirazione dal mondo animale, vegetale e da elementi di decorazioni architettonica .

http://www.caterinacrepax.com/

creazioni caterina crepax rid

                                                                                                                     immagine by facebook.com/pages/Caterina-Crepax-Paper-Dreams

 

La designer è ora in mostra in Olanda ad Aperdoorn al Coda Museum fino al 17 ottobre 2013.
http://www.coda-apeldoorn.nl/tentoonstellingen/coda-museum/coda-paper-art/

CODA Paper Art presenta una sezione trasversale delle innumerevoli possibilità di lavorare la carta: 39 artisti e designer di fama internazionale danno nuova vita alla carta tra design arte e moda.

E ai piedi? Una scarpa di carta sì, ma non di una carta comune: impermeabile, traspirante e riciclabile, ecologica, elegante e personalizzabile. Nonostante sia di carta infatti il propilene rende “Cartina” una ballerina resistente all’acqua e alle sollecitazioni dell’uso quotidiano. La suola è costituita da TR (materiale termoplastico) ed è anch’essa riciclabile.
Anche le confezioni, realizzate con cartone riciclato non potevano che essere ecosostenibili - http://www.cartinalaballerina.com/shop/ballerine-donna/E

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                                                                                                                                                                immagine by cartibalaballerina.com

Se si vuole completare l’ outfit restando sempre ecosostenibili e “cartacei” gli accessori di certo non mancheranno. Fogli di carta sia pregiata sia riciclata sapientemente lavorati  riprendono vita dando forma ad anelli orecchini bracciali e collane con “perle” resistenti, impermeabili all’acqua e sempre sorprendenti. Angela Simone, grafica di professione presso il mensile Elle, realizza le sue pietre lavorando carte di consistenze e grammature differenti con specifiche tecniche di preparazione dei materiali, tra cui il "suminagashi” (tecnica giapponese che le permette di decorare la carta ottenendo disegni astratti e onde) o il “quilling” (arte di arrotolarla strettamente) creando gioielli leggerissimi in cartoncino ondulato. Nelle sempre più frequenti mostre nazionali e internazionali propone vari modelli di collane, bracciali, spille e orecchini; una ricerca artistica costante sulla forma e sull’accostamento a materiali diversi. Gioielli, piccole forme d’arte che nulla hanno da invidiare a quelli “veri”, almeno per unicità e valenza creativa. http://www.angelasimone.it/

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                                                                                                                                                                             immagine by bigodino.it

 

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Reggio Emilia, 12 luglio 2013 -

Domenica 14 luglio alle 21 nuovo appuntamento targato CNA a Cadelbosco Sopra: alle 21 presso l'Arena Estiva in via Galilei – 15, ci sarà il Concorso Nazionale Miss Grand Prix e Gran Galà della Moda -

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia
Sabato, 06 Luglio 2013 10:43

La moda veste plastica

Parma, 6 luglio 2013 -

Erano gli anni '60 quando sulle più prestigiose passerelle sfilavano capi ed accessori realizzati con uno stravagante materiale: il plexiglass!

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