Parma, 4 settembre 2013 -
Domenica 8 settembre una giornata ricca di iniziative al Museo Guatelli per ricordare Ettore Guatelli -
Maestro elementare, collezionista di cose e di storie, museografo visionario che connette racconti e oggetti, intellettuale autodidatta e antiaccademico; questo e molto altro è stato detto per definire la figura poliedrica di Ettore Guatelli. Una vita dedicata alla raccolta di oggetti per la sua opera museografica sul mondo contadino che cambiava e sulle storie di vita della gente, di cui il maestro di Ozzano ha lasciato ampia traccia negli scritti redatti durante tutta la sua vita.
Da quando Ettore Guatelli ha lasciato il suo museo, nel settembre 2000, ogni anno l' Associazione degli Amici di Ettore e del Museo organizza una festa per ricordarlo e per ricordare il suo lascito, presso il podere Bellafoglia, di Ozzano Taro, sede del Museo.
La giornata di festa si svolgerà domenica 8 settembre e le iniziative si articoleranno attorno al tema del paesaggio, che ha improntato, quest'anno, le attività del Museo. La giornata è organizzata dall'Associazione Amici di Ettore Guatelli grazie al contributo di Elentas Camattini Srl e la collaborazione della Fondazione Museo Ettore Guatelli. Tante iniziative, mostre, musica, laboratori per bambini e visite guidate al Museo, già a partire dalle ore 10.00 del mattino.
Il programma scaricabile in allegato
- Si inizierà alle ore 10, con le visite sul tema "Paesaggi esterni e interni", che partiranno ogni mezz'ora e termineranno alle 12, a cura delle guide dell'Associazione.
Nel frattempo, chi non sta visitando il museo potrà godersi una delle mostre allestite nei numerosi spazi del podere museale.
- Da non perdere la mostra fotografica di Luca "Blast" Forlani, dal titolo, "INTRUDERS, Urban Explorers": Si tratta di fotografie scattate in edifici abbandonati che suggeriscono riflessioni di ecologia, di poesia e di inattesa bellezza.
- "Appennino eri Patria" è il significativo titolo di un libro del 2008, di Guido Fontechiari, nel quale si alternano dipinti e poesie e che qui viene riproposto come mostra antologica di fotografie e di versi, scelti dall'autore.
- Sorprendente l' allestimento di " sculture da giardino", negli spazi esterni: è "Lo zoo d'Edera" di Giulio Ferrari .
- Durante tutta la giornata sarà possibile assistere al documentario-intervista di Maurizio Pacchiani, "Trarì: la storia di un paese nei ricordi di Azeglio", testimonianze di vita contadina nel secolo scorso a Tre Rii di Beduzzo.
- Nel pomeriggio sarà possibile continuare le visite guidate , dalle 14.30 alle 17, mentre, dalle 15 alle 17 , adulti e bambini potranno divertirsi con la guida di Luigi Vecchi, nel laboratorio di giocattoli poveri " Costruiamo con la fantasia".
- Alle 15, presentazione ufficiale della mostra INTRUDERS, Urban Explorers. Introduce il prof. Paolo Barbaro, del CSAC di Parma.
- Alle 17 , nel cortile antistante il museo, come nelle feste di paese di un tempo, si terrà il concerto della Banda Giuseppe Verdi, di Parma, diretto dal maestro Alberto Orlandi.
- Dopo la cena, che si potrà consumare sotto il portico del museo, a cura del Circolo Rondine di Ozzano Taro, la serata si concluderà in bellezza con lo spettacolo di Francesco Camattini " Fine della storia - Canzoni ed eresie per un presente remoto", con Alessandro Sgobbio, Paolo Ricci ed Henni Taari.