(Gmajo) – No, non è che i nostri eroi scenderanno in campo a torso nudo, benché sia estate, e magari farà caldo pure a Cornaredo: avranno sì una maglia indosso, al contrario del titolo malizioso di cui sopra, ma non sarà la (gloriosa) casacca Crociata. Pazienza, penseranno i tanti sostenitori del gialloblù (che se ne impipano delle tradizioni e della storia), ma, purtroppo anche per loro, niente ape maia, e neppure la terza maglia.

Al contrario di quanto avvenuto nelle precedenti prime gare amichevoli del pre-season dell’era Krause, i calciatori del Parma affronteranno i bianconeri iscritti alla Credit Suisse Super League (sabato 20 luglio 2024, alle 18.00 a Cornaredo il loro debutto contro il Grasshopper Club Zürich) con un’anonima maglia da catalogo, come in passato qualche volta era avvenuto durante l’era Ghirardi.

Ora che, a caro prezzo, il Parma è vestito da un ad un marchio dal grande appeal internazionale, sarebbe lecito che, anche in occasione delle partite amichevoli pre-season, potesse sfoggiare, come un po’ fanno tutte le società professionistiche al mondo, la propria maglia ufficiale, o almeno una di quelle tre/quattro che si alterneranno in stagione. E dire che ci sono altri club importanti della scuderia Puma, tipo il Milan, che, in questi tempi moderni, addirittura lanciano le nuove maglie alla fine della precedente stagione.

Proprio nell’intervista di mercoledì sera a Parma Today, il managing director corporate Luca Martines aveva anticipato a Guglielmo Trupo: “Il lancio ci sarà da qui a una settimana. La prima maglia riprende la nostra tradizione: sarà una crociata, con un richiamo al nostro Stadio Tardini nella parte retrostante del colletto. Ci sarà un piccolo cameo per celebrare il centenario del Tardini e onorare la nostra casa”, dunque ufficializzando che non sarà usata sabato a Cornaredo (kick off alle 19.00) in occasione della prima uscita. A proposito, invece, del cameo dell’Ennio sulla Crociata, preannunciato dal manager, non si tratta esattamente di un inedito, in quanto la Monumentale è apparsa più volte anche in passato come vero e proprio marchio di fabbrica. 

Quanto ai ritardi, invece, già avevamo segnalato come i primi allenamenti (con Pecchia assente, poiché in permesso) fossero iniziati con il materiale tecnico della passata stagione, mentre, quello nuovo (che per la verità non è molto difforme da quello in dotazione alla femminile nella stagione precedente, come segnalato dal nostro lettore Luca, che rimarca come siano state mantenute le stesse tinte, azzurro i giocatori di movimento e rosso per i portieri, quando altri club hanno variato) è stato spianato sabato scorso, in occasione del primo training aperto al pubblico dei Crociati.

Intanto, come l’informatissimo lettore Davide ci aveva anticipato, il Como dei fratelli indonesiani Michael Bamban e Robert Budi Hartono, ha cambiato sponsor tecnico, salutando Erreà per Adidas.

Tornando, invece, alle amichevoli, plaudiamo alla iniziativa, comunicata ieri dalla società, di rendere visibili in chiaro tutte le partite del pre-season su Sportitalia (canale 60): oltre a Lugano-Parma di domani, sabato 13 luglio alle ore 19:00, anche Anversa-Parma di sabato 20, alle 18.30 (remake della finale di Coppa delle Coppe, giocata a Wembley 31 anni fa), e sabato 27 luglio alle ore 19:30, Galatasaray-Parma (che i gialloblù affrontarono nei gironi di Champions League nella stagione 1997/98). Tutti i match saranno disponibili sia live che on demand sulla App Sportitalia, scaricabile da dispositivi IOS e Android ed è visibile anche con Google Chromecast, Amazon FireStick e Android Tv, Rakuten Tv e Samsung Tv. Gabriele Majo

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Gabriele Majo

Gabriele Majo, 60 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 a Dicembre 2023 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società. Dal 2010, a conferma di una indiscussa poliedricità, ha iniziato un percorso come attore/figurazione speciale di film e cortometraggi: l'apice l'ha raggiunto con il cammeo (parte parlata) all'interno del pluripremiato film di Giorgio Diritti "Volevo Nascondermi" (con presenza nel trailer ufficiale) e partecipazioni in "Baciato dalla Fortuna", "La Certosa di Parma", "Fai bei sogni" (del regista Marco Bellocchio), "Il Treno dei bambini" di Cristina Comencini, "Postcard from Earth" del regista Darren Aronofsky, "Ferrari" del regista Michael Mann. Apparizioni anche nei cortometraggi nazionali "Tracce", "Variazioni", "L'Assassinio di Davide Menguzzi", "Pausa pranzo di lavoro"; tra i protagonisti (Ispettore Majo) della produzione locale della Mezzani Film "La Spétnèda", e poi nei successivi lavori "ColPo di Genio" e "Franciao".