(Gmajo) – Oggi, sabato 21 settembre 2024, con la Verdi Street Parade, una sfilata da Piccola Parigi con oltre mille artisti, prende il via la  XXIV edizione del “Festival Verdi”: perché StadioTardini.it ne parla? Al di là che siamo sempre abbastanza interessati agli eventi che si svolgono nel nostro territorio, un indubbio legame – sin dalla fondazione – lega la principale squadra di calcio cittadina al Cigno di Busseto, (nato come Verdi Football Club) tanto è vero che, storpiando (malamente) il Va’ pensiero, l’ultimo claim della campagna abbonamenti da record era il cacofonico Sull’ali gialloblù, quando, invece, sarebbe stato decisamente più azzeccato Sull’ali Crociate, in rima baciata con l’originale Sull’Ali dorate.

Ma tant’è, l’aggettivo Crociato è bandito dalla realistica comunicazione ufficiale del club che utilizza solo “gialloblu”,senza accento e col rischio di ripetizioni. Che ci possiamo fare? Niente se non rimarcare ogni volta lo scandalo, a costo di essere pesi come Barone con la faccenda del modulo… Tra l’altro, se le nostre anticipazioni riceveranno, poi, il crisma della realtà (chiosando un detto pariolino: “se parlo è perché so”), per la seconda gara interna consecutiva il Parma non giocherà con la propria casacca home (leggi: la Crociata).

Se la volta precedente (pagata con la sconfitta…) è stato in occasione della gara con l’Udinese di lunedì 16, quando per ragioni a mio modo di vedere futili e pretestuose, era stata preferita la away (leggi: l’ape majagialloblù), in quanto aveva nella propria tessitura (perché le altre due sono state discriminate non inserendola?) l’immagine del centenario Ennio (che sarebbe stato meglio celebrare appunto con la Maglia che rappresenta la Storia, ossia la Crociata), lunedì 30 settembre 2024, invece, con ogni probabilità, verrà spianata la Terza Maglia 2024-25, che, StadioTardini.it il lontano 19 luglio vi aveva svelato in esclusiva, avere un sapore verdiano.

“L’occasione mi consente di offrire una primizia al lettore: appunto in omaggio al sapore verdiano della campagna abbonamenti 2024-25, la terza maglia, che sarà svelata nei prossimi giorni, (molti avevano inteso venisse svelata, assieme alla seconda, oggi, ma era appunto previsto dallo scadenziario che venisse mostrato solo l’home kit) avrà riferimenti a Giuseppe Verdi e alla marcia trionfale dell’Aida”. Da allora ad oggi non siamo riusciti ad avere particolari in più: note minacciose hanno un po’ imbavagliato i boffoni, che ora, timorosi di avvicinarsi al nostro confessionale, ne stanno ben lontani, anche se questo non ci aveva impedito lo scoop di rivelare in anteprima assoluta come sarebbe stata la seconda, spoilerandola il giorno precedente il lancio ufficiale virtuale.

Se la prima e la seconda casacca del Parma sono state, appunto, oggetto di presentazioni on line, come modernità comanda, per la terza, invece, dovrebbe esserci una vernice più tradizionale, in presenza, come si dice nel linguaggio post-Covid. Generosamente ci era stato fornito qualche indizio, già a suo tempo dispensato agli aficionado di StadioTardini.it e del suo spazio commenti, e cioè che sarebbe stata presentata dal vivo a settembre inoltrato: ora, il mese dei ripensamenti (Guccini cit) è iniziato da mo’ (anche se sembra volato) e la concomitanza coll’abbrivio del Festival Verdi mi fa capire che i tempi dovrebbero ormai essere maturi.

Perfezione avrebbe voluto che il lancio avvenisse proprio in concomitanza con l’inizio della kermesse verdiana, ma stasera, come noto, i nostri eroi sono impegnati in quel di Lecce, di Crociato vestiti, nel tentativo, in uno scontro diretto, di rialzare la testa ed uscire dalla zona calda, dopo aver assaporato aria di alta classifica nei primi tempi delle precedenti quattro gare: per cui, propendiamo a credere che conosceremo la Terza in casa alla prima occasione utile, appunto Parma-Cagliari, posticipo di lunedì 30 settembre 2024, dopo una precedente presentazione più o meno ristretta e non sul web.

A proposito di maglie: la lodevole iniziativa riservata ai Remigini era stata concepita per dare un imprinting ai futuri piccoli tifosi del Parma, intercettati nelle classi prime elementari delle scuole del territorio: però è altamente diseducativo insegnare che i colori della propria squadra del cuore siano solo i gialloblù, quando i primari sarebbero i bianco-Crociati. Un compromesso avrebbe voluto, per lo meno, un’alternanza: un anno distribuisci la home, un anno, se proprio devi, la away. Peccato, poi, che quest’anno ai remigini siano stati rifilati degli avanzi dei magazzini: sebbene sulla manica sia stato aggiunto il logo di Credit Agricole, la magliettina generosamente regalata – con logo Parmalat sul petto quale main sponsor – è la stessa identica della passata stagione, allorché l’omaggio venne effettuato in ritardo sulla scadenza dell’inizio delle scuole, con la scusa della coincidenza col 110° del club a dicembre. Gabriele Majo

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Gabriele Majo

Gabriele Majo, 60 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni . Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma FC quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 a Dicembre 2023 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società. Dal 2010, a conferma di una indiscussa poliedricità, ha iniziato un percorso come attore/figurazione speciale di film e cortometraggi: l'apice l'ha raggiunto con il cammeo (parte parlata) all'interno del pluripremiato film di Giorgio Diritti "Volevo Nascondermi" " (con presenza nel trailer ufficiale) e partecipazioni in "Baciato dalla Fortuna", "La Certosa di Parma", "Fai bei sogni" (del regista Marco Bellocchio), "Il Treno dei bambini" di Cristina Comencini, "Postcard from Earth " del regista Darren Aronofsky, "Ferrari" del regista Michael Mann. Apparizioni anche nei cortometraggi nazionali "Tracce", "Variazioni", "L'Assassinio di Davide Menguzzi", "Pausa pranzo di lavoro"; tra i protagonisti (Ispettore Majo) della produzione locale della Mezzani Film "La Spétnèda", e poi nei successivi lavori "ColPo di Genio" e "Franciao".