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Tre giorni di spettacoli, laboratori, proiezioni e incontri letterari, che animeranno le sale e gli spazi della biblioteca Passerini Landi da giovedì 12 a sabato 14 giugno.

Piacenza, 9 giugno 2014 -

Apertura straordinaria fino alle 23 della Biblioteca Passerini-Landi per tre giorni all'insegna del gioco. In biblioteca si indagherà il gioco nelle sue diverse accezioni positive e negative e di come questo influenzi le varie fasi della vita, esplorandone i significati grazie ai tanti ospiti, ai laboratori, al cinema, al teatro e alla poesia. Il gioco fondamentale durante la crescita, può essere sport, divertimento e riscatto, ma può trasformarsi anche malattia e dipendenza. Nello spettacolo serale "Game Over" verrà indagato il dramma della malattia.

"GAME OVER" 
lo spettacolo della Biblioteca Piazza Aperta
regia Corrado Calda 
testi Giusy Cafari Panico, Corrado Calda
aiuto regia Gianpiero Aceto.
scenografia Veronica Grisenti

con: Roberto Aielli e Gianpiero Aceto 
e 
Maurizio Cammi, Leo Calori, Simona Fornari, Francesca Poggi, Martina Sisti, Luca Isidori, Loredana Vallisa, Denise Lommi, Omar Giorgio Makhloufi, 
Ginevra Tagliafichi e Andrea Molinari.



"GAME OVER" è un discesa nel buio, in una dimensione temporale e spaziale propria del gioco d'azzardo. Il tempo non esiste più: è solo quello dettato dai numeri dei livelli raggiunti nei videogiochi, dei punteggi alle slot machine, o dei semi delle carte da gioco. Nello scontro tra il simbolico, rappresentato dall' immaterialità del gioco e del concreto, la realtà, il determinismo o l'assoluto fluttuare degli eventi sono da sempre un enigma, un bivio a cui l'uomo eternamente cerca di trovare una soluzione. Nel gioco non c'è semplicemente il gesto ludico o la voglia di ricchezza. Alberga dolorosa la ricerca di un senso all'esistenza, del senso ultimo del limite, un' interpretazione della vita, che ne diviene testimonianza tragica. Una ricerca quasi religiosa di assoluto, presente d' altronde in tanti riti che ben conosce chi gioca, che riconduce agli interrogativi ultimi dell'essere umano. Gli spettatori itineranti in questa inedita enorme sala giochi, diventano parte integrante della rappresentazione, di volta in volta giocatori essi stessi, o addirittura oggetti.

12, 13 e 14 giugno 2014 
presso la Biblioteca Passerini Landi di Piacenza 

lo spettacolo è GRATUITO, si entra solo su PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA 
accessi scaglionati ogni 20 minuti dalle 21 alle 22
durata 50 minuti. 

Ingresso 
vicolo San Pietro prenotazioni a:
 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 o telefono 0523/492406 dalle 9 alle 13 escluso sabato e domenica.

(Fonte: Comune di Piacenza)

 

Pubblicato in Cultura Piacenza

Tre classi del liceo Gioia – la 5° A della sezione scientifico, la 1° D e la 2° A della sezione linguistico – hanno avuto nei giorni scorsi l'opportunità, insieme ad alcuni studenti del liceo Cassinari, di incontrare nella sede del quotidiano La Stampa, a Torino, il direttore Mario Calabresi.

Piacenza, 4 giugno 2014 -

Si è svolta infatti in questa sede d'eccezione, l'attribuzione dei riconoscimenti del premio Giana Anguissola per le scuole superiori, incentrata anche in questo caso – come per i più giovani delle medie inferiori – sul tema "Il futuro è per tutti. Storie di ragazze e ragazzi che ce la fanno". Un argomento su cui lo stesso Mario Calabresi ha incentrato il proprio intervento, rievocando le difficoltà delle generazioni precedenti "che il futuro hanno dovuto inventarselo, dopo aver perso ogni cosa" e invitando i giovani presenti a "cogliere anche le delusioni, che inevitabilmente arriveranno, come un'opportunità per crescere e per fare esperienze importanti".
Per quanto riguarda i premi, nella categoria "Scrittura", il 1° posto a pari merito è andato alle studentesse Gloria Beccalupi ed Eleonora Vespari, entrambe del liceo Gioia, con i rispettivi elaborati: "Tre passi di danza" e "Si ricomincia". Secondo gradino del podio per Martina Uttini del liceo Gioia con il testo "Di un azzurro mai visto prima", terzi classificati ex aequo Alessandro Lusitani del liceo Gioia con "Paralisi" e Omar Baruzzi dell'istituto Marcora, "Io detenuto".
Per la categoria "Segni", i due riconoscimenti sono stati attribuiti a Beatrice Rossetti e Maria Cristina De Carolis del liceo Cassinari, con le opere "Nelle nostre mani" e "Staccati dalle certezze percorriamo il futuro".
L'evento, promosso dalla biblioteca comunale Passerini Landi e organizzato in collaborazione con Equilibri di Modena, è stato realizzato con il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Questa sera alle ore 21, proiezione gratuita del film premio Oscar nel 1975. Introduce Leonardo Gandini, docente di Storia del cinema all'Università di Modena e Reggio Emilia -

Modena, 4 giugno 2014 -

Prosegue la rassegna "Venti di Cinema" che porta in piazza XX Settembre i grandi capolavori del cinema italiano. Questa sera, per il terzo appuntamento, "Amarcord" di Federico Fellini porterà la magia del cinema, nel centro storico cittadino. L' opera del regista riminese, vincitrice dell'Oscar come miglior film straniero nel 1975 e di tanti altri premi, sarà proiettato come sempre a partecipazione libera e gratuita.
"Amarcord" induce a prevedere un nuovo successo per l'iniziativa ideata dall'assessorato comunale al Centro storico. A introdurre brevemente la visione sarà questa volta Leonardo Gandini, docente di Storia del cinema all'Università di Modena e Reggio Emilia.
"Amarcord", come il "Gattopardo" di Visconti, che ha aperto la rassegna cinematografica in piazza XX settembre, è un'altra delle pellicole selezionate tra i "100 film italiani da salvare".
Significativa, nella sua sinteticità, la voce "Amarcord" del "Morandini", il Dizionario del Cinema dell'editore Zanichelli: "Rivisitazione - tutta ricostruita e mai così vera - della Rimini dei primi anni '30 col fascismo trionfante, l'apparizione notturna del transatlantico Rex, il passaggio delle Mille Miglia, la visita allo zio matto e la bella Gradisca. Vent'anni dopo I vitelloni, Federico Fellini torna in Romagna con un film della memoria e, soltanto parzialmente, della nostalgia. La parte fuori dal tempo è più felice di quella storica. Umorismo, buffoneria, divertimento, finezze, melanconia".

Il film di Fellini, prodotto nel 1973 da Franco Cristalli, ha come co-autore del soggetto e co-sceneggiatore il poeta Tonio Guerra. Le musiche sono di Nino Rota e la fotografia di Giuseppe Rotunno. Nel cast Bruno Zanin, Pupella Maggio, Armando Brancia, Giuseppe Ianigro, Gianfilippo Carcano, Ciccio Ingrassia, Magali Noël, Nando e Nandino Orfei, Alvaro Vitali, Aristide Caporale, Mario Liberate, Maria Antonietta Beluzzi, Antonino Faa Di Bruno, Francesco Maselli, Lino Patruno.

Nel prossimo appuntamento di mercoledì 11 giugno con "Venti di cinema" in piazza XX settembre si potrà assistere alla proiezione di "La vita è bella" di Roberto Benigni con l'introduzione di Marzia Luppi, direttrice della Fondazione Fossoli; seguirà il 18 giugno la presentazione di "Mediterraneo" di Gabriele Salvatores, affidata a Claudio Silingardi, direttore dell'Istituto Storico; il 25 giugno la rassegna si conclude con "La prima cosa bella" di Paolo Virzì, presentato da Alberto Bertoni, docente di Letteratura contemporanea all'Università di Bologna.
"Venti di cinema" rientra nel programma di "Due piazze una città", cartellone di attività gratuite promosse dall'assessorato comunale al Centro Storico, con l'assessorato alla Cultura e Modenamoremio, che in maggio e giugno animeranno piazza XX Settembre e largo San Giorgio, due luoghi di incontro storici che si riaprono alla città. Il programma è in distribuzione nei punti informativi del Comune e consultabile on line (www.comune.modena.it/economia).

(Fonte: Comune di Modena)

 

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Martedì, 03 Giugno 2014 09:59

Parma - Festival Verdi 2014

Nel giorno del compleanno di Verdi, il festival verrà inaugurato con La forza del destino, in scena al Teatro Regio di Parma nell'allestimento firmato da Stefano Poda. L'edizione 2014 del Festival Verdi si svolgerà dal 10 ottobre al 4 novembre.

Parma, 3 giugno 2014 -

Presentato da Carlo Fontana e dal direttore artistico del Regio, Paolo Arcà, l'edizione 2014 del Festival Verdi si svolgerà dal 10 ottobre con un ricco programma in cartellone, tra opere e concerti. Nel giorno del compleanno del Maestro, inaugurazione con La forza del destino, in scena al Teatro Regio di Parma nell'allestimento firmato da Stefano Poda. Jader Bignamini, sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma, preparato da Martino Faggiani, guiderà un cast con protagonisti Virginia Tola, Luca Salsi, Roberto Aronica, Chiara Amarù, Michele Pertusi, Roberto De Candia (repliche 16, 19, 23, 28 ottobre).

Arie d'opera e da camera verdiane saranno l'omaggio a Verdi di Mariella Devia: accompagnata al pianoforte da Giulio Zappa, interpreterà, l'11 ottobre, brani dalle raccolte di romanze e da Il corsaro, I Vespri siciliani, Giovanna d'Arco, I Lombardi alla prima Crociata

Verdi e Boito nel concerto del 12 ottobre: sinfonie, divertissement e preludi da I Vespri siciliani, Attila e Macbeth e il prologo diMefistofele interpretato da Michele Pertusi, con Francesco Lanzillotta alla testa della Filarmonica Arturo Toscanini, del Coro del Teatro Regio di Parma e del Coro di voci bianche della Corale Giuseppe Verdi di Parma, preparato da Beniamina Carretta.

Fuoco di gioia, il concerto lirico realizzato dal "Gruppo Appassionati Verdiani - Club dei 27", riunirà il 17 ottobre sul palcoscenico del Teatro Regio, alcuni tra i maggiori interpreti del repertorio verdiano guidati da Antonello Allemandi sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini.

Un concerto di musiche verdiane affidato alle giovani voci degli Artisti del 52° Concorso Internazionale Voci Verdiane "Città di Busseto" vedrà sul palcoscenico del Teatro Regio, il 18 ottobre, l'Orchestra del Conservatorio di Musica "A. Boito" di Parma diretta da Francesco Cilluffo.

Nell'allestimento di Henning Brockhaus, con le scene di Josef Svoboda e i costumi di Giancarlo Colis, La traviata sarà in scena al Teatro Verdi di Busseto il 24, 26, 29, 31 ottobre, 1, 2 novembre. Il direttore parmigiano Stefano Rabaglia dirigerà il Coro e l'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e gli Artisti del 52° Concorso Internazionale Voci Verdiane "Città di Busseto" nella produzione realizzata in coproduzione con Fondazione Teatro Comunale di Bologna, Fondazione Teatro Regio di Parma, Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, in collaborazione con Comune di Busseto, Teatro Giuseppe Verdi di Busseto, Concorso Internazionale?Voci Verdiane "Città di Busseto", Scuola dell'Opera Italiana - Fondazione ATER Formazione.

Acclamata sulle scene di tutto il mondo, Raina Kabaivanska festeggia al Festival Verdi il suo 80° compleanno. Con lei, il 25 ottobre, gli Artisti della sua Scuola di Canto: Maria Agresta, Virginia Tola, Cinzia Chiarini, Matteo Desole, Simon Lim, diretti in arie e brani d'assieme del repertorio verdiano da Nayden Todorov alla testa della Filarmonica Arturo Toscanini.

Appuntamento con la musica da camera e il Quartetto di Cremona che, il 26 ottobre, interpreterà Langsamer Satz di Anton Webern, ilQuartetto in do diesis minore n.14, op. 131 di Ludwig van Beethoven e il Quartetto di mi minore di Giuseppe Verdi.

La danza torna in scena al Festival Verdi: sulle note di Pëtr Il'ic Cajkovskij, Erik Satie e Giuseppe Verdi, la Scuola di Ballo dell'Accademia Teatro alla Scala sarà protagonista, il 30 e 31 ottobre, di Sempreverdi, gala di danza con coreografie di George Balanchine, Roland Petit eFrédéric Olivieri.

Un recital interamente dedicato a Fryderyk Chopin vedrà sul palcoscenico del Teatro Regio, il 3 novembre, Grigory Sokolov, tra i maggiori pianisti viventi, in occasione del 120° anniversario di attività della Società dei Concerti di Parma e in collaborazione con Solares Fondazione delle Arti.

Infine il Coro e l'Orchestra del Teatro Regio di Torino, diretti da Gianandrea Noseda, chiuderanno il Festival con i Quattro pezzi sacri di Giuseppe Verdi e pagine tratte da Macbeth, Nabucco, Otello.

Il programma del Festival Verdi sarà arricchito da una rassegna cinematografica dedicata a La traviata a cura di Vittorio Giacci, concerti, incontri e manifestazioni che animeranno le sale del Ridotto e il Gran Caffè del Teatro e da due appuntamenti dedicati al pubblico delle scuole dell'infanzia e ai loro insegnanti: Il Corsaro e il Sultano, nuova produzione del Teatro Regio di Parma, il 12 e 13 novembre eCeleste Aida, produzione As.Li.co, il 26 e 27 novembre.

L'immagine esclusiva del Festival è il ritratto di Verdi realizzato a matita da Renato Guttuso negli anni '60, donato al Teatro Regio di Parma dall'Archivio storico Bocchi e concesso da Fabio Carapezza Guttuso.

Il Festival Verdi è realizzato grazie al contributo di Comune di Parma, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo con il sostegno di Comune di Busseto, Reggio Parma Festival, Ascom Confcommercio Parma, Camera di Commercio di Parma, Fondazione Monte di Parma,. Major partner Fondazione Cariparma. Main partner Cariparma Crédit Agricole. Partner per gli eventi speciali Iren Emilia, Chiesi Farmaceutici. Partner Barilla, Unione Parmense degli Industriali. Media partner Mediaset. Tour operator partner Parma incoming. Sponsor Morris, Mutti, Overmach, Sicim, Buongiorno!, Conad, Illa, Poliambulatorio Dalla Rosa Prati, Nestlé, Antica Gelateria del Corso, Fidenza Village, S. Polo Lamiere. Sponsor tecnici Carebo Auto Hub, IGP Decaux, Milosped, Macrocoop, Blank design for living, Living divani.

Il Teatro Regio di Parma ringrazia inoltre Luca Barilla e tutti gli imprenditori che hanno voluto personalmente sostenere il Festival Verdi 2014.

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Regio di Parma tel. 0521 203999 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.festivalverdi.it

Presentazione artistica e approfondimenti su www.festivalverdi.it

(Fonte: Comune di Parma)

Pubblicato in Cultura Parma

Continua a Reggio Emilia il festival di Fotografia Europea, e non solo con le mostre istituzionali e i workshop. Sabato 31 maggio infatti prende il via un ciclo di incontri ai Chiostri di San Pietro con alcuni protagonisti del circuito Off.

Reggio Emilia, 30 maggio 2014 - di Ivan Rocchi -

Si parte domani alle ore 18.00 con l'incontro dedicato a due progetti ospitati nelle Casette Elemosinarie di via Fontanelli 24. Parteciperanno Fiorella Iacono, autrice del progetto "Goli Otok. Isola nuda", e Luca Monzani, autore del progetto fotografico "Krakow Landscape". I due fotografi dialogheranno con Alberto Bertoni, docente dell'Università di Bologna, poeta e critico letterario e Andrea Gibellini, poeta e curatore. Seguirà un intervento di DarVoce, centro di servizio per il volontariato di Reggio Emilia.
Giovedi 5 giugno, alle ore 19.00, sarà invece il turno di uno dei protagonisti della fotografia italiana, Nino Migliori, che incontrerà Elisabetta Farioli, coordinatrice Fotografia Europea. L'artista è protagonista della mostra "Sconfinamenti. Vintage ed Unicum di Nino Migliori", ospitata nella galleria 2000&Novecento. Sabato 14 giugno, alle ore 18, la vincitrice della sezione Off, la fotografa Alessandra Calò, converserà con la curatrice Valentina Ferretti, con il critico di fotografia contemporanea Daniele De Luigi e con Carlo Losi, dell'Atelier Cardo in via Emilia San Pietro 21, che ospita la mostra intitolata Giardino Segreto.
Infine domenica 15 giugno, alle ore 18, l'appuntamento è con uno dei maestri della fotografia reggiana, Stanislao Farri. Il protagonista della personale dedicata alla stazione ferroviaria e ai ponti reggiani firmati da Santiago Calatrava (ospitata allo studio BFMR & Partners) converserà con il curatore Sandro Parmiggiani. L'incontro vede anche la partecipazione della fotografa reggiana Paola De Pietri che dialoga con William Guerrieri di Linea di Confine per la Fotografia Contemporanea. Paola De Pietri, che due anni fa aveva proposto per Fotografia Europea ai Chiostri di San Pietro un progetto su Istanbul, ora ha realizzato "SeccoUmidoFuoco" all'Ospitale di Rubiera, una mostra sull'industria della ceramica.

Pubblicato in Cultura Reggio Emilia

Tutte le iniziative che celebrano la nascita della Repubblica Italiana: si inizia domenica sera al Teatro Municipale con il Concerto per la Festa della Repubblica. Lunedì 2 le celebrazioni ufficiali alle ore 11 in Piazzetta Tempio.

Piacenza, 31 maggio 2014 -

L' Italia celebra il 2 giugno, in ricordo del referendum istituzionale indetto a suffragio universale con il quale gli italiani nel 1946, venivano chiamati alle urne per esprimersi sulla forma di governo. Anche quest'anno il Comune di Piacenza, celebra la nascita della Repubblica con numerose iniziative, già da domenica sera, con il Concerto per la Festa della Repubblicala prima stagione della rassegna "Ricorrenze in musica – Festività al Municipale" con protagonista l'Orchestra Filarmonica italiana diretta da Carla Delfrate, in un programma che spazia da Mozart a Beethoven, per concludersi con la musica di Rossini.

Un programma di facile fruizione, ma capace di far riflettere su importanti valori civili e sociali. Ad aprire la serata sarà la musica di W. A. Mozart con l'Ouverture de Le nozze di Figaro e la Sinfonia Jupiter seguita dall'Ouverture di Coriolano di Ludwig van Beethoven. A chiudere la serata infine sarà la musica di Gioachino Rossini di cui verranno eseguite le Ouverture di tre opere: La cenerentola, L'italiana in Algeri e Il Barbiere di Siviglia. 

Per info e biglietti è possibile rivolgersi alla biglietteria del Teatro Municipale di Piacenza, in via Verdi 41, al numero di telefono 0523.492251 o al fax 0523.320365 o all'indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

IL PROGRAMMA COMPLETO:

DOMENICA 1 GIUGNO
Ore 21 Teatro Municipale
Concerto per la Festa della Repubblica
Orchestra Filarmonica Italiana.Carla Delfrate direttore -
Musiche di Ludwig van Beethoven, Wolfgang Amadeus Mozart, Gioacchino Rossini.

LUNEDì 2 GIUGNO
Ore 11, piazzetta Tempio
Rassegna del Prefetto ai Reparti.
Alzabandiera.
Lettura del messaggio del Presidente della Repubblica.
Saluto del Prefetto.

Dalle ore 15 alle 18
Musei civici di Palazzo Farnese aperti con ingresso gratuito e possibilità di visite guidate alle ore 15 e alle 16.30.

Dalle ore 15.30 alle 17.30
"Viva l'Italia" a Palazzo Farnese laboratorio creativo di animazione gratuito per bambini dai 5 ai 10 anni.
Prenotazione obbligatoria telefonando al 349.8436735 o inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

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Inaugura oggi, a Palazzo Principi la grande personale di Romano Salami dedicata al paesaggio, in occasione del centenario della madre.

Reggio Emilia, 31 maggio 2014 -

Si intitola "A cielo aperto" la personale dell'artista Romano Salami, ospitata al museo civico "Il Correggio", e che inaugura oggi, sabato 31 maggio, alle ore 16. Si tratta di 52 opere di soggetto naturalistico, tema centrale della produzione di Salami, in un percorso espositivo inteso come dono alla città di Correggio e che nasce dalla volontà dell'artista di rendere omaggio alla madre, in occasione del centenario.
"Romano Salami", illustra Gabriele Fabbrici, direttore del museo "Il Correggio", ha alle spalle una ragguardevole esperienza, maturata in Italia e all'estero. La natura costituisce il nucleo forte della sua pittura e lui sa renderla con rara efficacia, cogliendone le infinite vibrazioni e il delicato equilibrio di forme, colori, trasparenze, luci e ombre".
"Romano Salami si presenta in questa mostra da autentico Maestro", aggiunge Giuseppe Adani, noto critico e professore di storia dell'arte. "Il centenario di vita di sua madre rende magnifica tale circostanza e fa esultare l'approccio di ciascuno: dell'autore che si apre pure alla figurazione familiare degli affetti, e di noi godiamo di una raggiera di soggetti paesistici quanto mai gratificante".

Romano Salami, "A cielo aperto" - 31 maggio/13 luglio 2014
Museo Civico "Il Correggio", corso Cavour 7, Correggio.
Orari: mercoledì, sabato, domenica e festivi 10 - 12,30 e 15,30 - 19.
Ingresso libero.
Info: tel. 0522.691806 - www.museoilcorreggio.org

Romano Salami è nato a Cadelbosco Sopra nel 1941. Pittore grafico, fin da giovanissimo ha manifestato grande inclinazione per il disegno e la pittura. Dagli anni Novanta dispone di un proprio atelier che gli consente di dedicarsi a tempo pieno all'attività artistica. Non tardano, infatti, ad arrivare riconoscimenti sempre più importanti e moltissime sue opere trovano collocazione in collezioni pubbliche e private in Italia e all'estero. Oggi è fra gli artisti italiani che più si sono imposti all'attenzione di critici e pubblico e, da abilissimo paesaggista, si è guadagnato l'appellativo di "Maestro dell'acqua e del verde". È socio fondatore del "Movimento Arcaista", che si contrappone all'ondata di alcune tendenze pittoriche improntate alla rincorsa maniacale del successo attraverso l'esasperazione concettuale e provocatoria.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Correggio)

Doppio appuntamento questo fine settimana con Bicinsieme Fiab: venerdì pedalata serale verso San Secondo Parmense, al tradizionale Palio di San Secondo, domenica 1 giugno gita alla Magnani Rocca e visita alla mostra di Massimo Campigli -

Parma, 29 maggio 2014 -

L'associazione FIAB-PARMA Bicinsieme comunica che organizza per:

venerdi 30 maggio, Pedali nella notte, che ha come meta San Secondo Parmense dove sarà in corso, dal 30 maggio al 1 giugno, il tradizionale Palio di San Secondo.
Ritrovo ore 19:15 al parco Bizzozero, partenza ore 19:30. Seguiamo la ciclabile per Baganzola, poi Viarolo su strade secondarie, quindi la ciclabile dell'argine del Taro fino a San Secondo dove sarà possibile cenare.
Come sempre: luci anteriori e posteriori funzionanti, giubbino riflettente, casco consigliato, strumenti e materiale per riparazioni di emergenza.
È gradita la segnalazione per la partecipazione al fine di organizzarci al meglio. Per chi è più comodo il ritrovo può anche essere in Via Reggio dal nuovo ponte Europa, all'inizio della ciclabile per Baganzola (ore 19:45).
Registrazione 1 euro soci, 3 euro non soci FIAB-Parma
Roberto G. 335 6246690

Domenica 1 giugno

GITA: CAMPIGLI ALLA MAGNANI ROCCA
Destinazione Mamiano di Traversetolo
Ritrovo ore 14, partenza ore 14,15 parcheggio di via Bizzozero di fianco alla sede
ritorno in città entro le 19
km totali 35, nessun dislivello, gita facile
cartografia cartina Parma in bici n°10

Descrizione: obiettivo della gita è la visita alla mostra di Massimo Campigli, ritrattista del '900 famoso per i bellissimi ritratti di donne, nel sempre affascinante contesto della villa "Magnani Rocca".
Per informazioni sulla villa e sulla mostra: www.magnanirocca.it
Per apprezzare al meglio la mostra parteciperemo alla visita guidata prevista per le ore 16.
Biglietto d'ingresso: euro 12 comprensivo di visita guidata, visita libera alla mostra permanente e al parco della villa.
Il biglietto è ridotto per soci FAI, TCI, Cral Barilla o Cariparma (portare la tessera!).
Capogita Nadia A tel 347/03355414 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
la prenotazione non è indispensabile ma consigliabile in modo da poter avvisare del nostro arrivo in caso di gruppo numeroso
Iscrizione alla gita: 1 euro per i soci, 3 euro per i non soci. Il casco è consigliato, bici in ordine, camera d'aria di scorta.

(Fonte: ufficio stampa Fiab Bicinsieme Parma)

Sabato 31 maggio, "Il sorriso di Elettra", spettacolo di Maria Antonietta Centoducati dedicato a sei storie di donne legate volente o nolente alla mafia, presso il Parco Matilde, con Maria Antonietta Centoducati per raccogliere fondi a favore del Gruppo Amici dell'Ematologia -

Reggio Emilia, 29 maggio 2014 -

Prosegue la rassegna teatrale GRADEvole Primavera a Carpineti, organizzata dal Comune di Carpineti per sostenere GRADE Onlus nella raccolta fondi a favore del Reparto di Ematologia dell'Arcispedale Santa Maria Nuova - IRCCS ma soprattutto per la costruzione del CO-RE.

Sabato 31 maggio, nella splendida cornice del Parco Matilde a Carpineti (Largo Alpini 1), a partire dalle ore 21.30, andrà in scena "Il sorriso di Elettra", spettacolo di Maria Antonietta Centoducati dedicato a sei storie di donne legate volente o nolente alla mafia. Il costo del biglietto è di 10 euro a persona.

Lo spettacolo "Il sorriso di Elettra" è caratterizzato da sei monologhi/testimonianza, un reportage aspro delicato e struggente, interpretati dall'attrice Maria Antonietta Centoducati con G. Binelli e O. Bigi.
La Centoducati ha selezionato significative storie di donne che, per vari motivi di legame famigliare e sentimentale, sono vissute all'ombra della terribile piovra della mafia, raccontando in modo coinvolgente le loro vicende, la loro fragilità ma anche sentimenti, paure e aspetti più umani. Sulla scena sfilano Giusy Vitale, attualmente collaboratrice di giustizia, sua sorella Antonina-Nina-Vitale, la remissiva che ha subito e ha sacrificato gran parte della sua vita ai fratelli e alla famiglia. Margherita Petralia, moglie di Gaspare Sugamiele, padrino di Paceco, patria della mafia più spietata e sanguinaria della Sicilia occidentale che ha consegnato il suo diario con annotate tutte le malefatte del marito e dei suoi amici ai carabinieri mandandoli in galera. Piera Aiello, cognata di Rita Atria, ragazza coraggiosa, le ammazzano il marito e lei per tutta risposta spedisce tutti in carcere con tanti ringraziamenti, va fare la pentita, collabora con la giustizia ed è fermamente convinta che sia la cosa giusta. Rita Atria, sorella di Nicola, giovane boss dello spaccio, diciassettenne collaboratrice di Borsellino, lucida e intensa nelle sue riflessioni e disperatamente suicida dopo la strage di Via d'Amelio. Infine Elettra, di lei si conosce soltanto il suo nome e la sua età: 14 anni e un nome che evoca il grande mito greco di Euripide. Elettra, per amore, si è fatta uccidere al posto del suo giovane "dio", uno dei tanti "carusi" disposti ad ammazzare per avere un posto in alto nella piramide della mafia che conta, la notizia era comparsa con un piccolo trafiletto sul quotidiano nazionale. Di lei è rimasto il ricordo del suo sorriso di bimba che amava la vita.

La rassegna teatrale GRADEvole Primavera a Carpineti prosegue fino al 20 giugno: i prossimi spettacoli teatrali in programma sono "Anima Montanara" (sabato 14 giugno), un concerto ispirato alle parole dei poeti, alle storie degli uomini e delle donne dell'Appennino Reggiano, e "Giovanni Falcone: un uomo" (venerdì 20 giugno) di e con Monica Marini e Bernardino Bonzani, accompagnati al pianoforte da Claudia Catellani.
Nelle serate degli spettacoli, dalle ore 19.30, sarà attivo presso il Parco Matilde a Carpineti un punto ristoro per una cena veloce a cura dell'associazione Amici di Bebbio.

Info e prenotazioni: Servizio Cultura del Comune di Carpineti - tel. 0522.615089; www.comunecarpineti.re.it; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - GRADE Onlus - tel. 0522.296888

(Fonte: ufficio stampa GRADE Onlus)

Renato Bruson, ha donato la propria prestigiosa collezione di opere d'arte, composta da 70 importanti dipinti dell'800 e del '900 italiano. Il celebre baritono è legato alla città di Parma, dal debutto al Teatro Regio del 1967, che ha segnato l'inizio di una prestigiosa carriera nei teatri internazionali più importanti -

Parma, 29 maggio 2014 -

Una prestigiosa donazione, quella che ieri pomeriggio, a Palazzo Bossi Bocchi, il celebre baritono Renato Bruson ha donato alla Fondazione Cariparma; la propria collezione di opere d'arte. Un importante corpus di 70 dipinti che rappresentano le più significative firme dell'800 e del '900 italiano, entra così a far parte delle Collezioni d'arte della Fondazione Cariparma e sarà oggetto di una mostra, che verrà allestita presso la Fondazione Cariparma alla fine del mese di settembre.

L'atto di donazione è stato redatto dal Notaio Maria Paola Salsi e sottoscritto dai coniugi Renato Bruson e Tita Tegano e dal Presidente della Fondazione Cariparma Paolo Andrei.

Come noto, il M° Bruson è particolarmente legato alla città di Parma, ad iniziare da quel debutto al Teatro Regio del 1967 che segna il vero e proprio inizio di una carriera sui palcoscenici dei più grandi teatri internazionali; un legame con Parma che il M° Bruson rinnova più volte nel corso di una lunga attività artistica e che, nel 1985, viene suggellato con il conferimento della Cittadinanza Onoraria.

Tale rilevante donazione – che entra a far parte delle Collezioni d'arte della Fondazione Cariparma – è composta da opere di importanti pittori tra cui Giovanni Boldini, Pompeo Mariani, Ettore Tito e Francesco Paolo Michetti; significativa anche la serie dei macchiaioli toscani con opere di Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Telemaco Signorini e Nicolò Canicci; la raccolta comprende anche dipinti di vedutisti veneziani tra cui i fratelli Ciardi, Leonardo Bazzaro, Pietro Galter e Pietro Fragiacomo.

"Si tratta di un gesto di grande fiducia e stima nei confronti della Fondazione Cariparma e dell'intera comunità parmense" - spiega il Presidente Andrei -: è questo motivo di grande orgoglio e riconoscenza nei confronti del Maestro Bruson e della consorte. L'impegno della Fondazione sarà quello di conservare il considerevole patrimonio artistico ricevuto e di consentirne la massima fruizione."

(Fonte: ufficio stampa Fondazione Cariparma)

Pubblicato in Cultura Parma
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