(Gmajo) – Con una certa enfasi gli organi di informazione hanno dato notizia, ieri, giovedì 12 settembre 2024, della presentazione del nuovo “Official Crypto Exchange Partner” del Parma Calcio, per la stagione in corso 2024/2025. Fedele al proprio esser bacchettone sino al midollo, o, se preferite, all’autolesionismo, StadioTardini.it si è esentato dalla larga concelebrazione, per precisa scelta editoriale.
Come sul nostro quotidiano on line, pur non mancandoci le possibilità (la nostra buona reputazione su Google, ove siamo “ben indicizzati”, fa sì che riceviamo diverse profferte da parte di emissari di compagnie estere/nazionali che ci chiedono spazi per articoli esterni con do-follow links rivolti a Casino/CBD/Forex/Crypto) non ospitiamo queste categorie merceologiche, rifiutando un facile ricavo, parimenti, o a maggior ragione, non sentiamo l’esigenza di farlo se i proventi finiscono nelle casse del Parma.
A questo proposito, un collega mi obiettava che i lettori potrebbero essere interessati a conoscere chi sostiene il Parma attraverso sponsorizzazioni: personalmente non ne sarei così convinto, in quanto, al di là di quelle che appaiono in evidenza sulla casacca ufficiale di gioco (specie il main), non credo che ci sia tutta questa curiosità per conoscere tutti gli altri. Quello presentato ieri, rivestendo pure la qualifica di Training Sponsor della Prima Squadra Maschile, apparirà, viceversa, sull’abbigliamento tecnico di allenamento: peccato, tra l’altro, che tutte le sedute, eccezion fatta per eventi stra-straordinari, siano sempre a porte chiuse, anche se è pur vero che, grazie alla moderna comunicazione digitale, non mancano riprese/foto preconfezionati dal club e diffusi attraverso i propri canali, con libera fruizione per gli organi di stampa interessati a riprenderli.
Il Parma Calcio, comunque, è in buona compagnia, non trattandosi dell’unico club disposto ad alienare la propria immagine ospitando la potente azienda polacca “attiva in Italia da 2 anni e che conta 1,3 milioni di utenti attivi in tutto il mondo”, come ha sottolineato il MDC Luca Martines: nel girone di ritorno del passato torneo, infatti, è stata Official Crypto Exchange della Juventus trovando spazio sulla manica delle divise da gioco della prima squadra maschile dei bianconeri: sicché, se lo fa la Vecchia Signora, lo può anche fare la società gialloblù che non nasconde di voler tornare ad essere tra le grandi d’Europa, come da quasi 5 anni proclama il proprio presidente…
Pecunia non olet, scriveva ieri un tifoso su una chat, dopo che un altro aveva ironicamente rimarcato come ormai mancasse, nel bouquet, solo la Marlboro: come noto, infatti, è espressamente vietata la pubblicità diretta alle sigarette, sui cui pacchetti le aziende produttrici, come contrappasso, sono costrette a metter messaggi del tipo “nuoce gravemente alla salute” o “il fumo uccide” (perché non aggiungere il classico teschio?), divieto che in Formula 1 viene aggirato, malgrado l’Unione europea abbia dato il ban ufficiale a questo tipo di sponsorizzazioni nel lontano 2007, ma, come spesso avviene, fatta la legge si trova l’inganno, sicché le multinazionali del tabacco continuano a foraggiare i team per vie traverse, soprattutto grazie alla serie Drive to Survive, grazie alla quale compaiono non solo in diretta ogni weekend, ma anche in streaming su Netflix.
Escamotage: ne avevo già parlato il 23 agosto scorso, allorquando chiosai la (discutibile) scelta del Parma Calcio di macchiare, con uno sponsor di scommesse, la gloriosa Crociata (e le altre divise di giuoco: a proposito, a giorni sarà presentata la Terza Verdiana, non on line, come le altre due, ma con un evento pubblico, immagino in coincidenza con il Festival). Il betting, da una parte, sarebbe combattuto dai filantropi del calcio, salvo, però, accettarne i proventi attraverso formule indirette, ossia la reclame di sedicenti siti di informazione con le stesse fattezze (logo) della casa madre. Al di là dei Campioni d’Italia dell’Inter, anche il Parma, nel suo piccolo, ha fatto altrettanto per il proprio second sponsor, che, oltre a campeggiare sulle maglie, appare pure nel perimetro di led a bordocampo.
Come sono lontani i tempi quando il biologico Nevio Scala mandò a monte la già concordata sponsorizzazione di una nuova sala di scommesse che avrebbe dovuto inaugurare alla periferia della città (San Prospero) alla presenza di alcuni calciatori Crociati! Sarebbe lecito attendersi, da un club di sapore multinazionale qual è l’odierno Parma americano, che sappia attrarre a sé sponsor adeguati, che garantiscano sì i proventi, ma senza far arricciare il naso ai perbenisti come me, per di più facendo riferimento a comuni valori… Gabriele Majo
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Gabriele Majo
Gabriele Majo, 60 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni . Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma FC quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 a Dicembre 2023 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società. Dal 2010, a conferma di una indiscussa poliedricità, ha iniziato un percorso come attore/figurazione speciale di film e cortometraggi: l'apice l'ha raggiunto con il cammeo (parte parlata) all'interno del pluripremiato film di Giorgio Diritti "Volevo Nascondermi" " (con presenza nel trailer ufficiale) e partecipazioni in "Baciato dalla Fortuna", "La Certosa di Parma", "Fai bei sogni" (del regista Marco Bellocchio), "Il Treno dei bambini" di Cristina Comencini, "Postcard from Earth " del regista Darren Aronofsky, "Ferrari" del regista Michael Mann. Apparizioni anche nei cortometraggi nazionali "Tracce", "Variazioni", "L'Assassinio di Davide Menguzzi", "Pausa pranzo di lavoro"; tra i protagonisti (Ispettore Majo) della produzione locale della Mezzani Film "La Spétnèda", e poi nei successivi lavori "ColPo di Genio" e "Franciao".