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Via libera dalla Regione alla "Strategia d'area dell'Appennino emiliano": per le province di Reggio Emilia, Parma e Modena un piano di interventi a sostegno dei piccoli centri che interessa oltre 75mila abitanti. Previsti investimenti per oltre 28 milioni di euro.

Bologna, 22 gennaio 2018

Rafforzare le prospettive economiche del territorio, potenziando la rete dei servizi alla popolazione, a partire dai trasporti, quindi la copertura digitale, l'assistenza sociosanitaria, l'istruzione e le opportunità formative, contrastando il rischio di spopolamento. È allo sviluppo dei centri minori, quelli più distanti dalle grandi città, spesso collocati in aree collinari o montane, che guarda la Strategia nazionale delle Aree interne, che per l'Emilia-Romagna riguarda quattro ambiti: Appennino emiliano, Basso Ferrarese, Appennino Piacentino Parmense e Alta Valmarecchia.

Ora dalla Regione arriva il via libera alla "Strategia d'area dell'Appennino emiliano", che coinvolge le province di Reggio Emilia, Parma e Modena e prevede per lo sviluppo dei comuni appenninici interessati e le loro comunità, complessivamente oltre 75mila abitanti, investimenti che superano i 28 milioni di euro. Nei giorni scorsi, infatti, dopo l'approvazione del Dipartimento per le politiche di coesione, anche la Giunta ha dato il suo assenso al documento di indirizzo, a cui dovrà seguire la sottoscrizione di uno specifico accordo di programma tra Regione, Enti locali e amministrazioni centrali e necessario per avviare gli interventi.

Il dettaglio degli interventi è stato presentato alla stampa questa mattina in Regione, a Bologna, dal presidente della Regione Stefano Bonaccini, dall'assessore regionale al Coordinamento delle Politiche europee allo sviluppo, Patrizio Bianchi, dal sindaco di Castelnovo ne' Monti, Enrico Bini, e da altri amministratori locali dei territori coinvolti.

Le risorse previste - 3 milioni 740mila euro nazionali, 17 milioni regionali (Psr, Por Fesr e Por Fse), 6 milioni dai privati e 1,2 stanziati dagli enti locali coinvolti - saranno destinate alla tutela del paesaggio, alla valorizzazione della vocazione agricola e turistico-culturale del territorio, al rafforzamento delle attività economiche, ma anche dei servizi relativi a mobilità, sanità e istruzione.
Una strategia, quella che riguarda l'Appennino emiliano, messa a punto con la collaborazione diretta delle comunità locali: alla definizione del documento, infatti, hanno partecipato cittadini, imprenditori e istituzioni dell'area, coordinati dal sindaco di Castelnovo ne' Monti (Re), Enrico Bini; con il supporto tecnico del Consorzio Caire, coordinato da Giampiero Lupatelli, e il Comitato nazionale aree interne.

L'area interessata

L'area interessata dal progetto "Montagna del latte" è posta interamente in territorio reggiano e comprende i sette comuni di Castelnovo ne' Monti, Carpineti, Casina, Toano, Vetto, Villa Minozzo e Ventasso (nato dalla fusione dei Comuni di Busana, Collagna, Ligonchio e Ramiseto), riuniti nell'esperienza associativa dell'Unione montana dei Comuni dell'Appennino reggiano, che conta una popolazione di circa 34 mila abitanti. L'obiettivo principale è quello di invertire il declino demografico che negli ultimi quarant'anni ha determinato il calo del 6,1% della popolazione, con punte fino al 30% nel crinale appenninico.
Ma la strategia si estende anche oltre questi confini, includendo i comuni di Frassinoro (Mo), Baiso, Vezzano sul Crostolo, Canossa (Re), Monchio delle Corti, Tizzano Val Parma, Neviano degli Arduini, Palanzano, Corniglio, Lesignano de Bagni, Langhirano e Berceto (Pr), in cui vivono 42 mila persone. Quest'area include le alte valli del Secchia (per piccola parte) e dell'Enza, fino ai territori collinari parmensi e reggiani con i quali l'Unione montana dell'Appennino reggiano condivide, sul versante emiliano-romagnolo, l'esperienza del programma Man and Biosphere (MaB) dell'Unesco.?

Gli investimenti in sanità

La Strategia d'Area dell'Appennino Emiliano prevede, sul fronte sanitario, investimenti per 2 milioni 481mila euro, destinati a: realizzazione Casa della Salute nel comune di Toano; attivazione di un Centro di prevenzione cardio-vascolare nell'ospedale Sant'Anna di Castelnovo; inserimento di infermieri di comunità nel territorio del comune di Ventasso per lo sviluppo dei servizi domiciliari; attivazione di posti letto ad alto grado di attività assistenziale nella Cra (Comunità riabilitativa di alta assistenza) "I Ronchi di Castelnovo"; un progetto per formare personale capaci di eseguire interventi di supporto in caso di arresto cardiorespiratorio e, infine, un progetto per il sostegno e la valorizzazione delle cooperative di comunità che fanno assistenza sociosanitaria.
Inoltre, nell'ambito degli investimenti sanitari, la Giunta regionale ha recentemente approvato, tramite specifiche delibere, un piano di interventi da 13 milioni di euro per potenziale gli ospedali di montagna di Borgo Val di Taro (Pr), Pavullo sul Frignano (Mo) e Castelnovo ne' Monti (Re); in particolare, per l'ospedale reggiano "Sant'Anna" sono previsti 3,8 milioni di euro (risorse destinate in parte alla struttura, in parte al personale).

Gli investimenti nella scuola

Nell'ambito della strategia dell'area interna sono stati previsti interventi per una cifra complessiva di 2 milioni e 600 mila euro. Si va dalle attività didattiche per favorire la creatività dei bambini da 0 a 10 anni ai laboratori per i ragazzi più grandi per migliorare il rapporto con il mercato del lavoro. Nell'ambito della strategia verrà finanziata il progetto per l'unificazione del polo scolastico di Villa Minozzo e la riqualificazione degli edifici scolastici.

Gli investimenti nell'accessibilità

Al miglioramento dell'accessibilità sono destinati oltre 8 milioni e 500 mila euro, la maggior parte per dotare il territorio della Banda Ultra Larga (8.177.000 euro). Altre risorse saranno destinate alla realizzazione di un punto di coordinamento centrale della mobilità per servizi pubblici di mobilità a chiamata e per un servizio navetta per il Comune di Castelnuovo ne' Monti che possa ridurre l'accesso di traffico privato.

Gli investimenti nel sistema produttivo agricolo

Al comparto agricolo sono destinati quasi 10 milioni di euro, 9 dei quali destinati ad un progetto di filiera finalizzato alla creazione di un marchio di Parmigiano Reggiano di montagna, che garantisca una migliore redditività alle aziende impegnate in questa produzione. Altre risorse saranno destinate a migliorare le competenze delle imprese nell'ambito dell'internazionalizzazione e a favorire l'avvio di start up agroalimentari.

Gli investimenti nel turismo sostenibile

Sono 4 milioni e 800 mila euro complessivamente le risorse destinate al turismo naturalistico. In particolare 2 milioni e 900 mila euro saranno dedicati ad interventi per la fruizione sostenibile nei parchi del territorio, dove saranno realizzati percorsi per il trekking e ciclabili. Un circuito turistico sarà dedicato anche alla filiera del Parmigiano Reggiano, la Montagna del Latte, con la realizzazione di un percorso imperniato sulla rete dei caseifici sul modello di territori di eccellenza come le Langhe o lo Champagne.

Gli investimenti per difesa del suolo, bonifica, protezione civile nelle aree montane

Nel triennio 2015-2018, per opere di difesa del suolo, bonifica, protezione civile, sicurezza idraulica e idrogeologica, prevenzione del dissesto sono stati destinati, nelle aree montane di tutta l'Emilia-Romagna, oltre 100 milioni di euro (108) per 1.334 interventi.
In particolare, per i comuni di montagna della provincia di Reggio sono stati realizzati 116 interventi per 10,6 milioni. Per le zone montane di Parma 388 interventi, per 13,7 milioni; per i comuni montani di Modena 140 interventi per 11,6 milioni. Per il 2018 sono poi stati programmati ulteriori 8 interventi per quasi 5 milioni di euro nelle tre province comprese nell'Area interna dell'Appennino emiliano.
Inoltre, attraverso il Fondo regionale Montagna, per il triennio 2018, 2019 e 2020 per la provincia di Reggio Emilia sono stati stanziati 1 milione e 620mila euro, mentre per i comuni del parmense e del modenese che fanno parte del territorio dell'Area interna 700mila euro. Infine, per il miglioramento delle strade montane, attraverso i Fondi per lo sviluppo e la coesione, sono stati ripartiti dalla Regione, a gennaio 2018: 680mila euro per il territorio della provincia di Reggio Emilia compreso nell'Area interna e 500mila euro per le rimanenti aree di Parma e di Modena.

(Fonte: Regione ER)

Venerdì 22 settembre, alle 18.30, si conclude il tour dell'antologia che per tutta l'estate ha portato in giro per l'Appennino le storie di diciannove scrittori. Il libro è anche finalista del premio internazionale "Raffaele Crovi", il cui podio sarà deciso il prossimo 1° ottobre a Castelnuovo Monti (RE)

GRIZZANA MORANDI (BO) – Aggiungi un posto a tavola, anzi diciannove! Come gli scrittori che hanno prestato la loro penna per ideare altrettanti racconti, racchiusi nell'antologia "Misteri e Manicaretti dell'Appennino Bolognese", edito dalle Edizioni del Loggione con il patrocinio dell'Unione dei Comuni dell'Appennino Bolognese.

A ogni racconto, ispirato a un luogo dell'Appennino Bolognese, sono state abbinate due ricette della tradizione, tra cui quelle degli chef Lucia Antonelli e Riccardo Facchini.

Per tutta l'estate, il libro è stato protagonista del tour "Brividi a cena – A cena con gli scrittori", nove serate in altrettanti ristoranti che includevano le ricette riportate nel libro e le letture di alcuni brani dalla viva voce degli autori. Venerdì 22 settembre, il gran finale si terrà alla Rocchetta Mattei, a partire dalle 18.30.

La Rocchetta è tra i luoghi che hanno ispirato gli autori.

Gli altri sono: le Grotte di Labante per Fabrizio Carollo, il borgo di Castel di Casio per Francesca Panzacchi, Suviana per Luca Occhi, il Cimitero Sudafricano di Castiglione dei Pepoli per Manuela Fiorini, il Santuario di Boccadirio per Roberta Brintazzoli, Bombiana per Cristina Orlandi, Ronchidoso per Massimo Fagnoni, Borgo la Scola per Sabrina Leonelli, Montovolo per Luca Martinelli, Santa Lucia e Monte Sole per Carmine Caputo, il Museo Etrusco di Marzabotto per Lorena Lusetti, Monte Cenere per Paolo Panzacchi, Vado per Fabio Mundatori, Cedrecchia per il duo Eliselle & Carlo Vanni, San Benedetto Val di Sambro per Andrea Masotti, Tolè per Sara Magnoli e, appunto, la Rocchetta Mattei per Lorena Grattoni.

L'antologia è anche tra i finalisti del premio letterario nazionale "Raffaele Crovi" per la letteratura d'Appennino, il cui podio verrà deciso il prossimo 1° ottobre a Castelnuovo Monti (RE).

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Da venerdì 18 a domenica 20 agosto trekking tra corsi d'acqua, escursioni con musicisti itineranti e camminate sotto le stelle nell'alto Appennino

Weekend alla scoperta dell'acqua, quello alle porte, nei boschi dell'alto Appennino. Sono in programma due escursioni dedicate all'ambiente fluviale montano. Domenica 20 agosto il gruppo trekking 'La via dei monti' propone un'escursione ad anello nei boschi di S.Annapelago (comune di Pievepelago), durante il quale saranno toccate cinque cascate lungo un solo torrente, il rio Valdarno, in uno degli angolo più selvaggi e meno conosciuti del Parco del Frignano (ritrovo ore 9, chiesa di Pievepelago, 3711842531). Sabato 19 agosto è in calendario invece l'appuntamento con il trekking fluviale o river trekking: una camminata con i piedi nell'acqua, risalendo il fiume Scoltenna da Pievepelago a Fiumalbo (ritrovo ore 9.30 chiesa di Pievepelago, 3711842531).

Venerdì 18 agosto, invece, è in programma un'escursione musicale a Capanno Tassoni di Fanano. La camminata lunga circa 7 km, sotto i crinali di Fanano, sarà allietata dalla musica della chitarra di Enrica Savigni, che accompagnerà il gruppo con la sua musica itinerante. L'iniziativa fa parte della rassegna 'Sulle note del Cimone', organizzata in collaborazione con 'Cimone Holidays' (ritrovo ore 14,30 centro visita Due Ponti a Fanano, 3384617573).

Venerdì 18 agosto è inoltre in programma un suggestivo trekking al tramonto nei dintorni del lago Santo modenese. Si parte camminando al tramonto raggiungendo il passo della Boccaia. A seguire cena al sacco sotto le stelle, e ritorno al buio solo con la luce delle torce. Il ritrovo è alle ore 19 davanti alla chiesa di Pievepelago (3711842531).

In agosto sono in programma due escursioni al giorno dal Cimone ad Abetone, sempre accompagnate da guide ambientali escursionistiche. Programma completo e dettagli: 3711842531, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , www.laviadeimonti.com , pagina e gruppo Facebook 'La via dei monti'.

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Venerdì, 30 Giugno 2017 10:03

Faggio Musicale 2017 - concerti d'Appennino

Dopo la prima edizione del 2016, GAF comunicazione è lieta di annunciare il programma dell'edizione 2017 di Faggio Musicale - concerti d'Appennino.

30 giugno 2017

Anche quest'anno il Piccolo Festival di musica presenterà 3 concerti con musicisti e interpreti di grande spessore artistico.

I rifugi dell'Alta Val Parma - Mariotti, Lagdei e Lagoni - ospiteranno gli eventi rispettivamente in queste date: 2, 9 e 16 luglio alle ore 14:30.

Il 2 luglio avremo il piacere di ascoltare la musica del Kairos String Duo (composto da Mario Mauro, violino e Claudio Saguatti, contrabbasso), accompagnato dalle letture interpretate dall'attrice Gabriella Carrozza.
La performance musicale e teatrale, che presenteranno, si intitola "Tango Apasionado - viaggio a Buenos Aires", con testi di Borges e Ferrer.

Il secondo appuntamento, del 9 luglio, sarà allietato dalla musica composta da Wolfang Amadeus Mozart.
In questa occasione saremo accompagnati dalle note suonate da un quintetto composto da musicisti dell'orchestra Arturo Toscanini: Daniele Titti, clarinetto, Giancarlo Catelli, violino, Federica Varcalli, violino, Carmen Condur, violino e Antonio Bonatti, contrabbasso.

Il 16 luglio il Piccolo Festival si concluderà con la giovane presenza di 3 bravi saxofonisti, allievi del Conservatorio Arrigo Boito di Parma: Luca Crusco, Stefano Cipriani e Giovanni Palandri, che compongono il Mattheson Sax Trio.

In questa nuova edizione di Faggio Musicale oltre a ringraziare i musicisti e i gestori dei rifugi dell'Alta Val Parma, vogliamo ringraziare la sezione del C.A.I. di Parma e prestigiosi Sponsor: Chiesi Farmaceutici e Koppel ascensori.

www.facebook.com/faggiomusicale 

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Pane e internet: 25 nuovi corsi per oltre 350 persone in 15 Comuni dell'Appennino a Piacenza, Modena, Reggio Emilia, Bologna e Forlì-Cesena. Donini: "Il nostro impegno per lo sviluppo digitale non passa solo dalle infrastrutture ma anche dall'aumento di competenze tra i cittadini".

Bologna, 25 aprile 2017

La primavera è digitale nell'Appennino dell'Emilia-Romagna. Entro giugno, grazie al progetto regionale Pane e Internet, la Regione rafforza il proprio impegno per l'inclusione digitale nei territori di montagna, promuovendo 25 nuovi corsi di alfabetizzazione digitale in 15 Comuni dell'Appennino.

Aperti ad oltre 350 persone, i corsi vanno ad aggiungersi all'offerta "ordinaria" di formazione sui temi digitali promossa in tutti i territori della regione (circa 2.500 le persone formate nel biennio 2015-2016).

"Il nostro impegno per lo sviluppo digitale- sottolinea l'assessore ai Trasporti, reti infrastrutture materiali e immateriali, programmazione territoriale e agenda digitale, Raffaele Donini- non passa solo dall'infrastrutturazione digitale ma anche dall'aumento di competenze digitali tra i cittadini, anche attraverso progetti come 'Pane e Internet'. La nuova programmazione prevede numerosi eventi per continuare ad avvicinare i cittadini al tema del digitale e delle possibilità offerte dalle nuove tecnologie, facendo comprendere le enormi opportunità di sviluppo e competitività che le queste possono portare alle nostre comunità, anche e in particolare a quelle per noi fondamentali dei territori di montagna".

I nuovi corsi

Nei territori di montagna, Pane e Internet ha previsto 16 corsi di alfabetizzazione digitale di primo livello, rivolti a chi ha scarse o nulle conoscenze in materia di uso degli strumenti informatici e navigazione in rete, e 9 corsi di secondo livello, rivolti a chi già possiede le nozioni di base e vuole ampliare e consolidare ulteriormente le proprie conoscenze. Le iniziative sono in programma in 15 Comuni appenninici (nel piacentino a Ponte dell'Olio, Coli e Vernasca; nel bolognese a Castiglione dei Pepoli, Gaggio Montano, Monterenzio, Loiano, Monghidoro, Pianoro e Ozzano; nel modenese a Pievepelago e Montefiorino; nel reggiano a Baiso e, in provincia di Forlì-Cesena, a Sarsina e Mercato Saraceno), con il coinvolgimento di 10 Unioni montane (Alta Val Nure, Val Tidone, Alta Valdarda e Valli Trebbia e Luretta a Piacenza; Savena e Idice e Appennino Bolognese; Frignano a Modena; Tresinaro Secchia a Reggio Emilia; Comuni del distretto ceramico a Modena e Valli del Savio a Forlì-Cesena).

Tutti gli eventi della Primavera digitale

I nuovi corsi nei Comuni appenninici seguono di poco gli oltre sessanta eventi su vari aspetti del mondo di Internet e dei servizi on line (tra seminari, workshop, laboratori e iniziative formative) promossi a partire dal mese di marzo, dalla provincia di Piacenza a quella di Rimini, con la collaborazione di una vasta rete composta da Punti Pane e Internet, Comuni e Unioni di Comuni, biblioteche, associazioni, aziende e liberi professionisti. Oltre 2.000 le persone che hanno preso finora parte alle iniziative, cifra destinata a crescere nelle prossime settimane visto che una decina di incontri di questo "cartellone" è in programma nel mese di maggio e nella prima settimana di giugno.

Tutte le iniziative e l'elenco completo dei corsi di formazione in partenza nei Comuni di montagna e negli altri territori dell'Emilia-Romagna è disponibile sul sito www.paneeinternet.it.  

(Fonte: Regione ER)

Tutti i parlamentari del Parmense, assessori e consiglieri regionali, sindaci e istituzioni locali, consorzio di bonifica e portatori di interesse insieme per fare rete all'insegna di modelli di sviluppo per le Terre Alte, le loro comunità, l'economia.

Parma, 13 aprile 2017

Beni comuni, banca della terra, mercati competitivi, imprese sociali, connessione alla rete, progettualità idrica, turismo naturalistico e presa di coscienza collettiva di tutte quelle opportunità reali che potrebbero migliorare la vita delle comunità insediate nelle Terre Alte della nostra montagna ed evitare o mitigare il progressivo spopolamento che sta interessando un po tutto il nostro Appennino. Tra gli antidoti più concreti spicca la condivisione di modelli di sviluppo comuni e replicabili, in qualche modo resilienti che rappresentano una precondizione per una economia del tutto sostenibile.

Alla tavola rotonda, moderata dal giornalista Andrea Gavazzoli, parteciperanno - al centro polivalente Le Ciliegie di Casarola di Monchio (PR) venerdì 14 Aprile 2017 a partire dalle ore 11 - gli onorevoli Patrizia Maestri, Giorgio Pagliari e Giuseppe Romanini, i sindaci Giuseppe Del Sante (Corniglio) Claudio Moretti (Monchio delle Corti), il presidente della Provincia Filippo Fritelli, i consiglieri regionali Barbara Lori, Alessandro Cardinali, Massimo Iotti, i presidenti dei Parco dell'Appennino Tosco Emiliano Fausto Giovannelli e del Ducato Agostino Maggiali, il direttore generale del Consorzio di Bonifica Parmense Meuccio Berselli, il presidente Unione Montana Parma Est Giordano Bricoli, il presidente del Consorzio Montano di Secondo Grado Giorgio Riani. Conclusioni di Paola Gazzolo Assessore Regionale all'Ambiente, Difesa del Suolo, Costa, Protezione Civile, Politiche Ambientali e della Montagna.

appennino-parmense-svilupposostenibile

 

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Tutti i parlamentari del Parmense, assessori e consiglieri regionali, sindaci e istituzioni locali, consorzio di bonifica e portatori di interesse insieme per fare rete all'insegna di modelli di sviluppo per le Terre Alte, le loro comunità, l'economia.

Parma, 12 aprile 2017

Beni comuni, banca della terra, mercati competitivi, imprese sociali, connessione alla rete, progettualità idrica, turismo naturalistico e presa di coscienza collettiva di tutte quelle opportunità reali che potrebbero migliorare la vita delle comunità insediate nelle Terre Alte della nostra montagna ed evitare o mitigare il progressivo spopolamento che sta interessando un po tutto il nostro Appennino. Tra gli antidoti più concreti spicca la condivisione di modelli di sviluppo comuni e replicabili, in qualche modo resilienti che rappresentano una precondizione per una economia del tutto sostenibile.

Alla tavola rotonda, moderata dal giornalista Andrea Gavazzoli, parteciperanno - al centro polivalente Le Ciliegie di Casarola di Monchio (PR) venerdì 14 Aprile 2017 a partire dalle ore 11 - gli onorevoli Patrizia Maestri, Giorgio Pagliari e Giuseppe Romanini, i sindaci Giuseppe Del Sante (Corniglio) Claudio Moretti (Monchio delle Corti ), il presidente della Provincia Filippo Fritelli, i consiglieri regionali Barbara Lori, Alessandro Cardinali, Massimo Iotti, i presidenti dei Parco dell'Appennino Tosco Emiliano Fausto Giovannelli e del Ducato Agostino Maggiali, il direttore generale del Consorzio di Bonifica Parmense Meuccio Berselli, il presidente Unione Montana Parma Est Giordano Bricoli, il presidente del Consorzio Montano di Secondo Grado Giorgio Riani. Conclusioni di Paola Gazzolo Assessore Regionale all'Ambiente, Difesa del Suolo, Costa, Protezione Civile, Politiche Ambientali e della Montagna.

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Domenica, 20 Novembre 2016 09:14

Appennino: al via la banda larga

Sviluppo. La Regione sblocca 10,6 milioni di euro per portare la banda ultralarga in 96 comuni rurali, priorità a quelli di montagna: "Crescita e territorio, strategico investire in aree Appennino"

Da Piacenza a Rimini, gli interventi attraverso la programmazione dei fondi del Psr 2014-2020. L'assessore Caselli: "Rilanciare l'agricoltura di montagna, spesso penalizzata da difficili condizioni ambientali". L'assessore Donini: "Nuove opportunità di crescita con la realizzazione dell'Agenda digitale, entro il 2020 coperto l'intero territorio dell'Emilia-Romagna"

Bologna – La Montagna va in Rete. La Giunta regionale ha sbloccato oltre 10,6 milioni di euro di fondi europei per completare entro il prossimo quadriennio la copertura con la rete Internet ultraveloce del territorio rurale e in particolare di quello appenninico.
Il programma di infrastrutturazione digitale interessa 96 comuni (si tratta di interventi per collegare 33 municipi e 83 aree produttive) di cui 21 nella provincia di Bologna, 20 in quella di Parma, 10 in quella di Piacenza, 13 in quella di Reggio Emilia, 5 in quella di Rimini, 11 in quella di Modena, 11 in quella di Forlì-Cesena, 2 in quella di Ravenna e 3 in quella di Ferrara.

I 10,6 milioni rappresentano la prima tranche di una dotazione finanziaria complessiva di circa 49,6 milioni che la nuova programmazione 2014-2020 del Programma regionale di sviluppo rurale (Psr) ha espressamente destinato all'implementazione delle infrastrutture digitali nelle aree rurali non ancora raggiunte delle reti in fibra ottica, con priorità - appunto - per quelle dell'Appennino. Un territorio dove praticare l'agricoltura spesso significa essere penalizzati da costi più elevati a causa di condizioni ambientali difficoltose. Un intervento che si inquadra nell'attuazione del piano dell'Agenda digitale regionale, che attraverso l'investimento di 255 milioni di euro tra risorse statali, regionali e comunitarie porterà entro il 2020 la banda ultra larga a 30 Megabit per secondo e a 100 Megabit per secondo rispettivamente nel 100% e nell'85% del territorio dell'Emilia-Romagna.

"Quella di montagna- sottolinea l'assessore regionale all'Agricoltura, Simona Caselli- è un'agricoltura di grande qualità, che dà prodotti tipici eccellenti. Senza dimenticare il ruolo degli agricoltori come 'custodi' del territorio, per ridurre il rischio idrogeologico e contrastare l'abbandono di aree vitali per la nostra regione. È pertanto strategico investire in queste zone, sia per rendere più agevole il fare impresa sia per favorire una maggiore competitività delle aziende agricole".

"Questa iniziativa- aggiunge l'assessore regionale all'Agenda digitale, Raffaele Donini- rientra nelle molteplici azioni dell'Agenda digitale dell'Emilia-Romagna e si inquadra in una strategia di ampio respiro per creare nuove opportunità di crescita e sviluppo per l'intero territorio regionale e migliorare l'accessibilità ai servizi digitali più avanzati".

Il programma degli interventi
L'intervento nei 96 comuni sarà realizzato da Lepida SpA, società in house della Regione per la progettazione e realizzazione delle infrastrutture di telecomunicazione e dei servizi informatici di ultima generazione, nelle cosiddette "aree bianche", cioè quelle dove gli operatori privati non investono per scarsa redditività. In particolare, Lepida interverrà per estendere la rete delle dorsali. I lavori di installazione delle infrastrutture digitali, già appaltati alle ditte esecutrici, partiranno all'inizio di dicembre in base ad un cronoprogramma approvato nel maggio scorso dalla Giunta regionale. La seconda tranche di 39 milioni di euro di fondi del Psr sarà invece utilizzata per la realizzazione, a partire dal 2017, da parte di un concessionario che verrà selezionato da Infratel Italia, società in house del ministero dello Sviluppo economico, degli interventi necessari per l'accesso alla banda ultralarga di case, imprese e servizi pubblici. L'intero programma sarà appunto completato entro il 2020.

Le tratte già realizzate
Quest'ultimo intervento fa seguito a quello già realizzato nel 2015 grazie ad uno stanziamento di 8,5 milioni di euro del vecchio Psr 2007-2013 che portato alla posa di 250 chilometri di cavo in fibra ottica suddivisi in 16 tratte in ulteriori 33 Comuni appenninici dell'Emilia-Romagna.

Dal 19 Giugno al 4 Settembre 2016, un ricco calendario di concerti e performance, prenderanno vita in location suggestive: la rassegna Parchi della Musica proporrà suoni e sfumature tra i territori dell'Appennino e nelle Aree Naturali dell'Emilia occidentale

Parma, 21 Maggio 2016 -

Musica e natura, un'unione che porta armonia, che emoziona e coinvolge, un'unione che sta alla base della rassegna “I Parchi della Musica”, nata nel 2014 nel Comune di Corniglio e giunta quest’anno alla sua 3° edizione, che conquista l’attenzione di Parchi e Riserve Naturali di Parma e Piacenza.

Dal 19 Giugno al 4 Settembre 2016, un ricco calendario di concerti e performance, prenderanno vita in location suggestive: castelli, aree verdi e boschi e piazze.

L’edizione 2016 è, infatti, promossa e finanziata dai Parchi del Ducato, con il contributo dei Comuni di Collecchio, Corniglio e Calestano, sotto la Direzione Artistica di Francesca Rossi Del Monte, fondatrice e Presidente dell’ Associazione "I Parchi della Musica" e ideatrice della Rassegna.

La rassegna si aprirà Domenica 19 Giugno a Sala Baganza, al Parco dei Boschi di Carrega, con uno Special Event dedicato a Maria Luigia (in occasione delle celebrazioni dei 200 anni dall’arrivo della Duchessa a Parma), il concerto con clavicembalo e soprano “Didone, il mito e l’eterno abbandono”.

Il calendario riprende poi il 24 Luglio con l’apertura della manifestazione a Bosco di Corniglio, nel Parco dei cento Laghi; si prosegue poi: il 29 Luglio a Calestano, il 30 luglio al Castello di Rivalta (PC) nel Parco del Trebbia, il 6 Agosto alla Riserva regionale dei Ghirardi (Borgotaro), il 14 Agosto si torna a Corniglio nella Piazza del Castello; il 19 Agosto il concerto è al Parco Provinciale del Monte Fuso (Comune di Neviano degli Arduini), il 20 Agosto ci spostiamo nel Castello di Gropparello (PC) nel Parco dello Stirone e del Piacenziano, il 21 Agosto a Schia nel Parco dei Cento Laghi. Serata conclusiva il 4 settembre a Collecchio, alla Corte di Giarola, nel Parco del Taro con “Le Quattro stagioni” di Antonio Vivaldi.

Il programma è arricchito da una Sezione Didattica “Master di perfezionamento strumentale” per FLAUTO, CLARINETTO, VIOLINO e VIOLONCELLO, organizzato dall’Associazione Culturale Musicale RAPSODY (a pagamento) di cui è responsabile Francesca Gabrielli.

I docenti sono: violino M° MIHAELA COSTEA, violoncello M° ENRICO CONTINI, flauto M° MAURIZIO SALETTI, clarinetto M° GIOVANNI PICCIATI, Pianista accompagnatore M° Manila Santini

Le lezioni si terranno presso la Scuola Primaria di Corniglio (PR) dal 23 al 28 agosto 2016. Il corso darà la possibilità ai partecipanti di esibirsi in concerti pubblici durante tutta la durata del Master e si concluderà con un CONCERTO FINALE degli allievi che si terrà nella Chiesa Parrocchiale di Corniglio domenica 28 agosto alle ore 18,00.

 

TUTTI CONCERTI SONO AD ACCESSO LIBERO E GRATUITO

Per info:

Parchi del Ducato

Tel. 0521 880363

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www.parchidelducato.it

FB I Parchi della Musica

FB Parchi del Ducato

 

Per info sulla Master di perfezionamento strumentale

Francesca Gabrielli Tel: 3397696020

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FB masterdiperfezionamentorapsody

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Domenica, 13 Marzo 2016 09:32

L'Emilia Romagna a Children's Tour

Presenta le novità e tendenze delle vacanze 0-14. Con un coloratissimo stand di 600 metri quadrati, ricco di animazioni, giochi e personaggi, l'Emilia Romagna sarà presente dal 18 al 20 marzo a Children's Tour, il Salone delle vacanze per famiglie e ragazzi di Modena –

L'appuntamento è il più importante in Europa per il settore viaggi 0-14 anni – Allo stand oltre 30 operatori specializzati presenteranno proposte vacanza del territorio, dalla Riviera Adriatica alle Città d'Arte, dall'Appennino e Verde alle Terme e Benessere fino ai Parchi Avventura e ai Parchi di Divertimento e al tour dei Castelli – Grazie a una serie di workshop potranno fare scambi commerciali e incontrare tour operator stranieri in arrivo da tutta Europa
Si gioca, ci si arrampica, si scivola sui gommoni, si fa la merenda, si incontrano i personaggi più amati dai bambini come Mia, la ragazzina che parla con gli unicorni della omonima serie tv. E' soltanto una parte di quello che succederà dal 18 al 20 marzo nella coloratissima area espositiva di 600 mq dell'Emilia Romagna durante Children's Tour, la più importante fiera in Europa dedicata alle vacanze per famiglie e ragazzi, in programma a Modena ( http://www.childrenstour.it ).

All'appuntamento di ModenaFiere sono attesi operatori turistici da tutt'Europa. Nel corso di questi tre giorni, l'Emilia Romagna presenterà la propria offerta turistica dedicata alle famiglie con bambini nella fascia di età 0-14. Saranno presentate in anteprima le tendenze 2016, le proposte per bambini e famiglie, il turismo scolastico, il benessere termale per i più piccoli, i soggiorni didattico creativi e quelli sportivi, il divertimento nella Riviera dei Parchi e nei Parchi Avventura.
All'interno dello stand oltre 30 operatori emiliano romagnoli presenteranno tante offerte di vacanza per ragazzi: dalla Riviera Adriatica alle Città d'Arte, dall'Appennino e Verde alle Terme e Benessere, fino ai Parchi Avventura, ai Parchi di Divertimento e al tour dei Castelli regionali.
Children's Tour non è però soltanto una vetrina con intrattenimenti per tutti i bambini che arriveranno allo stand. E' soprattutto un importante momento di scambi commerciali: i 200 espositori dell'offerta incontreranno i tanti tour operator provenienti da ogni parte d'Europa. Saranno tre giorni fitti di workshop, convegni e contatti commerciali.

Anche nel 2016 l'Emilia Romagna si conferma leader nel turismo per bambini.
Qualche dato? In regione le famiglie trovano gli 11 parchi di divertimento "Riviera dei Parchi", 11 parchi avventura, 23 castelli storici, 110 km di costa attrezzata, nove baby park sulla neve, 20 musei curiosi e poi vacanze studio, camp sportivi, laboratori, escursioni nella natura, fattorie didattiche, località turistiche, villaggi, alberghi e strutture ricettive "customer oriented". Il tutto accompagnato dalla gentilezza e spontaneità degli operatori del territorio.
Fra le tendenze 2016 in Emilia Romagna ci sono: i giochi di ruolo in costume nei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, la giornata con albergo incluso nella Riviera dei Parchi, i corsi di cucina per i più piccoli organizzati in spiaggia e in alcuni alberghi specializzati, le escursioni a misura di bambino in Appennino e nei Parchi protetti e poi ancora il benessere termale per i piccolissimi.

"Children's tour – dice il presidente di Udp Appennino Verde, Pierluigi Saccardi – prevede la più importante borsa economica italiana dedicata ai viaggi delle famiglie con bambini e alle vacanze dei giovanissimi. L'Emilia Romagna è da sempre una destinazione ideale e questo appuntamento è l'occasione sia per far conoscere tutte le opportunità di vacanza 2016 legate alle famiglie con bambini messe in campo dai nostri operatori turistici regionali, sia per ribadire la centralità della figura del bambino nella pianificazione delle vacanze familiari".

Un motivo in più per andare nel week end a Modena è che quest'anno il cartellone degli intrattenimenti allo stand dell'Emilia Romagna è particolarmente ricco. Cerwood, il parco avventura di Cervarezza (Re) allestisce un'area con discesa sui tubby, cioè sui gommoni, e poi pista per go-kart a pedali, area cantiere, area campeggio, giochi antichi, angolo della Rezdora, spazio biodiversità, atelier dell'energia, laboratori sull'escursionismo, Palalupetto del Parco Nazionale. I bambini saranno accolti da personale specializzato che li intratterrà in attività didattiche. Le belle Fattorie Didattiche dell'Emilia-Romagna propongono laboratori e attività di animazione. La Riviera dei Parchi, che rappresenta i parchi di divertimento più grandi e più famosi in Italia, offre biglietti-omaggio a tutti i bambini che coloreranno un volantino.
E ancora: il 19 marzo (ore 15,30/17,30) c'è da scommettere che anche chi non sa ballare, danzerà allo stand perchè arriva il Mago Lino di Riminiterme, due ore con magie e balli e una scenografia in tema.

Il 20 marzo poi (dalle ore 11/12 e 15/16) si apre il Laboratorio degli Gnomi di Esploramontagne: con l'aiuto dei piccoli amici del bosco i bambini parteciperanno al laboratorio del feltro mentre tre animatori con violino e corno parleranno della vita degli gnomi, come riconoscerli e soprattutto dove trovarli; lo stesso giorno (ore 10/13 -13/18) spazio alla magia che creeranno i Castelli del Ducato di Parma e Piacenza con i personaggi dei manieri da favola a cura della Rocca San Vitale Fontanellato. E siccome quando si parla di bambini, le storie non possono mancare, sempre Il 20 marzo (ore 16-18) sarà il momento delle favole curato da Riccioneterme.
Il venerdì 18 marzo (ore 18.00) Selezione Modena con i suoi produttori locali farà degustare al pubblico prodotti enogastronomici di eccellenze modenesi: Aceto Balsamico Tradizionale, Parmigiano Reggiano, Lambrusco e Salumi tipici, Confetture e dolci; Domenica 20 marzo al mattino, "l'Aceto Balsamico Tradizionale incontra il Parmigiano Reggiano", degustazioni guidate a cura dell'AED (Associazione Esperti Degustazioni).

E tante sorprese per tutti i bambini ogni giorno, dal gioco dell'oca a tanti gadgets sfiziosi.

Ufficio Stampa APT Servizi Bologna 11 marzo 2015

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