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Tre milioni di euro per giovani, donne, stranieri, disoccupati decisi a diventare imprenditori con progetti spendibili sul fronte del miglioramento delle infrastrutture, dell'approvvigionamento energetico, della sostenibilità ambientale, della riconversione da perdita di lavoro, ma fin qui considerati a 'rischio'.

Bologna 23 aprile 2018 - E' l'accordo tra Cofiter e Fei (Fondo europeo per gli investimenti), valido a livello regionale e non solo, fino ad esaurimento plafond, nell'ambito della garanzia finanziata al Fei dall'Unione Europea all'interno del programma per l'occupazione e l'innovazione sociale (EaSI).

Pensato per micro imprese con organico inferiore a 10 dipendenti e liberi professionisti da non più di 5 anni, contempla erogazioni fino a 25mila euro con finanziamenti da 24 a 60 mesi. I progetti sostenuti, come anticipa il Presidente, Marco Amelio, «devono essere in sintonia con gli obiettivi delle politiche dell'Unione Europea» e devono essere supportati da un business plan e processi di e-learning, che possono essere forniti da Cofiter. «E' infatti fondamentale - rimarca Amelio - avere solide basi di prospettiva, con una selezione mirata, effettuata in partenza, su requisiti di lungimiranza e solidità». Vietati tentativi, questo il senso. «E' un modo concreto per supportare le categorie cosiddette vulnerabili, considerate a rischio, e rilanciare l'economia nel rispetto delle vocazioni territoriali. Tanto nei centri storici quanto nelle aree più periferiche, che negli anni hanno subito un depauperamento».

Tempi brevi, calcolabili in 20 giorni, per l'istruttoria. Nell'ambito del programma europeo per l'occupazione e l'innovazione sociale (EaSI), la Commissione europea sostiene la microfinanza e i finanziamenti per l'imprenditoria sociale con una dotazione complessiva di 193 milioni di euro per il periodo 2014-2020. L'obiettivo è migliorare l'accesso al microcredito, cioè ai prestiti fino a 25 mila euro, in particolare per le persone vulnerabili e le microimprese.

Inoltre, per la prima volta, la Commissione europea intende sostenere l'imprenditoria sociale con investimenti fino a 500 mila euro.

Il sostegno a microfinanza e imprenditoria sociale sarà inizialmente attuato attraverso la garanzia EaSI, che consentirà ai fornitori di microcredito e agli investitori in imprese sociali di raggiungere imprenditori che prima non era possibile finanziare a causa del loro profilo di rischio.

La Commissione europea ha selezionato il FEI per l'attuazione della garanzia EaSI. Per maggiori informazioni inviare mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Pubblicato in Lavoro Emilia

1 milione erogato a 64 attività dell'Emilia Romagna, di cui 12 nel reggiano per dare impulso alla nascita e alla ristrutturazione di piccole attività con finanziamenti in 60 mesi fino a 25 mila euro. Nessuna tipologia di attività è esclusa dalla candidatura. Il Presidente, Marco Amelio: «Il requisito fondamentale - insiste il presidente - è avere un'idea imprenditoriale sviluppabile, supportata da grande passione e concretezza. Capace di guardare in prospettiva».-

Reggio Emilia, 30 ottobre 2015 -

Oltre 210 mila euro a 12 aziende di Reggio Emilia. E' quanto ha erogato Cofiter (Confidi Terziario Emilia Romagna) nell'ambito dell'operazione microcredito realizzata col Fei (Fondo Europeo per gli investimenti) per dare impulso alla nascita e alla ristrutturazione di piccole attività con finanziamenti in 60 mesi fino a 25 mila euro. Dei 3 milioni complessivi messi a disposizione, in dieci mesi, con dati al 30 settembre, 1 milione è già stato erogato a 64 attività dell'Emilia Romagna, di 12 appunto nel reggiano. E in Cofiter si respira soddisfazione, sia per il risultato raggiunto sia perché «questo evidenzia - conferma il Presidente, Marco Amelio - che abbiamo intercettato un bisogno di realizzazione personale che va di pari passo con l'economia reale». Detto più esplicitamente, in linea con un mercato che sta riscoprendo le piccole attività come motore, anche, della riqualificare del tessuto urbano. Nessuna tipologia è esclusa dalla candidatura: da una piadineria a una merceria passando per un centro estetico.

«Il requisito fondamentale - insiste il presidente - è avere un'idea imprenditoriale sviluppabile, supportata da grande passione e concretezza. Capace di guardare in prospettiva». E non manca un aspetto squisitamente sociale. Destinatari sono quanti, pur a fronte di un progetto fattibile, hanno difficoltà ad accedere a tradizionali finanziamenti, quindi giovani, donne, stranieri ed espulsi dal mondo del lavoro desiderosi di trasformarsi da ex dipendenti a lavoratori. «Che noi aiutiamo - rimarca - fornendo loro una consulenza mirata, guidandoli nel percorso che vede la trasformazione dell'idea in progetto». Dal momento della presentazione della pratica all'emissione della garanzia non passano più di 30 giorni. «Un aspetto fondamentale - chiude Amelio - in tempi in cui le lungaggini burocratiche vengono considerate tra i fattori che frenano e disincentivano la produttività e alimentano la sfiducia». Info, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Pubblicato in Lavoro Reggio Emilia

Dare impulso alla nascita di nuove attività con finanziamenti in 60 mesi fino a 25 mila euro. Destinatari: le persone in difficoltà ad accedere a tradizionali finanziamenti, quindi giovani, donne, stranieri ed espulsi dal mondo del lavoro desiderosi di trasformarsi da ex dipendenti a lavoratori. -

Parma, 19 ottobre 2015 -

Un milione di euro di microcredito erogati a 64 attività in Emilia Romagna, negli ultimi 10 mesi da Cofiter (Confidi terziario Emilia Romagna) nell'ambito dell'operazione microcredito lanciata lo scorso autunno col Fei (Fondo Europei per gli investimenti) per dare impulso alla nascita di nuove attività con finanziamenti in 60 mesi fino a 25 mila euro. Numeri, al 30 settembre, che soddisfano i vertici Cofiter, che diretta da Marco Barbero e presieduta da Marco Amelio - oltre 30 mila associati e una consolidata collaborazione con le reti Confcommercio Confesercenti, puntualizzano che «si tratta di realtà che soddisfano carenze e capaci di guardare al futuro».

Per le quali «si è attuato dunque un principio di selezione basato sulla prospettiva di longevità - sottolinea Amelio - e di cui, dall'agenzia web a un centro estetico passando per una moderna merceria, interi quartieri ravvisano l'esigenza ma che 10 anni fa erano completamente oscurate dalla grande distribuzione».

Con un secondo obiettivo, affatto trascurabile. Destinatari sono infatti quanti hanno difficoltà ad accedere a tradizionali finanziamenti, quindi giovani, donne, stranieri ed espulsi dal mondo del lavoro desiderosi di trasformarsi da ex dipendenti a lavoratori. Delle 64 aziende, anche individuali, ben 51 sono start up, «il che ci rende molto soddisfatti - dichiara Amelio - e conferma che abbiamo intercettato un bisogno di realizzazione personale che va di pari passo con il sostegno all'economia reale». La prevalenza, pari al 40 per cento, riguarda il commercio, seguono il turismo, i servizi, l'artigianato. Ancora, a mettersi in gioco sono soprattutto le donne, che superano il 50 per cento.

Pubblicato in Lavoro Emilia

Cofiter (Confidi Terziario Emilia Romagna) mette in campo una doppia operazione per le attività danneggiate dal maltempo: 2 milioni di euro di garanzia e 400mila euro di credito diretto. Le domande possono essere inoltrate da oggi. -

Piacenza, 23 settembre 2015 -

Un plafond di 2 milioni di euro di garanzia e 400mila euro di credito diretto. Sono gli interventi, articolati su un doppio binario, messi in campo da Cofiter (Confidi Terziario Emilia Romagna) a favore delle attività danneggiate dalla recente alluvione che ha colpito il territorio di Piacenza.

«L'obiettivo - come spiega il Presidente Cofiter, Marco Amelio - è fornire alle imprese un supporto tempestivo per favorire la loro immediata ripresa. In simili frangenti, in cui lo scoramento è legittimo, tanto più visto il momento di grande vulnerabilità che stiamo vivendo, la celerità é fondamentale per restituire sicurezza e fiducia agli operatori, che necessitano di supporto e assistenza».

Nello specifico si tratta di complessivi 2 milioni di euro di garanzia e 400 mila euro di credito diretto. Le domande possono essere inoltrate da oggi (mercoledì 23 settembre), fino al 31 dicembre. Nel primo caso, l'importo massimo garantito è 100 mila euro, per un ammontare della garanzia pari al 60% dell'importo garantito, per una durata massima di finanziamento pari a 60 mesi, per interventi strutturali e di ristrutturazione, acquisto di nuovi strumenti, scorte. Nel secondo, pensato in particolare per il settore di commercio/turismo/servizi, l'erogazione é fino a 25 euro, per una durata che va dai 36 ai 60 mesi. Tra i 60 Confidi vigilati in Italia, 5 dei quali in Emilia Romagna, Cofiter, conta oltre 30mila soci e molteplici ambiti di supporto creditizio alle imprese. Le domande per accedere ai prodotti possono pervenire a Cofiter anche attraverso Confcommercio e Confesercenti, con le cui reti Cofiter ha una consolidata collaborazione. www.cofiter.it 

(Fonte: ufficio stampa Cofiter)

Pubblicato in Cronaca Piacenza
Mercoledì, 22 Maggio 2013 11:16

Stefano Bollettinari è il nuovo Presidente Cofiter

Parma, 22 maggio 2013 -

La nuova nomina a presidente di Cofiter è andata a Stefano Bollettinari (direttore regionale di Confesercenti) che succede ad Enrico Postacchini (presidente Ascom Bologna). Come vicepresidente è stato nominato Marco Amelio (vice presidente Confcommercio Ferrara).

Pubblicato in Economia Emilia
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