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Venerdì, 12 Febbraio 2021 06:41

La Provincia risponde ai cittadini di Carpineti

Dichiarazione del Consigliere delegato alle Infrastrutture, Nico Giberti.
Le preoccupazioni dei cittadini di Carpineti sullo stato della viabilità provinciale sono le nostre. E sono, purtroppo, anche quelle di altre comunità, in montagna in particolare ed anche nel resto della provincia.

Dopo due giornate da ricordare, domenica 27 ottobre arriva il terzo ed ultimo appuntamento della 56ª edizione della Festa della Castagna di Marola, impreziosito dall’Angolo del Savurett, confettura di pere Spalèr. L’apertura della manifestazione è come sempre fissata per le 10 in piazza Giovanni da Marola con il via del Mercato dei prodotti tipici del territorio e dell’artigianato: sempre da lì alla stessa ora partirà la passeggiata guidata di IdeaNatura alla scoperta dei castagneti e dei metati del luogo.  

In contemporanea in piazza Ariosto si terrà la Festa dell’Eremita che con il “Pala Eremita in Tour” porterà i più piccoli e le loro famiglie alla scoperta delle foreste e degli insetti saproxilici che vivono di legno morto attraverso video e laboratori. Il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano incontrerà così il pubblico per far scoprire la bellezza e il ruolo delle foreste per contrastare il cambiamento climatico. Alle 11 poi tutti nella piazza principale per la prima cottura delle caldarroste: alle 15 ci si ritrova per “Castagne e savurett: Saperi, Sapori e Leggende”, proposta seguita alle 16 da assaggi e degustazioni di savurett. Alle 17 l’attesa estrazione della lotteria della Festa della Castagna

La Festa non mancherà di coinvolgere tutto il paese, boschi compresi. Alle 10.30 infatti aprono gli antichi metati di Frazera e di Caviolla con animazioni e dimostrazioni per conoscere la storia di questi edifici del XVII rurali usati per l’essicazione delle castagne. Per tutta la giornata poi sarà possibile effettuare il “Tour della Castagna”, percorso a tappe per i più piccoli con partenza da piazza Giovanni da Marola che si snoderà tra castagneti e attività (fiabe, truccabimbi, animazioni e percorsi avventura) con tanti simpatici gadget finali. Sempre presenti anche la Biblioteca e del Club per l’Unesco di Carpineti che presenteranno la propria attività tra cui il progetto Bibliofrigo per lo scambio dei libri.

Per i pasti non c’è che l’imbarazzo della scelta: tutti i ristoratori del territorio propongono menu a base di castagne e savurett, da varie tipologie di primi ai dolci alla birra: è consigliata la prenotazione. Dalle 12 aprirà i battenti anche lo stand gastronomico di Carpineti da Vivere nella sede della ProMarola con una proposta che varia dalla polenta alle frittelle di mele. 

Promossa dall’Associazione Turistica ProMarola in collaborazione con il Comune di Carpineti, Carpineti da Vivere, Ideanatura e gli esercizi commerciali del paese, la 56ª edizione della Festa della Castagna di Marola ringrazia fin da ora tutti coloro che hanno partecipato alla riuscita della manifestazione trasmessa in diretta da Radio Circuito 29, Radio ufficiale della Festa, e condotta da Alessandro Zelioli. Per ulteriori informazioni visitare il rinnovato sito www.marola.it o chiamare il numero 0522-813253.

INCONTRO CON L'AUTORE, SANTA MESSA IN PIAZZA E CAMMINATA UISP PER CHIUDERE LA STAGIONE IN BELLEZZA DA NON PERDERE GLI ULTIMI APPUNTAMENTI IN CALENDARIO

CARPINETI. Sarà il binomio sport e cultura ad allietare il fine settimana di Marola, a partire dall'Incontro con l'autore in programma per le 21 di domani, venerdì 18 agosto, nella sede della ProLoco promosso da Consulta Libri e Progetti. Lo scrittore Antonio Casoli presenterà i libri "Contavamo i cavalli bianchi" e "Altri Cavalli" con personaggi e vicende ambientate nella periferia sud di Reggio Emilia. La serata sarà preceduta dall'assemblea annuale dei soci prevista per le 16 sempre nella sede ProLoco.

Sabato 19 agosto alle 18.30 poi ci sarà la tradizionale Messa prefestiva in piazza Giovanni da Marola, davanti alla fontana.

Domenica 20 agosto alle 9.30 c'è la 27ª Camminata attraverso Marola – Trofeo ArtiGrafiche DePietri, gara competitiva e non competitiva realizzata in collaborazione con Uisp, Sport per tutti e con il sostegno di Maxent Sport World, Cabrioni e Osteria al Portico. La gara competitiva è valida come terza prova di campionato provinciale di corsa in montagna ed è riservata agli iscritti Gran Prix Uisp Re 2017 con premiazioni al termine della manifestazione. La corsa è omologata dalla Lega Atletica Uisp, campionato provinciale Usip categoria B, e porterà tutti i partecipanti a percorrere la strada principale del paese scoprendo poi alcuni preziosi angoli dei dintorni.

Martedì 22 agosto infine alle 16 c'è l'ultimo appuntamento del ciclo "Marola a passo di bambino" organizzato in collaborazione con IdeaNatura con laboratori, favole animate e giochi di una volta.

Sabato, 22 Ottobre 2016 09:04

Festa della Castagna di Marola

Domenica 23 ottobre terzo ed ultimo appuntamento della 53ª edizione della Festa della Castagna di Marola: festa con caldarroste, Legoland, Angolo del Savurett e diretta su TRC.

Reggio Emilia, 22 ottobre 2016

Dopo il tutto esaurito della settimana scorsa che ha fatto segnare un record di presenze, domenica 23 ottobre arriva il terzo ed ultimo appuntamento della 53ª edizione della Festa della Castagna di Marola impreziosito dall'Angolo del Savurett, confettura di pere Spalèr che da Carpineti arriva in piazza Giovanni da Marola per viverne insieme preparazione e degustazioni.

Promossa dall'Associazione Turistica ProMarola in collaborazione con il Comune di Carpineti, Carpineti da Vivere, Ideanatura, il Melograno e gli esercizi commerciali del paese, la 53ª edizione della Festa della Castagna di Marola ringrazia fin da ora tutti colore che hanno partecipato alla riuscita della manifestazione trasmessa in diretta da Radio Circuito 29, Radio ufficiale della Festa, e condotta da Alessandro Zelioli.

Il programma dell'ultima domenica di festa inizia alle 9 con l'ultimazione della cottura di Savurett seguita, nel pomeriggio, da assaggi e degustazioni. Alle 10 poi via al Mercato dei prodotti tipici del nostro Appennino e dell'artigianato artistico e della Mostra di sassi e creazioni artistiche in ricordo di Maurizia Marchesi, per continuare poi alle 10.15 con l'ormai tradizionale passeggiata guidata attraverso i castagneti secolari e i metati della zona proposta da IdeaNatura (info 338-6744818) che partirà sempre da piazza Giovanni da Marola. Dalle 10.30 alle 12.30 una novità, la su TRC Emilia Romagna (Canale 15) con la trasmissione "Ci vediamo in piazza" condotta da Andrea Barbi.

Alle 10.30 aprono anche gli antichi metati di Frazera e di Caviolla con animazioni e dimostrazioni per conoscere la storia e gli utilizzi di questi edifici del XVII rurali usati per l'essicazione delle castagne. Sempre alla stessa ora prende il via il "Tour della Castagna" per i più piccoli, un percorso a tappe con partenza da piazza Giovanni da Marola che si snoderà tra castagneti e attività (fiabe, truccabimbi, animazioni e percorsi avventura) per portare anche i più piccoli alla scoperta di Marola con tanti simpatici gadget finali. E' rivolta alle famiglie anche la proposta di Legolandia, tra esposizione e laboratori con i mattoncini Lego.

La cottura della prima padellata di caldarroste nel grande padellone di due metri di diametro è prevista per le 11 accompagnata da un buon bicchiere di vin brûlé, seguita dall'apertura dello stand gastronomico di Carpineti da Vivere nella sede della ProLoco. Per i pasti non c'è che l'imbarazzo della scelta: tutti i ristoratori del territorio propongono piatti di castagna e savurett, da varie tipologie di primi ai dolci alla birra alle castagne. E' consigliata la prenotazione.

Alle 14 è previsto l'intrattenimento con il Gruppo Storico il Melograno e il Gruppo Emiliano di Canto Spontaneo sul tema "Savurett: costumi e sapori di una volta" con il professor Ermanno Beretti l'agronomo Simone Bertani. Alle 17 infine si terrà l'estrazione della Lotteria della Festa della Castagna. Per ulteriori informazioni visitare il rinnovato sito www.marola.it  o chiamare il numero 0522-813253.

Sabato, 09 Luglio 2016 12:03

Carpineti capitale dello skyrunning

Sabato 3 e domenica 4 settembre grazie alla terza edizione dell'Amorotto Trail, quest'anno valido anche per il titolo regionale Fisky: mix vincente di sport, natura, storia e gastronomia.

Reggio Emilia, 9 luglio 2016

Sport, natura, storia e gastronomia. E' il mix – decisamente vincente – che contraddistingue l'Amorotto Trail, una impegnativa quanto suggestiva serie di gare di skyrunning, ovvero corse in montagna del tutto particolari, che da un paio d'anni richiama a Carpineti centinaia di appassionati e di turisti. E che ha già messo in moto la rodata macchina organizzativa in vista della terza edizione, che si terrà sabato 3 e domenica 4 settembre e che, per la prima volta, sarà anche valida come gara unica del campionato regionale Fisky.

Il 3° Amorotto Trail è stato presentata l'altra mattina nella sede della Provincia perché, come ha sottolineato il presidente Giammaria Manghi, "pur nel cammino di riforma questo ente resta comunque al centro di tutto quanto riguarda la promozione e la valorizzazione del nostro territorio, come questa bella manifestazione che desta interesse ben oltre i confini reggiani coniugando l'evento sportivo alla narrazione storica e all'ambiente: questo è lo strumento migliore per indurre le persone a visitare il nostro Appennino, che ha davvero tanto da proporre in termini di offerta sotto il profilo storico, ambientale, culturale e gastronomico".

A promuovere la manifestazione è la Amorotto Asd , nata lo scorso anno da un gruppo di appassionati di calcio che, dopo 14 anni, hanno deciso di arricchire l'offerta sportiva lanciandosi con passione in questa avventura finalizzata - ha ricordato il vicepresidente Paolo Zini - "a far correre gli appassionati nei novanta chilometri quadrati del territorio carpinetano che rappresentano un vero e proprio concentrato di storia, cultura e biodiversità, riscoprendo sentieri, borghi ed antichi edifici".
Quattro le gare in programma. Dal punto di vista agonistico – ha aggiunto Zini – quest'anno saranno ben 4 le gare in programma, "così da poter coinvolgere il maggior numero di persone": si parte sabato 3 settembre (ore 16) con il Vertical al Castello delle Carpinete, "solo" 1,6 km, ma con una pendenza media del 16%.

amorotto carpineti run 2016

Domenica 4 settembre (partenza ore 7) le due sfide più impegnative: i 48 km della Monte Valestra Trail e i 68 km (con ben 3.100 metri di dislivello) dell'Amorotto Trail, che assegnerà ben 4 punti UTMB (Ultra Trail du Mont Blanc), ma soprattutto il titolo regionale della Federazione skyrunning: "E' sempre difficile scegliere la gara per il campionato regionale – ha detto il delegato per l'Emilia-Romagna della Federazione Italiana Skyrunning, Nicola Alfieri – ma con l'Amorotto crediamo davvero di aver compiuto la scelta migliore". "Gare come questa – ha confermato il membro della Commissione gare della Federazione Italiana Skyrunning, Roberto Mattioli – contribuiscono alla crescita dell'immagine della nostra disciplina".
A completare l'offerta sempre per domenica (partenza ore 9) sono stati previsti anche i più abbordabili, pure passeggiando, 20 chilometri della San Vitale Trail. Prevista inoltre una supercombinata tra chi parteciperà alle gare sia di entrambi i giorni.

Fondamentale, specie per le gare più "estreme" che possono arrivare anche alle 12 ore, sarà la sicurezza degli atleti, alla quale - come ha spiegato il presidente della Amorotto Asd Fabio Pignedoli - provvederà "ancora una volta la buona sinergia con Croce rossa, Soccorso alpino e Associazione radioamatori, ma anche con la stessa popolazione che ha sempre accolto con grande affetto i concorrenti".
Cosa significhi una gara di skyrunning, lo ha illustrato il preparatore atletico Gabriele Torcianti: "E' l'unione di due cose molto belle, la corsa e la natura, che sono sinonimo di benessere: sono gare che, con un po' di accortezza, possono fare davvero tutti grazie alla tecnologia, che può essere anche salvavita, a una giusta alimentazione e soprattutto all'allenamento, per questo aver previsto anche gare più brevi è un'ottima cosa, perché favorisce quella necessaria progressione che poi potrà portarci alle corse anche di 68 chilometri".
Mentre Luca Marconi – un avvocato da giovane appassionato ciclista, che lo scorso anno ha percorso con un ottimo tempo anche l'Ultra Trail du Mont Blanc (170 km) e pochi giorni fa la Lavaredo Ultra Trail (120 km) – ha portato il punto di vista dell'atleta di skyrunning: "Quello che mi ha subito colpito di questa disciplina, che è davvero molto aggregante, è l'approccio mentale, basato più sulla voglia di vivere un viaggio che non di ottenere un risultato".

Non solo corsa. Anche la prossima edizione dell'Amorotto Trail vivrà di un ricco programma di eventi a contorno delle gare: dai contesti storici rinascimentali lungo il percorso, alla rievocazione in piazza del sabato sera a cura del Gruppo Il Melograno al mercatino rinascimentale con mostra e giochi per bambini, fino al concorso fotografico. Il tutto, ovviamente, sotto lo sguardo attento del brigante Amorotto, il personaggio scelto per identificare la manifestazione. "Per Carpineti – ha concluso il sindaco Tiziano Borghi – questa manifestazione rappresenta davvero un'ottima occasione per far conoscere il nostro territorio, ricco di bellezze tra antiche Abbazie, oratori, la cascata del Tresinaro, oltre ovviamente al Castello e alla Pieve di San Vitale".

(fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

La Provincia di Reggio Emilia che a Monte Faraone di Carpineti e a Pioppa di Villa Minozzo si sono verificati smottamenti causati dalle abbondanti piogge: sensi unici alternati sulle Sp 7 e 9.

Reggio Emilia, 29 febbraio 2016

La Provincia di Reggio Emilia informa che sulla Sp 9 delle Forbici, in località Pioppa di Villa Minozzo, a seguito delle incessanti piogge delle ultime ore si è verificato il cedimento del piano viabile e della scarpata di valle: al fine di consentire il transito in condizioni di sicurezza, fino al termine dei necessari lavori di ripristino, si viaggerà pertanto a senso unico alternato regolato da impianto semaforico e con limite di velocità a 30 km/h.

Si viaggia a senso unico alternato, in questo caso regolato a vista, e con limite di velocità a 30 km/h anche sulla Sp 7 Pratissolo-Felina, all'incrocio con la Sp 64 in località Monte Faraone di Carpineti, dove si è verificato uno scivolamento del materiale della scarpata di monte sulla sede stradale, potenzialmente pericoloso per la circolazione dei veicoli.

Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

(fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Grazie a 1,8 mln di fondi europei assegnati dalla Regione alla Provincia. A cantieri ultimati si potrà considerare conclusa l'emergenza creatasi tra il febbraio e il marzo dello scorso anno. Manghi e Tagliavini: "Ottimo lavoro di squadra tra istituzioni per chiudere l'emergenza della scorsa primavera."

Reggio Emilia, 22 febbraio 2016

Altri quasi due milioni di euro dalla Regione Emilia-Romagna per contrastare il dissesto idrogeologico del nostro territorio. Ne danno notizia il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi, e il consigliere delegato alle Infrastrutture Andrea Tagliavini sottolineando come "la Regione abbia mantenuto l'impegno che si era assunto lo stesso presidente Bonaccini lo scorso aprile qui a Palazzo Allende, stanziando un'ulteriore somma di 1 milione e 835.000 euro per 11 interventi che interessano strade provinciali". Le risorse assegnate alla Provincia di Reggio Emilia - che in questi mesi ha iniziato sondaggi e perizie geologiche su cui impostare i progetti esecutivi - fanno parte degli 11 milioni complessivamente destinate all'Emilia-Romagna dalla Commissione europea per le alluvioni che a ottobre e novembre 2014 colpirono la nostra regione insieme a Liguria, Toscana, Piemonte e Lombardia.
"Regione e Provincia hanno svolto davvero un ottimo lavoro rispettivamente per recuperare le risorse e per progettare gli interventi, in alcuni casi anche di complessa soluzione – dichiarano il presidente Giammaria Manghi e il consigliere provinciale delegato alle Infrastrutture Andrea Tagliavini – A cantieri ultimati si potrà considerare conclusa l'emergenza creatasi tra il febbraio e il marzo dello scorso anno, quando si erano attivati una ventina frane su strade provinciali e numerosi altri dissesti su quelle comunali. Un capitolo emergenziale molto delicato affrontato grazie alla collaborazione stretta tra Regione, Provincia e Comuni: ognuno ha mantenuto gli impegni assunti con un buon lavoro di squadra che ci ha consentito di agire per priorità senza però lasciare indietro nessun territorio".
Gli interventi finanziati da quest'ultima tranche sono 11 e interessano 6 comuni: San Polo, Villa Minozzo, Viano, Carpineti, Ramiseto e Baiso. La Provincia prevede di completare le progettazioni entro la primavera per poi avviare tutti i cantieri entro l'estate. Queste risorse si aggiungono al milione e 105.000 euro stanziato tra l'estate e l'autunno: di quei lavori restano da completare gli interventi ad Albinea, Vezzano sul Crostolo, Baiso e il primo stralcio a La Fratta di San Polo, mentre è in progettazione l'intervento sulla Sp 7 tra Carpineti e Felina.

Il dettaglio degli interventi

Grazie ai quasi 2 milioni stanziati in questi giorni dalla Regione, la Provincia di Reggio Emilia conta di avviare 11 cantieri: sulla Sp 73 a La Fratta di San Polo il secondo stralcio che prevede la realizzazione di una palificata tirantata, drenaggi profondi e il ripristino della sede stradale (160.000 euro); interventi analoghi sulla Sp 5 a Villa Minozzo tra gli abitati di Minozzo e Sologno(200.000 euro); sulla Sp 27 a Fontanella di Baiso per il rinforzo della paratia esistente, il completamento di quella di valle e l'installazione di drenaggi sub orizzontali (610.000 euro in due lotti); sulla Sp 103 a Taviano di Ramiseto per il consolidamento della scarpata di valle con inserimento di palificazioni, realizzazione di drenaggi e regimentazione delle acque superficiali (220.000); sulla Sp 7 nei pressi della zona industriale di Viano per il ripristino della scarpata di valle con opera di sostegno alla base e sistemazione dello scolo delle acqua superficiali lungo la strada (75.000); sulla Sp 15 in prossimità del bivio per Taviano a Ramiseto per la sistemazione della scarpata di valle e la realizzazione di opere di sostegno della sede stradale e di drenaggi profondi (250.000); sulla Sp 63 a Carbonaso di Viano per opera di sostegno della sede stradale mediante la realizzazione gabbionate e realizzazione di drenaggi lungo il versante di valle (85.000); sulla Sp 7 a Montefaraone di Carpineti per il ripristino della scarpata di monte con pulizia del materiale instabile, la posa di geostuoia e la realizzazione di opera di contenimento alla base (50.000); sulla Sp 76 tra Carpineti e il castello per la realizzazione di opera di sostegno a valle strada e ripristino della scarpata e rifacimento della sede stradale (105.000); sulla Sp 76 a Carpineti nei pressi del bivio per Villaprara per opere di drenaggio e il rifacimento della sede stradale (80.000).

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Presentati dalla Provincia un nuovo road book e due aree per camper a Canossa e Carpineti. -

Reggio Emilia, 28 luglio 2015 -

"Camminare nella storia si può": con questa premessa si apre un libretto di 44 pagine che la Provincia di Reggio Emilia ha realizzato per promuovere il Sentiero Matilde e che è stato presentato questa mattina al Castello di Sarzano dal consigliere provinciale delegato al Turismo Pierluigi Saccardi, insieme – tra gli altri - ai sindaci dei Comuni attraversati dal sentiero, ai presidenti di Gal Antico Frignano-Appennino Reggiano e Parco nazionale e a un rappresentante dell'Associazione Camperisti.

Si tratta di un vero e proprio road book che descrive in dettaglio tutto il percorso del principale sentiero di attraversamento del territorio reggiano che inizia tradizionalmente a Ciano d'Enza, in località Vico. Per la prima volta viene previsto anche un accesso dal capoluogo, con partenza dalla ciclopedonale del Parco delle Caprette in frazione San Pellegrino, via Rivalta, Puianello, Vezzano e Canossa. Con questa nuova e comoda partenza cittadina si salda anche un suggestivo gemellaggio con il punto di arrivo del sentiero, San Pellegrino in Alpe in provincia di Lucca: il santo dei pellegrini e dei viaggiatori rappresenta così una delle due anime che tengono compagnia all'escursionista lungo i circa 80 chilometri del sentiero. L'altra anima è ovviamente quella della gran contessa Matilde a cui si devono i castelli e le pievi medioevali che rendono storicamente prezioso questo percorso che è già bello di suo per la geologia e il paesaggio. Il libretto, i cui testi sono stati curati da Ideanature, è articolato in cinque tappe, oltre al "raccordo cittadino".

La recente manutenzione straordinaria del sentiero, attuata in collaborazione tra Provincia, GAL Antico Frignano – Appennino reggiano e Consorzio di Bonifica Emilia Centrale, ha dotato il sentiero di due aree attrezzate per la sosta dei camper, a Vico di Canossa e a Carpineti, progettate da Alessandro Canovi per un turismo mobile che proviene soprattutto dall'Italia del nord e dai paesi di lingua germanica. Il sindaco di Carpineti e il vicesindaco di Canossa si sono dichiarati molto soddisfatti per la localizzazione nei loro comuni di queste infrastrutture che già ora sembrano incentivare la fruizione da parte dei turisti delle terre di Matilde. Con i fondi europei Por-Fesr, che hanno finanziato il libretto e il sito web correlato ( www.sentieromatilde.it ), la Provincia di Reggio Emilia ha realizzato anche una campagna pubblicitaria che ha previsto inserzioni su riviste specializzate (Plein Air, Vita in Camper e Touring, grazie alle quali le due aree sosta camper sono già utilizzate) e sul treno Italo (un intero treno che per tutto luglio porta sui vassoi posti nel retro dei seggiolini le immagini promozionali delle Terre di Canossa e delle Piccole Capitali del Po,), un video sul Sentiero Matilde ( www.youtube.com/watch?v=mFn022ms3U4&feature=youtu.be  ), opuscoli in 8 lingue straniere e la distribuzione di una card che dà diritto a sconti particolari per chi frequenta il territorio, in collaborazione con la Strada dei Vini e dei Sapori Colline di Scandiano e Canossa ( www.terredicanossacard.it  ). Il road book sul Sentiero Matilde verrà distribuito presso gli Uffici di informazioni turistiche fino ad esaurimento delle copie stampate, ma è comunque scaricabile dal sito www.sentieromatilde.it. 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Mercoledì, 01 Luglio 2015 13:14

Domenica di escursioni alla Valle del Tassobbio

Domenica 5 luglio escursioni davvero per tutti: a piedi, a cavallo, in moto e in mountain- bike. E tante iniziative anche per bambini e diversamente abili. Ritrovo a Cortogno. -

Reggio Emilia, 1 luglio 2015 -

"E' davvero una bella iniziativa, anche perché nasce dal basso, da un gruppo di cittadini affascinati dalla bellezza del nostro territorio che ha saputo coinvolgere anche realtà come le Pro loco e l'associazionismo già molto presenti e attive", ha detto il consigliere delegato Pierluigi Saccardi alla presentazione. Una giornata per riscoprire la Valle del Tassobbio, uno dei più suggestivi della provincia reggiana, situato fra i territori di Casina, Vetto, Castelnovo Monti, Canossa e Carpineti e caratterizzato da una grande ricchezza in termini geomorfologici: falesie rocciose, boschi, prati, cascate e sorgenti.

Domenica 5 luglio per tutto il giorno una serie di iniziative ed escursioni partiranno da Cortogno di Casina e per la prima volta, coinvolgeranno tutti gli amanti della natura con escursioni a piede e a cavallo e percorsi riservati ad appassionati di mountain-bike e di moto.
Le escursioni coinvolgeranno infatti, tanto chi ama muoversi a piedi, chi a cavallo o ancora chi preferisce le 2 ruote (con motore o senza) o le 4 del quad. Domenica mattina la valle sarà veramente aperta a tutti e alle 9, da Cortogno di Casina, partiranno sia escursioni a piedi con il Club alpino italiano, sia a cavallo con la Federazione italiana sport equestri, sia in moto o col quad con il Comitato escursionisti su ruote, sia in mountain-bike.

Molte le attività dedicate anche ai bambini e ai giovani (dall'escursione a piedi che sarà alla loro portata, al battesimo della sella, alla possibilità di provare una minimoto per chi ha tra i 7 e i 14 anni grazie a mezzi, protezioni e istruttori della Federazione motociclista italiana). Iniziative che saranno rivolte anche ai diversamente abili, grazie all'impegno della onlus Gast di Reggio Emilia che quest'anno, ha sottolineato il presidente Giacomo Cibelli, "ha già fatto fare ben 100 ore di sci a 34 ragazzi".

Promossa dal Coordinamento della Valle del Tassobbio - composto dai rappresentanti delle Proloco di Marola, Migliara, Cortogno e Leguigno, delle associazioni di volontariato "Torri e Fontane" di Gombio, "Il Ducato" di Vedriano, della parrocchia di Crovara e da numerosi cittadini – la giornata è stata presentata ieri mattina in Provincia dal consigliere delegato alla Promozione del territorio, Pierluigi Saccardi, e da Candida Tommasi del Coordinamento della Valle del Tassobbio insieme ai rappresentanti delle tante associazioni coinvolte nella giornata di festa.

"Ci rifiutiamo che Poiatica sia riaperta". Il sindaco Volpi sostenuto con forza dalla maggioranza: "Su questo impianto chiediamo che venga messa una pietra tombale". Un appello alla Regione, cui spetta l'ultima parola. -

Toano, 27 giugno 2015 -

"Su Poiatica chiediamo che venga messa una pietra tombale, senza se e senza ma": incisiva e compatta presa di posizione della giunta e della maggioranza consiliare che sostiene il sindaco Vincenzo Volpi sullo spinoso tema della chiusura definitiva della discarica provinciale.
L'impianto, collocato in comune di Carpineti però a ridosso del territorio toanese, ha cessato la sua attività di smaltimento lo scorso febbraio. "Non si usi tuttavia il tema della necessità di riempire l'invaso creatosi - sottolineano i consiglieri Massimo Albertini (assessore), Carlo Benassi (vicesindaco), Vittorina Canovi (assessore), Alberto Costi, Michele Giorgi, Sergio Paglia, Danilo Redeghieri e Roberta Ruffaldi (assessore) - per giustificare la possibilità di ricevere nuovi rifiuti ai fini della messa in sicurezza. Non vogliamo più immondizia di qualsiasi tipo a Poiatica".

Spiega il primo cittadino: "Già un anno fa la Provincia aveva rilevato l'inammissibilità di conferire qui ulteriori rifiuti e questa volontà comune è stata ribadita nei vari incontri avuti con il presidente Giammaria Manghi. Inoltre, nello scorso ottobre, abbiamo condiviso il programma dell'Unione montana dei Comuni dell'Appennino reggiano in cui si conferma come la discarica abbia esaurito la propria valenza e si chiede agli enti programmatori di essere partecipi affinché siano rispettati i tempi dei controlli successivi alla chiusura e le garanzie di impegno economico in carico al gestore sugli interventi successivi alla stessa".

Conclude Vincenzo Volpi: "La stessa Iren ha sostenuto a suo tempo che Poiatica è da considerarsi chiusa. A gennaio avevamo già incontrato l'assessore alle politiche ambientali della Regione, Paola Gazzolo, e pure in quell'occasione avevamo ribadito che nella discarica erano già arrivati troppi rifiuti. Ora la decisione finale spetta proprio alla Regione. Auspichiamo per il bene di tutti che il buon senso prevalga. Non siamo disposti ad accettare altre opzioni rispetto alla chiusura definitiva".

(Fonte: ufficio stampa Comune di Toano)

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