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L' iniziativa solidale a favore del progetto Less is More con Norberto De Angelis a testimoniare un messaggio di speranza e di riscatto sociale per tutti i disabili dell'Africa -

Parma, 26 novembre 2013 -
 
Si è conclusa l'avventura di Norberto De Angelis lungo le strade della Tanzania: 750 chilometri percorsi in handbike, da Matewmbe a Dar Es Salaam. Un traguardo non solo sportivo, ma anche solidale, con il quale testimoniare un messaggio di speranza e di riscatto sociale per tutti i disabili dell'Africa.

Norberto, ex campione di football americano, grazie al progetto LESS is MORE di Cefa Onlus ha dimostrato che la disabilità non è inabilità e che con coraggio e determinazione tutto è possibile. Per questo è tornato in Tanzania, il luogo dove vent'anni fa, durante un'esperienza di volontariato proprio per il Cefa, fu vittima dell'incidente che oggi lo costringe sulla sedia a rotelle. Un'esperienza che Norberto racconterà al pubblico venerdì 29 novembre nella cena evento organizzata alla Corte di Giarola di Collecchio per presentare i risultati raggiunti dal progetto LESS is MORE e le iniziative future.
 
INVITO CENA NORB29-11 rid

La sfida in handbike ha infatti aperto le coscienze di molte persone sui diritti dei disabili e sul loro ruolo nella società. «Oltre all'handbike di Norberto de Angelis, al nostro tandem, alle nostre biciclette, c'erano persone che hanno corso accanto a noi a piedi - racconta John, un volontario di CEFA onlus -. Al rush finale c'erano oltre venti handbiker, le biciclette dell'UWABA, il movimento ciclisti tanzaniano, alcuni amatori in sella alle loro bici e molti beneficiari del progetto LESS is MORE, alcuni giovani in carrozzina e Ian, dipendente della cooperazione britannica, che ha affiancato Norberto, con la sua handbike, per gli ultimi venti chilometri». Ad accogliere il campione italiano al termine della sua impresa sportiva sono accorsi anche i rappresentanti del Ministero dello Sport, del Sociale, dell'Ambasciata Italiana, il presidente del Comitato Paralimpico tanzaniano, associazioni africane che si occupano di disabilità. Norberto era atteso soprattutto dai beneficiari del progetto LESS is MORE, persone disabili, molte delle quali oggi sono persone nuove, fiduciose in se stesse, grazie al lavoro che gli ha permesso di emanciparsi e integrarsi nella società.

L'appuntamento per tutti è alla Corte di Giarola per condividere insieme a Norberto la sua grande avventura in Tanzania. Il costo della cena, con le migliori specialità della cucina locale, è di 30 euro di cui 10 a sostegno dell'iniziativa solidale LESS is MORE. La serata verrà arricchita dalle selezioni musicali a cura di Vinylistic con DJ Carlo Maffini.

L'evento è patrocinato dalla Provincia di Parma con la collaborazione del Comune di Parma e di Collecchio.

Info: 347.9458355 - 0521.305084 – 339.2174125

Strada Giarola 9 - Collecchio - PR

www.cortedigiarola.com - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

"Less is More - la traversata della Tanzania in handbike" è anche su www.cefaonlus.it - facebook - Indiegogo
 
(Fonte: ufficio stampa Less is More)
Pubblicato in Dove andiamo? Emilia
Venerdì 22 novembre il ristorante di Collecchio ospita la prima serata in "nero". Un viaggio multisensoriale, dal cibo alla musica, a cura di Alchemiæ e Un_Type -
 
Parma, 20 novembre 2013 -
 
Anche dal colore nero può nascere una nuova idea imprenditoriale. E se questa intuizione vede protagoniste due giovani designer al servizio del settore food, il successo è assicurato. Nasce così ALCHEMIÆ, il nuovo progetto dedicato al total black food, firmato dalle venticinquenni Erika Viola e Giulia Valenti.
«Siamo designer e come alchimiste del tempo passato, vogliamo trasformare la materia, rivoltarla e ricavarne l'essenza – sottolineano Erika e Giulia -. Cerchiamo di sfatare le classiche credenze originarie che hanno per secoli contraddistinto negativamente il colore nero, concretizzando un'idea che possa esprimere a pieno una presa di coscienza e una rivincita». ALCHEMIÆ vuole diventare un nuovo approccio multisensoriale alla materia, partendo dal "nero", per sfatare i preconcetti sulle tonalità scure e sostituirli con un'interpretazione nuova che parte dai significati di innovazione e modernità per giungere a quelli di mistero e fascino.
Una sfida lanciata dalle giovani designer e raccolta dalla co-creative gallery Un_Type e dal ristorante Corte di Giarola di Collecchio che venerdì 22 novembre ospiterà il primo Black Friday: un viaggio sensoriale fra musica, cibo e arte, esclusivamente total black. Proprio come per il più famoso "Black Friday" americano, gli organizzatori dell'evento desiderano trasmettere un senso di rinascita e di nuova crescita, partendo però dal nero. La Corte di Giarola accoglierà così il pubblico con il nuovo look della stagione, caratterizzato da un elegante allestimento total black in contrasto cromatico con la purezza delle trasparenze e dei dettagli chiari, degli alambicchi alchemici e la sensualità di inserti in rosso. Per l'occasione sarà inoltre allestita una mostra fotografica a tema, in continuità con le atmosfere black dell'evento.
Un gioco di sensazioni e colori che dall'allestimento proseguiranno nel cibo e nella musica. Per l'occasione verrà infatti proposto un raffinato menu da assoporare con il gusto, lo sguardo e l'olfatto. La serata prevede infatti un menu cromatico che reinterpreterà la cucina tradizionale nei sapori e nei colori: dall'aperitivo al dolce, tutto sarà rigorosamente "nero". Tortino di carote nere, tortelli neri di zucca con salsa gorgonzola, gnocchi neri al tartufo, spiedini di seppia neri, saranno solo alcune delle portate che caratterizzeranno il Black Friday.
E mentre sulle tavole si alterneranno i gusti e i sapori del black food, sullo sfondo il fruscio dei vinili accompagnerà gli ospiti con le note della black music, soul, funky, jazz, nell'accurata selezione musicale a cura di Carlo Maffini e Roberto Ugolotti.
Gradito l'abito nero!
 
Per prenotazioni e informazioni: Corte di Giarola tel. 0521 305084; cell. 39 339 2174125; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Pubblicato in Dove andiamo? Emilia
Mercoledì, 04 Settembre 2013 12:51

Festa al Museo Guatelli

Parma, 4 settembre 2013 -

Domenica 8 settembre una giornata ricca di iniziative al Museo Guatelli per ricordare Ettore Guatelli -

Maestro elementare, collezionista di cose e di storie, museografo visionario che connette racconti e oggetti, intellettuale autodidatta e antiaccademico; questo e molto altro è stato detto per definire la figura poliedrica di Ettore Guatelli. Una vita dedicata alla raccolta di oggetti per la sua opera museografica sul mondo contadino che cambiava e sulle storie di vita della gente, di cui il maestro di Ozzano ha lasciato ampia traccia negli scritti redatti durante tutta la sua vita.
Da quando Ettore Guatelli ha lasciato il suo museo, nel settembre 2000, ogni anno l' Associazione degli Amici di Ettore e del Museo organizza una festa per ricordarlo e per ricordare il suo lascito, presso il podere Bellafoglia, di Ozzano Taro, sede del Museo.

La giornata di festa si svolgerà domenica 8 settembre e le iniziative si articoleranno attorno al tema del paesaggio, che ha improntato, quest'anno, le attività del Museo. La giornata è organizzata dall'Associazione Amici di Ettore Guatelli grazie al contributo di Elentas Camattini Srl e la collaborazione della Fondazione Museo Ettore Guatelli. Tante iniziative, mostre, musica, laboratori per bambini e visite guidate al Museo, già a partire dalle ore 10.00 del mattino.

Il programma scaricabile in allegato

- Si inizierà alle ore 10, con le visite sul tema "Paesaggi esterni e interni", che partiranno ogni mezz'ora e termineranno alle 12, a cura delle guide dell'Associazione.
Nel frattempo, chi non sta visitando il museo potrà godersi una delle mostre allestite nei numerosi spazi del podere museale.
- Da non perdere la mostra fotografica di Luca "Blast" Forlani, dal titolo, "INTRUDERS, Urban Explorers": Si tratta di fotografie scattate in edifici abbandonati che suggeriscono riflessioni di ecologia, di poesia e di inattesa bellezza.
- "Appennino eri Patria" è il significativo titolo di un libro del 2008, di Guido Fontechiari, nel quale si alternano dipinti e poesie e che qui viene riproposto come mostra antologica di fotografie e di versi, scelti dall'autore.
- Sorprendente l' allestimento di " sculture da giardino", negli spazi esterni: è "Lo zoo d'Edera" di Giulio Ferrari .
- Durante tutta la giornata sarà possibile assistere al documentario-intervista di Maurizio Pacchiani, "Trarì: la storia di un paese nei ricordi di Azeglio", testimonianze di vita contadina nel secolo scorso a Tre Rii di Beduzzo.
- Nel pomeriggio sarà possibile continuare le visite guidate , dalle 14.30 alle 17, mentre, dalle 15 alle 17 , adulti e bambini potranno divertirsi con la guida di Luigi Vecchi, nel laboratorio di giocattoli poveri " Costruiamo con la fantasia".
- Alle 15, presentazione ufficiale della mostra INTRUDERS, Urban Explorers. Introduce il prof. Paolo Barbaro, del CSAC di Parma.
- Alle 17 , nel cortile antistante il museo, come nelle feste di paese di un tempo, si terrà il concerto della Banda Giuseppe Verdi, di Parma, diretto dal maestro Alberto Orlandi.
- Dopo la cena, che si potrà consumare sotto il portico del museo, a cura del Circolo Rondine di Ozzano Taro, la serata si concluderà in bellezza con lo spettacolo di Francesco Camattini " Fine della storia - Canzoni ed eresie per un presente remoto", con Alessandro Sgobbio, Paolo Ricci ed Henni Taari.

Pubblicato in Arte Emilia
Giovedì, 11 Luglio 2013 11:35

I Nomadi alla Corte di Giarola

Parma, 11 luglio 2013 -

Sabato 20 luglio i Nomadi in concerto per sostenere i Comuni del parmense colpiti dalle frane -

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

Parma, 26 giugno 2013 -

Il caro amico alcool lo autorizzava a maltrattare la moglie -

Pubblicato in Cronaca Emilia
Mercoledì, 24 Aprile 2013 06:37

Parmalat, il Cda ritira il progetto di Bilancio.

 

di Virgilio -
Collecchio, 22 Aprile 2013 --
In relazione alla sentenza del tribunale di Roma con la quale è stata riassegnata la proprietà del 75% delle quote della "centrale del latte di Roma" al comune capitolino - oggi "Roma Capitale"-, il consiglio di amministrazione della Parmalat ha ritirato il progetto di bilancio 2012.

Pubblicato in Agroalimentare Emilia
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